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a sabotare l'industria Italiana (in generale, penso a Olivetti, Marconi, Nuovo Pignone, interi settori dell'automotive ecc) ci sono le indubbie capacita' e la proverbiale lungimiranza dei capitani d'industria nostrani.
La Guzzi e' un esempio di come paradossalmente il mercato (quello fatto da personaggi evidentemente stravaganti tipo i guzzisti) si opponga ai tentativi di suicidio guidato di un marchio storico. |
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Due anni fa sono stato al Castello Sforzesco di Milano dove c'era la presentazione dei nuovi modelli Aprilia/Guzzi...con annesso test ride.
Solo che come al solito pioveva e non si poteva provare un cazzo...e vabbè... Mi sono messo a chiacchierare con un Guzzista nonchè operaio di vecchia data, ma tutt'ora impiegato, nella fabbrica di Mandello del Lario. Mi raccontava come in Guzzi, della casa originale, sia rimasta solo l'acquila sul serbatoio e il motore a V trasversale. Per il resto è scemato tutto, non si produce più nulla in loco ma si attinge da case di qualsiasi tipo (cinesi in primis) badando all'economia piuttosto che alla qualità. Il caso degli operai che sabotano le fabbriche è successo, è vero e ci crediamo ma non è la diretta conseguenza del decadimento del marchio che, come già è stato detto, è imputabile solo ed esclusivamente a bacate scelte/taticche/iniziative di un management completamente sordo alle richieste del pubblico...e da me si dice che il peggior sordo è colui che non vuol sentire... |
I sabotaggi in azienda sono stati un tragico fenomeno che ha colpito FIAT negli anni 70.
In quel periodo in aziende c'erano anche le BR e sparavano ai dirigenti. Ma era una questione politica e si colpiva fiat come simbolo nazionale. Sono stati scoperti anche i colpevoli e ci sono le prove. Purtroppo per molte aziende i sabotaggi sono diventati un pretesto per giustificare una pessima qualità e una progettazione ancora peggiore per non parlare dell'amministrazione. Mandello è un paesino a 30 km da Milano, ci hanno lavorato tutti gli abitanti per molti anni, lavorare in Guzzi era un prestigio e ci lavoravano mogli, figli, nipoti... Per Mandello la Guzzi era una istituzione, era la vita del paese era tutto. Gli abitanti erano parte dell' Azienda come l'Azienda era parte delle famiglie dei lavoratori. Chiudere la Guzzi per gli abitanti voleva dire una tragedia.... Nessuno aveva interesse a chiudere Mandello. Non credo ai sabotaggi perchè per la gente di Mandello sabotare la GUZZI era come darsi fuoco alla casa..... |
Zio Erwin condivido le tue giuste opinioni.
Non mi permetto di fare o innescare polemica alcuna. Forse mi sono spinto oltre il segno,come dici tu. Conosco Mandello e so quanto,in passato la Guzzi abbia contribuito al bene del paese con spacci aziendali, dottori, un circolo canottieri e le colonie. Guzzi ha iniziato a cedere quando i protagonisti del suo successo uscirono di scena e subentrarono i capitani d'industria. Oggi della vera Guzzi rimangono foto in bianco e nero e un museo. Non aggiungo altri commenti se non inerenti al report. Ripeto non sono un talebano,solo uno che apprezza le cose belle. |
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fin dai primi anni 80 ...e alura :confused: zac :confused: ... stabilimento chiuso:( e produzione trasferita dove le punte da 8 manco san cosa sono :lol::lol: .oh, eran un bel 6000 addetti, senza ocntare l'indotto :mad: Cerea a W |
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...spinto da esigenze idrauliche :(, mi fermai in uno spiazzo fronte lago, dove erano parcheggiate alcune macchine sullo spiazzo era fermo un mezzo della nettezza urbana, con l'omino che stava lavorando per li intorno dopo poco, si avvicina, guarda la Gs, e si esprime entusiasticamente sul tulun bavarese ...ma che bella qui, ma che bella li :D ...entusiasmo:D ... ... poi guarda la Stelvio noleggiata;)...in effetti un pò conciata:(... ne parla, eufemisticamente parlando, come colui che ha appena pestato qlsa di molle che, dicono, porti fortuna :mad: eravam si e no a 10 km da Mandello , ed affermò di essere del paese :mad::mad: embhè :(:(:(:( Cerea a W |
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Certo sarei curioso di conoscere quali siano questi pezzi di provenienza cinese che Moto Guzzi monta ed altri costruttori no. DogW |
E' arrivato Mandrake...
Ma tu cosa ne sai??? |
Dici a me?
DogW |
Una Guzzi che va bene risulta insopportabile, meglio che si rompa e arrugginisca, così i falsi amici potranno continuare a piangerla.... ma guai se tenta di rialzare la testa:rolleyes:
Storia vecchia, molto più vecchia della Guzzi;) |
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Premesso che in parlare male della Guzzi credo si esageri, ma la Guzzi intende conquistare quote di mercato con roba come questa? Scuse se già postata.
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Mdon....già postata e commentata...
Come picchiare un cane che caga.... |
Bradipo,complimenti per l'entusiasmo che trasmetti.
Volevo sapere però quanto sei alto,io che sono 1,87 ,provando la Stelvio,uno dei difetti principali era che con le ginocchia mi appoggiavo sulle teste dei cilindri. |
ciao bias, io sono appena poco più basso di te (186 cm) e quel difetto mi è durato pochi km. Altri amici che superano abbondantemente i 190 cm non hanno mai avuto problemi... basta trovare la giusta posizione in sella. Non parlo di gente da bar ma di persone che fanno oltre 40000 km l'anno.
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Veramente inguardabili le borse laterali simil cartonato....:lol::lol::lol:
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borse della trax, funzionali e non entra nemmeno l'acqua :lol::lol:
Ovviamente sono borse da viaggio e non servono in città :laughing::laughing: |
Occhio che le borse si aprono solo da un lato e hanno le cerniere in plastica molto fragili.
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bellissima :cool:
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