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si..per esempio il VF 400 ma anche il cx 500 e 650..
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i cerchi comstar secondo me erano splendidi e tecnicamente una figata..poi qualcuno li ha criticati perche' sembra che in qualche occasione si siano scentrati. Certo che se prescrivevano le tolleranze che oggi bmw accetta per i cerchi a raggi dei gs non si sarebbe lamentato nessuno...Io ho avuto diverse hhonda con i comstar e mai avuto problemi.
Tra parentesi erano tubeless, mentre i cerchi in lega classici delle bmw (quelli "fiocchi di neve") richiedevano le camere d'aria |
Io li ricordavo i comstar .. avoglia...:eek:
e comunque secondo me, il primo seme del comstar .. sono quelli della vespa ... comunque secondo me un disco frena di più di un tamburo , avoglia !!! mentre gli idroconici proprio no ,, vado a studiare:( inoltre quelli a tamburo erano di certo meno modulabili, proprio per l'effetto di rotazione e di impuntamento del disco sul ceppo a contrasto, la forza frenante non era lineare con la pressione applicata, sui dischi invece si, ecco perché sono più modulabili i dischi !! |
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aspes: spiega gli idroconici!
Non conoscevo. Belli i freni a disco Alfa Romeo postati da Nicola :lol: |
guarda il post 37. Vedi in alto i mozzi che supportano ognuno 3 "pastiglie" che vengono espulse dalla spinta idraulica. Vanno a impegnarsi sul lato interno delle ruote (quello non in vista) , che ha forma conica, e cosi' frenano. Era un misto di tamburo (inteso come una struttura "tutto dentro") e disco, inteso come pastiglia contro una parte rotante. Erano eleganti da vedere , ovviamente la ruota e il freno erano una unica costruzione, per cui la campagnolo poteva permettersi di farlo, ma non era adatto a montarsi su una ruota standard. Pare che andassero assai bene, hanno anche vinto in gara, ma il limite era piu' che altro commerciale (costruttore di freno e ruota doveva essere il medesimo)
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Grazie!
Non consocevo. Cercando online escono fuori un sacco di carrelli fissi di aerei GA con questo tipo di freni. Tralasciando i vari tipi di freni (sapevo anche io che quelli a tamburo in certe condizioni frenavano meglio dei rispettivi impianti a disco) e la loro potenza... immagino che una grande discriminante sia l'attuazione idraulica di tutto il sistema, per poi applicare servofreni, ripartitori, modulatori, etc. No? |
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Beccati questi: http://www.boeing.com/commercial/aer...icle_05_1.html |
E guerra sia ...
Ciapa su! [YT]https://www.youtube.com/watch?v=nbSi-eK-ng4[/YT] |
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piccola nota: la campagnolo ha inventato il cambio delle biciclette . Altro esempio del genio italiano. |
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Coi freni a disco la musica è migliore e più varia, mentre con quelli a tamburo risulta un pò monotona dopo un pò.....
:mad: :lol: |
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Se gli italiani oltre la loro fantasia e il loro genio, sapessero anche fare squadra (o team) per obiettivi comuni, sarebbero il popolo migliore del mondo !!!
:D APPROPOSITO di freni strani .. ve lo ricordate il contropedale sulle biciclette anni 70 ?? (non avevo mai capito come funzionasse ...) pp.s. anche su alcune biciclette da cross anni 70 c'era montato il freno a tamburo. |
ricordo il contropedale, era veramente una grande cagata....quasi pari alle biciclette a scatto fisso, quanto di piu' idiota mente umana possa concepire.
Vero, sulle bici da cross anni 70 piu' raffinate, col sellone lungo,c'era il tamburo. E forcelle e ammortizzatori, e cloche del cambio stile auto ! https://www.google.it/search?q=bici+...lKCzAQ_AUIBigB ci sembravano tanto belle! |
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Certe facciate a terra ci diedi quando ero ragazzino. Quella che avevo io azionava un freno a tamburo se non ricordo male. |
poi c'era il freno a superga, si piantava la scarpa in mezzo alla forcella modulando la pressione della suola sul pneumatico. SI riconosceva chi lo usava dal tipico canale che si formava nella suola...c'era anche l'indicatore di usura acustico, quando si sentiva il pilota urlare UUUUUUUUUUUUUUUUUAAAAAAAAAARRRGHHHHHHHHHH voleva dire che la suola era finita e si cominciava a frenare con la pelle del piede.
PEraltro posso dire con orgoglio che ero tra i pochi che usava regolarmente bici senza freni ne' davanti ne' dietro ma che ero in grado di fermarmi in due metri anche sull'asfalto asciutto mettendola di traverso con un gran colpo di reni. E derapare senza freni su asfalto asciutto in bici e' roba da manici.....:lol::lol::lol: poi facevamo i duelli tipo aerei da caccia, inseguendoci in bici e vedendo chi riusciva ad abbattere gli altri. Poi impennate di chilometri...QUando ero ragazzo io si stava in bici o si giocava a pallone almeno 6-8 ore al giorno.... |
esatto peppone, io a quel modo li' ho "terminato" piu' di una bici pieghevole, facendo i salti giu' dai muretti....poi per imitare i parafanghi in plascita colorata del caballero me li ero fatti piegando con il fuoco alcune sezioni della bruciapista mattel. A 10 anni con le bici facevo qualunque modifica..
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il cambio a cloches era mitico ... Aspes ... imbattibile :D |
Mah, non so
I dischi, se non si va a cercare il ricambio originale che è surmoltiplicato per ragioni commerciali, oggi costano abbastanza poco, e le pinze più correnti sono fusioni anch'esse abbastanza economiche Le pastiglie, poi, all'origine costano una cicca Se poi si considera che sullo stesso mozzo è più facile montare dischi diversi (meno per i tamburi), quindi si realizzano anche economie di scala, non credo ci sia ancora una convenienza economica significativa |
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