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Un pilota onesto ammette le volte in cui la moto è ok, e dice chiaramente quando invece non lo è. Non è deprecabile quindi un pilota che qualche volta nell' arco di un intero campionato ammette delle deficenze della moto (senza dimenticare che spesso se queste non vengono risolte la colpa è sua...) E' deprecabile invece un pilota che in maniera sistematica attribuisca la mancanza di risultati alla moto. Non dobbiamo dimenticare che le moto che guidano non sono moto che si comperano al concessionario, ma sono il frutto del lavoro del pilota, del suo team, e della casa madre. Se oggi la RCV 211 non è più quella macchina da guerra imbattibile, la colpa non è solo della Honda, o del team HRC... La moto viene costruita dalla casa madre in base alla propria esperienza e sulle indicazioni che il pilota ed il suo team fanno pervenire agli ingegnieri. Dopo che questa è stata costruita, tocca al team, in base alle indicazioni del pilota, prendere una direzione di sviluppo. Nei week end di gara sono il pilota ed il team che devono trovare velocemente le regolazioni per quella determinata pista; più tardi ci riescono, peggio è. A volte non ci riescono per nulla, e la gara viene compromessa; quando questo succede, il pilota, invece di inveire contro tutti i santi del paradiso, dovrebbe farsi un' esame di coscienza. Sappiamo tutti quanto la Honda ci tenga a battere la Yamaha e Valentino, e sappiamo tutti quanto abbia aumentato gli investimenti (che già erano i più alti) per cercare di riuscirci. La Honda è la più grande casa del mondo, è quella che investe di più, ed è quella che storicamente ha sempre costruito le moto più veloci. Non credo che siano diventati incapaci all' improvviso (guarda caso quando è andato via Rossi). Quello che invece manca alla Honda è un pilota che sia in grado di indicargli la direzione, ed un team capace di aiutarlo in questo. Il fattore sviluppo di un progetto è fondamentale per rendere una moto vincente; con un livello di competitività così alto, uno sviluppo approssimativo può rendere mediocre una moto che di per se nasce sana (anche se in ogni caso c' è sempre mamma Honda che impedisce di far diventare la moto un mezzo da quarta fila, basta vedere quante Honda ci sono nelle prime 10 posizioni). Ecco che quindi diventa banale dire che un pilota vince perchè ha una moto migliore; se ha una moto migliore, questo può essere dovuto a 2 fattori: - qualcuno prima di lui l' ha sviluppata bene e lui ne sta raccogliendo i frutti (ma in questo caso non dura a lungo, perchè se non sa continuare a svilupparla, il vantaggio tecnico è destinato a scemare) - è un bravo collaudatore, ed è riuscito (assieme al team) a rendere la sua moto più veloce delle altre Ti faccio un' esempio; quando Barros ha corso con la Yamaha, ha collezionato una quantità di cadute incredibile in un anno, e come lui molti piloti Yamaha. I piloti spiegavano che il problema era che l' anteriore partiva all' improvviso, senza avvisaglie, e ci si ritrovava a terra; in pratica non si riusciva a percepire il limite. Quando Valentino è andato in Yamaha (ti ricordo che la Honda non gli ha consentito di salirci sopra fino al 1° Gennaio, cosa mai successa prima per un tacito accordo tra le case) ha trovato una moto in queste condizioni. La Yamaha aveva una grande quantità di telai con delle piccole differenze, molti motori con erogazione e sistema di scoppi diversi, ed una infinita serie di accessori che da alcuni piloti erano stati scartati. Nei 3 mesi che lui ed il team hanno dedicato allo sviluppo, il loro lavoro è stato quello testare tutta questa roba (con la quale i piloti precedenti erano andati in confusione) scegliendo le cose che meglio potessero funzionare assieme. Il primo passo che è stato fatto è stato scegliere il tipo di motore (erogazione big bang o normale), e questo è stato fatto nei primi 3 giorni di test (era un' anno che si portavano avanti il dubbio di quale usare e nessuno aveva saputo scegliere, dovendo così svilupparli entrambi). Poi si è scelto il telaio "giusto", ed infine ci si è messi a lavorare di fino sulle sospensioni. In meno di 3 mesi, la moto inguidabile, è diventata la moto capace di vincere la prima gara del campionato (anche grazie alle doti di guida di Vale, ma anche grazie ai miglioramenti, sennò nemmeno lui sarebbe riuscito a portarla alla vittoria). Forse molti non lo sanno, ma i primi 3 mesi dello scorso campionato, Valentino ha usato tutto materiale che era a disposizione dei piloti Yamaha l' anno precedente, solo che era stato amalgamato in maniera sbagliata. Questo per far capire quanto sia importante oggi avere le idee chiare sullo sviluppo da seguire... Ecco che le lamentele continue, diventano fuiri luogo, perchè chi sa leggere tra le righe, le interpreta come una incapacità da parte del pilota di mettere a posto la sua moto. Inutile dire anche Vale ogni tanto si lamenta, ecc... Se Max si è ritrovato con una serie di appellativi (er piagnone, ecc), e gli altri piloti no, questo non è un caso, ma è colpa sua, che dovrebbe parlare di meno e cercare di imprarare come mettere a punto la moto. Un pilota come Vale, ha cambiato spesso stile di guida a seconda delle moto che si è ritrovato a guidare... Quando ha corso in 125 ha dovuto imparare (e lo ha fatto in fretta) a fare scorrere molto la moto, perchè con così poca potenza non puoi permetterti di essere lento in nessuna parte della pista. In 250 ha cambiato stile (come fanno tutti i piloti che fanno il salto di categoria), ed ha dovuto imparare ad essere un pelo più lento in alcuni punti (vedi percorrenza di curva), per poter essere più veloce in altri (uscita di curva e rettilineo successivo). In 500 ha cambiato ancora, imparando a spigolare molto, ad essere ancora più lento in percorrenza di curva, ma ad aprire ancora prima il gas. Quando correva in 500 ha corso la 8 ore di Suzuka con la VTR 1000, moto a quattro tempi che non aveva mai guidato (quella superbike sviluppata da Edwards), che rischiede una guida ancora diversa, e si è adattato a questa in pochi giorni vincendo la gara (insieme al pilota texano) e facendo registrare i turni di guida più veloci (più del suo compagno che quella moto la sviluppava e la guidava tutto l' anno). Quando è iniziata l' era Motogp, ha dovuto addattarsi al nuovo stile di guida, che la Honda richiedeva; eccolo quindi a derapare di continuo, in ingresso di curva ed in uscita... Quando è passato alla Yamaha, ha capito che doveva cambiare ancora stile, perchè derapare con quella moto non era redditizio, ed eccolo allora a guidare in modo "pulito". Questa sua capacità la utilizza continuamente; ecco perchè anche quando la sua moto non è perfetta, lui in gara è velocissimo comunque. Quest' anno nella gara sotto il diluvio all' inizio non era tra i primi, proprio perchè stava "imparando" quale fosse il limite della moto e della pista, ma quando lo ha capito ha dato gas ed è andato via ad un ritmo di 3 secondi al giro rispetto a piloti che sull' acqua sono i migliori del mondo. Si adatta a quella che è la sua moto in quel momento, cambiando stile di guida ed adottando quello che "in quel momento" la fa andare più veloce. Max questa cosa non la sa fare, e questo è uno dei suoi limiti maggiori... Lui è uno dei più veloci quando la moto è perfetta, ma non appena questa non lo è (e questo capita spesso, un pò perchè le motogp è quasi impossibile che lo siano, un pò perchè non è bravissimo a metterla a punto), lui chiude il gas e amen. Come ho già spiegato in precedenza lui ha fatto diversi anni in 250 ed ha assimilato quello stile di guida, che non ha mai cambiato. Lui è velocissimo in ingresso di curva, velocissimo in uscita (il più veloce, paradossalmente troppo veloce), ma questa sua eccessiva velocità in curva lo porta inevitabilmente ad uscire largo (guida molto rotondo) dalle cuve, trovandosi ancora piegato la dove Valentino è già diritto e può spalancare il gas; ovviamente parliamo di piccole differenze, ma che a quel livello, curva dopo curva fanno la differenza. Solo lui può permettersi di utilizzare una guida del genere, perchè la sua enorme classe, e capacità di applicarla a livelli eccelsi, gli consentono comunque di esser veloce (e di ottenere risultati di rilievo che comunque ottiene). Questa differenza di traiettoria in uscita di curva si vede benisimo ad occhio nudo (basta saperlo e farci caso ;) ). PS: ilmaglio please, basta con questa storia della tamponata, è la prima volta che Vale fa un errore e butta a terra qualcuno, sono cose che succedono sempre nelle gare, e qui non possiamo metterci a parlare di un singolo episodio, sennò ci mettiamo a scavare nel passato di Max e di questi fatti ne troviamo parecchi (oltretutto gli stessi piloti, compresi Max e Sete, sono concordi nel definire Vale uno dei piloti più corretti; riesce sempre a passare senza mai danneggiare gli altri). :) |
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Forse le differenze sono minime tra le moto, non nel complesso moto pilota. Quando le differenze sono minime, i campionati diventano combattuti, non come questo, in cui fino a 7 giorni fa il primo aveva più del doppio dei punti del secondo. Quando un pilota vince 9 gare su 11 e nelle altre 2 fa un 2° ed un 3° posto, le differenze sono tutt' altro che minime; anzi a ben guardare negli ultimi 30 anni forse non c' è mai stata una differenza tanto schiacciante tra il primo e gli altri... Come fai a dire che le differenze sono minime, quando sono le più grandi nella storia del motomondiale ? Mah :( :( :( |
:wave: Le tue analisi tecniche - che certo io non saprei fare - corrispondono anche alle mie sensazioni. Per esempio, è indubbio quanto sia straordinario e determinante il contributo di Rossi nella preparazione della moto. E, direi, in questo tuo intervento, su tutto ti trovo convincente.
Tutto è nato però dalla tamponata, che io non so spiegare tecnicamente ma che comunque mi pare - senza che intacchi quello che finora Rossi ha fatto ed ha dimostrato di essere - assai strana. Ammettiamo pure che io possa essere mosso da pregiudizio, proprio perchè Rossi non mi è simpatico: ma, sulla base del po' di sport agonistico che ho fatto (ad infimo livello!), mi pare un errore talmente marchiano, stupido, inutile, da parte di un super come Rossi (tra l'altro, di solito, lucidissimo e fulmineo), per di più con davanti un Melandri amico suo, che penso che o Rossi ha avuto uno strano momento di "confusione", o che non ce l'ha raccontata tutta su quello che aveva in mente di fare. Comunque, secondo me, avrebbe dovuto dire: ho fatto una cavolata. Stop. Non, son cose che capitano. La recente intervista del Corriere dimostra che Rossi - oltre ad essere ormai anche un super personaggio mediatico - ha anche una straordinaria tendenza ad autoincensarsi e, secondo me, ad autoassolversi, oltre che ad essere perfidamente velenoso con chi non gli piace ed è ormai definitivamente perdente (Gibernau). Un narcisismo tipico di molti super, ma non di tutti. A me piacciono questi ultimi e, inoltre, diffido dei primi, dal punto di vista umano. Tendo ad assolvere in gran parte Biaggi x una certa propensione agli atteggiamenti che dici tu - anche se non si può negare che con le moto 500 non sia stato fortunato - perchè, nella sostanza, è comunque uno tosto, non molla mai, non è esibizionista. E non è quella pippa che si vuole fare intendere, neanche quest'anno. Aggungo solo che questi atteggiamenti autocelebrativi, queste abilità dialettiche di Rossi potranno ritorcersi verso di lui in mille modi, se per caso avesse cedimenti sul piano sportivo. Glieli faranno pagare, con gli interessi. Come a Biaggi quel che dice, perchè non vince. Volendo fare uno strano parallelo: prima era il migliore, il Governatore Fazio, anche quando ammanniva prediche moral-religiose-economiche, in sedi e occasioni improprie. Ora gli fanno le pernacchie. E se le deve prendere. :wave: |
Sono minime nel senso che - in realtà - basta poco perchè si ribaltino. Ho detto anche che sono determinanti, perchè - fin quando ci sono, nette e chiare - non c'è niente da fare, x gli altri. Come oggi è, probabilmente soprattutto per merito di Rossi.
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Biaggi Biaggi...non dico altro. Anzi lo dico: sei un proprio una tristezza... :( :( :(
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ne sarà molto dispiaciuto.
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Valentino e' passato dalla Honda ufficale che vinceva svariate gare alla
yamaha che non vinceva una gara da molto tempo e che prendeva 5-10 decimi al giro l'ha sviluppata ha messo tanto del suo e adesso vince sempre tutti davano per scontato che lui vincesse perche aveva la moto ufficale Honda invece ha dimostrato oltre al coraggio di una scelta difficile che la moto non e' tutto. Secondo me solo per questo e' un grande.... |
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Penso che i piloti che corrono nel mondiale giudino sempre al limite, mettendosi spesso in condizioni di fare errori, e spesso li fanno, ma sono molto, davvero molto bravi a recuperare... In quella stessa gara ci sono stati molti "lunghi" in frenata (uno particolarmente lungo lo ha fatto Max, un' altro lo ha fatto Capirex, ma ne ho visti anche altri), che però si sono conclusi bene perchè davanti a loro (quantomeno a distanza ravvicinata) non c' era nessuno... Secondo me quando Vale ha iniziato la staccata, non aveva intenzione di passare Marco, ma durante la frenata, ha visto che forse Marco aveva frenato un pò in anticipo rispetto a lui (un pò perchè lui in quella curva staccava di solito più avanti, un pò perchè Macio aveva appena fatto un' errore e non aveva ancora ripreso il suo ritmo), ed ha cambiato idea cercando di passarlo. Mentre Vale faceva questo, marco si è forse reso conto di avere frenato troppo presto, e prima di entrare in curva, nella fase finale della staccata, ha mollato un pò i freni, rendendo impossibile il sorpasso a Vale. Questa è la mia versione, ma potrei sbagliarmi, e si potrebbe trattare semplicemente di un "lungo" di Vale, nel quale la sfortuna ci ha messo lo zampino perchè essendoci un' altro pilota davanti c' è stato il contatto. In ogni caso ti invito ad avere una visione più "ampia"del discorso, tenendo conto che un pilota si giudica per tutto quello che ha fatto in una carriera, non per quello che fa in una singola gara (gara che peraltro fino a quell' episodio Vale stava disputando alla sua maniera, recuperando 7 posizioni in 2 giri con sorpassi da favola) ;) |
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Ciao |
....hheee.... affeddivamente io so' derr cupolone!!!!.... :-)
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Mi potresti spiegare come mai Max è il migliore degli umani se nel passato recente (gli ultimi 2 campionati) ha fatto 2 volte terzo dietro a Gibernau con la stessa moto ? 2003 - 49 Punti di distacco a favore di Gibe - 16 Gran premi disputati - 12 Le le gare in cui sono arrivati al traguardo entrambi - 9 Volte Gibe è arrivato davanti - 3 Volte Max è arrivato davanti 2004 - 47 Punti di distacco a favore di Gibe - 16 Gran premi disputati - 14 Le le gare in cui sono arrivati al traguardo entrambi - 9 Volte Gibe è arrivato davanti - 5 Volte Max è arrivato davanti Max si è beccato 49 punti di distacco nel 2003 e 47 nel 2004 !!! In 26 gare Biaggi è arrivato davanti a Sete solo 8 volte, mentre è arrivato dietro in 18 Gran Premi. Secondo me se un pilota è più forte di un altro, deve sempre arrivargli davanti; può succedere che in un paio di occasioni questo non succeda, ma non può buscarle 18 volte su 26... Diciamo che Max è uno dei migliori piloti "umani", ma non sbilanciamoci troppo con l' assoluto, perchè i numeri ci darebbero torto ;) |
a Pier .. m'è sapresti spiegare perchè Rossi oggi è settimo alla griglia di parte ..?
lo sport agonistico a quel livello non è solo numeri .. lo sai bene, quando sei non solo affermativo e provocatorio ma .. discorsivo! :lol: :wave: |
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Però mi rendo conto che devi per forza di cose fare così, sennò gli argomenti scarseggiano... :lol: :lol: :lol: Ps: i numeri contano poco nel breve periodo, ma nella carriera di un pilota sono quelli che fanno la differenza tra un grande campione ed un ottimo pilota... Quali sono stati i grandi piloti degli ultimi 15 anni nella classe regina? Sono stati i vari Lawson (4 titoli mondiali), Rainey (3 titoli ed una carriera interrotta anzi tempo), Doohan (5 titoli), Rossi (4 titoli, per ora)... Poi ci sono stati altri piloti fortissimi, che hanno fatto battere forte il cuore dei tifosi, tipo Gardner (un mastino, 1 titolo), Schwantz (uno dei miei idoli, un folle, 1 titolo), Biaggi (un fuoriclasse, ma nessun titolo), ma nessuno di questi è stato un grandissimo campione, perchè nella carriera hanno raccolto molto poco... Se poi tu credi che si possa essere dei grandissimi campioni senza vincere mai nulla, allora..... |
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Ciao |
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Certo, di tutti quelli che hai citato, Rossi sembra il più forte anche a me. Ma, ripeto e ribadisco ... la questione iniziale non riguardava questa questione .. Good night :wave: :wave: |
Mah.....!!!!!!
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Caro Il Maglio, cosa significa ti sembra??? :lol:
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