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Per contro, il modulare forse agevola nell'estrazione del casco (anche se il mio Arai ha delle linguette che permettono di sfilare i guanciali prima di estrarre il casco dalla testa). Circa il carico dato dalle differenze di peso, sono le stesse così rilevanti, considerando anche il moltiplicatore dato dalla velocità d'impatto, da generare eventuali conseguenze tali da condizionare la scelta? Dobbiamo allora comprarci tutti un casco in carbonio, credo con prezzi superiori ai 1500 euro? |
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Altro elemento che non ho letto nei post sopra (potrebbe essermi sfuggito), che il NeoTec ha un rivestimento specifico in zona orecchio da rimuovere se si monta un interfono, altrimenti lasciandolo per maggiore comfort. Ho un MultiTec dal 2007 (che uso quando giro con mia moglie, quindi con interfono) e anche se avrei preferito il "doppio D" - forse per abitudine - il visierino, a maggior ragione per me che porto occhiali da vista (problema galleria se uso occhiali da sole al posto del visierino), è per me un elemento preferenziale. Credo che lo comprerò. Il Multitec l'ho apprezzato molto per turismo, anche se trovo sagomato meglio, per la mia testa, l'Arai Quantum che è l'altro mio casco. |
ma guarda... io lavoro proprio anche in Pronto Soccorso e francamente questa teoria che il Jet possa risultare piu' sicuro di un intergrale mi sembra un po' una "cacata" ! :(
ne ho visti di traumi facciali causati da impatto con casco Jet e sinceramente non posso capire come si possa pensare che con un integrale i danni possano essere maggiori ! forse se ne puo' discutere proprio per gli impatti a bassissima velocità ma comunque è la prima volta che sento questa teoria :confused: comunque io so solo che avevo preso un Jet da usare in estate ma non l'ho mai indossato una volta in moto e che ormai il modulare in movimento lo tengo sempre chiuso :lol::lol::lol: |
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si confondono un po le cose
io parlavo di sicurezza attiva: quella data da una maggior visibilità ecc che PREVIENE l'incidente ( il jet in questo è assai superiore a qualsiasi casco chiuso) la sicurezza passiva : incidente già avvenuto, quindi la protezione che viene data al malcapitato. il jet ovviamente protegge meno la capoccia o meglio protegge la calotta cranica ma non il massiccio facciale. ma se parliamo del collo, dobbiamo dire che tanto più è pesante il casco, tanto più sarà sollecitato in determinati incidenti. quindi alla fine, la sicurezza risulta da un'insieme di cose, non da una sola. bisogna valutare noi quale aspetto privilegiare. io in città prediligo il jet. nei giri e in pista prediligo un integrale in carbonio ( leggero) . nelle uscite in due prediligo il modulare ( maggior facilità di comunicazione, visierino ecc ) ma solo per le comodità che da, non per altro. |
ma i caschi, essendo tutti OMOLOGATI, non sopportano tutti le stesse sollecitazioni?
ogniuno compri ciò che più gli piace... più moto e meno internet ;) |
L'omologazione è una soglia minima di decenza, niente di più
D. |
si, posso anche essere daccordo, ma leggo sempre più seghe mentali qua -.-
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darren: anche io leggo troppe seghe mentali, ma dire che le omologazioni sono la soglia minima di decenza non lo condivido. le omologazioni sono quelle che ci hanno permesso di avere sulla nostra testa dei prodotti sicuri
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chissà cosa viene fuori quando lo testeranno alla sharp...
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Semplicemente trovo più pratica la chiusura a doppia D in quanto: - avuta una volta una chiusura a sgancio regolabile (con estrema difficoltà) ed era sempre troppo molle, a meno di non stringerla/regolarla ogni volta - la chiusura a scatto micrometrica la trovo molto più scomoda per via del cinturino in plasticaccia che ti "sega il collo". Ok, questa è un'esagerazione, però trovo più comodo il cinturino classico che regoli in un instante sempre alla giusta misura. Quindi la mia è una questione di comodità e praticità. Il fatto che poi siano anche più sicure, tanto meglio! Sarà una mia pippa mentale ma con questo non voglio obbligare gli altri a fare la mia scelta. Semplicemente, con tutti i modelli che ci sono in giro, tra un casco con chiusura rapida ed uno a doppia D privilegio quest'ultimo. |
ale sei un amico di forum ma non concordo con te se metti sullo stesso piano un integrale ed un jet solo perchè sono entrambi omologati
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Intanto, grazie al NeoTec, il "vecchio" MultiTec adesso lo si trova da Louis a 369,00 Euri !!
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appena preso il multitec ancora da indossare:mad:
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mi sfugge la relazione maggior peso del casco-minor sicurezza (passiva) all'impatto..
perche un casco che pesa poco dovrebbe essere piu sicuro di uno 300gr piu pesante? |
ma leggi quello che si è scritto? si parla del rachide cervicale, non della capoccia!!!!
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Interessante questo nuovo Shoei...
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"se vogliamo parlare di sicurezza, allora i modulari NON dovrebbero essere acquistati. non fosse altro per il loro peso che determina uno stress a carico del rachide cervicale, in caso di incidente, assai superiore rispetto ad un integrale che è assai più leggero "
Questa è una affermazione e non una spiegazione. Mentre in auto tipicamente il tratto cervicodorsale della colonna in caso di urto violento subisce una forte sollecitazione inerziale (colpo di frusta) con conseguente distrazione muscolare paravertebrale, in moto l'evento traumatico segue dinamiche piu complesse con decellerazioni meno improvvise ed impatti piu frequentemente rivolti alla calotta cranica. Seppur vero che le forze inerziali che sollecitano il collo in caso di forte decellerazione dipendono anche dal fattore peso, e' raro sentire parlare di colpo di frusta nell'incidente in moto, piu frequente è invece l'evento politraumatico...Scusa quindi se ho chiesto delucidazioni, solo che affermare con tanta certezza che il casco leggero è piu sicuro mi sembra riduttivo visto che sull'argomento si puo scrivere una tesi di laurea in traumatologia....della capoccia... |
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