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kaRdano 09-05-2006 21:21

Quote:

Originariamente inviata da Blacktwin
...i suoi occhi scintillanti che mi dicono "che bella giornata mi hai regalato oggi"...

l'ironia...
il leggere tra le righe...
i messaggi subliminali...
la lettura del pensiero...

tutte cose strane vero...? :cool:

blacktwin 09-05-2006 22:44

Vero, Merlino....
di moto ne ho avute tante, prima della K75, anche altre BMW (Boxer), ma con la K75 ho un rapporto particolare... forse, come dici tu, è proprio la "base" del mio cuore da motociclista... non riesco a separarmi da lei... è da piu' di un anno spenta in garage, mi riprometto sempre di risolverle quell'acciacco elettrico che ha, poi penso che sarebbe una spesa (e perdita di tempo, che non ho...) inutile (... però continuo a pagare bollo e assicurazione...), ma non riesco a separarmene, e "consegnare le targhe"...
Mah... che tipo strano sono... e sì che sono condiderato anche troppo razionale e pragmatico...

MaxIt 09-05-2006 23:27

Blacktwin, confesso che questo 3D mi era sfuggito, ma l'ho letto da cima a fondo e ti assicuro che mi ha appassionato come nessun altro da quando sono iscritto a QdE (appena Gennaio scorso) e ho una BMW, la prima per me, una 1200GS.
Mi è molto piaciuto il modo con cui hai voluto condividere questa tua esperienza che trovo significativa (sarà che sono tuo coetaneo, quindi ci si capisce meglio...), esposta in maniera molto libera, senza preoccuparti della lunghezza, nè dei contenuti (forse un po'... compromettenti per certi versi ;) ), anzi.
Ho fatto diversi viaggi in solitaria con moto precedenti la GS, come quello che racconti, con lo stesso spirito, senza preoccuparsi di nulla, se non "l'andare".
Leggerti è stato non solo come aver prolungato questi viaggi, ma anche averli completati con il tuo vissuto.
L'unico rammarico è che abito a 30km da quell'area di servizio a Pescara, in cui mi fermo ogni volta che passo di lì... cavolo, ne avessi incontrata una di motociclista da quelle parti! Bèh, si sa, il destino... :confused: ;)
Mille lamps e felici km per il futuro ;)

vibobo 09-05-2006 23:40

bel viaggetto!!!:!: :!: :!: :!:

kaRdano 10-05-2006 06:06

Quote:

Originariamente inviata da Blacktwin
...è da piu' di un anno spenta in garage, mi riprometto sempre di risolverle quell'acciacco elettrico che ha, poi penso che sarebbe una spesa (e perdita di tempo, che non ho...) inutile (... però continuo a pagare bollo e assicurazione...), ma non riesco a separarmene, e "consegnare le targhe"...

Mi oppongo a tale eutanasia, e mi offro volontario per il pieno recupero del mezzo, (nel senso che te lo aggiusto io).

Merlino 10-05-2006 09:06

Quote:

Originariamente inviata da Blacktwin
Mah... che tipo strano sono... e sì che sono condiderato anche troppo razionale e pragmatico...

é questo il punto, il K è una moto a sè stante, diversa da qualunque altra moto, lo noto quando la vede uno tecnico del settore, (meccanici vari), non la conoscono, perchè se non sei del settore BMW, difficilmente conosci un K, e giù a draiarsi per terra per capire come è montato quel motore, occhi sgranati perchè il k non segue la logica di ogni motore pluircilindrico frontemarcia, ne consegue che anche quando lo guidi, nessuna altra moto può essere simile.
Ecco perchè il razionale e pragmatico che è in te, si rifiuta di abbandonarlo, nel tuo razionale sai che non esiste altra moto come lei, nel tuo pragmatismo sai che disfartene lascere un vuoto incolmabile.

In fondo e nel mio piccolo siamo simili, tante altre moto prima del K, tante dopo, ma lei è rimasta nel mio cuore come la Bimba di cui sono innamorato sempre nello stesso modo in cui la vidi la prima volta.

blacktwin 10-05-2006 23:57

Grazie a tutti per gli apprezzamenti dei miei "lunghi scritti"... a volte mi faccio prendere la mano... ma almeno, sembra, non vi ho annoiato... ;)

(allora, beccatevi questo post... ;) )

Caspita, Merlino, hai proprio centrato il “nocciolo”…
Come diceva Ramòn (Gian Maria Volontè - Per un pugno di dollari – Sergio Leone), “… devi mirare al cuore… “.
Non ci avevo mai pensato; o forse sì…
Quando usci la K100 mi colpirono subito le scelte ardite del Responsabile Progetto, l’Ingegner Stefan Pachernegg (un motociclista di lungo corso… purtroppo perito in sella, anni dopo, in incidente stradale), che per primo al mondo aveva osato una tale quantità di innovazioni, nel Design e nella Tecnica, in un “campo” quello della moto, che all’epoca era un po’ “stagnante”, andanto perdipiù contro una serie di “dogmi istituzionali” caratteristici della BMW Motorrad all’epoca.
Pensai subito: una moto fatta da un Uomo del genere deve sicuramente essere una gran Moto.
Perché uno che realizza una cosa del genere, in quel “background”, non solo deve avere “le palle”, ma anche deve essere sicuro di non fallire, perché un insuccesso significa la “eliminazione”, quando si è a certi livelli (da interpretarsi come licenziamento in tronco…).
Ovviamente, la “rivoluzione” era tale che la BMW (antesignana anche in questo, oggi lo fanno tutte le Case, ma all’epoca è stata una rarità) targò un “lotto” di esemplari, e la concesse in “prova giornaliera” ai clienti potenziali.
Avendo un boxer all’epoca (R100CS), mi fiondai a provare la K 100.
Due difetti li aveva: una fastidiosissima “risonanza” di vibrazioni sui 4.000/4.500 giri sulla pedana sx (veramente insopportabile, ti informicolava il piede dopo poco), e considerate che ai quei giri corrispondeva la classica velocità di trasferimento 120/130 all’ora, e una linea ai miei occhi “brutta”
(parlo della “nuda”, la prima uscita).
Bon, aspetto la seconda serie, sicuro che sarebbe migliorata sotto i due aspetti.
Alla uscita della K100RS il Design, con pochi e sapienti “ritocchi”, era mozzafiato (ancora oggi mi sembra “inarrivabile” da molte moto – anche recenti – compresa la mia attuale K 1200 RS), ma il difetto della vibrazione non era sparito…
Quando uscì la K75, e vidi quel motore 3 cilindri con albero fasato a 120°, mi dissi: è la mia moto.
Un 3 cilindri a 120° infatti è la metà del Principe dei Motori, il 6 in linea, chiamato dagli intenditori Straight Six. Liscio e rotondo come il Principe (inaccettabile su una moto – qualcuno ci ha provato, e sono stati dolori…), avrebbe l’unica “pecca” di una vibrazione residua sulle forze di II° Ordine, subito “eliminate” dal contralbero pensato dai Progettisti BMW (… sempre il Grande Stefan… uno che in moto ci andava personalmente, con la Squadra Collaudatori…); quindi aveva anche quella certa “cattiveria” nel girare in alto che il 4 non possedeva: non parlo di “spinta”, ma di “linearità” ai regimi prossimi al limitatore. All’epoca ero ragazzino “testa calda”, e ci davo il gas (sempre con cervello) anche su strada (già frequentavo la Pista, con la 125 Sp e poi la 350 RD): mi piaceva ingarellarmi con i “postini” in Futa, e piu’ sono state le volte che sono arrivato davanti, che “pari”… (trucchi: manubrio della “S”, moto “assettata” non originale, freni Discacciati Flottanti - in Ghisa - con pastiglie Ferodo CP, e gomme Pirelli MP7, 110/80 e 130/70, i primi “semiradiali” apparsi sul mercato… un passo avanti incredibile, non “compreso” da tutti subito…).
Iniezione elettronica, accensione a “scintilla persa” (l’avevano solo alcune Porsche, ma quelle “Top”…), bobina “singola”, frizione e albero cardanico controrotante (annullo della “coppia di rovesciamento” tipica del motore longitudinale..), una serie di finezze tecniche vestite da una linea ancora oggi attuale (confrontatela con le “regine” di quegli anni, Honda VF 750 o Yamaha 750 Genesis, e vedete che “catrami” sono oggi quelle solo a guardarle…).
L’unico dubbio di tutta quella Innovazione Tecnica era l’Elettronica: abituato a carburare le mie moto da gara, e conoscendo profondamente accensioni e carburatori “classici” dell’epoca, io che avevo sostituito un bilancere di scarico dell’R100 rotto a Napoli (a ferragosto…) a “cuore aperto” in una Area di Servizio della Circonvallazione, il Silicio mi lasciava francamente preoccupato: non ero mai rimasto “a piedi”, sono sempre tornato a casa sulle ruote (anche con un azionamento frizione spostato sulla leva del freno posteriore, su una Yamaha 750, causa rottura del cavo in Valtellina…), e sapevo bene che in caso di “blackout elettronico” (non imprevedibile, all’epoca, come anche oggi), non avrei avuto alternativa al Carro Attrezzi…
Superati i 40.000 km senza un problema, mi sono tranquillizzato; quella moto era semplicemente eccezionale.
Si è beccata mulattiere, greti del Piave, Misano, Varano, Mugello, Le Mans, Zandvoort, ho limato tutto il limabile, e caricata come un Mulo per i viaggi in Europa (450 Kg complessivi, pesati in Bilancia Pubblica, per il viaggio “Europa Tour” da cui è stata tratta la foto sopra…), Raduni Invernali a –17°C partendo al primo colpo alla mattina (vantaggi di non avere l’albero motore immerso nell’olio…), titillate al limitatore quando “non si poteva togliere il gas”…
A 100.000 km ho sostituito la catena della distribuzione (trovata al 50% dei limiti di usura previsti dalla Casa), e null’altro a parte i tagliandi (eseguiti sempre personalmente), con l’ultima registrazione gioco valvole a 45.000 Km (poi, il naturale e definitivo assestamento non ha piu’ richiesto intervento: a 80.000 le ho trovate in ordine, quindi successivamente ho lasciato perdere…).
Sempre cambiato senza frizione, ho ancora la frizione originale (come tutta la cinematica della trasmissione: usato sempre olio Ipoide classe GL-6, Petrol Caltex, l’unico che supera le Specifiche Militari U.S.A….).
E’ l’unica moto tra quelle avute (… o quelle dei conoscenti…) che non mi ha MAI dato un pensiero.
La guardavo e dicevo: perché non ti rompi, così ti metto le mani addosso???
Ok, vuoi la sfida: allora io ti lavo solamente, ti cambio olio e candele, ti metto la benzina, e aspetto tranquillo sulla sponda del fiume…
Nulla. Allora vuoi la guerra!!!
Bene, ti tolgo da sotto la sella la Trousse dei Ferri (potevi smontare tutta la moto, anche lo Spessimetro c’era…), e matematico che ti succede qualcosa, anche una stupidaggine, magari a 500 km da casa…
Nulla.
La volta che ho smarrito le chiavi nel parcheggio del Neuschwanstein (o come caspita si scrive…), o pensato HA HAAAA… adesso ti smonto !!!!
Pirla, mi ha ricordato la mia compagna di avventure dell’epoca, lo sai che hai messo la chiave di “rispetto” dentro alla freccia posteriore sx, e hai il coltellino svizzero in tasca, con il cacciavite a stella… datti da fare che qui tra un po’ piove, ed è meglio se torniamo in Albergo, che ti do io una “ripassata”… (… donna mitica… soprattutto quando mi dava il cambio alla guida… e io improvvisamente ero “stanco” nei lunghi tratti autostradali di “trasferimento”… hehehehe…).

Che Gran Moto la K75

> Ecco perchè il razionale e pragmatico che è in te, si rifiuta di abbandonarlo, nel tuo razionale sai che non esiste altra moto come lei, nel tuo pragmatismo sai che disfartene lascere un vuoto incolmabile. >

Vero: la K 75 è una moto Razionale e Pragmatica come nessun’ altra, e mi somiglia, nella sua essenza: snella, spigolosa ed essenziale; ma di Carattere, e con contenuti… (e da 25 anni lavoro nel campo delle Moto, le conosco bene…)
… è una moto che – non ridete – per molto tempo ho associato alla immagine di me, quella che ognuno di noi ha dentro sé stesso: mi “rappresentava” adeguatamente.

Oggi ho un po’ di grigio tra i capelli, sono piu’ “tranquillo”, me la prendo piu’ comoda, non vado più a solleticare il limitatore, preferisco la coppia esagerata, e “andar via con un filo di gas”… :-o
Per fare il “ragazzino”, ho una RSV 1000 delle mie ex-gara, in configurazione “solo pista”… :cool:

;)

Joe Falchetto 11-05-2006 00:32

Blacktwin, Ti nomino per il sottonick di "Kappista DOCG".

DavAdv 11-05-2006 09:29

Mazza quanto scrivi......
Ma ho letto tutto.. con gusto e passione !!

Complimenti a te e viva il KAPPA... ;) ;)

Merlino 11-05-2006 09:30

Blacktwin, io sarò bravo a scrivere i titoli, ma la poesia che riesci a svillupparne, e come mi aprisse tutti i cassetti dei miei pensieri sulla k75, ma che non sono mai riuscito a mettere in ordine.

Adesso sò che soffrirò di crisi d'astinenza se non potrò leggere altri tuoi fantastici racconti. :!:

kaRdano 11-05-2006 09:59

http://img137.imageshack.us/img137/1...ciaweb25fe.jpg

blacktwin 11-05-2006 10:43

1 allegato(i)
Hey, Kardano, ma vi siete messi d'accordo???

... ho un covo di Serpi in seno... che tristezza... :roll:

(foto scattata a Oshersleben 2004, in occasione della gara della Coppa del Mondo Superstock.
La moto è la Aprilia RSV 1000 del mio Team - FbC Racing - , quel sabato 3° tempo in Griglia, dopo mezz'ora addirittura in Pole, sul tetto del mondo... la ragazza, uno dei Tecnici della mia Squadra, sta svuotando il serbatoio al termine delle Prove Ufficiali, per fare il conteggio del consumo su quel circuito e con quelle condizioni meteo, e calcolare i litri da mettere nel serbatoio per la Gara; il "conteggio" è giusto quando a fine gara resta 1 litro nel serbatoio (minimo ammesso per i controlli della benzina da parte dei Commissari di Gara). Se ce n'è di piu', il pilota si incavola (perchè ha portato a spasso peso in piu'), ma se ce n'è di meno, lui rischia di restare a piedi, e si rischia la squalifica da parte dei Commissari perchè non possono verificare la benzina, che deve essere - per Regolamento - entro certi parametri di percentuale Ossigeno, e altri componenti (per intenderci, sono vietate le "superbenzine" usate in F1). La ragazza in questione aveva - tra gli altri compiti - la responsabilità del Consumo Benzina; nessuno degli uomini ha mai avuto il coraggio di prendersi una responsabilità del genere. Io, per esperienza, so bene che se vuoi un "lavoro di precisione, attendibilità assoluta", spesso le Donne sbagliano meno degli Uomini, e quindi, in qualità di Team Manager, ho designato lei...

GIESSSSSSSE 11-05-2006 15:43

Quote:

Originariamente inviata da Blacktwin

Anzi no: proseguo del Report.

Ebbene sì, Giesse, la Donzella mi ha incendiato il cuore: sono un uomo di sentimenti e passioni.
ma so resistere alle tentazioni ... :cool:

Complimenti per la forza di carattere xchè lui diceva::D
Posso resistere a tutto tranne che alle tentazioni. (Oscar Wilde)

criscit 11-05-2006 16:56

Bella storia. Posso tranquillamente comprenderti perchè i miei tapponi iniziali sono sempre stati di 1200 Km (Salerno-Monaco di Baviera), che ho fatto anche con la mia HD883 modificata(in peggio in quanto a comodità) per andare ad Amburgo per il centenario (4000 Km in 5gg di cui 4 di viaggio). :)

ennebigi 11-05-2006 17:51

Record mio 1150 gs, e del mio amico Ignazio con K 100 RS (1985)
Reggio Calabria - Montespertoli FI, 1000 e passa Km, considerando autostrada fino a Chiusi e poi S.S. fino a Montespertoli (Locanda del Motociclista) poi Garmisch Monaco attraverso Stelvio, Resia ecc. Rientro in due giorni Monaco Chianciano e Chianciano Reggio Calabria.Io 48 anni e Ignazio 49.
Bruno RC
1150 gs
r 80 gs pd

ennebigi 11-05-2006 17:59

Dimenticavo Km totali 4300 in 7 giorni
Bruno RC

blacktwin 14-05-2006 20:26

Per Giesssse

Ehh, Oscar... grand'uomo... io non sono paragonabile, e - a volte - riesco a resistere alle tentazioni... (... nota "a volte"...) :confused:


Per Kardano (diavoletto impunito :snakeman: )

Ti riporto un commento della ragazza delle foto sopra (sabato in sella come passeggera sulla K 1200 RS)

"... in sella a questa viene voglia di cantare..."


Questa non l'avevo ancora sentita...

:-p

kaRdano 14-05-2006 21:00

Quote:

Originariamente inviata da Blacktwin
Ti riporto un commento della ragazza delle foto sopra (sabato in sella come passeggera sulla K 1200 RS)
"... in sella a questa viene voglia di cantare..."

Si... poi a casa qualcuno aveva voglia di suonarle... un bel concerto ieri sera eh...? ;)

blacktwin 15-05-2006 10:10

Nessuna "suonata"... :cool: ... sapeva che c'erano altri, tipo PaulK1200R...
... eppoi, domani partiamo in direzione Puglia per qualche giorno di vacanza...
alle Signore bisogna sempre promettergli qualcosa, per avere le serate libere...

:lol:

paulposition 15-05-2006 10:35

Quote:

Originariamente inviata da Blacktwin
Nessuna "suonata"... :cool: ... sapeva che c'erano altri, tipo PaulK1200R...
... eppoi, domani partiamo in direzione Puglia per qualche giorno di vacanza...
alle Signore bisogna sempre promettergli qualcosa, per avere le serate libere...

:lol:

la ragazza in questione, durante il breve tragitto,
allargava le braccia imitando un aereoplano...
chiaro segnale di tranquillità, rilassatezza e comodità!!
:) :)


buone ferie a Blacktwin e saluti alla ragazza della foto.

lamps!

http://www.quellidellelica.com/vbfor...d.php5?t=71596

:D


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