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Antenne anulari per antifurti e in generale dispositivi antifurto tipo immobilizer: sono un problema solo per il proprietario quando fan cilecca, il ladro se ne frega. Chiavi da tenere in tasca con trasmettitori: idem. non mi da alcun impaccio infilare una chiave nel blocchetto Strumentazioni con millemila pagine scorribili e caratteri microscopici : sanno che a 50 anni siamo tutti presbiti? volete aggiungere altro? magari qualcuno che decide legge... |
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Adesso schiacci un bottone, tutto funziona. Quando smette di funzionare, pace. Ma almeno funziona. Meglio che avere una cosa che non funziona e che sai riparare (forse), magari su un sentiero, magari mentre piove, magari quando sei stanco morto... e tutte le sante, santissime domeniche. Poi, che mi sia divertito come un matto lo stesso, questo è fuori dubbio. Ma ero un ragazzino. Se ci penso adesso mi viene l'orticaria.... :) |
Grazie
Io in fin dei conti non ci vedo tutta sta differenza tra meccanica ed elettronica. In entrambi i casi devi avere conoscenze e strumenti adatti. Oltretutto vedo nell'avvento dell'elettronica uno stimolo in più per apprendere nuove conoscenze Inviato dal mio EVA-L09 utilizzando Tapatalk |
e' vero, le moto da regolarita' ne avevano sempre una. ma bisogna considerare che i cavetti, le parti in gomma etc. erano veramente scarse. quando ho avuto le prime moto jap ho visto il "miracolo" di cavetti e tubetti in gomma che duravano come la moto,mi sembrava fantascienza. QUanto a candele e calci alla messa in moto non dimentichiamo che erano motori per l'epoca tiratissimi e fatti per competizione, e si pretendeva di andarci a scuola con la ragazzina. Senza lamelle e con carburatori enormi, miscele al 5%, grazie che ogni minuto avevi le candele sporche.
Le stradali pero' in genere , sopratutto le jap , erano affidabili e durevoli come quelle di oggi. E rifinite meglio. |
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Però una moto odierna è più difficile da rubare di una moto che spacchi il blocchetto e unisci i fili. Una moto moto dotata di trasponder è più difficile da rubare di una dotata di chiave da infilare duplicabile a livello di microcodice da QUALSIASI duplicatore di chiavi Le strumentazioni con le pagine scorribili non vanno scorse sempre. Però se vuoi una informazione questa c'è, prima no. Se guardi le cose a "grana grossa" è come dici. Se invece hai un po' di dati in mano, forse ti accorgeresti che miracolosamente i furti di moto nuove sono molti meno rispetto ai furti di moto vecchie. Gli accorgimenti non servono solo ad annullare un problema alla radice. Possono anche ridurlo drasticamente. Questa cosa può già essere considerata come un buon risultato. Non ottimo... buono. |
sono daccordo con te naturalmente. Ma siamo sicuri che ne rubano meno?
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Sicurissimi...
Anche per le auto è così. I furti di auto nuove sono drasticamente inferiori rispetto ai furti di auto più vecchie. |
ma mi state dicendo che se oggi entro in un concessionario BMW non esiste più una moto che parte con la chiave, con delle molle in ferro per le sospensioni e senza radio, antifurto, e giocattoli elettronici vari?
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se esiste allora non capisco i problemi...
Basta comprarsi la moto senza giocattoli elettronici e via. Certo, rimarranno sempre l'iniezione e il comando luci. Ma sfido chiunque a dirmi che uno, due o, peggio, 4, carburatori erano più semplici e affidabili dell'iniezione elettrica. Idem per un cicuito elettrico con millemila cavi rispetto a un CanBUS |
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Sia per strada che per normale manutenzione. In pratica, se una volta mi bastava un set di chiavi oggi ci vorrebbero tools diagnostici che spesso non sono disponibili ai privati, se lo sono costano tanto. E imparare improvvisando come si faceva quando tutti cominciammo a smontare il carburatore 14/12 dellorto dei 50 per finire con i mikuni slingshot, con l'elettronica non si puo'. |
Secondo me però, in relazione all'esempio carburatore iniezione, non si può dire che ci sia meno possibilità di metterci le mani.
Chiaro se mi muore la scheda elettronica sono fermo. E se mi so sfonda un iniettori pure. Ma anche con un carburatore posso avere problemi che mi fermano. Il punto però è che se I cedimenti strutturali che mi appiedato ci sono in entreambe le soluzioni, nella soluzione moderna si sono completamente eliminati tutti i problemi che con il carburatore mi fermavano e che potevo risolvere per strada. Io lo vedo come un miglioramento senza se è senza ma |
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E sono attentissimi a non darti la seconda chiave... che costa 250 euro. Parlo di quella della moto, forse quelle delle auto costano anche di più. Metti che ne vendono 1000 sono 250.000 euro solo di chiave che si buscano, al lordo delle tasse chiaramente. Tempo qualche anno e il keyless non sarà più un optional, com'è avvenuto per abs e compagnia bella. Diventerà opzionale qualche altro accessorio utile o meno. Già c'è in canna il quadro a colori per esempio... |
Al contrario trovo la moto senza chiave una stronzata inutile e dannosa. Ma fin quando non mi obbligano a comprarla così, no problem under the sun
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Comunque al netto delle considerazioni di ognuno, parlando per vie sommarie ma sopratutto rimanendo coi piedi per terra, credo che sia un falso ideologico considerare le moto odierne come più inaffidabili rispetto a quelle di un tempo.
Le moto odierne hanno raggiunto livelli di affidabilità molto elevati, salvo i guasti e le rotture che statisticamente capitano ad un numero di utenti proporzionalmente al numero di moto prese a campione. Non dimentichiamoci infatti che con internet oggi anche la notizia di una piccola scorreggina che fa la moto a 4 o 5 utenti che all'unisono espongono il problema sul forum si propaga ad un numero incalcolabile di persone producendo degli effetti psicologici che probabilmente un tempo si avevano solo quando ti arrivava la lettera a casa per un richiamo e col passaparola si diffondeva la notizia tra gli interessati. Ammesso che te la inviavano la lettera... e ammesso che il verbo si fosse diffuso. Oltre al fatto che le divertenti disquisizioni sulla presunta maggiore manutenibilità di una "no electronic motorcycle" sono argomenti che hanno da sempre interessato una minoranza di persone capaci o anche solo volenterose di metterci le mani. E non mi meraviglierei se il rapporto utenti/manutentori durante gli anni '80 fosse il medesimo oggi, con le moto che si aggiustano coi computer. Quindi: semplici discussioni divertenti per chiacchierare piacevolmente. E' con i dati alla mano che bisogna vedere come stanno realmente le cose. |
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Vi ricordate negli anni 70 esistevano dei meccanici specialisti chiamati carburatoristi, che si occupavano solo della riparazione pulizia messa a punto dei carburatori .. oggi sono spariti, non v'è ne è bisogno ....:D Per la sensazione iniziale del thread... in parte è vero ma dipende anche dalla scarsa accessibilità dovuta a obblighi di posizionamento motori/baricentro/maneggevolezza = prestazioni... ad es. su tutti i k frontemarcia per registrare le valvole devi smontare un bel po', e poi magari anche ricaricare il circuito del radiatore con le pompe a vuoto ...:mad: Chkbird... il tuo discorso sulla affidabilità sono parole sante !!! sono anni che professo lo stesso VERBO !!! |
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