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beh in un certo senso la domanda é mal posta. la maggior parte delle parti, se si fa manutenzione, non regge cmq quei km li no, tipo:
-gomme -pasticche e dischi freni -ammo -frizione (? dipende molto dall'uso: cittá/fuori cittá) ovvio si raggiunge velocemente anche il punto in cui fare manutenzione "pesante" supera il valore della moto. quindi posto che la manutenzione viene fatta cosa puó andare storto in una moto con molti km? - motore - cablaggi (le plastiche/gomme si "seccano") - telaio (corrosione/sale) - cuscinetti ruote e per chi l'ha cardano per la parte motore, immaginando una moto con uso comune (no pista o off pesante) mi aspetterei percorrenze anche molto alte (300K km) quindi alla domanda "andresti tranquillo a caponord con una moto da 250K km, sempre garage, no uso inverno, manutenuta?" io rispondo si just my 0.2c :) |
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rednose introduce un approfondimento certamente interessante. Se dal motore passiamo alla intera moto il ragionamento cambia. Stabiliamo che in questo caso si ribalta il mio concetto che conta di piu' come e' stata guidata che la manutenzione. PEr tutto cio' che non e' motore conta molto la manutenzione. Anche qui se vogliamo divertirci si potrebbe spaccare il capello tra durata effettiva e/o degrado. Voglio dire che una moto arrugginita da far schifo puo' funzionare benissimo finche' qualcosa per la ruggine non si spezza, estremizzando. Il degrado alla fine riguarda le parti in gomma, la ruggine. Per i cuscinetti non credo proprio che dipenda dalla marca , son sempre gli stessi i fornitori.
Per la ruggine e parti in gomma e cablaggi dipende invece da qualita' di componenti e trattamenti. I km non contano nulla su queste parti ovviamente. e si ritorna daccapo al ragionamento. Manutenzionando tutti i veicoli possono durare eternamente, e' che a un certo momento ripristinarli costa troppo per il valore residuo del mezzo, ma queste son considerazioni commerciali, mica tecniche. |
per concludere i ragionamenti, sul veicolo nel suo complesso conta parecchio la qualita' costruttiva di materiali e trattamenti, sul motore conta di piu' come viene trattato che il tipo o altro.
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Quindi molto meglio una motocicletta guida normodotata e beb mantenuta da 200.000km che una guidata da cane e tenuta peggio da 50.000
nduja talk |
Viaggiare, con kilometraggi medio alti....
Il mio caso,moto KTM 950 lc8 ADV del 2004.A 20.000km attuatore frizione.A 70.000 attuatore frizione.A 120.000 or dell attuatore piu tamburo selettore marce(motore da aprire x cambiare il pezzo,costo dell tamburo 100 euro,manodopera me l ha fatto un amico) a 160.000 pompa benzina e una bobina,a 170.000 si rompe un alberino della campana frizione,risultato si rompe il carter dx.A 180.000 altro attuatore frizione piu sostituzione preventiva di pompa acqua tubi e regolatore di tensione.A 190.000 sostituzione ventola di raffreddamento e aggiunta una seconda ventola.Il resto normale manutenzione fatta di cuscinetti ruota e sterzo,candele,pastigliebatterie,oli e licquidi vari.Sospensioni rigenerate varie volte.Ora sono a 212.000km.Motore originale.
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niente male se consideri che il tamburo selettore marce e l'alberino, entrambi interventi che hanno comportato l'apertura motore, sono sicuramente sporadici. Tutto il resto accessibile da fuori e quindi economico.
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Tanti anni fa stavo quasi per comprare una moto (boxer) da un amico che ci "dava dentro". Parliamo di gente che gareggiava/gareggia professionalmente con altre robe. A tutti quelli che mi facevano l'obiezione "ma che sei matto, quella moto è sempre andata a cannone" io rispondevo che mi fidavo di più a comprare una moto che era stata, si tirata, ma tirata da gente che sa come si tratta/rispetta il motore e la meccanica. E ancora oggi preferisco una situazione del genere che comprare una moto da chi l'ha tenuta a 50km/h a scaldare tutta la sua vita e magari gli ha dato 4 strapazzate, ma fatte male. Discorso simile: l'ultima moto acquistata, avevo l'opzione di prenderne una con 14 (quattordici) chilometri e che era stata chiusa in un garage per 5/6 anni o quella che ho preso che aveva la stessa età e 6mila km (e vabbè anche l'ABS che volevo a tutti i costi). Quella a 14km costava di meno anche non calcolando l'ABS, ma ho preferito prendere quella che aveva camminato. Visto che sopra parli di regimi di rotazione, tutto questo mio ragionamento ha senso (propendo per il si)? Da esperienza vissuta, l'unica moto che ho comprato che era palesemente stata portata a passeggio (e male) prima che la prendessi io... qualche problemino (minimo) me l'ha dato. |
La reale affidabilità meccanica la conoscono solo gli ingegneri che hanno progettato il veicolo.
Un prodotto moderno è sicuramente più tirato di un prodotto obso, la conoscenza e l'impiego di materiali moderni accoppiati a strumenti e modelli di calcolo sempre più sofisticati hanno permesso di "tirare" il grammo nei dimensionamenti. Inoltre l'uso massivo dell'elettronica, che contrariamente a quel che si pensa costa pochissimo, a permesso di risparmiare molto sulla meccanica. I veicoli progettati e prodotti a cavallo tra gli anni 80 e 90 sono tra i più affidabili, hanno meccanica abbastanza moderna con materiali con caratteristiche già molto elevate ed elettronica prossima a zero. da K1100RS |
Er-minio, condivido, anche se un boxer strapazzato non lo considererei una buona scelta.
condivido la considerazione per i mezzi degli anni 90 ma non quella : Inoltre l'uso massivo dell'elettronica, che contrariamente a quel che si pensa costa pochissimo, ha permesso di risparmiare molto sulla meccanica. non si vede per qual motivo l'elettronica consenta di risparmiare sulla meccanica. |
cito il primo che mi ricordo: http://www.gold-wing.it/
830000 km... e ci fa i giri del mondo in 80gg... col 1500... non esattamente una moto modernissima |
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o forse non si intendeva questo? |
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Per ottimizzare i costi il prodotto finale può essere diverso da quello progettato. |
Io ho viaggiato fino ai 200000km in europa, poi mi son fermato per vari motivi oltre alla paura di rimanere a piedi.
Cmq -145000km rottura cinghia alternatore....rimasto a piedi per mia colpa visto che la sostituzione era prevista ogni 60000km -154000km rottura cuscinetto coppia conica...non sono rimasto a piedi perchè ero a 120 km da casa....anche qui avevo avuto segnali....il secondo cuscinetto l'ho cambiato di default a 300000km con tutti gli altri......evitando la rottura, il cuscinetto era arrivato. -205000km bloccaggio cambio in 3° marcia causa rondella proveniente dal parastrappi finita tra gli ingranaggi....anche qui non sono rimasto a piedi....mi sono sorbettato 360km con temperature di quasi 40 gradi....ogni bar una fermata :-)) -245000km ho dovuto cambiare il paraolio dell' attuatore frizione e anche il disco ormai imbrattato e rovinato....ovviamete non sono rimasto a piedi -270000km l'unica volta rimasto a piedi non per causa mia....pompa benzina andata |
Le analisi ad elementi finiti unite a simulazioni con modelli molto sofisticati son cose dell'ultimo decennio. Fino a pochi anni fa nei dimensionamenti si andava di "K" enormi sugli ammissibili dei materiali, adesso ti fanno le pulci sulle combinazioni di carico, con margini sui decimali.
Concordo poi che gli uff acquisti ci mettono del proprio, l'ing in specifica tecnica mette i dati del prodotto top, e poi ti comprano (e montano) una merda cinese che ha il data sheet falso con i stessi dati richiesti dall'ing. A parità di funzione, grazie ai controlli elettronici si possono fare parti meccaniche/idrauliche molto più semplici e conseguentemente più economiche. Sistemi di alimentazione, sospensioni, sistemi di frenata da K1100RS |
quindi il massimo sarebbe un motore anni 80/90 con elettronica 2014 ?
o forse il motore 80/90 va bene perchè l'elettronica è a livelli 1.0? |
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Per l'industria la difettosità assoluta conta poco, se statisticamente un prodotto ha una difettosità il cui costo è molto basso non è detto che sia necessario risolverlo. Tanto nel giro di uno o due anni esci con il prodotto nuovo. Per cui quando ti si fotte il cuscinetto della coppia conica, o quando ti si squagliano i blocchetti, l'incazzatura è tutta tua, per gli altri è solo una variazione statistica. da K1100RS |
Permettetemi una riflessione, è vero che con una corretta manutenzione si aumenta a dismisura l'affidabilità , ne è prova tutti i piani di manutenzione sugli aerei , dove un 747 dura anche 40 anni e resta affidabile, ma attenzione a costi enormi.:(:(
fare le cose per bene ugualmente sulla moto significherebbe dire anche che a 80000 km cambi l'alternatore, a 120000 rifai da zero la distribuzione (anche se ancora gira bene) A 150000 cambi pistoni bielle e fasce , a 100000 cambi tutti i cuscinetti delle ruote e la coppia conica, etc... ho buttato la' km a caso, ma il senso è che se vuoi una cosa veramente affidabile, non ti basta cambiare olii filtri e candele e non strapazzare il motore, tante parti si consumano proprio per usura normale e sopperisci solo o sovradimensionando (metti cuscinetti grossi il doppio cosi' sei sicuro che fanno 1.000.000 di km) o cambiando con una certa regolarità (vedi gli aerei) ovvero un 747 dopo 10 anni di vita forse ha solo i sedili originali, tutto il resto è stato cambiato più volte... ;) |
@Jocanguro : proprio così.
I camion vengono dimensionati per reggere milioni di km ma non le moto. Un impianto siderurgico viene dimensionato per lavorare almeno 20 anni, ma una lavatrice deve rompersi sicuramente prima I prodotti di consumo quali le moto, oggi sono considerate al pari di una lavatrice. da K1100RS |
... E alcune come la mia hanno lo stesso suono:-)
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