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Originariamente inviata da piega998
(Messaggio 3639200)
Purtroppo è tutto il sistema Italia che è diventato così.
Le professionalità le hanno mandate a farsi fottere e non le hanno premiate.
I tempi sul lavoro sono sempre incalzanti e non danno sufficienti tempi per riflettere su casi che si rivelano più rognosi.
E non ultimo le persone sono sottopagate e lavorano scoglionate.
Ho vissuto molti periodi dell'automotive sia tecnico che commerciale e punti così bassi di mancanza di professionalità e del tirar a campare non li avevo mai visti.
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Vero. C'è da dire che secondo me, con la foia di cercare di centralizzare e spendere meno, le case in genere tolgono professionalità ai centri di assistenza. A quello che mi dicono i ragazzi di BMW, quest'ultima in realtà si comporta "abbastanza bene" (nel caso nostro per lo meno), nel senso che obbliga ai corsi di aggiornamento e chi mette il marchio sull'insegna deve essere effettivamente qualificato. Ma a quello che mi è stato detto su altri fronti e marche, gli stessi meccanici sono lasciati un po' a sé (per non parlare dei capi officina: qualche officina, almeno qui, è andata proprio al risparmio con perdita di clienti e tutto quanto). Dal mio punto di vista almeno ho notato che da BMW, dove i meccanici possono intervenire (ad es. registrazione delle valvole, che almeno ai 1000, 10000 e poi ogni 20000 va fatta) loro ci mettono
annema e ccore, e si attengono ai prezzi del prezzario - massimo che puoi tirare sono una decina di euro di sconto. Altri amici vedono sulla carta dei prezzi ottimi per i tagliandi, e poi vanno a spendere più di me ogni 10000 km perché ogni volta c'è qualcosa da rivedere. :confused: Su quanto dice la macchina di diagnostica i meccanici purtroppo hanno poco a che ridire: è vero che, come mi sembra dire NICOTACOS, l'atteggiamento dei tecnici a noi può sembrare talvolta "indisponente", ma io mi metto nei panni di chi è stato investito di un compito ed è costretto ad attenersi alle disposizioni.
Altre volte la
sufficienza del sedicente tecnico l'ho sentita di più, forse perché con i "miei" ho un rapporto... una volta sono andato a (cercare di) comprare una semplice boccia d'olio da quello di Roma, quello verso Gregorio VII, e a mia domanda precisa mi hanno trattato come se fossi l'uomo delle caverne. :( Come se la casa gli avesse detto che chiunque faceva richieste diverse da quanto stabilito dovesse venire ignorato. Di sicuro la prossima volta che mi servirà qualcosa sarò io ad ignorare loro.
Per quanto riguarda quel che dice PMiz... le centraline sono computer molto semplici, direi che sono più simili a orologi che ad elaboratori: a certi parametri rispondono con altri parametri in base a terzi parametri (il vero e proprio "programma"). Bisogna entrare nell'ordine di idee che fanno parte del meccanismo. Chiaro che parecchie cose che prima modificavi con viti e rubinetti, oggi le fai con la pistola alla centralina, e se ti blindano la pistola hai poco range d'azione... ma d'altra parte ho l'impressione che parecchie di queste questioni siano dettate dalle normative (euroqualcosa ad esempio) e ogni volta che ci metti mano, in pratica, vai a disomologare il veicolo, con rischi e conseguenze. E' triste, ma nella mia visione apocalittica delle cose, non appena le case automobilistiche e petrolifere avranno trovato un accordo, il motore a scoppio diventerà illegale - come già sta diventando il due tempi, tra l'altro. :mad:
Scusate la fiumana di parole.
F.