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....in quasi cinquanta anni di uso delle vespe in genere e in diverse cilindrate e modelli non ho mai avuto il coraggio di usare il freno anteriore
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la PX è 149 o 151? leggo di gente che segnala problemi con il transito in autostrada, sono leggende? vedo che le LML vengono elogiate per i 151c..
@aspes: ma perchè gli ingegneri inventano cose apparentemente poco funzionali e poi riescono a piazzarle su mezzi di ampia diffusione?! |
Perché chi approva i progetti normalmente o non ha tempo di guardarli o ci capisce meno dei suoi disegnatori/progettisti.
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per quel che ne so D'Ascanio prese ispirazione da quel che conosceva del mondo aeronautico per quella sospensione.
E ha il vantaggio già detto di facilitare lo smontaggio/montaggio della ruota. E se vai piano su strade sconnesse è sorprendentemente efficace (considerando che è un design vecchio di più di mezzo secolo) ad un certo punto la si sarebbe forse dovuta abbandonare ma per tradizione o pigrizia la si è tenuta |
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la mano nella mano, da cosa nasce cosa, la mano sulla cosa, il coso nella cosa :lol: |
https://photos.app.goo.gl/VAn6cm4sCd2j2ukP6
https://photos.app.goo.gl/VAn6cm4sCd2j2ukP6 chi è più bella delle due ? |
Io ho un PX 150 E Arcobaleno del 1986 con miscelatore e una ET3 125 del 1983 ambedue iscritte FMI la seconda Targa ORO.
Prima cosa devi tenere presente che se non sono iscritte ASI/FMI non posso circolare essendo euro zero 2T, e anche se lo sono in certe zone (esempio a Milano) circolano solo nei w.e. o con 25 ingressi annui previa registrazione sito area B. (se hanno piu' di 40 anni circolano liberamente) Detto cio' c'e' un mercato furibondo dove si trova gente che chiede 7/8 mila euro per la et3 e 3/4000 per i PX. E alcuni riescono pure a vendere. Con il PX viaggi bene in 2 anche per percorsi relativamente lunghi (ha il miscelatore che funziona perfettamente), l'ET3 e' meglio in città ed è piu' bella (ma non ha il miscelatore ed e' decisamente piu' scomoda). FRENATA ovviamente doppi tamburo...basta sapere che mezzo stai guidando e andare con attenzione...mai avuto problemi...chiaro che se ci vai in giro come se fosse un GS rischi la pelle. Ciao. |
DIMENTICAVO: per i puristi la COSA non è una Vespa!!!! :) :)
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Personalmente, all'epoca, la Vespa era il mio unico mezzo a motore e ci ho fatto un po' di tutto
La frenata era adeguata ai tempi, e tutto sommato pure al mezzo Anche perché avevo capito in fretta che occorreva usare, e senza risparmio, anche il freno anteriore Cosa che a quei tempi facevano in pochi E che certuni non fanno neppure oggi, ahimè |
dai, non si chiama Vespa ma è una Vespa.. mi sembra più degna lei di portare quel nome rispetto alla ET2 con iniezione meccanica del 2000...
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Per quanto riguarda la forcella anteriore oggi esistono degli ammortizzatori che migliorano decisamente la situazione rendendo possibile un uso quasi "normale" anche del freno anteriore.
Io sto aspettando una coppia di regolabili marca "Carbone" che ho acquistato dopo aver provato il PX di mio figlio che monta dei Pinasco. |
stavo leggendo anche di modifiche più o meno astruse per migliorare la frenata anteriore sul PX, uno ha inserito una carrucola per "raddoppiare" la corsa e renderla più modulabile ma con una maggior presa...
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Mah...io ho avuto la Cosa 150 dal 1988 per quasi otto anni. L'ho usata tutti i giorni per andare a lavorare e non ricordo problemi particolari...aveva il miscelatore, così potevi fare il pieno con la benzina "normale" (che all'epoca affiancava la "super")...nel sottosella ci andava un casco integrale, e lo sportellino nel retroscudo, chiuso con la chiave, permetteva di stivare qualcos'altro...
era il mio primo mezzo a due ruote ed ero un principiante totale, però la ricordo con simpatia! |
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Il fatto e' che in innocenti si convinsero che il futuro era della automobile da popolo, visto il successo della fiat 600, e che per lo scooter il destino fosse segnato. Allora fecero l'accordo con gli inglesi per mettersi a produrre su licenza le mini e altri modelli e abbandonarono la lambretta. Fu una scelta strategica, non una sconfitta. |
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L'affondamento e' dovuto proprio alla geometria, forse con un ammortizzatore piu' evoluto si sarebbe potuto contenere. Probabilmente dato che la vespa e' leggerissima davanti hanno anche pensato che comunque si sarebbe frenato motlo piu' dietro. |
Veramente io ho sostenuto che la Lambretta batteva la vespa in tutte le sue caratteristiche, non che la lambretta sia stata battuta.
Già nel 1950 col suo 125 ad alcune migliorie aerodinamiche ha raggiunto il record del 130 km/h di media su 1600 km percorsi, ma ne ha raggiunto altri. Era un gran bel mezzo, che ho avuto la fortuna di portare ancora a fine anni '70, molto più motociclistica della vespa.... |
infatti io ho detto battuta sul mercato, non battuta tecnicamente. Molti pensano che la lambretta abbia smesso perche' la vespa sul mercato vinceva, invece fu ritirata spontaneamente.
la sfida con la vespa fu una delle cose piu' appassionanti per gli italiani, roba tipo bartali e coppi |
Che poi la genialità della Vespa, fu la sua progettazione su scocca portante e componenti riciclati dall'industria aeronautica devastata dalla guerra.
Si incazzarono quando lambretta venne carenata, per le superiori qualità ciclistiche e motoristiche che, una volta coperte dagli scudi, la facevano preferire alla vespa quindi declinandone le vendite... |
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