@jocanguro


i ciclisti... ��

sempre meglio non fare commenti in lingue che si ritengono ignote a quelli intorno.
Uno che capisce il calabrese o l'albanese si trova sempre. È indicativo di mentalità ristretta, provinciale ed avere viaggiato poco o niente

100% Enzofi.

Probabilmente ci faccio più caso rispetto ad altre lingue perchè me ne accorgo. Ma qui è abbastanza pieno di Italiani che fanno commenti (del cazzo) ad alta voce davanti a gente straniera, pensando che nessuno li capisca.

In alcuni casi mi è capitato di sforzarmi di fare il mio miglior accento inglese (in genere a sentirmi parlare si capisce che sono romano pure se parlo in inglese :lol: ) per non farglielo capire. Ma sono talmente zappe che non se ne accorgono...


Invece, a Roma, girando con la targa inglese è un classico che gli altri ti facciano le prepotenze - perchè danno per scontato "turista" = rincoglionito.
É una cosa che facevo pure io, in tutta sincerità.
Un paio di volte è quasi finita a sportellate :lol:

a me in Italia succede regolarmente, spesso con mezzi tedeschi, alto e di carnagione cadaverica, mi mancano solo i sandali per rendermi il tedesco perfetto

in completo accordo con Enzofi, generalmente i fenomeni sono persone che hanno mentalità molto limitata e che ritengono impossibile che qualcuno possa parlare più di una lingua...

Ormai è tutto così, questo modello devastante dei social justice warriors secondo cui i problemi non si risolvono affrontandoli nel merito ma additando ed emarginando i cattivi (intesi come un gruppo ascrittivo per cui ti si affibbia uno stigma) si estende a tutto. Quindi anziché chiedere conto di una politica arrendevole in modo demenziale a chi l'ha fatta, presunti italiani, si odiano le persone per un'appartenenza.

La parte più triste è che quella metà di società che si crede nel giusto per definizione, pensa che questo identico modo di procedere non vada bene per il tedesco (e infatti no) ma vada bene per il maschio, per il bianco, o per chissà che altro totem negativo additato da qualche branco di piagnoni isterici e violenti con il pallino della soppressione di oppressori presunti.

Senza parlare di quanto valore aggiunto italiano stia in una moto BMW di fascia alta.

Meglio una Fiat fatta in Serbia o Turchia, lo sanno tutti

Qualcuno vedeva come una sconfitta sociale il fatto che, molto prima che qui, in Giappone gli operai fossero ingegneri.
O assurdo che venga richiesta la conoscenza di piu' lingue per fare le pulizie in albergo.
Non è colpa dei politici se l'italia dà meno importanza del dovuto al livello culturale della popolazione.
I politici non sono una entità unica crudele, sono solo una massa di persone come tutti gli altri, un campione rappresentativo del popolo che lo ha eletto. Quand'anche i politici avessero la consapevolezza del giusto, non avrebbero interesse a portarlo avanti contro il sentimento del votante.
Non sono off topic, mi riferisco al votante che ha scritto a motociclismo.
Non si risolve prendendo quello e spiegandogli, numeri alla mano, che dall'europa l'italia ci ha guadagnato e che dobbiamo preoccuparci di piu' del nostro export alla Germania che dell'import da essa. Si rifiuterà di accettare i dati, dirà che sono falsificati da una lobby segreta.
Si risolve creando un popolo dotato di dignità. Ho conosciuto contadini fermi alla terza media che davano l'idea di saperne quanto i professori dell'università, non tanto perchè nel frattempo avevano letto il giornale tutti i giorni (non quello fucsia, quelli bianchi) ma sopratutto perchè sapevano di non sapere ed evitavano di esprimersi dove non era il caso.
E' questa la cosa grave, non che la gente non vada all'università, ma che chiunque si senta in diritto di protestare scrivendo ai giornali, scrivendo su facebook, scendendo in piazza, per cose che non esistono, pensando che esistano.
Prima che inventassero le università, i popoli facevano già affari transcontinentali, ora sull'aereo per new york trovi certi subumani che passeranno il loro week end cercando le nike che non vendono ancora a milano o napoli.

https://www.motociclismo.it/germania-egoista-non-compriamo-bmw-
 

Tanti anni fa di rientro dall’Alsazia taglio dentro in Germania e mi fermo sul lago di Costanza (lato Tedesco e non Svizzera per intenderci) in una locanda con camere dove sotto c’è una pizzeria...fuori un tizio biondo con occhi chiari che spazza e mi dice buongiorno in tedesco...io in inglese gli dico che non parlo tedesco e gli chiedo pure se hanno una camera libera per la notte...lui chiama il fratello che era dentro “Pasqua’ vieni acca che ce sta nu’ coglione che non si capisce n’cazzo...”...e io scimiottando il Napoletano “ehi cumpa’ capisci a me!”...lui “scusa ma hai la moto girata davanti e non avevo visto la targa”...arriva il fratello che vedendoci tutti ridere ha chiesto cosa era successo dando la spiegazione “mio fratello è il solito cornute !”.

anche questo come "gruppo ascrittivo a cui affibbiare uno stigma non mi sembra malaccio...

capita eh, anche a me a volte in tutta sincerità, però volevo rilevare come sia facile generalizzare e giudicare per categorie...:confused:

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ma non è la meta che ci capisce e voi no...:(
io ci capisco tutto e voi non siete un c...:cool::cool::cool:

:lol::lol::lol::lol::lol:

Del Grillo docet ;);):!:

Eh no, caro, sei cascato male. Ho sbagliato a usare l'anglicizzante ascrittivo per l'italiano corretto ascritto, su questo ti do ragione. Per il resto, tale gruppo, che è chiamato gruppo per comodità di esposizione perché gruppo in senso stretto non è, è accomunato da un agire, non da una caratteristica innata.

Mangiare molto pesce, non è una caratteristica ascritta.

Nascere femmina, o tedesco, lo è.

Risulta del tutto evidente che disapprovare azioni, pensieri, scelte, è cosa diversa dalla riprovazione per una caratteristica ascritta innata. Quindi, NO. :D

Ehm... chiamarlo gruppo per comodità espositiva è fuorviante, visto l'argomento discriminante che accomuna i partecipanti: branco è il termine giusto, poiché al suo interno si trovano anche quelli che condividono l'idea pur di non restare emarginati o esclusi o, addirittura, subire la discriminazione.

I social sono la dimostrazione più evidente della psicologia del branco, nel senso che, quando gli individui si muovono come un gruppo l’intelligenza media è pari a quella del meno intelligente tra di essi.

Eh no, accomunare metà del genere umano in una serie di azioni e o giudizi da prendere in pacchetti completi è molto più vicino al giudizio per caratteristica innata che ad una analisi sociologica di idee e scelte determinate che, ripeto, non per questo devono per forza essere presenti tutte insieme e contemporaneamente nello stesso soggetto.

Il difetto per generalizzazione è lo stesso di quello che tu giustamente accusi.

Non accorgersene è l'errore più comune in cui spesso si cade, a partire dal sottoscritto, non ho problemi a riconoscerlo.

Brein ,
complimenti per il tuo post...condivisibile in toto [emoji106]
....hai detto bene vanno poi a NY per comprare le Nike in anteprima e a fare i selfie nello store [emoji107] e magari fanno pure da “modello” ai giovanissimi [emoji79]

Se non avessi scritto "che è chiamato gruppo per comodità di esposizione perché gruppo in senso stretto non è" poteva ancora passare,a così è pretestuoso e basta. E ovviamente distoglie dal tema. Che non è l'aggregato ma la inavvertita difformità di registro.

Ok, comunque specificare sempre tedeschi di Germania

se uno tedesco lo diventa ma non lo nasce è discriminabile?

No vabbé hai parlato di "metà di società"; pretestuosi mi sembrano più i tuoi chiarimenti.
La difformità di registro io la rilevo piuttosto in ogni attacco a chi "non è dei nostri" e in questo, quanto sostieni tu, rientra a pieno titolo nella generalizzazione di cui sopra.

Puoi non accorgertene o fare finta ma questo è.

Ma stavate andando così bene
Non fate come quelli lì, dai..