![]() |
E' in arrivo l'AT per cui....
|
Motomix... Mi hai fortemente deluso... Sei sicuro che ti sia piaciuta? Ripensaci...
|
Quote:
Non credo prorpio...... Nella migliore delle ipotesi quando guidavi una " moto trasformata " , non "più rigida" eri vittima di un terribile effetto placebo. Dpelago Ducati MTS 1200 DVT |
Hahahahahahahaha hai ragione dpelago, in fondo la cosa era così banale che mi sono chiesto come ho fatto a non pensarci prima. :lol:
Se mai avrò problemi con la moto prenderò con me delle "mentine" con sopra scritto ogni possibile problema della moto, mangerò quella più adatta e il problema sparirà. Pensandoci bene potrei produrle ... farei un buon business :D :lol: |
Quote:
Magari ci arrivano a 300.000 km, ma sostituendo che cosa? |
Secondo me il fatto che la durata di una moto Giapponese non sia equiparabile a quella di una moto Austriaca, Tedesca o Inglese, è un retaggio che nasce da quando negli anni '70 nemmeno a farlo apposta Honda ha tirato fuori la sua CB 750 sbaragliando tutta la innaffidabilissima concorrenza Italiana e Inglese dell'epoca.
Da questo evento, e per lunghi anni a venire, la motocicletta giapponese ha goduto di una estrema diffusione, specialmente considerando l'approccio "artigianale" che le fabbriche Europee, Italia in Primis hanno mantenuto nel corso degli anni fino ad arrivare all'ultimo decennio, quando ancora Ducati produceva moto assemblate davvero col culo che ne hanno segnato a quanto pare indelebilmente la nomea. Oggi una Ducati Multistrada con DVT è una motocicletta costruita in serie da una industria che di artigianale non ha più nulla, nemmeno l'approccio. Lo stesso dicasi per KTM e per Triumph. Sono tutti produttori che si affidano a terzi per la stragrande quantità della componentistica. Terzi in grado di garantire, almeno sulla carta, standard qualitativi prima impensabili, proprio per il fatto che si sono specializzati nel produrre componenti specifici. Oggi quindi, secondo me, una Multistrada può arrivare a percorrere gli stessi kilometri di una partitetica, tradizionale, motocicletta Giapponese di pari prestazioni. Non ho motivo di pensare il contrario. Resta il fatto che, nella mia vita, ho rarissimamente incontrato motociclette giapponesi che hanno superato i 100K km, ma non perché si sono rotte prima in quanto inaffidabili, ma semplicemente perché sono state rottamate o vendute prima. Cosa assolutamente non valida per le controparti tedesche dove ho visto e conosciuto persone che con le loro inaffidibilssime moto la cui qualità non è più quella di una volta (cit. QDE) i 100K li hanno superati senza nemmeno aver cambiato la frizione. Giusto per concludere, un mio collega ha una Honda VTR SP2 (quella con i corpi farfallati record da 60 o 62mm) tenuta maniacalmente con scarsi 18.000Km. Questa motocicletta necessità di completa revisione con probabile sostituzione dell'intero comparto centralina motore. |
Forse la miglior moto che abbia mai provato....un motore che mi sogno ancora la notte....davvero un peccato che la posizione di guida sia incompatibile con i miei 197 cm.
Quella del peso è una boiata pazzesca....pesa ne più ne meno come moto della stessa categoria....quantomeno una volta in sella passa in secondo piano, merito di un bilanciamento /ciclistica da riferimento. |
Io ne conosco decine di VFR 750/800 con piu' di 100.000 km e penso che ci siano in giro moltissime Transalp/Africa Twin con una marea di km.
Non parliamo di Goldwing o Pan European. Certo CBR o R1 di km ne fanno meno, ma anche le S1000RR non ne hanno di certo tanti, non sono fatte per quello. Non basta industrializzare un veicolo per farlo automaticamente buono, altrimenti tutte le Fiat di qualche anno fa avrebbero dovuto essere equiparabili alle Mercedes come durata. |
Qui nel mio paese presso l'ufficio postale di zona ci sono fiat panda diesel che hanno superato il mezzo milione di km. Prox volta che ne ho modo faccio una foto e te la pubblico.
|
Che vuol dire "forcella stretta"??
:rolleyes::rolleyes::rolleyes::rolleyes::rolleyes: "forcella forzata contro la ruota in una posizione che non poteva lavorare bene".....il dono della sintassi:!: |
Straquoto il Professore, e aggiungo.....il quality control di un'industria giapponese ha un livello di maniacalità/meticolosità tale che non può essere equiparato a quello di un'industria europea.....e sò benissimo di cosa parlo.....per quanto riguarda l'affidabilità, ciò fà la differenza!
|
Vista coi miei occhi ormai diversi anni fa una Ducati 888SP4 con oltre 100000 chilometri. Moto replica superbike (ben più "tirata" della standard...) prodotta se la memoria non mi inganna nel 1993, quando a detta di tutti Ducati faceva moto che si rompevano a guardarle. Io stesso ho fatto 60000 chilometri (che non sono molti ma nemmeno pochissimi) con una 900SS del 2001, e quando la ho data via andava meglio che da nuova.
Ragazzi, non diciamo minchiate, per favore... :-o |
Per quel che ne so io il periodo in questione, la Ducati aveva "carenze elettriche". I guasti erano innumerevoli, segnavano l'esigenza di elettronicizzare le moto per rincorrere i Giapponesi e cercare di galleggiare nel mercato. Chi comprava Ducati era come un Harleista, stoico e considerava i difetti come punti di distizione. Come non ricordare il rumore di ferraglia proveniente dalla frizione a secco, se non c'era era considerata una Ducati da poco. :lol: La Ducati riusciva nonostante tutto ad avere tra i punti di forza la ciclistica, però chi faceva turismo aveva una corposa dotazione di chiavi :lol:
|
A me fa specie chi si ostina ad essere convinto della matematica affidabilità della roba giappo solo perché giappo. Tutto qui. Le cacate le fanno anche loro in tutti gli svariati campi.
Poi eccezioni se ne trovano a valanga sia dall'una che dall'altra parte. |
Gran bella moto, ma se è "debole" di sospensioni, per me è esclusa a prescindere ...
|
per rientrare nel budget, invece della traveller perchè non vai sulla edizione normale con DCT e poi con calma metti le borse, magari della Trax (in alluminio nero) e paramotore after market?
p.s. credo che a breve esca un restyling p.p.s. aspetterei di provare l'A.T. a meno che non si volgia la moto più stradale p.p.p.s. ho qualche perplessità circa l'assenza della leva della frizione, soprattutto nei tornanti stretti in discesa a dx, quando staccare il freno motor puo' far comodo, a che velocità si apre la frizione + o -? |
chuck gliel'hanno sabotato quel SP2!!
il mio sp1 viaggia per i 90000 con solo cambi olio e un kit trasmissione a 60000. ho chiesto ad un conce il preventivo per un tagliando serio (corpi farfallati, reg.valvole, pulizia iniettori) e mi ha detto che potrei anche lasciar stare che un suo cliente è arrivato 190.000 con l'SP2 solo a tagliandi base... ps: il mio cbr600f l'avevo venduto a 110000 perchè incidentato.. (il garzone del rottamaio l'ha rimesso assieme e rivenduto) |
Quote:
|
è un gioiello... 15 anni e non si vedono..
|
Quote:
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 16:40. |
Powered by vBulletin versione 3.8.4
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it
www.quellidellelica.com ©