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darma 09-12-2012 18:58

Avevo un K1200GT, con antiscavallo, e per un periodo -un paio di estati fa- avevo il problema che ogni tanto la moto, calda, non ripartiva con il normale pulsante di avviamento.
Bene, ritengo di essere uno dei massimo esperti di partenza a spinta col KGT! :-)
Ah, non parlo di leggere discese, ma proprio di spinta, in piano, della libellula da 280kg, corsetta e quindi saltello alla bersagliera, di Fantozziana memoria :-), rilascio della frizione in contemporanea all'impatto del mio fondo schiena sulla sella e... Oplà, Kappone in moto!
Dopo un paio di settimane di questa solfa ho cambiato la batteria (non so se mi hanno sostituito anche i cavi o meno...) e il problema non si è più ripetuto.
Vabbè, confesso, ho comunque una lunga tradizione di partenze a spinta, da giovane addirittura mettevo in moto così la mia vecchia Fiat 500.... spintarella con sportello guidatore aperto e poi via, salto dentro, inserire la 2' e lasciare la frizione e ... stesso identico risultato:
motore acceso, nessun problema alla distribuzione....

ireland 09-12-2012 19:35

Scusate una riflessione...
Ma secondo Voi...TUTTI, è normale dover accendere a spinta una moto come la nostra, pagata nuova oltre 20.000 euro!?!?!
No!
La soluzione di sostituzione cavi è ottima???
No!
Andrew1 potrebbe aver ragione a dire che il problema è diciamo "a monte" dei cavi ovvero la batteria ed il motorino di avviamento??
Si!
Ma allora di che stiamo parlando!?!?!
Signor Wotan, mi scusi molto ma il problema non è l'utente X (nello specifico Andrew1) che non da spiegazioni tecniche, NON ci vogliono lauree a capire che una moto così pesante che costa oltre 20.000 euro non può essere messa in moto a spinta, se non altro per semplice buon senso. CRIBBIO!!! (tanto mo ritorna...abituiamoci)
Noi poveri mortali stiamo qui a sbatterci per delle spiegazioni tecniche che all'utente medio (IO) non frega una beata mi...ia del perchè succede, NON deve succedere (se non per incuria personale).
Se uno torna a casa mette la batteria sotto carica con mantenitore BMW e la sostituisce magari ogni 2 anni, potrebbe succedere ad un utente su 1000 di restare a piedi (ma per un cedimento della batteria, di un esemplare uscito male) non a diversi utenti...ma poi perchè!?!?! Perchè la moto è calda!?!?!? Ma di cosa stiamo parlando?
Penso che a prescindere se la messa in moto in caso di emergenz vada fatta o meno sia da valutare da quello che sta sopra la sella, ma che non può essere una soluzione ad un problema!
Buona serata Signori. Perchè ricordiamoci che laureati o meno qui siamo TUTTI fortunati e Signori.

pacpeter 09-12-2012 23:20

tu resta a piedi magari la sera, in una strada di montagna dove non passa un'anima e il cellu non prende. non ci provi?

eddai.............

che poi non debba succedere così spesso su moto da 20.000 euro, sono d'accordo, infatti io quella moto non la ho più e NON la rimpiango

Wotan 10-12-2012 00:39

Quote:

Originariamente inviata da ireland (Messaggio 7132988)
Signor Wotan, mi scusi molto ma il problema non è l'utente X (nello specifico Andrew1) che non da spiegazioni tecniche, NON ci vogliono lauree a capire che una moto così pesante che costa oltre 20.000 euro non può essere messa in moto a spinta, se non altro per semplice buon senso.

Dici a me?
Ho detto che è giusto mettere in moto un K a spinta? No.
Il problema su cui mi interrogo è lo scavallamento della distribuzione in caso di avviamento a spinta, tutt'altra cosa, ci vuole davvero così tanto a capirlo?

darma 10-12-2012 00:40

Far partire una moto a spinta non è drammatico, sopratutto se è possibile farlo.
Un pomeriggio, mentre stavo andando al lavoro, ho incrociato uno con una HP2 che non si accendeva e mica c'è stato verso di farla partire a spinta!
Leggermente più compresso, il giocattolino....

mimmotal 10-12-2012 09:39

Non è tanto la compressione quanto che l'HP2 è bicilindrico.
Per lo sforzo di avviamento quello che conta è la cilindrata unitaria
Quindi più cilindri ci sono più facile è...
... immagino come sono contenti gli amici del K6 :lol: :lol:

Wotan 10-12-2012 10:12

Ragionando sulla questione avviamento a spinta e sui problemi che una catena eccessivamente allungata può dare (visto che l'origine del problema sta lì), ho pensato due cose.
  1. Quando il motore è in rotazione a 1000 e più giri, l'inerzia (la cosiddetta "forza centrifuga") tende la catena e impedisce ogni scavallamento, quindi il problema si può manifestare solo all'avviamento o allo spegnimento.
  2. Per quanto ci possa ragionare, non riesco a trovare alcuna differenza cinematica tra avviare un motore tramite il pulsante di avviamento e avviarlo a spinta, salvo il fatto che nel primo caso la moto è ferma, mentre nel secondo è in movimento; se tale movimento è perfettamente rettilineo, le due cose si equivalgono, ma sconnessioni del terreno o il semplice salto del conducente sulla sella potrebbero forse indurre delle perturbazioni al moto tali da disallineare la catena di quel tanto che basta.
Sono solo considerazioni, ipotesi. Se qualcuno pensa altro, dica la sua.

camelsurfer 10-12-2012 10:38

Ma il tendicatena a polmoncino non è idraulico? Forse il saltellare della ruota "in cerca di aderenza"...

Wotan 10-12-2012 10:46

Forse.
Sono secoli che non avvio un mezzo a spinta, ma non ricordo di tutti questi saltellamenti: o girava il motore, o si inchiodava la ruota.

camelsurfer 10-12-2012 11:25

Avviare a spinta solo con pneumatici in temperatura e sospensioni perfettemente efficienti.

Wotan 10-12-2012 11:59

E senza saltare pesantemente sulla sella. :lol:

carlodi 10-12-2012 12:06

Per non rompere niente.....posizionarsi sulla sella e farsi spingere.....

Wotan 10-12-2012 12:19

E non fare disordinati tentativi di tira e molla la frizione, ma essere netti, tedeschi direi.

mimmotal 10-12-2012 12:32

Mamma mia quanto fumo e poco arrosto!!! :rolleyes:

allora... torniamo a fare le persone serie e poniamoci un po' di domande:

A quanto facciamo girare il motore se lo avviamo a spinta?

Vi faccio tutti i passaggi... I dati del libretto li metto in verde:

Ipotizziamo di portare la moto a spinta a 10 km/h (se non vi va bene poi fate le proporzioni):
per comodità userò come unità di misura il metro e il minuto, quindi 10 km/h =165 metri/minuto (fino a moltiplicare per 1000 e dividere per 60 spero che ce la facciate!!!)
La circonferenza di rotolamento del pneumatico posteriore è circa 1,5 metri.
La ruota gira quindi a 110 giri/minuto

Il rapporto di trasmissione trazione posteriore è 2,82 quindi il cardano dira a 110*2,82= 310 giri/minuto
Il rapporto di trasmissione trazione angolare è 1,045 (23:32 denti) quindi 310*1,045 = 324 giri/minuto

Supponiamo di tentare di partire in seconda che ha un rapporto di trasmissione (34:19 denti) pari a 1,789 quindi siamo all'uscita della frrizione con 324*1,789 = 580 giri/minuto.

Il rapporto della primaria è 1,559 (92:59 denti) quindi l'albero motore gira a 580*1,559 = 905 giri/minuto

Tutto questo casino per dire che praticamente motorino d'avviamento o spinta il n° dei giri a cui portiamo il motore è praticamente lo stesso!!! :rolleyes:

Allora dov'è la differenza?

E' il modo in cui viene dato l'impulso a girare.
Nel caso del motorino è graduale (i motorini non hanno una potenza tale da imprimere istantaneamente la rotazione, e il mio concetto di istantaneo è la differenza fra la spinta data dall'atleta alla partenza del bob e uno schiaffo sonoro).
Nel caso della partenza a spinta tutto dipende da come si rilascia la frizione, complice la rigidezza della trasmissione cardanica (una catena si comporterebbe da parastrappi). E qui non si può non essere d'accordo con Andrew riguardo il colpo che prende anche il cardano.

Io faccio fatica a credere che un progettista di motori non consideri l'eventualità di una partenza a spinta nel dimensionamento della catena cinematica ma mi scontro con l'evidenza dei fatti delle rotture registrate.
E non penso allo scavallamento della catena ma a vere e proprie rotture come quella che vi avevo descritto ad aprile nella sezione "meccanico nel box"
http://www.quellidellelica.com/vbfor...d.php?t=354196

Detto questo, se rimango fermo senza batteria, "non mi passa nemmeno per la capa" di partire a spinta a meno che non sia di notte e in cima a una montagna. :lol::lol::lol::lol:

PS del giorno dopo: ho riverificato la circonferenza di rotolamento del pneu posteriore ed è maggiore di quella che avevo ipotizzato (è quasi 2 m) ma il succo del discorso non cambia

Wotan 10-12-2012 12:58

Ok. Rimanendo allo scavallamento, perché, a quel che sembra, esso avviene solo avviando a spinta e non con il motorino? Modo in cui si rilascia la frizione? Altro?

buba58 10-12-2012 13:19

dopo la lettura di quello che ha scritto "Mimmotal" mi ha preso una sorta di sconforto e
di ignoranza in pratica non ci ho capito nulla...per cui a spinta?
si?
no?
scusate ma sono proprio ignorante

mimmotal 10-12-2012 14:08

Per ultimo e per forza

mimmotal 10-12-2012 15:32

Quote:

Originariamente inviata da Wotan (Messaggio 7133871)
...Rimanendo allo scavallamento, perché, a quel che sembra, esso avviene solo avviando a spinta e non con il motorino? ...

Qui mi arrampico sugli specchi e posso fare solo delle supposizioni...

Concetto (lapalissiano): Se scavalla, vuol la catena si è allungata più del dovuto e non è ancora intervenuto il tendicatena a "dargli da una mano" (che bella la molla che spinge sempre anche a motore fermo)... :rolleyes:

Pensierino (malizioso): non è che si allungano troppo queste catene con pochi km sulle spalle? Ah già adesso le hanno modificate... :lol:

Ipotesi (la prima che mi viene in mente, a getto): nell'avviamento a spinta lo "strattone" che piglia la catena è maggiore di quello che piglierebbe se fosse regolarmente trazionata: l'inerzia della catena è tale da non dargli il tempo di piegarsi (cioè di adattarsi alla curvatura delle ruota dentata) e nello strattone la catena lasca, riesce a superare un dente (lo scavallo appunto).

Ripeto, qui l'ho un po' inventata come se fossi ad un esame a cui non so la risposta e cercassi di ragionare sui pochi elementi a disposizione... se mi viene in mente dell'altro la provo a "sparare".

Però una domanda te la faccio anch'io: siamo sicuri che chi ha avuto lo scavallamento fosse in fase di avviamento a spinta?
L'avviamento a spinta è diventato una cosa rara e non certo comune per bestioni da 280 kg (a meno di una discesa a portata di mano).

karlobike 10-12-2012 15:45

Quote:

Originariamente inviata da mimmotal (Messaggio 7133828)
[B]

..........E' il modo in cui viene dato l'impulso a girare.
Nel caso del motorino è graduale ........:

Infatti a mio parere è tutto qui il succo del discorso, se abbiamo presente di come è fatta la distribuzione di questo motore ci possiamo ricordare che oltre allo scavallamento abbiamo altri due elementi critici che sono: il perno/chiavetta che stà nel pignone lato albero motore e le due viti del pignone lato asse a camme. Questi due elementi (perno e viti) come si posso rompere? Anche per cesoiamento, e come si trancia un perno con un cesoiamento? Meglio applicare una forza con un picco istantaneo che una forza graduele e progressiva. Questo è quello che mi è venuto da pensare leggendo le disavventure capitate a quelli che hanno scritto anche qui sul forum.

pacpeter 10-12-2012 15:48

durante la partenza a spinta però spesso e volentieri si hanno dei contraccolpi dovuti magari alla botta del rilascio frizione e controbotta del blocco ruota post...........


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