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@Manga:
la 1200 monta una batteria più piccola perchè (se tutto funziona come previsto) ha bisogno di minor corrente per l'avviamento (elettronica precisa, minor attriti, etc ... e motorino molto migliorato rispetto alle vecchie moto). Indubbiamente poi il fattore costi ha influito molto. Se prima si potevano permettere anche un surplus di energia ora giocano all'incontrario, secondo la regola che dice che "è il consumo che fa il guadagno". Molti anni fa, quando presentarono la Croma CHT la Fiat si fece fare appositamente una batteria da 38Ah, al posto della già piccolissima 40Ah. Avevano calcolato la durata in 18 mesi (la garanzia era di 12), creavano lavoro per l'assistenza, e con il valore dei 2 Ah risparmiati, moltiplicati per il numero delle auto, Agnelli si comprò la barca a vela nuova (quest'ultima è ovviamente una diceria...). Per quanto riguarda il marchio...avendo visto arrivare container di batterie neutre e poi passare dalla cooperativa di servizi per l'etichettatura... rimango molto scettico. Come si scrive nei forum, così: IMHO ? Siamo arrivati al punto che la fortuna di trovare una buona batteria è fattore determinante. Le piastre in piombo che arrivano dalla Cina sono, come ho già scritto, mediamente pessime, con molte scorie e predisposte geneticamente alla solfatazione. E i produttori di batteria moto, salve qualche pazzo scatenato locale, sono solo oramai Cinesi. E' qui che diventa fondamentale mantenere in "vibrazione " le piastre. Il metodo più naturale (e visto che siamo in un forum di motociclisti) e di usare la moto. Se alternatore, regolatore di carica, consumi di bordo etc funzionano regolarmente non c'è metodo migliore per far durare la batteria: farsi un giro ogni tanto! Per mia sfortuna ho passato l'ultimo anno e mezzo a casa, usando le moto pochissimo. L'RT è sotto manutentore da mesi, sempre su led verde quindi solo tensione (volt) per leggere quella della batteria ma niente corrente (ampere) in transito, come quindi non ci fosse nulla attaccato. La GS l'ho messo qualche volta (più per la difficoltà di portare il cavo della 220v) ma è ancora ok, la P/D invece è sepolta in fondo: la batteria ha solfatato. Lo si riconosce osservando i lati stretti della batteria, che si sono rigonfiati. L'acido ha prima gelificato poi cristallizzato, aumentando di volume. I cristalli isolano le piastre facendole rendere molto meno ciascuna e poi l'aumento di volume "stacca" letteralmente i contatti, isolando un pò alla volta le singole piastre. Amen, a tempo debito cambierò la batteria... La pericolosità di un manutentore sempre collegato (sempre che sia discretamente serio) è forse minore del carica batterie dell'avvitatore, o dell'alimentatore di qualche aggeggio collegato in garage: avete mai controllato dentro? lì sì che mi preoccuperei. Avete avuto notizia che qualche moto sia andata a fuoco causa manutentore collegato? saluti, vado in fiera. |
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Su questo argomento si sono versati fiumi d'inchiostro e si sono consumati migliaia di occhi per leggere quanto scritto. Alla fine si deduce che ognuno continua a fare come ha sempre fatto e, più o meno, tutti hanno ragione. La verità assoluta è che la fortuna ha un ruolo determinante per la durata. Io lascio sempre attaccato il mantenitore, soprattutto per limitare la solfatazione delle piastre: la cosa peggiore per la batteria è non lavorare del tutto. Per dovere di cronaca aggiungo che le mie precedenti batterie mi sono durate in media 6 anni senza mantenitore. Fortuna o batterie di qualità? :dontknow:
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preciso che il mio 3ad era chiaramente aperto per fare solo del sano "soffoco" vs "sfottò" appunto perchè molti si fanno seghe mentali esagerate e dettate da tanta teoria che poi con la pratica ci azzacca quel che ci azzecca detto questo .... il succo è che non c'è una regola .... c'è solo del buon senso punto a capo :) |
@ bi power
che guidopiano scriva solo minchiate.... bhe questa è una certezza :lol: |
Condivido e la mia risposta voleva esser in sintonia con quanto affermi.
Ognuno faccia come preferisce... :) Ovviamente mi riferivo a Guidopiano e non al salace Tommmaso... :lol: |
Vero con la BMW è solo questione di fortuna, io sono rimasto appiedato, per fortuna a casa dopo aver staccato da qualche giorno il mantenitore originale.
Non pensavo potesse essere la batteria, ma così hanno sentenziato presso il concessionario di Bergamo, poi l'ho ricaricata (che era a 6 volt...) perchè non me l'hanno passata in garanzia chiedendomi 186 euro con la scusa che avevo montato il TOM TOM che non è da loro autorizzato e ora sembra che vada bene. Cosa è successo non lo so, vedo però che ora per avere la garanzia bisogna pagare 700 euro, appperò la uunstoppable |
l'amico Emmegey va a pesca riesumando discussioni vecchie di 2 anni sperando in qualche "aola" poco attenta.....
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La batteria si scarica maggiormente se mettete la mukka a riposo attivando l'antifurto..se no, no.. Quindi basta collegare il manutentore ogni tanto |
staccare la batteria no, eh?
1 minuto ci impiego... |
Premesso che ognuno è libero di fare come vuole, la batteria si rovina se NON lavora e l'ideale sarebbe fare pochi avviamenti e viaggi lunghi; non a caso la categoria più penalizzata è quella dei tassisti, con frequenti avviamenti, brevi percorsi e molte utenze collegate. Normalmente le cooperative dei tassisti hanno delle convenzioni con produttori/rivenditori di batterie proprio per l'uso "improprio" che sono costretti a fare.
Il mantenitore simula la condizione che si verifica con il motore in moto, non penalizzando la batteria con la scarica da avviamento e limitando la solfatazione delle piastre. Se si preferisce staccare del tutto la batteria, è necessario ricaricala una volta al mese. :rolleyes: "Ma io non l'ho mai fatto e la mia batteria ha 27 anni!" >> Sei stato fortunato... :D |
la mia è durata 11 anni..............troppo....................
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