Il passo di Marquez è comunque inavvicinabile, basti pensare che il suo tempo , di due decimi superiore a quello di Crutchlow, è ancora quello con le gomme usate visto che quando ha nontato la morbida è subito caduto.
Yamaha ufficiali che faticano, hanno migliorato solo montando le gomme nuove ma hanno stentato per tutta la sessione. Quando i tempi iniziano a scendere solo ch è a posto riesce a fare il cambio di passo.

Zarco è un mistero con quella Yamaha: 2016, 2017, 2018, telai vecchi o nuovi o ibridi, lui va sempre. Forse che sia davvero un fenomeno lui?
Iannone che sta lì tra i primi è una bella notizia, per noi italiani, meno bella per JL che forse forse si trova la porta chiusa pure in Suzuki.

C'è da dire che questa è un apista perfetta per la guida di Zarco che è molto scorrevole e bravo a raccordare. Poi ha fatto il tempo montando anche l'anteriore morbida, al contrario dei due ufficiali che usano la media. Certo se Zarco dovesse riuscire a utilizzare le due morbide pure in gara potrebbe almeno aspirare ad un podio.

Nella FP2 Moto2 miglior tempo di Marquez davanti a Baldassarri, Lowes, Fenati e Bagnaia.
Pasini ottavo.

Meno male che pernart aveva detto che bagnaia non aveva molto talento al contrario di fenati...

mah... Fenati non mi piaceva ne prima con la VR46 quando molti lo esaltavano, ne ora che molti lo bistrattano... magari mi sbaglierò, ma non mi sembra una futura promessa italiana. Mi piace di più la guida di Balda, sperem...

È sempre stato un pò sbruffone Fenati......però va forte, ma non abbadtanza spesso pare

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Secondo i commentatori inglesi Lorenzo è già fuori dalla Ducati

Anche secondo gli addetti vendita merchandising di Borgo Panigale... :lol:

Penso nessuno pensi che rimanga dopo gli strabilianti risultati ottenuti...

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Trovato:

https://www.google.it/amp/s/motori.f...la-stampa/amp/

:lol:

Cit: “il malessere è evidente”
https://www.moto.it/MotoGP/motogp-20...controllo.html

Blade, se hai letto l’indiscrezione Inglese, allora è per certo che sta già con tutta 1 gamba (altro che piede...) fuori la Ducati.

Ci si può sempre sbagliare ovviamente....

Intervista a Dovizioso:
“Lorenzo ha ricevuto delle modifiche per la sua GP18 (in sintesi: il codone è quello della 2017): le proverai anche tu?

«Non sono informato di quello che ha provato Lorenzo, ma non mi interessa: io proseguo per la mia strada».”

Secondo me non tira una buona aria nel team Ducati.... sa molto di amaretta in giro oppure tensioni

Detto da Ciabatti

«La nostra priorità è firmare con Dovizioso, per il secondo pilota vedremo, ma andare avanti così non avrebbe senso né per noi né per Jorge» ha detto piuttosto chiaramente il direttore sportivo Paolo Ciabatti –*

Già lo considerano secondo pilota, non credo sia di suo gradimento

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Nell' intera operazione ci ha perso di sicuro più Ducati che JL. Ha corso con un solo pilota e ha rischiato di vincere il Mondiale, buttando milioni sul cavallo perdente.

Mah! Solo per questa scelta Dall' Igna sarebbe da mandare a casa.

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Non mi sta simpatico lorenzo, ma comunque è un grande pilota speriamo che su altre moto possa fare di meglio, per lui è per il nostro spettacolo:)
Ormai è fuori dalla ducati questa dichiarazione di ciabatti è evidente:rolleyes:

Ma come diavolo si fa a pensare di correre quasi per intero un campionato di 18/19 tappe in condizioni di deriva psico/tecnica e già sapendo che quasi certamente ci si lascerà in malo modo a fine stagione? Sarebbe da valutare l'introduzione del mercato di primavera in moto GP, come quello d'inverno nel calcio. Tra la 4a e 5a tappa del mondiale (che solitamente coincidono con il rientro in europa) si riapre il mercato e chi può/vuole cambia casacca, ovviamente con un accordo tra tutte le parti coinvolte. Per dire, oggi vedrei bene un avvicendamento Lorenzo<>Iannone, credo ne avrebbero da guadagnare tutti ...

Sarò strano, ma dubito che quelle siano letteralmente le parole di Ciabatti...
Diciamo che il giornalista potrebbe aver cambiato due parole o spostato due virgole.
Altrimenti sarebbe veramente “pesante” come dichiarazione.

Il problema grosso in seno allo spogliatoio Ducati è la fine di quel rapporto di profonda stima che legava Lorenzo a Dall'Igna. Quest'ultimo ha più volte detto che la squadra ha fatto tutto il possibile per rendere la moto più vicina alle esigenze del pilota, e che ora spetta a quest'ultimo fare il resto. Lorenzo dopo aver speso parole entusiastiche sulla moto 2018, definita perfetta dopo i primi test, ora la sconfessa ad ogni gara. Le posizioni si sono ormai irrigidite e non mi pare ci possano essere grandi margini di riavvicinamento. In queste condizioni pensare di convivere per altri due anni è farsi del male, questo credo il senso delle parole di Ciabatti.