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Però sapere che hanno penalizzato le kawa mi da la sensazione di dare meno merito a Melandri.....si vedeva chiaramente nel rettilineo che le Ducati andavano di più.....chissà se senza limitazione Sykes avrebbe preso un vantaggio sufficiente a D arrivare primo.
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E' una ruota che gira. Se Ducati inizierà a vincere verrà penalizzata. Così Kawa. E via andare. Alla fine il mondiale lo vincerà il team (Kawa o Ducati) che meglio saprà gestire le penalizzazioni.
Gli altri ad inseguire e a togliersi qualche soddisfazione grazie...alle penalizzazioni di quelli "forti"... Oggi Melandri è stato bravissimo, come guida e tattica. Su una pista che ama particolarmente. Penso che in tali condizioni di usura gomme, il suo peso piuma abbia aiutato un po'. Penso anche che questa Ducati, meno potente, richieda una guida più scorrevole di quella di Davies (da rivedere su altre piste quando si sarà completamente ristabilito). Melandri infatti, in tutti i test, è stato più veloce del compagno di squadra. |
A me piacerebbe sapere veramente perchè vengono "penalizzate" ora queste ed ora quelle, mi piacerebbe sapere quali sono le motivazioni, forse gli interessi e sicuramente le pressioni che contribuiscono a togliere schiettezza anche a questo sport meraviglioso.
Sarà anche una ruota ma secondo me, un pò......bucata e non sempre perfettamente rotonda. |
Questa è una pista dove il motore non fa grande differenza, il rettilineo è in discesa e più che altro per spuntarla sul dritto conta quanta velocità di scorrimento ci si porta in quello che è in pratica un unico curvone a sinistra che dura 25 secondi,, e lì Melandri faceva tanta differenza. Non è una pista da staccatori come Davies, premia chi guida rotondo e fa scorrere. La prossima a Buriram ha caratteristiche opposte, forse lì si chiariranno meglio i valori. Comunque resto convinto che le castrazioni tecniche sortiranno l'effetto contrario e Ducati e Kwa, che hanno reparti corse in grado di fare ricerca e sviluppo, non avranno prblemi ad adeguarsi in fretta e gli altri continueranno a faticare. Del resto basta vedere i distacchi acumulati oggi... ancora un paio di giri e sarebbero iniziati i doppiaggi.
Poi bisognerà vedere dopo tre gare, quando si tireranno le somme dei punti concessione, quante e quali saranno le concessioni per chi è rimasto dietro. Oggi Ducati ha già accumulato il doppio di punti concessione rispetto a Kawasaki. Si arriverà al'assurdo che ad un certo punti ad un pilota e relativa casa converrà rallentare e non fare un podio, per non accumulare troppi punti concessione e conseguente rischio penalizzazione. |
Sapete dove si può rivedere? ?
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Non lo so ma a parte il duello tra le 2 Yamaha e con 2 fuoriclasse in avaria, è stato un mortorio...secondo me.
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Riporto qui il meccanismo dei punti concessione, magari a qualcuno è sfuggito dalla pagina precedente
Il regolamento Superbike 2018 prevede anche l'introduzione di un sistema a punti per limitare lo sviluppo dei motori per le moto più veloci. Secondo uno schema prestabilito, i team che avranno meno punti potranno utilizzare componenti evolute rispetto a quelle impiegate ad inizio campionato. Come beneficio secondario, i team privati potranno acquistare componenti del motore a prezzi calmierati (price cap) per poter raggiungere livelli di performance simili a quelli delle moto ufficiali. Saranno assegnati 3 concession point al primo classificato di ogni gara, 2 al secondo ed 1 al terzo, unicamente per le gare disputate in condizioni di asciutto. Nessun update alle moto potrà essere fatto nelle prime tre gare di campionato. Alla fine delle prima tre gare, tutti i costruttori che avranno 9 punti concessione meno di quello che ne avrà di più (leggi che non sono mai arrivati a podio, in presenza di una marca che ha vinto tre gare di seguito), avranno la facoltà di eseguire un aggiornamento alla propria moto durante la stagione. Tutti i costruttori che, a fine stagione, avranno 36 punti concessione meno di quello che ne avrà di più avranno la facoltà di eseguire un aggiornamento alla propria moto durante la stagione successiva. FIM/DORNA, a loro discrezione, si riservano la possibilità di concedere l'aggiornamento, durante la stagione, ad un brand appena entrato nella serie o ad una moto nuova dotata di nuovo motore. Tutti i costruttori che, a fine stagione, avranno 36 punti concessione meno di quello che ne avrà di più avranno la facoltà di eseguire un aggiornamento alla propria moto durante la stagione successiva. FIM/DORNA, a loro discrezione, si riservano la possibilità di concedere l'aggiornamento, durante la stagione, ad un brand appena entrato nella serie o ad una moto nuova dotata di nuovo motore. Se una nuova moto viene omologata con lo stesso disegno di motore della precedente dovrà iniziare la stagione con il motore dotato degli aggiornamenti della stagione precedente. In ogni caso la decisione finale su questo aspetto toccherà al Direttore Tecnico FIM Superbike. __________________ |
Quote:
http://www.video.mediaset.it/video/s...le_811213.html |
Mah, io quando leggo di limitazioni imposte allo sviluppo dei motori in uno sport che si basa propio su potenza velocità e quant'altro delle moto.....forse sbaglio e non voglio fare polemica inutile ma mi viene di chiudere e guardare la danza classica.
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oCarlo
la penso uguale, io sono contrario pure alla centralina unica ed al monogomma in Motogp. Con questi nonsensi hanno fatto morire la F1, e succederà lo stesso pure qui. Purtroppo non si vuole più il vero senso del motorsport ma solo spettacolo a tutti i csti, anche se finto e provocato col trucco. Comunque domani col cambio gomme per me succederà un manicomio. Perchè non è un flag to flag dove i piloti impiegano 5 secondi a cambiare moto e ripartono, qui per regolamento il cambio gomme deve comportare una sosta di un minuto, e vorrà dire avere nella corsia box magari venti moto ferme tutte insieme, con tre quattro meccanici intorno, segnalatori, fotografi, personaggi vari... per poi magari ripartire tutti insieme. staremo a vedere. |
Questo vogliono, casino e pericolo = spettacolo. ......per loro......per me grande cavolata..... .finirà che tra qui e la MotoGP mi faranno passare la voglia di guardarli.
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Infatti parlano di sicurezza ma è solo un pretesto, in realtà lo scopo è lo spettacolo. Come la griglia invertita in gara 2, una cosa del tutto inutile e molto pericolosa.
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Stiamo assistendo a esibizioni di pura demenzialità nei motorsport. Ora le gomme che dopo 10 giri sono da cambiare per forza. Ma vadano affan...
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Niente pit stop nella SSP 600, dopo tre passaggi ha iniziato a piovere, bandiera rossa e vista la necessità del nuovo via si è deciso di ridurre la gara a soli nove giri.
Dominio Yamaha che piazza quattro R6 davanti. Vince Mahias davanti a Krummenacher, Cortese e Caricasulo che perde il podio per pochi millesimi. Problemi tecnici per Sofuoglu che dopo essere partito secondo ha progressivamente dovuto cedere posizioni chiudendo tredicesimo, Nel warmup del mattino il più veloce ancora Melandri davanti a Fores e Rea. |
Lo sbacchettamento della ducati di melandri che si manifesta quasi ad ogni passaggio e che non avviene sulle moto di fores e chaz,dipende dalle regolazioni sulla moto fatte da melandri,giusto?
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Melandri in volata su Rea e Fores. Ecco che gare ci potrebbero essere senza dover amministrare le gomme ...Grande Xavi, sono contento per Barni !
Solita puntuale caduta di Chaz a Phillip Island, è abbonato, proprio punti buttati via. |
Melandri si è' ricordato di essere un campione
Un campione non molla mai e quando c'è' da vincere e' li' davanti Basta non pensare alle oscillazioni, tenere aperto e non avere timore di nessuno Rea si può' battere cosìps Basta e' un modo di dire....sembra semplice da fuori |
Da osservatore ignorante credo le oscillazioni che patisce la moto di Melandri siano un discorso di molla al posteriore, lui così leggero dovrà usare un k inferiore, probabilmente si innesca un pompaggio in uscita di curva che poi si porta dietro sul rettilineo. Dovranno sempre utilizzare un compromesso per dargli da un lato la progressività e dall'altra il giusto sostegno,
Bravissimo Melandri, anche oggi ha fatto valere la gran velocità sull'ultimo curbone, ma certo il modo in cui Rea mollava i freni e si buttava a vita persa in Curva 1 era da pelle d'oca. |
Bravissimo Melandri! Grande gara.
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... che gara... era veramente tanto tempo non si vedeva una gara così entusiasmante decisa al foto finish.
Tanti, ma tanti applausi a Melandri che ha veramente tirato fuori gli attributi buttandosi, lottando e vincendo. Bravo. |
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