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Vabbè a Napoli (come a Palermo) avresti risarmiato i soldi per gli sputer...nel giro di alcuni mesi...capisciammè :lol:
Meglio prenderla a ridere, per prenderla e basta ormai siamo allenati. :mad: |
E' una leggenda metropolitana o è vero che al sud molti girano senza assicurazione valida?
Lo capirei anche, con quelle cifre! |
Il numero che ho postato (oltre tre milioni di veicoli) è su base nazionale, va da sè che con le tariffe da rapina il fenomeno è più diffuso nel mio sud
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ecco un esempio
ho fotografato il manifesto la scorsa settimana all EICMA ! ogni commento mi pare superfluo ! sono vicino all'incazzamiento degli amici napoletani ! http://img32.imageshack.us/img32/5736/assicuraz.jpg |
Aspes anche io non ho fatto mai incidenti per i quali avevo torto; ma quello che paghi tu per tutti i tuoi mezzi a due ruote io lo pago solo per il mio gs.
Non ne parliamo per le quattro ruote. |
Quote:
Qui a Napoli 1000€ sono un prezzo fantastico per una moto 900cc o più. |
Verissimo! Io pago i 930 euro con la convenzione bmw e per le nostre tariffe è davvero poco, il prezzo più basso che ho trovato qui in penisola è di 1400 euro.
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@twincam sinceramente le persone che frequento hanno tutti l'assicurazione vera, infatti basta guardarli in faccia per capire quanto sono...alterati !
Però qualche giorno fa un ragazzo mi ha confessato che lui la macchina la tiene posteggiata sotto casa, e la tiene per i casi d'emergenza, tanto che era da due mesi che non la metteva in moto e doveva controllare la batteria, e si è fatto dare il talloncino falso. Disoccupato a causa delle tasse inique, senza soldi se non quelli per mangiare arrangiandosi con lavori in nero, in una città che non offre mezzi pubblici degni di questo nome...non posso biasimarlo più di tanto. |
Finchè non fa un incidente...
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e siamo d'accodo, ma teoricamente una persona che usa l'auto una volta ogni due mesi, a meno di essere incapace, dovrebbe essere esente da questo rischio.
Più che altro, nel caso specifico, è per evitare che gli facciano la multa sotto casa. |
purtroppo e' il classico caso di fenomeno autoesaltante. Tante truffe = tariffe care = molticominciano anon pagare = tariffe ancor piu' care = ancor di piu' smettono di pagare = tariffe ancor piu' care.....e' evidente che ci vuole una sterzata regolamentare brusca , il fenomeno e' senza piu' freno, inarrestabile.
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una volta c'era l'assicurazione sulla patente.
da molti anni eliminata.conveniva ovviamente. sulle truffe sarebbe facile togliere il vizio a certa gente. non c'è la voglia,tanto paga pantalone. basterebbe essere educati... |
Vabbeh... da emiliano allo 0,71 % di frode contro il 9 e rotti dei siciliani, con il massimo rispetto per gli onesti della trinacria, sinceramente non mi sento di condividere l'onere della maggior percentuale a mio sfavore. Aggiungo anche una cosa molto scomoda da dire ma che deve essere detta... se i cittadini onesti conoscono chi e come attua o contribuisce ad attuare queste truffe, e li conoscono, che si adoperino a denunciarli (i modi ci sono anche senza esporsi...) ... altrimenti la loro passività si trasforma in collusione e di fronte alla collusione non ci si puo' attendere troppa solidarietà... Questo è il mio pensiero che non vuole offendere nessuno, ma credo rifletta l'idea di chi comunque cerca di essere corretto SEMPRE e non solo quando gli fa comodo.
Mi rendo anche conto che di fronte a determinati disagi si faccia davvero fatica a continuare ad essere corretti... quindi comprendo ... |
certo che dai 199 di Aosta ai 1095 di Napoli fa una certa impressione
ma come già scritto il vero problema sta a monte..... |
Siamo partiti da una certezza, per tutti, che il costo delle assicurazioni è decisamente esagerato e fuori misura.
Malgrado molti di noi frequentatori del forum si possano permettere un mezzo da almeno 10.000 €, non dobbiamo perdere di vista il contesto, differente da città a città, in cui i cittadini vivono. E talvolta questi costi esagerati costringono a rinunce, anche da parte di chi dispone di un reddito medio, portando a vendere la moto perchè tra tasse, assicurazione, manutenzione, ecc. non è più gestibile. Questo quando si parla di un mezzo "superfluo". Ma quando parliamo dell'unico mezzo del nucleo familiare la cosa si complica. Credo che i dati delle truffe alle compagnie assicurative possano andare di pari passo con i dati di disoccupazione e la qualità dei servizi. In alcune città o paesi, se non hai un mezzo proprio di locomozione, non puoi avere alcuna speranza di lavorare, e talvolta di sopravvivere. A questo punto cosa ci aspettiamo ? Che chi non può permettersi di assicurare il proprio mezzo, lo rottami, accettando di sopravvivere ai margini della società ? Il conto, facile, di chi si trova in queste condizioni è : "tanto cosa mi levano ? Non ho nulla!" Con il risultato di cui stiamo parlando. Non sarebbe pìù intelligente affrontare il problema, e creare un sistema assicurativo più equo, o addirittura meno costoso per le classi meno abbienti a condizione, ovviamente, che non facciano truffe ? E' chiaro che qualora si realizzasse (utopia pura) siccome siamo in Italia, il tutto si ridurrebbe in un aumento delle tariffe per "chi può" e nulla di nuovo per chi non ha possibilità economiche. p.s. ritengo difficile che sulla terra possano esserci molte persone, definibili "corrette", e sicuramente io non posso farne parte. |
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In fondo, nel mio condominio, son tutte persone per bene. :( |
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Perchè qualcuno deve cominciare a rompere il cerchio, non si puo' pensare che qualcuno arrivi dall'alto per romperlo... |
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I napoletano o i siciliani onesti che facciano delazioni in questo senso... oppure chi sta a Aosta o a Reggio Emilia pagando di piu? Perchè allora con questo senso potremmo anche innescare scommesse sociali di altro tenore, perchè intanto "pagano" gli altri. Capiamoci il problema non è quello di non essere solidali ma quello di porre i giusti confini tra solidarietà sociale (indispensabile) e stupidità (che deve essere evitata) . In questo momento l'equilibrio è indispensabile, ma se io devo impoverirmi per sostenere chi ha meno di meno, esigo che lo Stato controlli in modo ferreo che a questo trasferimento di ricchezza corrisponda una normativa che spezzi le gambe a chi sgarra. Ma le deve spezzare veramente. Ma chi vogliamo prendere in giro? Ma vi rendete conto che se lo stato usasse i mezzi che ha a disposizione potrebbe debellare la criminalità organizzata in un paio d'anni? Certo con metodi violenti, non socialmente indolori, ma sicuramente efficaci. Lo si vuole fare? Si vogliono accettare questi sacrifici in termini di sicurezza sociale e ordine pubblico? Perchè se continuiamo ad suffragare il fatto che chi non ha possa delinquere per sopravvivere... non funziona e non funzionerà mai, soprattutto nel momento in cui ci ritroviamo in casa stranieri per i quali la vita non vale nulla e che vengono assoldati dalla criminalità organizzata per i lavori sporchi. Il problema vero è che esistono troppe differenze tra gli italiani perchè possiamo continuare a considerare la nostra nazione come un unico Stato. Il problema è che in Italia servono "localmente" misure diverse e diversi parametri di applicazione delle norme e forse anche norme diverse. Ma è un concetto che non passerà mai in una nazione in cui la legge non coincide con la giustizia. |
Cobra65 riesci, come me, ad alternare momenti di "risorgimento" a momenti di profondo scoramento.
Ad esempio quando chiudi scrivendo "Ma è un concetto che non passerà mai in una nazione in cui la legge non coincide con la giustizia. " Non posso che replicare...amen ! Però, continuando nell'utopia, se instaurato un sistema equo di pagamento dei premi, si provvedesse a ritirare a vita la patente nel caso di scopertura assicurativa, magari una bella sfoltita alle statistiche la si darebbe. Per le truffe, come giustamente scrivi, i sistemi ci sono, basta solo applicarli rigidamente. |
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