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Per farmi comprare una moto italiana per spirito di patriottismo ci vuole :
IMPRENDITORE ITALIANO CHE DETIENE IL 100% DEL PACCHETTO AZIONARIO (NO CORDATE) UFFICI E PRODUZIONE IN ITALIA PEZZI SOLO ITALIANI CATENA DI MONTAGGIO IN ITALIA CON SOLO MANOVALANZA CON CITTADINZANZA ITALIANA IMPEGNO FORMALE A NON VENDERE L' AZIENDA O MAGGIORANZA AZIONI NEI PRIMI 5 ANI E SE DECIDE DI FARLO CON 2 ANNI DI ANTICIPO praticamente l' utopia dell' impranditore ........ però se esistesse (ma solo a queste condizioni prese interamente) venderei il GS e comprerei il mezzo . Non credo che si fermerebbe di più della attuale moto e sarei fiero di aver aiutato il mio paese. |
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1100 Gs for ever - Ha ragione Pacifico |
Sarà un caso, ma per ora tutto ok....e mentre scrivo mi tocco le OO :)
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Giusto! Comprate ItaGliano: Io ho da vendere un Multistrada 1000... :lol:
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Anch'io concordo con alcune opinioni espresse qui sopra: non ha molto senso parlare di marchio italiano quando il concetto di marchio ormai non ha più legame con la nazione od il territorio :(:(
Per paradosso, dato che il post è nato per la chiusura degli stabilimenti Yamaha, dovremmo aver comprato più Yamaha per salvare il posto degli operai, ed ora dovremmo comprare Hornet o CB1000 per preservare Atessa ed i suoi operai italiani. A dirla tutta poi non è che mi farebbe sentire meglio comperare una Ducati, e salvare il posto di lavoro ad un operaio di Borgo Panigale, invece di comperare una HD e salvare il posto di lavoro ad un operaio di Milwaukee, sono tutti sulla stessa barca, ed il mare è sempre più piccolo. |
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per paradosso credo che lo stabilimento italiano honda di Atessa tra fabbrica e indotto sia forse la piu' grande ditta "ITALIANA" di moto dopo Piaggio
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da alcuni interventi, as usual, si capisce che alla fine "è facile fare il ghei col popò degli altri"
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Bhe con quel nome, quell'avatar e quella ubicazione mi sa che ci riesci bene anche cul (lapsus) tuo di popò (eheheheheeheheh)
1100 Gs for ever - io curo la parte marketing dei "vecchi rinco" |
infatti.
non ho scritto che mi dispiaccia ahahahahahahah |
Forse è meglio che indossi le mutande di ferro per continuare questa discussione :lol::lol::lol::lol::lol:
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o che se le tolga...
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ma si parla di moto o di figa?
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Se si è deviata la discussione verso la seconda opzione, non ho nessun timore nel riconoscere che le Italiane sono le migliori :lol:
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La mia esperienza con le marche italiane (auto e scooter) non fu particolarmente positiva, sia dal punto di vista dell'affidabilità che del servizio, mentre ho avuto sempre riscontri positivi con tedeschi e giapponesi.
La mia ultima auto italiana, una Y10 del 1995, dovetti modificarla artigianalmente per evitare che il condizionatore si congelasse, causa errato posizionamento del sensore antisbrinamento, e impedisse l'uscita dell'aria dalle bocchette. Grande disponibilità dell'officina autorizzata a svolgere il lavoro secondo le mie istruzioni e a farlo passare in garanzia, ma nessun interessamento della casa, né alcuna modifica all'impianto. Il mio ultimo scooter italiano, una Sfera 125 del 1996, sfondava l'ammortizzatore posteriore dopo circa 1000 km, ne feci cambiare tre in sei mesi (mai modificati dalla casa), finché fui costretto a venderla perché la mia schiena stava andando in pezzi. Prima di allora avevo avuto un'altra auto italiana (Uno 45 ES), che consumava pochissimo, ma perdeva i pezzi per strada, e numerosi altri scooter Piaggio (Sì, Vespa 50 Special, Vespa P125X, Vespa 50 Automatica, Free, Zip 50), tutti affetti da un'assistenza penosa, e uno solo dei quali non mi dette problemi particolari (lo Zip). Non escludo che la qualità italiana sia migliorata in seguito, ma non ho molta voglia di fare esperimenti di tasca mia. Aggiungo che molti dei mezzi stranieri che ho comprato in seguito erano fabbricati in Italia (Honda) oppure pieni zeppi di componentistica italiana (BMW K1200GT), per cui un aiuto alla nostra economia l'ho dato lo stesso. |
mmm...chi ha una jap saprà che di cinese non c'è niente. Non trovi scritto made in china in nessun componente...così come nel k100 per ora non ho visto nulla di china.
Diciamo che la componentistica italiana non esiste. A parte magnetimarelli che fa qualche iniettore, accensione etc, il resto è tutto tetesco japponese o (in alcuni casi) cinese. |
Beh, telaio, marmitta, freni, blocchetti elettrici e chissà che altro del K erano made in Italy, che io sappia.
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Io, la migliore assistenza ce l'ho proprio con una moto Italiana per non parlare dell'affidabilità della moto... con le jap altrettanto... e con le tedesche un disastro, per un motivo e l'altro ero sempre dal mecca e da aprile a settembre è sempre stato un supplizio per i tempi lunghissimi per un solo tagliando..
Appena esce la Ducati continuerò a comprare Italiano... non sono mica una mezza pippetta da bar! :lol: |
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Leggo che sei di recente acquisizione e allora forse non sai che ho avuto Bmw per sette anni e mezzo di goduria e che magari tra poco potrei ritornare all'elica, mai dire mai. Per quanto riguarda la liquidazione non m'importa, ho ordinato i cerchi nuovi e sono arrivati in pochi giorni così come la leva del freno che mi si era spezzata nella caduta di pochi giorni fa. Ho messo gli occhi sulla Granpasso versione 2010 e l'ultima cosa che mi preoccupa è il fatto che la Morini possa chiudere o meno, se una moto mi piace non mi curo di queste cose come della sua rivendibilità o meno, sono criteri che uso per l'auto non per un mezzo di pura passione come ritengo sia la moto. Ognuno ha i suoi gusti..... La mia ironia era nel fatto che i guasti della Morini non mi hanno comunque mai lasciato a piedi, cosa che invece è successa a tanti qui dentro, EWS docet. |
compro quello che mi piace...se è italiano, ben venga (vale anche per le automobili)
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