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Meccanica senza elettronica, carburatori, telaio minimo, mono a vapore, forcella dritta da 39, posteriore da 150, freni assiali flottanti, 110 CV.... Che c'azzecca con la ZX10R?
Il romanticismo è talmente ampio da eclissarli tutti i punti di vista! Romano Roma |
stai scherzando veramente. Un kawa mach 3 (che possiedo), 3 cilindri 2 tempi, tamburo dietro, 60 cv etc. non e' nemmeno parente di un gpz 900 del 1984 che aveva 115 cv faceva i 245, aveva tre dischi e teneva la strada eccome. Il motore concettualmente era come quello di una ss attuale, 16 valvole, bialbero, catena laterale. Le prestazioni erano motlo piu' vicine a una zx10r che al mach 3, la guidabilita' pure. Io c'ero, non invento. E credo che qu di cinquantenni che potranno confermare ce ne siano a tonnellate.LE opinioni sono opinioni, i fatti sono fatti, su qualunque strada con un gpz 900r ben guidato vai molto piu' vicino al zx10r che non un mach 3 al gpz900. Di anni luce.
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ho dimenticato come si quida una moto
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Liguid cooled. |
io ho sempre affermato che i progressi piu' cospicui furono compiuti tra il 1975 e il 1985 parlando di era moderna. In quel periodo uscirono:
dischi su tutte le ruote cerchi in lega monoammortizzatori lamelle sui 2t valvole allo scarico sui 2T raffreddamento ad acqua diffuso teste a 4 valvole e bialbero di larga diffusione. E mi dimentico qualcosa. In pratica, tra la (bellissima) kawa della foto, (identica alla mia) e un gpz 900R o una contemporanea FZ 750 del 1984 c'e' l'abisso. E il motore delle yamaha sportive per almeno 10-15 anni fu derivato dai concetti di quella prima fz 750 a 5 valvole. 1984 !!! il primo gsxr750 e' del 1985. come concetti e' piu' vicino a una SS di oggi o al kawa mach 3? |
aggiungo, che guidando la cbx 6 cilindri del 1980 gia' si sente una differenza abissale con il mach 3 del 73. E non sto parlando di piacere di guida, che il kawa ha il suo fascino particolare, ma parlo di "modernita'" di guida, non so come dire, la honda si guida come una hornet, ovviamente senza pretendere le stesse prestazioni ciclistiche, ma parlo di semplicita' e naturalezza d'uso anche nel traffico. Il kawa e' ben piu' da guidare con accortezza . Ma questo fa parte del suo fascino..
aggiungo ancora, parlando di 2T il mio kawa e' del 1973. Una yamaha RD500 o un suzuki gamma 500 sono del 1984 o giu' di li Basta guardare le foto per intuire l'abisso tecnologico che le separa, per non parlare delle prestazioni. |
infatti, non parliamo di prestazioni, parliamo di soluzioni tecniche di base.
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ho dimenticato come si quida una moto
Punti di vista. A livello di cinematica, elettronica e potenza specifica per me non sono minimamente paragonabili.
Esistono reperti anteguerra con meccaniche meravigliosamente poetiche. Io non ci monterei mai sopra, ma c'è chi gode vestendosi in stile con casco in cuoio e occhialoni sfilando in parata a 50 con tanto amarcord. Non per niente c'è chi si riempie il box di cimeli e chi di moto nuove. Semplicemente punti di vista, appunto..... Romano Roma |
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Mi sa che ti sei perso qualcosa. Prova a mettere in pista un 900RR del 93 insieme a un 1000RR del 2013 e vedrai che sicuramente sono talmente uguali che se lo scopre van der Mark userà quella per battere Rea. |
Quoto pep e Aspes...
Dovrei ritrovare uno scritto che ho postato non mi ricordo neache in quale forum sulla recente storia delle moto (quelle che conosco o che ho vissuto..) cioè dai primi anni 80... Sostanzialmente dicevo le stesse cose dei due wua sopra... In particolare analizzavo i telai in tubi quadri in allumninio apparsi sulle serie VF nei primi 80 che dettero il la alla vera evoluzione ciclistica che per circa 35 anni era stata imperniata su telai in doppia culla in acciaio e sospensioni a molle spinte. La diffusione dei sistemi frenanti poi ha fatto il resto: ci si rese conto subito che le esili forcelle teleidrauliche nulla opponevano in fase di frenata: nacquero allora i sistemi antidive che si prefiggevano di creare un.sistema antiaffondamento... Sappiamo come andò..sparirono nel giro di qualche anno soppiantati da forcelle più elaborate e da steli più grossi.. Ma ricordo che il vero sviluppo lo imprisero le gomme: le Pirelli phantom prima e le diablo dopo (1993) permettevano livelli di aderenza impressionanti su strada.. Morale le ciclistiche si dovevano ulteriormente sviluppare: cresceva la dimensione dei travi discendenti ; yamaha sviluppa il deltabox che entra in produzione sulla sua fzr 1000 Genesis del 1988 (vado a memoria perdonatemi qualche errore..). Nel frattempo ci fu anche una evoluzione stilistica importanza. Da una parte le carene integrali e totali ( paso 750 cbr 600 87 cbr 1000 87) dall'altra parte di ricomincio a riscoprire la moto essenziale per lo scollamento che si stava creando tra le super prestazioni e le altre moto "normali". Nacquero le naked moto sportive nude. I più pensano sia stata la monster m900 del 93 ad aver creato la categoria.... In realtà fu la suzuki gsf 400 bandit arrivata in Italia nel 91 e ancor ptima la ntv 650 revere di honda ad aver tracciato hli stilemi della categoria: un bel serbatoio disegnato faro tondo codino all'insù e dotazione tecnica di rilievo... Adesso son stanco sto scrivendo con il cell... |
si stanno mescolando concetti non mescolabili.
che la prima cbr900rr non sia efficace come l'ultima cbr1000rr credo che non ci piova. però come struttura costruttiva sono abbastanza sovrapponibili. se la stessa differenza d'età che si sono tra quelle 2 la contiamo a ritroso dalla cbr900rr si finisce su questa http://www.hondaboldor.nl/wp-content...CB-1100-RB.jpg che non ha una sola cosa in comune con le altre 2 tranne la tecnica di base, cioè 2 ruote e un 4 cilindri. |
Pienamente d'accordo...
Ed in questo il giessista che ne ha avute 10 di gs non lo potrà mai capire... Non potrà mai condividere cosa voleva dire guidare u a ss900 ducati NEL92 oppure una yzf750 sp NEL 93.. può avere fatto milioni di km in giro per il globo con le sue borse di allumninio ma non capirà mai la sottile differenza di un mono montato con leveraggio da uno unfulcrato direttamente... O la differenza di guida fo un 4 in linea con un manubrio stretto stretto da un monocilindrico montato su un monotrave con freni a tamburo e un manubrio largo cin le estremità leggermente ricurve.... |
l'esempio della ducati ss900 è usabile anche oggi, nel senso che ha un potenziale che non è detto che con qualcosa di fatto oggi le si starebbe davanti.
Moto che può permettersi d'infilare le curve, anche in sequenza ravvicinata, ad una velocità che i super aquiloni elettronici non sarebbero in grado di fare. |
Io credo di aver capito di cosa si parla. Così come ho guidato e avuto molte delle moto di cui si parla. Oggi guido le moto di oggi e sinceramente non ho alcun rimpianto di quelle anni 80, RC 24 compresa. Ma ripeto son punti di vista.
Romano Roma |
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Appunto! Mi sembra che invece c'è chi si ostini a dire che RC 24 ed RC79 siano praticamente la stessa cosa solo perchè hanno un v4, due ruote e fanno brum brum..... 😳😳😳 |
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Una moto sportiva del 1992 come la cbr900, esempio eclatante, ha le stesse soluzioni tecniche di base di quelle odierne, non le stesse prestazioni. Se vai invece indietro 10 anni dal 1992 ti ritrovi nel 1982, dove le moto piu' tecnicamente evolute erano la mia cbx 6 cilindri, le honda bol d'or e le kawasaki gpz 1100, ancora con aria, biammortizzatore etc. etc. Sicche', quel che si sta dicendo , e' che una moto del 92 e' piu' simile tecnicamente a una di oggi che a una di soli 10 anni prima, e questo e' inoppugnabile |
A me è capitato di avere due moto coeve e anche di fare 500 km appresso a una S1000XR con il mio attuale catenaccio ...sono due cose diverse: due moto differenti della stessa generazione si guidano semplicemente in modo diverso mentre due moto che hanno anche "solo" vent'anni di sviluppo nel mezzo ti spiazzano ...ho faticato molto più dell'amico con la S1000SX a parità di andatura (ovviamente) ...lui volava sulla strada, io dovevo guidare e remare ...chi si è divertito di più? ...io credo che ci siamo divertiti entrambi ma in modi differenti ...io "guidando" di più, lui godendo della perfezione che ritorna una moto come quella
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Di conseguenza oggigiorno c'è in giro una fracca di gente che va fortissimo senza meritarselo..o forse sarebbe più corretto dire "comprandoselo".
Non è un giudizio di merito, solo una riflessione. Giusto così, ma credo qualche volta sia anche un po' pericoloso. Ma la smetto se no si va a finire nel si stava meglio quando si stava peggio...:lol: Comunque sia lo zxr400 che la gsf400 me le porterei subito in casa...provate tutte e due nei primi 90...zzarola...tanta roba. Sabato invece ho portato un po' in giro il TT...oh signùr...a dire il vero va un po' dove vuole lei, ma goduria pura! Poi un giorno proverò una enduro moderna e chissà cosa penserò... |
i 15,5k della R6 a carburatori del 2000 erano anche meglio.
anche perchè venivano giù alla svelta e con dentro una 2^ ed una 3^ diventavano parecchi km/h per strada normale. |
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