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non capisco queste discussioni, io vado molto a piedi, in bici, in moto, e in macchina.....e ho sempre ragione!:lol::lol::lol:
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bah...misteri..io ieri in mountainbike nei boschi in 40 metri ho rischiato di essere stirato due volte..prima da un coglionazzo in moto...e poi da suo fratello in macchina ripeto nel giro di 40 metri....non ho fatto in tempo a mandarne a fanchiulo uno che già mi ripetevo...ripeto nei boschi e su sentieri chiusi al traffico motorizzato.....:mad:
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qui sui colli euganei criminali con moto da cross senza targa e smarmittate ti passano vicino in prova speciale, poi magari quando girano in bmw si lamentano dei ciclisti
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Franz, come non quotarti. Sarò stato fortunato ma io di problemi con i ciclisti non ne ho mai avuti. Se me li trovo davanti, rallento ed aspetto il momento buono per sorpassarli, magari evitando di suonare o di fargli il pelo :confused: Se incontro il gruppone in discesa, accosto ed aspetto che passino. Che problema c'è? La domenica siamo in giro tutti per divertirci e godere delle strade, appuntamenti da rispettare non ne abbiamo, che bisogno c'è di incazzarsi con il ciclista\camionista\automobilista di turno solo perchè ci ingombra la strada? Un po' di tolleranza, basta solo un po' di tolleranza. |
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io andavo in bici e su strada (per adesso non posso più) statale o trafficata ho sempre avuto il terrore anche andando in fila indiana ... e se sentivo in lontananza arrivare un veicolo facevo di tutto per togliermi dalle palle ... uno perchè "devo" farlo per il codice della strada e soprattutto per evitare di farmi salire sopra ... @biwu ... c'è poco da fare lo splendido se poi ti asfaltano perchè cammini in mezzo la strada non ti lamentare ... l'essere in bici non autorizza a fare i cavoli propri ... come ben dice lollopd Quote:
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anche io non sono un amante dei francesi lavorativamente parlando, ma ritengo che fuori dall'italia qualunque paese sia molto più educato nel comportamento stradale.
e riguardo ai francesi (qui i ciclisti non c'entrano) l'unico incidente che feci anni fa in corsica, con un camper italiano(!), sapete che successe? Gli str... camperisti italiani sono andati via e a recuperare i pezzi ci han pensato i francesi... |
@alpneus... c'è poco da fare lo splendido se poi asfallti qualcuno perchè cammina in mezzo alla strada non ti lamentare ... l'essere in moto non autorizza a fare i cavoli propri o a mettere sotto nessuno ... che che ne dica lollopd
:lol: |
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in bici sono sempre riuscito a parlare con i miei compagni di uscita anche rimanendo in fila per uno ... e se ci sono riuscito io non vedo perchè non debbano farlo anche gli altri ... evitando rischi per se stessi e per gli altri ... ;);););) |
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secondo me la cosa é abbastanza semplice: tutti noi vorremo poter andare in modo tranquillo per la nostra strada, ovvero senza aggiungere problemi in piú del normale che diventano fattore di stress mentre un ostacolo "normale" (tipo un trattore) di norma viene ben accettato . . . poi ci sono sti deficienti che ti verniciano e ti chiudono perché pensano di essere in pista, ci sono i gruppi con le bici che fanno da ostacolo e in torto di mandano pure (non a tutti peró - se vedono un raduno tipo hells angels sanno essere di una gentilezza squisita - chissá perché :lol::lol:) . . . insomma, un po di CdS e un po' di buon senso e ce la faremo :D:D
poi i francesi . . . mi discpiace, ma non c'é nulla da fare ;) e non é neanche colpa nostra . . . :cool: in fondo, sono loro i francesi :lol::lol::!: |
sopratutto i ciclisti amerebbero che le strade fossero frequentate da motociclisti educati e rispettosi delle leggi e dell'ambiente, non da scoreggioni decatalizzati
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Bicycle race...
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Da esperto motociclista e da altrettanto esperto di bici posso solo quaotare in maniera gigante il mangiafuoco. Mi hai tolto le parole di bocca.
Il problema esiste solo quando l'essere umano fa gruppo, in ogni situazionje, allora si vedono i lati peggioori. Io in moto vado molto ma piano e in pochi. Io in bici vado molto, forte ma quasi sempre da solo o in due e su strade poco trafficate. |
e voglio anche aggiungere:
nel caso di gruppi di ciclisti spesso si tratta di "amatori" (e' una categoria riconusciuta) che quando non sono in gara escono per allenarsi e come dicevo prima , in loro, scatta la voglia di gareggiare ugualmente, per far veder che e' piu' forte, o ancora piu' spesso, gran parte di loro, si dannano l'anima mettendosi in pericolo, cioe' pedalando in terza fila o a seconda dove tira il vento per stare "coperti", al fine di non staccarsi dal gruppo, per motivi di orgoglio ma anche perche' poi gli tocca tornare a casa da soli; insomma e' una situazione anomala, innaturale, demenziale, ma causata dal fatto che quando accetti o decidi di far parte di un gruppo devi..........bla bla... Stessa cosa , con alcuni dettagli differenti, vale per i motociclisti, intutati e non, da off e non , con zavorrina e senza, tutti compresi. Chi ha ragione? nessuno e tutti Io se posso faccio poca comunella, rischio poco, mi diverto, mi alleno, mangio e bevo, faccio km in strada e in off ma sempre evito il "mucchio" ovunque (a parte a letto):D |
leggo ora la discussione aperta dal buon romargi e in primis condivido con lui l'opinione circa il pensiero sui francesi anche a me è capitato in più di un'occasione di vedere colleghi motociclisti rallentare per farmi cenno se fosse tutto ok mentre ero fermo per una sosta cosa che da noi non è cosa frequente, anzi personalmente mai avuto il piacere. Circa il discorso ciclisti la questione diventa più complessa perchè certe categorie di persone appena si accinge a svestire le normali vesti quotidiane per fare dell'altro si rincitrullisce all'istante, siano essi ciclisti o turisti in giro in auto o altro. sembra che imbroccata la bici alle persone si spenga la lampadina dell'intelligenza sindacale, siano amatori sportivi ma anche semplicemente i papà che portano in giri i loro figli. dove abito io giornalmente faccio un tragitto lungo il quale c'è un dosso che impedisce la visuale e regolarmente arrivato al colmo trovo spesso ciclisti disposti in per tre a occupare quasi tutta la sede dove passano a mala pena due auto Il tratto e percorso quasi sempre da residenti che van piano, ma vedere dei ragazzini in centro strada non è mai piacevole e non vi dico le mamme in passeggiata con le carrozzine. Non è quindi questione di rispetto nel chi fa fatica a pedalere, quanto aver a che fare con gente che dovrebbe sapere come comportarsi in mezzo alla strada e che le regole valgono per tutti sia per noi in moto ma anche per chi è ancora più indifeso di noi
certi atteggiamenti assunti anche dai ciclisti li trovo arroganti e prepotenti insomma tutto in linea col carattere mediterraneo dell'italiano medio |
Non vorrei fare le cose troppo semplici, ma indipendentemente dal mezzo che si guida (moto o bicicletta nel caso specifico) specialmente sulle strade dei passi alpini, se ognuno mantenesse l'estrema destra nel senso di percorrenza, credo che il problema sarebbe risolto. Personalmente quando esco in moto in gruppo, non è che per scambiare 4 chiacchere mi affianco al/ai compagni di viaggio invadendo la mia e l'opposta corsia. Questa semplice ma fondamentale regola credo risolverebbe il problema in questione. E' chiaro che il pericolo è sempre in agguato e dietro una curva o un tornante potrebbe esserci un cristiano svenuto per terra per un malore ed io devo essere padrone del mezzo che guido per potermi fermare in tempo e non stirarlo definitivamente!!!
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Stesa identica situazione qualche giorno addietro ... però ero in auto 220CDI diciamo un tantino fumante ... alla ripartenza ho pigiato un pò più del solito per pulire gli iniettori ;) del bel fumo nero è uscito dallo scarico :rolleyes:, mi sembra anche a me di essere stato mandato a quel paese tuttavia dietro c'era molta nebbia nera, potrei aver visto male :lol::lol::lol: Caino |
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