Un giorno di un paio d'anni fa Tirotta (noto e storico tifoso) disse: "Ricordo che non riuscivo a concepire una Sampdoria senza Vialli e Mancini". Quando lo lessi, mi venne un colpo: io all'epoca avevo lo stesso -irrazionale- pensiero. Una Sampdoria senza di loro? Non ci sarà mai.
Fui anche io testimone attivo di quelle imprese. Fa impressione pensare che oggi lo scudetto devi raccontarlo non solo a un ragazzino, ma anche a un ultratrentenne con figli... Il tempo passa, e più invecchi e più devi raccontare cose che per te sono scontate.
E vabbè. Sulla sintonia rimasta in quel gruppo ha già detto Carlo46. Una cosa meravigliosa e a dir la verità io credo non solo importante su un piano sentimentale. Ma non voglio dilungarmi.

Al di fuori della solita autocelebrazione che ogni tifoso fa, furono comunque vicende davvero speciali, se è vero che l'anno scorso a livello nazionale molti media hanno ricordato quello scudetto (trentennale).

e domani ore 8,30 si parte alla volta di Reggio Emilia, con il solito entusiasmo di coloro che non hanno più nulla da perdere, tranne le partite, perchè ormai grazie al delinquente a questo siamo ridotti. Speriamo almeno in una squadra fisicamente più presentabile.

una bella vittoria, mi sembra anche meritata...

grazie Karlo1200S, si c'ero e devo dire che nel primo tempo abbiamo giocato piuttosto bene e realizzato due bellissimi goals. Ovvia reazione del Sassuolo nel secondo tempo, essendo notevole il divario tecnico fra le squadre, ma abbiamo tenuto e non mollato mai un centimetro. Male male il Sassuolo, secondo me a rischio di essere invischiato nei bassi fondi, non per qualità tecnica, buonissima davanti ma mediocre dietro, ma proprio per spirito di appartenenza e agonismo. Per la Samp oggi ennesima assemblea dei soci mandati deserta dal diversamente onesto e domenica il Napoli in cui l'unico risultato possibile è una prestazione che non ci riporti a perdere l'autostima ripresa un poco ieri.

Stankovic gli saprà infondere lo spirito combattivo che lo ha sempre caratterizzato. Ieri è iniziato una sorta di trofeo di clausura, vi auguro di salvarvi perché la Samp, oltre ad avere la maglia più bella della serie A, mi è sempre stata simpatica.
Con Stankovic in panca avete qualche tifoso in più secondo me.

grazie Rattlehead.
Ieri sono emersi ulteriori dettagli della trattativa del 2019 nella quale uno gnomo volgare e disonesto negò, per ingordigia ed avidità pari solo alla sua stupidità, ad un gigante ed a noi doriani tutti il sogno di avere Gianluca presidente.
Non che non si sapessero fatti ed anche dettagli ma apprendere dai messaggi stessi di Luca Vialli come andarono esattamente le cose accresce ulteriormente in tutti noi l'odio viscerale per il microbo di uomo che ci tiene in ostaggio.

Stasera su Rai due 21.25

Veramente un bel documentario

beh senza voler sconfinare nella retorica non si ha memoria di un'altra squadra nelle storia del calcio così totalmente coesa e stretta nell'amicizia più profonda ed intima a distanza di trent'anni dai suoi fasti. Fra loro e con la tifoseria. Oggi uomini di mezza età, ragazzi, bambini doriani che nemmeno erano stati 'pensati' quando finì quell'era meravigliosa, si alimentano del ricordo come se fosse loro e ne partecipano con intensità tale da sorprendere chi, come me esattamente coetaneo di Luca e Roberto, la visse.

Venendo ai fatti di campo ieri buonissimo primo tempo giocato alla pari con il Napoli sino all'espulsione di Rincon, giustissima. Per la Samp attuale fare punti con il Napoli significa imbroccare la partita perfetta e questa prevede, dopo lo schifo del rigore barzelletta assegnato dall'arbitro come sempre prono alle grandi e neutralizzato da Audero con grandissima parata, che tu vada a segnare nelle quattro occasioni -quattro - che hai avuto nella prima mezz'ora. Purtroppo non avendolo fatto l'esito era scontato. Squadra comunque viva e rigenerata.

Domani va in scena la quarta convocazione di assemblea dei soci ove appare scontato che l'azionista di maggioranza, pregiudicato ed attualmente sotto processo per bancarotta fraudolenta, per l'ennesima volta non si presenterà non riuscendo a reperire i fondi per andare avanti ancora un pò a "...magnarce ancora con sta cazzo di squadra..."(sua intercettazione). Il tutto avendo un signore proprietario di un fondo (Barnaba, Merlyn) che ha fatto una congrua offerta di immediata ricapitalizzazione e ristrutturazione del debito, ovviamente respinto dal pregiudicato con la consueta e nota protervia e stupida arroganza.
E nel silenzio assoluto di Lega Calcio e Federazione che dovrebbero tutelare la regolarità del campionato ed invece conducono per mano una società storica e gloriosa, posta in ostaggio a tutela dei debiti contratti altrove dal delinquente, al fallimento.

La cosa più incomprensibile è perche una brava persona come Mantovani abbia regalato la Sampdoria a Ferrero...

Tra Mantovani e il viperetta c'era di mezzo il periodo Garrone se ricordo bene....

Mi sa che hai ragione… rimane incomprensibile come qualcuno, penso in effetti Garrone, abbia regalato la Samp a Viperetta…


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Io comunque ho conosciuto la figlia di Mantovani: sinceramente e perdutamente innamorata della Samp e dei suoi giocatori. Probabilmente anche sentimentalmente coinvolta con qualcuno di loro, ma davvero un amore folle per la squadra.

Karlo e R90S non fu Mantovani ma Edoardo Garrone. Perchè lo fece rimane un mistero, regalo per regalo c'erano fior di imprenditori genovesi e sampdoriani che l'avrebbero presa e mantenuta con dignità. Il giorno stesso del passaggio di consegne Ferrero patteggiò una pena per bancarotta fraudolenta per la vicenda Livingstone.
Doveroso dirlo; il padre, Riccardo Garrone grandissimo uomo ed imprenditore, ad un omuncolo già allora pregiudicato come Ferrero non avrebbe mai nemmeno rivolto la parola, questo chiunque a Genova lo potrebbe giurare.

la famiglia Mantovani è totalmente innamorata tuttora della Samp, Enrico e Francesca sono sempre allo stadio con gli Ultras, Ludovica gestisce il trofeo Ravano, Filippo è purtroppo mancato per infarto. Era stato dirigente della Samp nel periodo di presidenza del fratello Enrico.

Le premesse per un prosieguo di campionato migliore di quanto visto finora ci sono, per fortuna. Parlo della prestazione con Sassuolo (e complimenti e grazie a chi porta fuori casa lo stesso tifo di Marassi) più che altro, perchè per quanto riguarda ieri, anche ad inizio anno facemmo prestazioni positive con delle "grandi": Atalanta, Juventus, Lazio e Milan... I due nuovi innesti, subito titolari e subito decisivi. Spero in qualche altra operazione così proficua. Per non parlare del ritorno di De Luca e si spera dell'"arrivo" di Winks: dovesse tornare fisicamente a posto è un giocatore quotato a livello internazionale.

Riccardo Garrone è stato un Grande presidente che sul piano dell'amore per la Samp non teme alcun confronto, e che si è confrontato con un calcio molto cambiato rispetto a quello de "La bella stagione". E' esattamente ciò che un sampdoriano sogna oggi: una persona che arriva, butta una marea di soldi senza manco contarli a fondo perduto per colmare debiti enormi, e riparte fino a concepire, seriamente, persino uno stadio di proprietà pur sapendo che per ragioni anagrafiche forse non avrebbe potuto assistere all'inaugurazione.
Riccardo Garrone venne contestato a più riprese da parte della tifoseria.

euronove devo contraddire la tua ultima frase. Riccardo Garrone fu oggetto del tipico mugugno genovese, derivante soprattutto dalla frustrazione per vedere un uomo di così enormi possibilità economiche voler investire sempre con parca sobrietà e zero ambizione nella Samp, ma mai di contestazione. Almeno sino all'anno tragico della retrocessione nel 2011 con le cessioni invernali di Cassano e Pazzini che stravolsero in negativo la squadra. Ma si seppe poi dopo che Riccardo Garrone era ormai consumato dalla malattia e le decisioni principali (salvo quella sacrosanta di cacciare Cassano dopo esser stato da lui insultato in modo inaudito) erano state prese dal famigerato comitato strategico, formato da genoani e nullità varie (ricordo Tosi). In definitiva Riccardo è stato un ottimo presidente e tutta la tifoseria glielo riconosce. Altra storia il figlio Edoardo per il quale, quantunque si professi doriano vero, siamo sempre stati solo un costoso fastidio.

PS oggi quarta convocazione dei soci andata deserta per l'assenza di Ferrero. Ed il viscido Criscitiello lo invoca ancora come il salvatore della patria. Si vergogni e sappia che i sampdoriani osservano e non dimenticano. Un elogio invece a Caressa che durante l'intervallo del match di domenica ha pubblicamente denunciato lo scempio di cui siamo ostaggio.

carlo46, credo che parlare di semplici mugugni sia davvero riduttivo; tu dici che tutta la tifoseria considera Riccardo Garrone un grande Presidente (beh, probabilmente oggi è così) ma io sono convinto che lui abbia percepito qualcosa di ben diverso da parte proprio della tifoseria.

bravi ragazzi, preso l'Empoli a pallonate di fronte ai soliti 3000 da trasferta. Pareggio che sarebbe stato strettissimo e che per la più sudicia e creativa delle porcate arbitrali subite quest'anno ci viene pure negato. Ennesimo messaggio chiaro della Lega che si disinteressa delle questioni societarie orchestrate dal pregiudicato e manda i suoi killer alla domenica.
Faccio solo notare che in questo campionato la Samp non ha avuto una che una sola situazione favorevole determinata dagli arbitri. Sempre e solo contro dalla prima giornata in avanti, sino alle ultime due comiche porcherie del rigore pro Napoli (il primo) e del goal annullato ieri.
Infine caro Santoro annulla un goal del genere ad una grande e poi vedi se non vai a fare il barista per sempre, penoso pagliaccio.

Samp vs Udinese è facile da commentare. Una squadra molto mediocre contro una più forte ma non in buona giornata. La mediocre crea alcune palle goal ed una, con Djuricic, che non è un palla goal ma un goal già fatto e confezionato che il serbo praticamente si autoannulla. La partita dovrebbe finire zero a zero ma con gli arbitri quest'anno la Samp deve sempre, sempre, sempre e ancora sempre subire. Per cui un fallo evidente, calcione di Success sulle tibie di Nuytynck, non viene punito (VAR niente eh in questo caso? Bravi bravi bravi...)e l'Udinese passa.

Da ricordare la coreografia per Luca Vialli (in cinquemila ieri alla messa in commemorazione a Genova) e lo striscione in gradinata:

Il sogno: Vialli Presidente. La realtà: ostaggi di un delinquente.

Chissà se qualcuno in Lega Calcio prima o poi si accorgerà di quello che succede a Genova all'UC Sampdoria.

Purtroppo, ahimè, riconosco un 'protocollo' già visto: quel poco di buono che riesci a fare lo sprechi e il resto ti gira tutto contro.
Quel poco di buono che riesci a fare lo sprechi e il resto ti gira tutto contro.
Ed è, come detto, un protocollo "tipico" che mi porta a determinati ricordi...
E' la frase che ho urlato ieri, per la verità concludendola con due parole poco religiose, e comunque ottenendo l'annuire dei vicini di posto.

Al di fuori dei risultati sportivi, c'è una vicenda societaria in continuo divenire, per la quale, anche per mia indole che nel suo fondo non è mai doma, non escludo alcun tipo di esito, ma che purtroppo, causa tempo che è passato, ci ha bruciato la finestra di mercato invernale, influendo sui risultati sportivi.

Al di fuori dei risultati sportivi e delle vicende societarie, c'è come già scritto solidità, compattezza, sentimento, dignità, e incondizionata presenza.


PS: anche incazzatura, per i motivi già detti.