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belin ho letto tutto il tuo racconto, veramente complimenti:D:D:D:D:D
bravo, bravissimo e benvenuto |
Complimenti Momi sei un grande , che avventura :arrow::arrow::arrow:
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Grande Momi e benvenuto!
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Ciao momi e benWenuto.:D
Scusa se ti ho tirato dentro QdE ma ho scoperto il tuo report per caso e "motociclisticamente" parlando ritenevo giusto segnalarlo agli amici di QdE. Qui dentro siamo molto "fighetti" ma alla fine della fiera ci piace viaggiare ed esperienze come le tue possono solo che allargare i nostri orizzonti.:prayer: |
Momi ho letto il tuo racconto ed hai tutta la mia ammirazione... continua il tuo racconto, non vedo l'ora di riprendere a leggerlo. :!::!::!:
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grazie Momo del tuo post, hai chiarito veramente tutte le nostre domande e forse anche un pò le nostre "seghe mentali". Ti auguro vivamente di continuare ancora per tanto tempo i tuoi viaggi, anzi ti propongo di postare le foto dei tuoi precedenti, così ci faresti una cosa gradita. In fondo vedendo le tue foto è come se un pò viaggiassimo anche noi con te... non è vero? una sola domanda a proposito, quanti anni hai?
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devo aggiungere una cosa: hai fatto un ragionamento talmente razionale ed
una spiegazione talmente logica del tuo viaggio che mi hai fatto rimanere a bocca aperta...:!::!:nulla lasciato al caso, hai calcolato quasi tutti gli imprevisti e quello che avresti incontrato, si sente che sei un viaggiatore .... professionista:lol::lol: ( i posti che hai visitato sono i sogni di tutti i motociclisti!!!!) |
Complimenti Momi,bellissimo Report,me lo sono letto tutto d'un fiato e mi sembrava di essere lì con te.
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dumenticavo,ho letto da poco il libro ''destinazione afghanistan''
Meglio il tuo di racconto,traspare una serenità nell'affrontare le cose veramente invidiabile. soprattutto tanta curiosità. ancora complimenti |
Complimenti Momi, che splendido viaggio sono estasiato, provo grandissima invidia. :!:
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complimenti per il viaggio.
l'unico aspetto riplovevole è immaginarsi il brontolo con i muscioli flaccidi e cadenti! |
Quote:
Benvenuto e complimenti per il viaggio. Le precisazioni che hai dato hanno chiarito dubbi che (io per primo !) erano sorti sulla scelta fatta sull' equipaggiamento scelto ed il modo di viaggiare. Io ho sempre "disdegnato" un modo di viaggiare "scomodo" che per molti sembra essere un tipo di rito iniziatico senza il quale non ci si può considerare un "vero motociclista viaggiatore". Rimango dell' idea che con un passeggero donna al seguito, con le sue esigenze dovute ad un fisico, specie ginecologico (cistiti, infezioni vaginali, bisogno di fare pipì più spesso, tipici malanni dovuti alla scarsa igiene di alcuni posti frequentati nel corso di viaggi in mete diciamo così "non pulite") certi viaggi non si possano fare e se si fanno stai sicuro che il prossimo la tua compagna ti "accanna" od alla lunga lo fa per problemi di salute. Da solo invece sarei anche disposto ad un viaggio come il tuo: mi è piaciuta molto la precisazione fatta sulle condizioni di vita della popolazione dei luoghi visitati incompatibile con il soggiornare negli alberghi piuttosto che nei luoghi abitati. Il fatto che tu abbia menzionato i tuoi viaggi in Vespa per comprendere il perché della scelta di abbigliamento così poco tecnico spiega tutto. In fondo anche io, come penso tutti, quando guido anche per medie distanze nella giornata lavorativa, il mio SH150, non indosso una giacca da moto con tutte le protezioni eppure sono riparato da vento e pioggia ! Certo ti sarai reso conto che in caso di caduta le protezioni servono...ma anche io sconsideratamente guido sul GRA a 100 KMH con giacca, cravatta, spolverino d' estate e giaccone FAY d' inverno. La compagnia di mia moglie Lilli da 16 anni costituisce la parte più bella dei viaggi che abbiamo fatto in moto, accondiscendere o scendere a compromesso tra le sue esigenze e le mie costituisce la ragione per cui tornata da un viaggio come lo scorso anno in Siria e Giordania già pensava al prossimo ( poi abortito ) in Caucaso. Tu viaggi da solo ed una volta risolti i problemi gestionali della tua attività queste preoccupazioni non le hai. Purtroppo molti viaggiano od organizzano viaggi con passeggeri al seguito senza tenere conto delle loro esigenze ! Complimenti ancora per il tuo spirito di Viaggiatore. Un saluto |
Quote:
Ho chiarito, credo, anche la scelta della moto: per primo quello che sarei stato in grado di guidare e poi dove mi sarei dovuto muovere. L'abbigliamento: con i visti a posto 10 giorni prima di partire, gli attacchi da adattare e la prospettiva di andare via con delle borse morbide, la cosa è passata in secondo piano. Mi ero anche scordato di dire che sono partito al venerdì, ma mercoledì sera ero dovuto tornare da Giorgio ( Motorbox) per far cambiare il clacson. Mi sono arrangiato al meglio. Del resto avrei attraversato paesi come Austria, Polonia e Russia, in cui pensavo non ci sarebbero state grosse difficoltà a reperire eventuali capi d'abbigliamento particolari. La moto non nascondo che da subito l'ho cercata usata per risparmiare il più possibile...non ci stava dopo il viaggio:lol: |
Ciao Momi...
sto leggendo il report del tuo viaggio che è davvero bello. Leggendo i tuoi interventi su questo forum inoltre mi sono fatto l'idea che tu sia una persona simpatica e in gamba. :) Complimenti davvero :wave: |
Un eroe..
Solo che così in solitaria (per come la vedo io) è un pò una tristezza. Viaggiare è stupendo, poi meno organizzati si è, più è necessario interagire con il posto, cosa che secondo me è alla base del viaggio... Però a me piace stare in compagnia, amici, la donna.. la solitudine mi inquieta un pò. |
Quote:
a parte gli scherzi, girando la compagnia la trovi. Per le ragazze nulla ti impedisce di andare in un qualche locale: tanto anche in Italia che fai se vedi una ragazza che ti piace ? Vai avanti tu, mica chiami gli amici. Vero che da solo se prendi il due di picche non hai gli amici per consolarti:occasion: Bisogna provare e vedere come ci si trova. |
Verso Samarcanda
Il giorno dopo il matrimonio (ho fatto anche gli auguri agli sposi) parto per raggiungere il confine con l’Uzbekistan a Osh
http://i31.servimg.com/u/f31/13/01/39/46/hpim8410.jpg http://i31.servimg.com/u/f31/13/01/39/46/hpim8411.jpg http://i31.servimg.com/u/f31/13/01/39/46/hpim8412.jpg http://i31.servimg.com/u/f31/13/01/39/46/hpim8413.jpg pausa per un caffè…fanno solo il te: ok prendo anche una focaccia, ma poi il tavolo di fianco al mio inizia con le solite domande da dove vieni ecc.. alla fine viene fuori che sono turisti kazaki. Gli mostro le foto fatte presso le yurte ed a Alma Aty e mi invitano a mangiare con loro: pesce e vodka. http://i31.servimg.com/u/f31/13/01/39/46/hpim8414.jpg http://i31.servimg.com/u/f31/13/01/39/46/hpim8415.jpg quando vedo il camion con la scritta in italiano mi fermo ovviamente per una foto, ma il carico non ha nulla a che vedere con quello che si legge. Internamente è organizzato per il trasporto di persone ! Erano operai che si trasferivano in Russia per lavorare nei cantieri !! Quasi 3000 km chiusi nel container, che aveva un paio di finestre. Ovviamente non erano clandestini: tutto regolare. Il camion era stato acquistato non so per quali vie http://i31.servimg.com/u/f31/13/01/39/46/hpim8416.jpg non li hanno ancora buttati giù tutti i monumenti “storici” http://i31.servimg.com/u/f31/13/01/39/46/hpim8417.jpg ormai ho preso i loro orari: verso le cinque sosta all’autogrill, dove conosco questo signore che sta correndo una maratona benefica sponsorizzata http://i31.servimg.com/u/f31/13/01/39/46/hpim8418.jpg http://i31.servimg.com/u/f31/13/01/39/46/hpim8419.jpg http://i31.servimg.com/u/f31/13/01/39/46/hpim8420.jpg http://i31.servimg.com/u/f31/13/01/39/46/hpim8421.jpg finalmente Osh, il confine, l’ultimo che dovrò attraversare http://i31.servimg.com/u/f31/13/01/39/46/hpim8422.jpg il confine non presenta problemi, ma mentre aspetto in un ufficio per preparare i documenti d’ingresso per la moto c’è un continuo via vai di persone che attraversano il confine: probabilmente uzbeki che si recano in Kirghigistan per lavoro e poi alla sera rientrano. Quanti che si fermano ed allungano soldi al militare di turno: senza nascondersi, prassi normale. Verso le otto riesco a ripartire e raggiungo la prima città dell’Uzbekistan, Andjan http://i31.servimg.com/u/f31/13/01/39/46/hpim8423.jpg http://i31.servimg.com/u/f31/13/01/39/46/hpim8424.jpg http://i31.servimg.com/u/f31/13/01/39/46/hpim8425.jpg Il giorno dopo parto per la capitale Tashkent, attraversando la valle di Fergana: innumerevoli i posti di blocco, un’ossessione…qui il presidente Karimov ha uno stile di governo simile ai suoi colleghi di Kazakistan e Kirghigistan: l’opposizione semplicemente non esiste. Governo stabile. Qui mi ero fermato per mangiare qualcosa, ma subito si è radunata una piccola folla che ha iniziato a chiedermi di ogni. Parecchie auto e camion mi suonavano il clacson per strada, ma solo per salutarmi http://i31.servimg.com/u/f31/13/01/39/46/hpim8426.jpg http://i31.servimg.com/u/f31/13/01/39/46/hpim8427.jpg http://i31.servimg.com/u/f31/13/01/39/46/hpim8428.jpg Sono arrivato a Tashkent nel primo pomeriggio: tutto chiuso, banche negozi, poca gente in giro. Ho l’indirizzo della Ahler’s Company e decido di andare un’attimo a parlare con il mio contatto Diana Tomea per organizzare la spedizione, poi mi piacerebbe partire per Samarcanda, fermandomi a metà strada. Chiedo e 2 ragazzi in auto mi accompagnano dalla strada Zaborg street. Trovo il numero civico, suono e una signora mi apre, chiedo di Diana e finalmente la incontro. Parla benissimo inglese. Mi offre un caffè e poi mi dice i documenti che le servono e controlliamo i giorni per la spedizione. Che strano penso guardando il calendario: in Uzbekistan segnano festivi in rosso i lunedì…poi capisco ! Sono mentalmente avanti di un giorno, oggi è domenica, ecco il perché dei negozi chiusi e la città un po’ deserta. Diana mi dice che l’ho trovata per caso (ha la casa dall’ufficio) ed oggi era ammalata. Chiariti data e documentazione necessaria (avevo con me delle fotocopie), riparto verso Samarcanda http://i31.servimg.com/u/f31/13/01/39/46/wg-uzb10.gif verso le sette mi fermo in una città…non ci sono alberghi, anche in quella dopo. Finalmente verso le 8 di sera quasi 90 km dopo Tashkent, trovo un’albergo in una città di cui non ricordo il nome. Arrivo, ovviamente c’è posto e scarico tutto, borse e zaino e inizio a sistemarmi nella camera. Arriva però il proprietario e a gesti e monosillabi mi dice che non posso dormire lì: non ha la licenza per ospitare i turisti. Niente paura fra 60 km c’è un albergo dove posso dormire. Niente da fare la milizia (polizia) gli ha già telefonato. Inizio a rimontare tutto, ma quando sono pronto sono le le nove e mezza, è buio: gli dico che non c’è problema dormirò davanti alla porta dell’albergo. Inizia una sequela di telefonate fra lui e un qualche ufficio. Dopo mezz’ora e 5$ di maggiorazione salta fuori il permesso per farmi dormire. Scarico di nuovo tutto e visto che sono vicino al mercato ed è domenica (adesso lo so) c’è una gran baracca: musica, gente. Sono le dieci, esco mangio e poi rientro per la doccia: niet! Il proprietario mi blocca: posso dormire, ma non girare per la città, devo restare in albergo. Evidentemente qualche suo amico lo copre in qualche ufficio ( i 5$ in più), ma non mi devo far vedere in giro. Però manda suo figlio a prendermi da mangiare: carne o pesce ? Pesce rispondo io, infatti mi portano tè, una focaccia e una scatoletta di pesce (non tonno). http://i31.servimg.com/u/f31/13/01/39/46/hpim8429.jpg il pasto del “carcerato” http://i31.servimg.com/u/f31/13/01/39/46/hpim8439.jpg al mattino parto, ma subito vengo fermato da un centauro locale e facciamo una foto ricordo (lui col cellulare) http://i31.servimg.com/u/f31/13/01/39/46/hpim8431.jpg http://i31.servimg.com/u/f31/13/01/39/46/hpim8432.jpg il cirillico è meglio saperlo un poco leggere: questa dice Samarcanda. L’Uzbekistan a livello di indicazioni stradali è davvero scarso. http://i31.servimg.com/u/f31/13/01/39/46/hpim8433.jpg http://i31.servimg.com/u/f31/13/01/39/46/hpim8434.jpg http://i31.servimg.com/u/f31/13/01/39/46/hpim8435.jpg http://i31.servimg.com/u/f31/13/01/39/46/hpim8436.jpg http://i31.servimg.com/u/f31/13/01/39/46/hpim8437.jpg Finalmente Samarcanda ! http://i31.servimg.com/u/f31/13/01/39/46/hpim8438.jpg |
Quote:
non so se mi sono spiegato. Quote:
Comunque, la maggior parte delle uscite in moto l'ho fatte con la mia ragazza, anche lei appassionata viaggiatrice e siccome mi piace viaggiare in 2 il succo del mio post era avere anche lei dietro. |
Haa, capito: chiedo scusa.
Donna nel senso di fidanzata/moglie. Bhè andare via con la propria ragazza/moglie penso sia il viaggio perfetto...gli amici ecco non sono indispensabili. Tieni anche conto del tempo: andare via con qualcuno significa a volte dover affrontare grossi problemi nel far combaciare le date. Poi la destinazione. Non è facile. Io, anche se non fossi andato via in moto, non avrei mai potuto viaggiare con quei 2 miei amici: le ferie purtroppo non coincidevano. Comunque sarei dovuto partire per conto mio. |
Quote:
Grazie per condividere su QdE il tuo racconto - anche se su Motoexplorer ti è stato sconsigliato.;) |
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