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la tengono sotto controllo fino ad un certo punto. Dopo di che l'elettroventola non ce la fa più e prima ti si brucia il motorino, dopo di che parte la guarnizione della testata :lol: Prova con la tua macchina e raccontaci :lol: |
l'elettroventola è comandata da un termostato che da il consenso ad una certa temperatura (di solito 100°) e lo toglie ad una inferiore (di solito 85°). Per cui finchè s'accende/spegne tenendo l'acqua in tolleranza non succede niente. Se poi c'è inserito pure il clima meglio ancora perchè la ventola dedicata va in continuo per raffreddare lo scambiatore del condensatore che è davanti al radiatore del motore.
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Ma non c'è storia che tenga relativamente alla quantità di calore che è capace di portar via l'acqua piuttosto che l'aria. Inoltre c'è il discorso dell'uniformità delle temperature dei gruppi termici. Ben maggiore nei motori raffreddati ad acqua. |
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Il punto è: ce la farà la nostra ventola a mantenere una temperatura sempre inferiore ai 100°? Se la ventola rimane perennemente accesa, si brucia il motore elettrico al quale è vincolata. Quelle ventole son fatte per fare accendi/spegni, non per rimanere accese sempre. Se no si bruciano :lol: |
è ovvio che se parte e non si ferma + vuol dire che c'è un problema nell'impianto di raffreddamento, oppure la temp. esterna è talmente elevata da non consentire uno scambio adeguato.
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Nei motori (non d'automobile) fatti per rimanere fermi e accesi ore, questa ovvietà non costituisce alcun problema :lol:
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si ma son tutti motori con ventole meccaniche collegate al motore, mai elettriche.
Le auto BMW ad esempio ce l'hanno così. |
Appunto.
E' quello che sto dicendo. http://www.quellidellelica.com/vbfor...4&postcount=60 Ti risulta ad esempio esista un motore trasversale di automobile non dotato di elettroventola? |
la mini cooper. Non quella che nuova, quella di una volta.
Cmq adesso col fatto che tutte montano il clima hanno tutte 2 ventole, certe anche 3, al minimo fermo ci si può restare per giorni. |
Ma vedi te :lol::lol:
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Cos'è sta discussione, vi state preparando per le code delle vacanze in sardomobile? :lol:
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...ma non si parlava del GS?:lol::lol::lol:
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Veramente si parlava di vino :lol:
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Ecco, la discussione sulla mukka è andata...in vacca.
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quantità liquido refrigerante è area massa raffreddante(radiatori)queste sono le equazioni che determinano l'utilizzo di un mezzo,poi le elettroventole non sono raffreddamento,ma emergenza,basta notare che intervengono su un area molto ristretta del radiatore,a differenza delle ventole meccaniche che ricoprono aree del radiatore molto più grandi |
Le vecchie 1150 RT della Polizia e dei Carabinieri erano dotate di ventola di raffreddamente montata dietro il serbatoio dell'olio...che serviva per raffreddare i motori che, spesso, erano costretti a restare in moto e camminare lentamente, magari per una scorta...
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raffreddare ad acqua consentirebbe il grosso vantaggio di girare le teste di 90 gradi, come nelle foto dei prototipi postati.Non essendo piu' necessario fare investire all'aria lo scarico frontalmente.Questo darebbe il notevole vantaggio di poter fare arrivare verticalmente il collettore di aspirazione e andar via veritcalmente in basso quello di scarico.Cosi' l'air box sarebbe subito dietro il cannotto di sterzo e si potrebbe centralizzare e abbassare il serbatoio migliorando la centralizzazione delle masse.Inoltre i condotti sarebbero piu' rettilinei e quelli di aspirazione non darebbero impaccio alle gambe. A quel punto fatto 30 si potrebbe fare 31 e come detto piu' volte nel medesimo ingombro di cilindri e teste con alette si potrebbe ricavare nella fusione una coppia di cilindri da 250 cc e farlo come 4 cilindri 1000 boxer . Certo, sarebbe tutto un altro mondo e completamente riprogettato. In pratica configurazione tipo goldwing con 4 cilindri e molto compatto.
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C'è un 3° elemento da considerare, la pompa acqua, che nella quasi totalità delle auto (e nel 100% delle moto) gira assieme al motore, per cui al minimo si trova nelle condizioni di portata minima. Mercedes sui motori dell'ultima classe E ha impiegato una pompa elettrica a portata variabile proprio per diminuire il litri di refrigerante nel circuito e gli ingombri del radiatore allo scopo di migliorare il CX . |
A quel punto fatto 30 si potrebbe fare 31 e come detto piu' volte nel medesimo ingombro di cilindri e teste con alette si potrebbe ricavare nella fusione una coppia di cilindri da 250 cc e farlo come 4 cilindri 1000 boxer . Certo, sarebbe tutto un altro mondo e completamente riprogettato. In pratica configurazione tipo goldwing con 4 cilindri e molto compatto
A quel punto si avrebbe un motore nuovo, magari per non eccedere col prezzo lo si farebbe costruire a rotax e.... ah ma è già stata fatta una cosa simile! SOlo che qualcuno dice che non sono bmw :) :) |
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