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Gianca ..... lui mi doveva fermare, ne aveva la possibilità, gli sono passato praticamente sui piedi, non c'era nessuno da far attraversare, non stava facendo un cavolo. Mi fermava e verbalizzava la mia versione dei fatti. Dopo aver oltrepassato il passaggio pedonale che lui presidiava, dallo specchietto retrovisore, ho visto che è rimontato sulla bicicletta per andarsene, quindi era a fine servizio attraversamento e la tesi che era lì per quello e quindi non poteva fare altro anche se non c'erano pedoni da far attraversare, va a farsi friggere!
Non sto dicendo che si è inventato l'infrazione! Forse l'ho commessa, non so come, magari son passato troppo spedito, ma di passaggi così ne vedo a migliaia, tutti i giorni. Se magari tutta 'sta solerzia la usassero anche nei confronti, ad esempio, di chi parla al telefono, magari ...... |
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Comunqe il giornale, se il querelante ha ragione, deve per forza pubblicarne notizia, si chiama obbligo di rettifica. |
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ripeto solitamente si cerca di usare il buonsenso e scrivere il meno possibile ma ovviamente non si può far finta di non vedere l'infrazione che si è vista altrimenti decidiamo che sulle strade non serve il codice della strada e ognuno si regola a modo suo.... quello che dà fastidio è che quando si parla di chi DEVE far rispettare la legge se ne parla sempre come degli extraterrestri incapci di relazioni personali con le persone e avidi di scrivere verbali a iosa mentre la realtà è ben diversa..... purtroppo far rispettare le leggi quando si indossa una divisa non è una possibilità ma un DOVERE E UN OBBLIGO che se non fatto potrebbe essere perseguito penalmente... Come è un obbligo e un dovere mentre si indossa la divisa lavorare secondo quanto prevede la legge e quindi se uno sbaglia (e può succedere visto che lavorando si sbaglia in tutti i settori) l'importante è farlo notare e fare ricorso come nel tuo caso;) |
Purtroppo, anche in sede di ricorso, la parola del pubblico ufficiale ha valenza superiore a quella del privato.
L'unica alternativa e' la querela per falso, naturalmente solo se puoi contare su validi testimoni. |
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Certo.
Se pero' l'agente sostenesse che in quel momento medesimo era impegnato a fare qualcos'altro, fornirebbe una sufficiente giustificazione al fatto di non averlo fermato. Quel che Robby potrebbe argomentare innanzi al giudice avrebbe ben poco valore, essendo il ricorrente. Se si vuol sostenere che l'agente ha scritto cose non corrispondenti al vero, occorre una querela. Dipende pero' da come e' stato descritto sul verbale il motivo di impossibilita' alla contestazione immediata : http://www.altalex.com/index.php?idnot=9585 Chi ha voglia si legga anche lo svolgimento del processo... |
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Fai ricorso, manda la raccomandata e stai attento alla pubblicazione della data del processo, in alcune provincie non mandano l'avviso a casa, e se non ti presenti, perdi. Ti toccherà, eventualmente, andare a vedere, ogni tanto, la pubblicazione della data al tribunale o dove operano i GDP della tua provincia. La multa la devi pagare comunque entro i termini stabiliti sul verbale (legge), soprattutto se il processo è dopo la scadenza... se non lo fai e perdi paghi la multa il doppio... occhio! Se vinci ti sarà restituita. Sul fatto poi, credo che la qualità dell'operatore la definisca il singolo stesso, ce ne sono molti che sanno fare bene il loro lavoro, altri che hanno la sindrome della paletta o della pratica "vigliacca"... e paradossalmente, più i paesi sono piccoli e più trovi del secondo tipo... probabilmente per un riscatto sociale, valli a capire.. |
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Che poi i GdP tengano in considerazione la versione dei ricorrenti non e', quantomeno nella mia citta', esatto : e' piuttosto vero il contrario. Puo' essere pero' che altrove esistano orientamenti giurisprudenziali differenti. @Pacifico : la sanzione viene raddoppiata in caso di soccombenza solo nel caso di ricorso al Prefetto. |
Zio... mi sono spiegato male... è possibile che il contraddittorio venga discusso dopo i 60 giorni dalla data del verbale ma la multa, comunque, và pagata entro il 60 giorni. Se scadono i 60 giorni e non si è pagato, scatta una maggiorazione ( e non sò se dipende dal comune o dal CdS), fino al doppio dello stesso importo dovuto..
Ora è da tanto che sono graziato (sgrat!), ma il succo è questo.. |
In teoria, il contenzioso dovrebbe bloccare la maggiorazione.
Pero', poiche' i vari uffici hanno difficolta' a dialogare tra loro, succede purtroppo che nel frattempo che stai discutendo la tua causa, ti arrivi il bollettino con la maggiorazione. Ti faccio un esempio : catturato da un apparecchio posizionato, secondo me, in modo irregolare, ho opposto ricorso, dichiarando contestualmente che alla guida del mio veicolo si trovava un mio caro amico di Panama e producendo in Atti la copia della sua patente . Il ricorso deve ancora essere discusso, ma nel frattempo mi sono arrivate le cartelle con le maggiorazioni, compresa quella comminata per non aver comunicato chi fosse alla guida... Naturalmente, ho opposto ricorso anche per questa seconda contravvenzione. |
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