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domanda della minkia da profano.....
ma col volo strumentale si vedono anche eventuali intralci esterni tipo campate delle rete elettrica??? |
imperizia..non è detto. Certo il fattore umano è causa della stragrande maggioranza degli incidenti.. Grande umiltà e consapevolezza dei propri limiti.
In generale per volare dovremmo avere nelle mani la stessa sensibilita che abbiamo per camminare.... istintivo e naturale/automatico. Sia per il volo che per la moto spesso non è cosi,ci si sopravaluta e poi si paga... Ho 60 anni suonati e ho un brevetto da parà e un altro vds,possedevo fino a poco tempo fa anche un ultraleggero moderno,veloce,sicuro... L'anno scorso ho effettuato la visita per il rinnovo e i risultati erano effettivamente al limite ... (Un regalo del medico..) Ho fatto ancora qualche ora di volo con un occhio 'critico' sulle mie effettive capacita e con umiltà ho smesso e venduto tutto. Bisogna essere critici con se stessi,dato che il volo non è naturale, l'elemento in cui ci si trova è particolarmente volubile. Poi c'è anche il malfunzionamento... quasi tutti i piloti si sono trovati a effettuare una emergenza... ci si addestra per questo, ma l'addestramento è una cosa il verificarsi dell'emergenza vera una altra. |
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ma col volo strumentale si vedono anche eventuali intralci esterni tipo campate delle rete elettrica???
No (da umile trafficante con Flight Simulator) A meno di avere un radar con i controc Considerando che a volte non sono segnalati ufficialmente (ad es le teleferiche per portare la legna) Poi il Volo strumentale e' veramente un casino pensa che a volte si dice sono preparatissimi ore e ore di volo, simulatore visite e poi come un mese fa un Boeing atterra sulla taxiway oppure si schianta 2 nm prima della soglia pista Succede se ti vuoi fare un giro sul National Transportation Safety Board ci sono le analisi sugli incidenti fatte veramente bene e ti spiegano molte cose Poi una riflessione finale spiace tantissimo per coloro che hanno perso la vita in questi incidenti con l'elicottero ma non dimentichiamo che ogni giorno perdono la vita 15 persone per incidenti d'auto Saluti renato Bmw K1100 Lt 1992 una meraviglia! |
Ma a Diavoletto non risponde nessuno?
No, i fili non li vedi. |
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Negli anni '80, quando il mare nostrum era quotidianamente impestato dalle Unità sovietiche cariche di ubriaconi in cerca di gloria nel loro bel paese, mentre i 25enni di adesso potevano guardarsi sereni i cartoni giapponesi alla TV in braccio alla mamma (sì, quelli che a Genova durante il G8 hanno spaccato in due l'utilitaria nuova di mio zio pensionato metalmeccanico) c'era chi si faceva un mazzo tanto rischiando la pelle ogni giorno lontano da casa... e rischiando la pelle veramente. Se ai tempi della guerra fredda non è mai accaduto nulla e tutti han potuto godersi i Mondiali di Paolo Rossi in TV o far stare bravi i bambini con i cartoni animati di Cristina d'Avena, lo si deve alle nostre forze di aria e di mare. Nonstante i critici politici che diplomaticamente accendevano il fuoco cacciando benzina e fiammiferi accesi direttamente dal camino. Se tu fossi stato imbarcato su un motopeschereccio di Mazara del Vallo attaccato un giorno sì e l'altro pure dalle motovedette Tunisine e Libiche (in acque internazionali da loro ritenute universalmente Islamiche) forse saresti meno irriverente verso questi Professionisti. |
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e la morfologia territoriale??? nel senso sapere se sotto a toto metri ho un pianoro, terrno pendente, se davanti ho una montagna, etcetc.... |
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Gli ostacoli, l'orografia ecc. sono riportati anche sulle carte OACI. Clicca qui |
Cominciano ad esserci strumenti di navigazione che lo fanno.
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Quoto al 100% quello finora detto da Huey, Kili, The duck, che alla fine sono piloti, sia di aereo, che di elicottero, e di queste cose se ne può parlare solo con cognizione di causa e senza, credo, sparare sentenze tanto per dire..
Aggiungerei anche che, e non credo di sbagliarmi, nei voli commerciali privati bisogna contare anche le pressioni che subiscono i piloti dai proprietari o dalle società per partire ad ogni costo e che spesso ti portano a rischiare oltre il dovuto e a non seguire le procedure. Esempio. ricorderete l'incidente di Linate tra l' MD87 SAS e il Cessna, bene, i piloti del Cessna non avevano l'abilitazione per operare in Cat.III ma solo in Cat II e nel momento del loro atterrggio a linate l'aeroporto operava in III B. Se si fossero seguite le procedure non sarebbero potuti atterrare e quindi.... ma l'aereo arrivava a Milano per imbarcare un potenziale cliente... Franz |
Esistono dei sistemi che sono in grado di visualizzare su di un display le linee elettriche. Questo non vuol dire che con un sistema del genere ci si può infilare in una valle con scarsa visibilità ed avere la pretesa di uscirne indenni. Questi sistemi sono degli ausili da usare in condizioni normali. I cavi a sbalzo, quelli usati per la legna, non si vedono comunque.
Però aiuta l'esperienza. Ad esempio se devo passare adiacente ad un costone di una montagna non passerò negli avvallamenti ma bensì sui rilievi perchè se ci dovesse essere un qualsiasi filo, i pali di sostegno od i cavalletti saranno sui rilievi mentre la campata attraverserà gli avvallamenti. Queste sono cose che si "sentono" con gli anni. Come con gli anni si impara a non fidarsi mai delle linee segnalate in quanto sopra ne potrebbe esistere una non segnalata semplicemente perchè costruita prima di quella sottostante in un periodo nel quale non era obbligatorio segnalarle (nella valle che congiunge Tarvisio a Venzone). L'esperienza, se la ascolti, è quella che spesso ti salva. Nell'Esercito, in un certo periodo decisero che gli istruttori non serviva avessero esperienza ma, al pari di ciò che accade spessissimo in campo civile, potevano essere dei quasi neo-piloti, basta che avessero ottime doti comunicative, istruzionali ecc. Fu così che durante un volo tattico, uno di questi decise di sorvolare con l'allievo una cabina di derivazione elettrica alla quale, da destra e da sinistra arrivavano i fili della linea considerando quello il punto più sicuro. Peccato che la linea di guardia bypassava la cabina pochi metri sopra. Due morti. Si tornò ad avere istruttori provenienti dai reparti operativi. Il volo strumentale è tutt'altro. Viene effettuato al di sopra di particolari quote, sia il mezzo che i piloti devono essere certificati ed abilitati per farlo, si è sotto stretto controllo radar, si è sottoposti a particolari e spesso lunghe procedure. Richiede addestramento, pratica e studio. non è cosa da tutti e tanto meno cosa che può essere improvvisata. Per quanto riguarda la formazione dei piloti.....dico solo una cosa, senza per questo voler estendere le conclusioni ad una intera categoria. Non sarebbe giusto e corretto. Dico però che, mentre incontrerete molti aspiranti piloti militari che alle scuole di volo sono stati mandati a casa.....io non conosco a tutt'oggi, nemmeno un aspirante pilota civile che mi abbia detto di non essere riuscito o di essere stato fermato, messo a terra, indotto a rinunciare e così via. Non ne conosco ma forse è solo una mia lacuna. Con le stellette è un continuo esame, sia in volo che a terra che nel mantenimento di determinati standard di studio. Se non si raggiungono determinati step si viene semplicemente espulsi dal corso, senza tanti complimenti. Una volta diventati piloti, al reparto operativo, gli esami non finiscono, si viene affiancati a piloti anziani, si procede per step successivi e lentamente si cresce. Esistono corsi successivi che hanno gli stessi standard di quelli iniziali. Volo tattico, volo strumentale, NVG, tiro, notturno e non è pensabile non passarli. Ripeto, con questo non voglio assolutamente generalizzare. Esistono moltissimi colleghi civili dai quali ho solo da imparare in tanti campi del volo. Quello che riposrto è solo un dato. Io non conosco piloti "bocciati" alle scuole di volo civili. Ne conosco invece alcuni che magari invece di prendere la licenza in tot ore l'hanno presa nel doppio di quelle necessarie, altri che invece che decollare da soli a 7 ore lo hanno fatto a 30..........tutto qui. |
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Non so se la spiegazione e' chiara... (Sto lavorando proprio a questo progetto.... ;) ) http://www.findarticles.com/p/articl...4/ai_n14694629 Quote:
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Sulla questione della serietà delle scuole di volo e degli esami per il brevetto, vorrei aggiungere che le scuole di pilotaggio italiane e in genere i piloti italiani sono sempre stati considerati i migliori al mondo.
In Italia inoltre è imposta un'attività minima per mantenerre il brevetto che ad esempio negli USA non è prevista. Chi vuole conseguire il brevetto, specie il commerciale, molto spesso va a prenderselo negli USA perchè costa mooolto meno. Ho bazzicato l'ambiente per oltre 10 anni (ora ho fatto scaderfe il brevetto) e non ho mai sentito parlare di brevetti facili in Italia. Suggerirei maggior prudenza con le parole... |
Come ben sapete da anni ormai sto cercando d'organizzare un bel golpe per riportare l'ordine in Italia...
...bhe è successo che mentre provavamo dei razzi terra-aria "stinger" avuti sottobanco dalla guerriglia afghana, un paio di "incauten alleaten" si sono fatti prendere la mano ed hanno perso il controllo di un paio (3 in totale) di essi nella recente "simulazionen d'abbattimenten nemiken"...:rolleyes: Non vorrei vi fossero dei legami tra le cose. :confused: :confused: |
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Per contro posso fornirti una lunghissima lista di persone che hanno provato a diventare pilota militare ma hanno dovuto rinunciare corso durante perchè non idonee. E non parlo dei corsi successivi al brevetto, parlo dei corsi base in tutto e per tutto equiparabili alla licenza di pil. privato ovvero Latina e Frosinone. |
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Io ho visto delle cose ripugnanti in un aereoclub dell'interland milanese, non fatemi fare nomi, vi dico solo che è vicino a malpensa...
Uno schifo. |
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