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Anche a non usarla, un tagliandino l'anno andrebbe fatto, il bollo lo si paga, alcune parti andranno sostituite cmq... boh, fra 20 anni, quando sarà storica, bisognerà recuperare anche quegli 8/10000€ già spesi.
Tanto vale prendersi una storica ora, che si sa quanto vale e se ha ed avrà mercato. |
Do pienamente ragione a entrambi...anche secondo me non è il mezzo giusto da invenstirci dei soldi!
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Come hai venduto il V35 al tempo, avresti venduto pure la MV, magari smenandoci anche di più.
Poi certo, uno può rosicare per non essersi tenuto quel francobollo di 50 anni fa invece di averlo usato per spedire una cartolina, ma è così che va :) |
OT, ma non troppo: quando andai a comprare il mio primo Rolex in vetrina avevano anche un curioso orologio militar-subacqueo, che costava la stessa cifra.
"Panerai? O che roba sarà mai? No, no, meglio Rolex" Correva l'anno 1992 |
Quelle MV di fine anni 70 inizio 80 erano dei cessi fantasmagorici. 20 anni indietro rispetto alla concorrenza e andavabo di conseguenza. Dalla 125 alla 750 passando dalla 350. Non le voleva giustamente nessuno. Il fatto che oggi valgano soldi dimostra che il nome vale più delle qualità intrinseche e pure che la gente ga la memoria corta o è semplicemente ignorante del periodo. Chi lo.ha vissuto si ricorda più che bene
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dEUS, guarda cosa valgono oggi i Panerai c.d. "pre V" o "no matching"...
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E hai sbagliato [emoji28] Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
Ah ok, non sapevo ;)
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il fatto che una moto andasse bene o meno alla sua epoca è il più irrilevante in assoluto in una eventuale rivalutazione. Non conta niente, conta meno di niente. Altrimenti una bella Hornet varrebbe decine di migliaia di euro.
Anche la Ducati 750 SS carter tondi era superata dalla Four 750 ma quest'ultima se perfetta vale 10k€, la Ducati 150k€. Analogo discorso per la NR 750 Honda e similari. Vale quasi il contrario, se aveva difetti il tempo ne ammanta la leggenda. E per me si può tranquillamente investire in moto, orologi , auto e oggetti d'arte, basta averne competenza ed accettare che si può sbagliare. Perché qualcuno invece vi da garanzia che fra vent'anni un fondo vi avrà reso? Io quando ho preso la Norton invece che BTP ho fatto questo ragionamento. E intanto mi gratifico anche solo a guardarla. Per chi ha invece accennato a Fontana, troppo facile parlare a posteriori, un artista va contestualizzato nella sua epoca e nel suo percorso, i suoi tagli hanno aperto una visione della pittura che prima non esisteva. Paragonabile al futurismo di Balla o al cubismo di Picasso. Chi l'ha intuito all'epoca ora gode alla grande, e qualcuno l'aveva fatto.Fine Ot. E sempre pollice verso alla desmosedici, se non presa sui 35000.... |
guzzi gtvv 2 moto,oppure gt vv e falcone sport pre 52 con gli spicci avanzati una 2t da regolarità
guzzi dondolino 1 sola ecco 2 esempi pratici dove buttare 60 mila neuri la ducati la prenderei solo a 30 mila, avendo figli piccoli cui lasciarla... |
Io la Ducati (potendo) la prenderei ed andrei a cercare di disfarla in un circuito a scelta (MUgello?)
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Io con le Ducati sono sempre andato bene, molto bene, ma si parla di cifre piccole
- 350 mark3 trovata in un pollaio, davvero - 450 scrambler trovata in una cantina - Sportclassic, acquistata da uno che l’aveva vinta ad un concorso e quando non la voleva proprio nessuno Tutte e 3 vendute il giorno dopo averle messe in vendita Ma sono stati casi fortuiti , assolutamente non cercati Poi c’è da seguire il mercato delle vedove che appena manca il marito vendono tutto, le grandi raccolte vanno in asta, ma so di gente che ha fatto degli affari anche con una o due moto. |
Una Desmosedici forse non è un investimento: forse non lo sarà mai, perché le cifre richieste sono sempre rimaste troppo alte.
Ma... CAZZO, CHE MOTO! Non la comprerei per guadagnarci dei soldi, e non resisterei alla tentazione di usarla. E' una moto unica, l'ultima Ducati di quei tempi che stavano già passando: l'ultima Ducati, in assoluto, fatta per funzionare e basta. L'ultima erede delle F1 e delle 851, l'ultimo barlume di assoluto genio italiano che si è visto uscire dalla fabbrica di Borgo Panigale. Non esisterà mai più una Ducati simile: le V4 Superminchia di adesso sono roba fatta partendo da una moto di serie piena di minchiate e led tedeschi, e aggiungendo una targhetta numerata e roba costosa, mentre la RR è una vera replica della Desmosedici di Capirossi... meno lontana di quanto si possa pensare. A 60000€, al tempo, era regalata. Vi ricordo che mamma Honda, con la sua replica, è arrivata dieci anni dopo, e a un prezzo di mercato di quattro volte superiore... Detto tutto ciò: la vorrei? Sì, ferocemente. La vorrei sperando di guadagnarci? No, fregherebbe un cazzo. E' una moto unica, che merita di essere usata con parsimonia, ma anche con passione. Una moto da mettere in garage per amore delle cose uniche e belle. Più di una volta ho cercato nei siti di annunci, confesso... ma anche a una cifra per lei sottostimata, non potrei permettermela. Però sognare non costa nulla. E' la più bella stradale sportiva costruita negli ultimi trent'anni, se non di più: a me basterebbe questo. |
Ah... vista una girare al Nurburgring, anni fa, con in sella uno svizzero.
Sentite come canta quel motore, e non vi importerà più niente dei soldi che costa la moto e di quanto si potrebbe o meno rivalutare. La vorrete solo usare, e usare bene... come lo svizzero. ;) |
Gli svizzeri usano tutto
Il mese scorso uno Svizzero correva a Monza con la Ferrari GTO del 1963, valore decine di milioni.... |
Confermo che il rumore della Desmosedici è letteralmente da brividi.
È proprio il rumore di un motore da corsa ... ruvido, rabbioso, metallico ... |
io sono di quella mentalita' per cui deve essere un oggetto che mi piace usare. Non comprerei mai una moto o auto solo per investimento per guardarla un po'. Non e' passione, e' pura speculazione. Esattamente come chi compra un quadro pensando a quanto vale e non ne capisce una mazza ma se comprasse BOT sarebbe uguale. Un conto e' la passione un conto la speculazione, e credo che siano anche cose piuttosto disgiunte. PEr il medesimo motivo non mi metterei mai in casa un cesso siderale come la MV solo perche' oggi vale dei soldi. Usarla mi farebbe vomitare ogni volta. Ma questo e' il mio punto di vista. Del resto anche un'opera d'arte per piacermi deve piacermi, e fotte niente se e' celebrata o meno dai critici.
La desmosedici in effetti da guidare puo' essere probabilmente gratificante. Io sono a un estremo, Le mie ex moto d'epoca le usavo senza risparmio su strada, uno speculatore da moto in salotto all'estremo opposto, mio fratello per esempio si pone a meta' strada, guarda una eventuale rivalutazione senza distogliere lo sguardo dalla piacevolezza dell'uso dell'oggetto, diciamo un compromesso tra passione motociclistica e avvedutezza (che peraltro lascia sempre spazio a cantonate colossali come a colpi di fortuna) |
Beh... io la Superlight la presi, nel 2006, perché era stata la moto dei miei sogni di ragazzetto, ma sapevo benissimo che l'avevano fatta per un anno soltanto, e che di conseguenza si sarebbe rivalutata.
Stessa cosa per la SS750 del '91, diversa da tutte le successive, con cifre in ballo leggermente più contenute ma comunque in piccola ascesa. Poi va da sé che se esistesse una Hornet "speciale" (posto che le due parole scritte una accanto all'altra fanno già ridere), la cosa non mi scuoterebbe l'anima in modo così intenso, ecco... :-o |
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