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Grazie di cuore a tutti i mukkisti - e sono tanti - che amano Guzzi...
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tra guzzi e bmw da quando c'e' il motore a V (prima la guzzi era piena di schemi diversi) hanno una produzione concettualmente sovrapponibile. La piega presa dalla storia , a causa di errori su errori e' che adesso anche i prodotti buoni di guzzi vengono sottovalutati,quelli di bmw anche mediocri vengono sopravalutati.
Senza nulla togliere alla r1200r per esempio io trovo la griso 1200 molto piu' "ingrifante". |
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Scusa, ma non credo che un'entry level da 230 kg possa andare molto lontano. La V7 è la Guzzi più venduta perchè ha la cilindrata e il peso giusti, sono i cavalli ad essere sbagliati. DogW |
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cambiando prospettiva le entry level il Gruppo ce le ha, le fa col marchio Aprilia. Ma appunto e' il marchio sbagliato. |
Certo che Colaninno non ne sbaglia una eh :(
Beggio avrà fatto il passo più lungo della gamba indebitandosi per la Moto Guzzi, ma da quando c'è Colaninno Aprilia produce un terzo delle moto dei tempi di Beggio, e sorvoliamo sulla gamma, si salva solo la sportiva 4 cilindri appena presentata. La pegaso cube era il riferimento delle mono 650, la nuova pegaso della gestione colaninno è semplicemente oscena. Che dire della Caponord? Un prodotto abbandonato a se stesso, eppure la base poteva essere buona. Sperare che la gestione di Colaninno risollevasse la Guzzi è illusorio. Basta vedere Long Way Down: quando sono passati in visita agli stabilimenti, vedevi i capannoni coi vetri rotti, per l'occasione non avevano nemmeno tagliato le erbacce cresciute attorno ai muri di recinzione attorno alla vecchia pista di collaudo, sembrava abbandonata. Sembrava :mad: |
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HD è un marchio che definisce il suo settore. Le HD non sono realmente in concorrenza con nessuno. Moto Guzzi è un produttore generalista. DogW |
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Prima o poi una Guzzi entrerà a far parte della famiglia... |
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hai ragione, vado a darmi fuoco |
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Parlavo in generale per sottolineare un punto. Il fatto è che, quando devi lanciare un prodotto, non puoi fare affidamento sul fatto che il pubblico, a volte, sia "irrazionale", e sembri premiare prodotti "fuori standard". Perchè il verificarsi di quella condizione (quella per cui un prodotto diventa "di moda", e vende, per questo, molto di più di prodotti che sulla carta sembrerebbero altrettanto buoni, o migliori) non è prevedibile. Altrimenti chi glielo farebbe fare agli altri di arrabbattarsi tanto per cercare l'ultimo cv, limare l'ultimo grammo, ecc...? Basterebe produrre il prodotto di "moda programmata". DogW |
la serie dei 750 non è brutta: è povera complessivamente.
Questo può essere accettato in veicolo utilitari di scarsa attrazione; su moto da sfizio, come sono le versioni nostalgia NO. Immaginiamoci la nuova Fiat 500 fatta come la 600. Idee --> progetto industriale --> investimenti. |
Io poi vorrei sapere come riescono a far sviluppare ad un settemmezzo 38 cv alla ruota nel caso della V7, e ben 42 cv nel caso della breva :(:(:(:(.
Deve anche essere tecnicamente difficile contenere le potenze a sti livelli estremi. Ma è possibile che non ci siano degli investitori seri, motivati e competenti in grado di rilevare e far rifiorire marchio e industria?????? Ribadendo il concetto sui nostri super mega manager d'azienda, probabilmente Colaninno in fabbirca non distinguerebbe una ruota da un volante, ma a livello internazionale ci sarà pur qualcuno interessato????? |
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1937 Omobono Tenni su Guzzi 250 1939 Georg Meier su BMW 500 Kompressor http://www.youtube.com/watch?v=A9Rrj7RgP84 |
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Il Gruppo Piaggio ci sbandiera ad ogni occasione come il loro centro di RD a Pontedera sia uno dei più strabilianti che ci siano ... pensa se invece faceva schifo... avevamo la V7 da 12 cavalli e mezzo asino...:mad::mad::mad: comunque stending ovescion a SuperCaliffo e anche da parte mia grazie a tutti i Mukkisti con la M maiuscola ;) |
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la storia del perche' dei 45 cv del 750 e' talmente imbarazzante che merita di essere raccontata.
QUando fu sivluppato il 750 , derivazione massima del basamento piccolo, nato come 350-500 e poi evoluto a 650 2 valvole (e poi le disastrose 4 valvole), De tomaso (si prorpio lui!!!) impose di usare le stesse bielle per tutta la gamma. Per unificazione di produzione. Ora, i primi prototipi del 750, con le valvole delle giuste dimensioni, avevano i loro 75-80 cv. Ma le bielle, siccome erano troppo corte, generavano una spinta laterale sul cilindro spaventosa e sotto sforzo cedevano. E' ben noto che entro certi limiti di ingombro e' opportuno fare le bielle piu' lunghe possibile per limitare le perdite dovute alla componente perpendicolare al cilindro, che invece che trasformarsi in movimento si trasforma solo in attrito (da non confondere la lunghezza delle bielle con la corsa del motore, son due cose totalemente separate). Ebbene, una persona ragionevole avrebbe fatto bielle apposite per il 750, invece no! fecero valvole piccole per limitare il regime di rotazione e in definitiva la potenza.Chiunque prenda in mano una testa del 750 vede subito le valvole "lillipuziane". A controprova, diversi anni fa un articolo su autotecnica su una fiat 500 da autocross realizzata da un dipendente guzzi. Aveva il 750 con teste appositamente sviluppate e aveva 90 cv. Ma l'articolo si apriva con la foto di una biella piegata a U (!!!!!). In pratica il nostro amico ogni gara o due cambiava le bielle per prudenza, tanto le prendeva dal magazzino a due lire, ma evidentemente non basto'. Veramente una storia imbarazzante, ma vera,raccontata su quell'articolo di autotecnica |
di storie imbarazzanti sulle gestioni guzzi ce ne sono
un marchio che ha sperimentato qualunque frazionamento e architettura, dal mono all'8 cilindri... anche la storia del VA10 e' interessante : http://www.animaguzzista.com/page_bu...ojoli_body.htm e triste.... |
tirem innanzi....:(
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De tomaso ha fatto piu' danni della grandine, e' riuscito a disfare Guzzi, Benelli, Innocenti e Maserati (e pensare che la biturbo ai tempi era molto bella, se solo fosse stata affidabile)
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De Tomaso ha fatto si che aziende decotte sopravvivessero, magari con scelte tecniche ed industriali discutibili. All'epoca mi era insopportabile, poi ripensando a come sono andate le cose l'ho rivalutato: Benelli ai cinesi, Innocenti chiusa dalla Fiat, Maserati che galleggia e Guzzi in smantellamento.
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