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 19 febbraio 2014 Questa mattina fa decisamente freddo : 4 ° e sulle montagne dietro Ushuaia ha anche nevicato. Pioviggina e quindi parto già con la tuta antiacqua. In città il solito traffico e la solita frenesia, poi superate le utlime case non c’è più nessuno e la strada è deserta. http://i.imgur.com/MKMfSiA.jpg http://i.imgur.com/yxHZhEL.jpg Raggiunto nuovamente il Paso Garibaldi mi fermo per una foto e ritrovo gli svizzeri che mi chiedono quale è la mia meta, rispondo che mi fermo in Cile a Cerro Sombrero, loro invece vogliono arrivare a Rio Gallegos in Argentina. La strada è nuovamente noiosa, sosta alla stessa area di servizio dell’andata a Rio Grande e qui incontro un siciliano che vive in Argentina da quarant’anni. Ha una Supertenerè di una ventina d’anni ed è in compagnia del figlio con una KTM e di un amico con una F650GS. Vengono da Cordoba e vanno a Sud. Ci scambiamo un po’ di informazioni utili. http://i.imgur.com/QixZekU.jpg Dogana Argentina, terra di nessuno disastrata, dogana Cilena e inizia il ripio fino alla meta di oggi : Cerro Sombrero. Ripercorro la Y-79 verso ovest fino a quasi Onaisin e poi devio verso nord. http://i.imgur.com/tIilXIA.jpg Ci sono molti lavori in corso ed alcuni tratti sono pavimentati. In Cile usano molto il cemento invece dell’asfalto. Giunto a Cerro Sombrero faccio benzina ma mi accorgo di avere solo 4000 pesos cileni, il benzinaio non accetta pesos argentini, dollari, euro o carta di credito, così faccio 4 litri solamente. La banca è chiusa, mi farò cambiare all’hotel. L’unico hotel è un ritrovo di tutti gli operai che stanno lavorando alla strada, mi danno l’unica camera disponibile in un prefabbricato con i bagni in comune. Costoso e sporco, il peggiore di tutto il viaggio. C’è un gruppo di motociclisti francesi che hanno noleggiato le moto a San Carlos de Bariliche e sono accompagnati da un Pickup dell’organizzazione che gli trasporta i bagagli e la benzina. Parlo un po’ del viaggio con i loro accompagnatori Argentini, hanno un pickup cileno che hanno dovuto noleggiare a Coyahique perché il loro si è rotto. http://i.imgur.com/tiIpwGE.jpg La Carretera Austral ha fermato me con la catena, il brasiliano anche lui con la catena (me l’ha racontato sul traghetto) e gli argentini con il pickup, porta proprio male passare da Coyahique ! Cena e a dormire. http://i.imgur.com/bMV5Skk.jpg | 
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 Bello !  Il viaggio per antonomasia, bravo.. | 
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 una esperienza meravigliosa. grazie per le foto.. ho sostato di fronte a molte di esse | 
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 20 febbraio 2014 Pago l’hotel in dollari mi faccio dare il resto in pesos così posso fare benzina. Do un po’ di olio alla catena e ne controllo la regolazione. http://i.imgur.com/BiGCDhb.jpg Mi dirigo al distributore e mi dicono che la pompa della benzina è rotta, perciò niente rifornimento. In 40 km di strada asfaltata sono al traghetto sullo stretto di Magellano. Arrivo che stanno facendo salire i camion e mi fanno salire subito, il biglietto si fa a bordo. Mentre sono in coda per il biglietto chiedo ai camionisti se c’è un distributore prima di Rio Gallegos, mi rispondono che non ce ne sono, ma io non ho benzina sufficiente per arrivarci, allora mi indicano un meccanico sulla strada, vicino ad un ristorante che ha sicuramente benzina da vendermi. http://i.imgur.com/JjjWpJw.jpg http://i.imgur.com/JyphJLS.jpg La traversata dura una ventina di minuti, sbarchiamo velocemente, percorro pochi km e trovo il meccanico così faccio 5 litri di benzina. Altra dogana argentina. La strada è monotona, fortunatamente non c’è molto vento. http://i.imgur.com/T3V43yG.jpg Supero Rio Gallegos con la tangenziale esterna convinto di trovare un distributore, ma non c’è. Devo fare ancora solo 130 km, dovrei avere benzina a sufficienza perciò decido di non tornare indietro a cercarlo. http://i.imgur.com/NBMswfp.jpg Arrivo in riserva sparata a Le Marchand dove c’è un distributore e l’hotel in cui dovrei fermarmi, entro nel piazzale e trovo CHIUSO tutto, chiedo a degli operai che stanno montando una insegna pubblicitaria e mi dicono che è chiuso da due anni. Sono nei guai, mentre sto spiegando loro che sono senza benzina entra nel piazzale una macchina e si ferma, spiego anche al conducente il mio problema, scende dalla macchina sorridendo, apre il baule e tira fuori un tubo di gomma e una tanica da 5 litri di benzina ! che C...o ! http://i.imgur.com/4p7vooP.jpg Mentre mi fa benzina mi chiede se mi ricordo i mondiali di calcio del 74 e la partita Italia – Argentina 1 a 1, gli rispondo che nel 74 avevo 10 anni appena, ma non gli importa: parte con la telecronaca della partita, l’elenco dei calciatori, non smette più di parlare, appena rivolge la parola all’operaio del cartello ne approfitto per dargli i soldi, salutare e scappare via. http://i.imgur.com/COF08xF.jpg Vorrei fermarmi a Comandante Luis Piedrabuena, ma non mi piace, faccio benzina al solito YPF e riparto verso Puerto San Julian. Trovo una Hosteria in riva al mare che costa poco, vedo passare gli svizzeri che mi salutano ma non si fermano qui. Pulisco la catena, la ingrasso e la tiro ancora. http://i.imgur.com/sWiwg0W.jpg Dopo cena faccio due passi alla Nao Vittoria, copia della nave di Magellano che sbarcò qui durante il suo primo viaggio intorno al mondo http://i.imgur.com/HiCCWRL.jpg http://i.imgur.com/fEuNQWE.jpg | 
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 Mi sto leggendo il report con mucha gana!:lol: A Natale, se non ci sono intoppi, mi faccio piu' o meno il giro che hai fatto tu. Grazie per gli spunti! :) | 
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 robi, noi ti si aspetta...!! | 
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 21 febbraio 2014 Oggi vorrei andare a Puerto Deseado percorrendo la RP47,una strada in ripio, ma non riesco a trovare nessuno che mi sappia dire in che condizioni è, così decido per l’asfalto. http://i.imgur.com/fvLAPC8.jpg Strada estremamente noiosa, vado a 100 – 110 km/h per non stressare troppo la catena. Si avvicinano delle moto, sono ancora i brasiliani che si sbracciano a salutarmi, ci accordiamo per fermarci ad un’area di servizio poco più avanti. http://i.imgur.com/EMevVH7.jpg Mi dicono di avere visto la moto a Ushuaia fuori dall’hostal, non ci siamo incontrati per poco. Il loro amico infortunato ha fatto ritorno in Brasile e ora sta meglio. Sono abituati a lunghe percorrenze giornaliere: dagli 800 a i 1000 km , per loro è normale viaggiare ai 150-160 km/h, altrimenti, dicono, in Brasile non ci arrivano più. Vogliono arrivare a Puerto Madryn per sera, ancora 700 km e ne hanno già fatti 300 oggi. Ieri volevano fermarsi anche loro a Le Marchand arrivando direttamente da Ushuaia, hanno fatto 820 km in un giorno, con due dogane ! http://i.imgur.com/LguwkK1.jpg Raggiungo Puerto Deseado, paese di pescatori, un amico ha fatto una splendida escursione nel fiordo e vorrei farla anche io. L’ufficio è chiuso fino alle 14. Quando apre mi dicono che fanno l’escursione con un minimo di 4 persone. Giungono due tedeschi, siamo in tre, se entro le 15 non arriva almeno un’altra persona non si parte. Non arriva nessuno, propongo di pagare la differenza del quarto mancante ma i due tedeschi non ci stanno a dividere, mi dicono che loro sono lì anche domani ! http://i.imgur.com/44USoQE.jpg http://i.imgur.com/T0tlBHJ.jpg Amareggiato ritorno verso la RN3, Puerto Deseado è proprio brutto. Raggiunta la statale mi superano alcune moto, le targhe : Guatemala, Ohio, Alaska ! Quest’ultimo con una monocilindrica! http://i.imgur.com/S62CNc0.jpg Arrivo a Fitz Roy, un distributore e quattro case e prendo una cabanas per la notte. Niente WiFi qui quindi chiamo a casa con il satellitare per avvisare che sono arrivato ed è tutto ok. Sto pulendo e ingrassando la catena quando arrivano anche i due svizzeri e prendono la cabanas accanto alla mia. Mi dicono che sono in Sud America da due mesi e rimangono altri sei, hanno spedito la moto da Amburgo a Valparaiso con il container e a settembre ritorneranno a Zurigo. Domani proseguiranno verso Buenos Aires mentre io vado verso Sarmiento, quindi è l’ultima volta che ci incontriamo. Loro cenano nella cabanas, io esco e ceno in una bettola lì vicino. http://i.imgur.com/bULV02z.jpg http://i.imgur.com/2s8vkKI.jpg | 
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 Bellissimo grazie . Veder da vicino il cerro torre deve essere una vera emozione! | 
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 Due ruote in Patagonia [report] Andare in moto in Patagonia un sogno . | 
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 bel viaggio, aspetto i prossimi per continuare a sognare....;-) | 
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 A mbabu andiamo? È tutto il pomeriggio che smanetto per vedere anche  i viaggi organizzati.. | 
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 Davvero una bella esperienza che mi piacerebbe tanto, tanto fare...di tutti i posti "esotici" è quello che mi attira di più. Grazie e spero che tu continui a farci sognare...:D | 
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 22 febbraio 2014 Saluto gli svizzeri, si fermeranno qui un'altra notte perchè vogliono riposare un po'. http://i.imgur.com/x3mkfcb.jpg La pompa di benzina è ancora chiusa, chiedo a dei camionisti informazioni su una strada che mi farebbe risparmiare un po' di km ma nessuno sa dirmi nulla, conoscono solo la RN3, non mi va di rischiare quindi prendo l'asfalto. Lungo la strada noto una macchia marrone sulla spiaggia, mi avvicino al mare e scopro una colonia di leoni marini. Volendo mi potrei avvicinare fino a toccarli, ma preferisco mantenere una certa distanza anche perché l'odore che emanano non è molto gradevole. I maschi sono impegnati nelle solite beghe da maschi, mentre le femmine si godono il sole. http://i.imgur.com/3LBKRW0.jpg http://i.imgur.com/pOlVk8s.jpg http://i.imgur.com/x0uDNsK.jpg A Caleta Oliva faccio benzina e appena fuori dal paese c'è un blocco stradale, chiedo informazioni ad un camionista argentino che mi spiega che metà cittadina è senza acqua e perciò protestano chiudendo la strada per due ore e poi lasciano smaltire la coda, quindi la richiudono per altre due ore. http://i.imgur.com/Lijb6ih.jpg Salto Comodoro Rivadavia prendendo la deviazione prima della cittadina. Inizio a vedere i pozzi di petrolio, c'è pieno di pompe petrolifere ovunque e oltre a quelle il paesaggio offre veramente poco. Giungo a Sarmiento e mi fermo ad un distributore dove incontro due motociclisti con CBR nuove, quando gli dico che sono italiano restano stupiti e mi chiedono cosa ci faccia lì in un posto così desolato e che non offre nulla. Sono lavoratori del petrolio di Comodoro e mi confermano anche loro la situazione disastrosa dell'economia argentina : un GS 1200 nuovo costa l'equivalente di 40.000 dollari americani ! Trovo un Hostal e siccome è presto esco a vedere il paese, è veramente brutto, entro in un supermarket per prendere qualcosa da mangiare e poi mi siedo su una panchina ai giardini. Accanto a me si siedono marito e moglie sulla ottantina, mi chiedono da dove vengo e mi illustrano la storia di Sarmiento nato come paese agricolo perchè vicino al Lago Musters che consente le coltivazioni e poi trasformato dall'industria del petrolio. http://i.imgur.com/JZRCohA.jpg http://i.imgur.com/w1hsmE5.jpg Verso sera il vento aumenta molto d'intensità. I ragazzi con le CBR mi hanno detto che domani ce ne sarà parecchio. http://i.imgur.com/4zYXkI5.jpg | 
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 23 febbraio Il vento si è fatto sentire tutta notte sulle lamiere del tetto, questa mattina c’è ancora ma è accettabile. La strada passa vicino al lago e poi si perde nella steppa Patagonica in cui non ci sono nemmeno più i pozzi di petrolio da vedere. Si passa qualche paese, si vedono delle estancias in lontananza, molti bovini al pascolo e nient’altro, 250 km noiosi fino a Gobernador Costa e poi finalmente un po’ di montagne e qualche curva interessante. Mi fermo per fare benzina e comprare una bomboletta di detergente per la catena, approfitto della sosta per fare anche uno spuntino con le solite empanadas. http://i.imgur.com/RleW9pR.jpg Raggiunto Esquel festeggio la fine della steppa e del vento patagonico, d’ora in poi il paesaggio sarà sicuramente migliore. Trovato la sistemazione e tolto i bagagli porto la moto in un parcheggio custodito e con il fondo di ghiaia, ne approfitto e lavo la catena con il detergente, la lubrifico e la tiro nuovamente. Esquel è un bel paese, ci sono in giro parecchi turisti che vengono qui per le escursioni e il rafting, faccio un giro prima di cena per l’aperitivo e questo cartello mi da da pensare … http://i.imgur.com/DL5KU9r.jpg Quella di sinistra ce l’ho, quella di destra mi manca. http://i.imgur.com/OBf59qw.jpg http://i.imgur.com/u2yPKMg.jpg http://i.imgur.com/Qq5FLLJ.jpg http://i.imgur.com/SSfnXT3.jpg | 
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 24 febbraio Devo tornare indietro per dodici km per riprendere la Ruta 40 verso nord. La strada è piacevole ma diventa veramente bella dopo il primo bivio per Cholila, mi ricorda molto l’Austria sia come vegetazione che come strade : curve ampie, asfalto perfetto, panorami stupendi. Raggiungo il secondo bivio per Cholila e ritrovo la strada fatta all’andata, esattamente 17 giorni fa. Ripasso per El Bolson dove faccio sosta merenda osservando questi strani camper con rimorchio. http://i.imgur.com/m6z39EK.jpg http://i.imgur.com/3U9UE3Y.jpg http://i.imgur.com/1R0QncO.jpg Giunto a Bariloche vado al negozio che mi aveva cambiato i dollari, devo ricambiare i pesos argentini, me ne sono avanzati troppi e questa è l'ultima giornata in Argentina, da domani sarà solo Cile. Il titolare del negozio non c’è, torna tra un’ora mi dice il suo collega, quindi vado a farmi il giro del lago chiamato “circuito chico”. Sono 60 km stupendi, il lago,le ville, gli hotel, i prati all’inglese, pare di essere a Sankt Moritz. http://i.imgur.com/7ileUCJ.jpg http://i.imgur.com/zAZjjwZ.jpg Al "Mirador Punto Panoramico" incontro una coppia di Buenos Aires che è venuta fin qui con una Fiat 600 storica ( sono 3200 km A/R), quando gli spiego che sono italiano il titolare del bar mi dice che sua mamma è di Trieste, così mi fa alcune foto che poi metterà anche sulla pagina facebook del bar http://i.imgur.com/XuFW8Wg.jpg http://i.imgur.com/j6tLmcO.jpg http://i.imgur.com/SHb5UzP.jpg Tornato a Bariloche cambio i pesos e riparto verso Villa La Angostura, mi ricordo che all’andata in questo tratto avevo trovato un vento fortissimo, ma stavolta va molto meglio. A La Angostura non è facile trovare un alloggio anche perché è in corso una gara podistica internazionale e c’è tutto pieno. Ripiego su un Hostal a 5 km dal centro, vorrà dire che per cena mi sposterò con la moto. Questa sera pizza in questa cittadina che mi ricorda la Val Badia, mi fanno compagnia due argentini figli di oriundi italiani con cui si finisce a parlare di calcio, come sempre con gli argentini. http://i.imgur.com/pK608wM.jpg Nel programmare il viaggio mi sono tenuto due giorni di scorta, nel caso in cui avessi trovato vento forte o brutto tempo, invece è andato tutto per il meglio ed ho guadagnato un giorno ulteriore. Ora sono a soli 160 km da Osorno ma ho la moto ancora per tre giorni e mezzo, perciò ho deciso di salire ancora verso nord ed entrare in Cile da una frontiera diversa da quella prevista. Marcao, il brasiliano che ho incontrato tre volte, mi ha detto che la zona dei laghi e vulcani di Pucon è molto bella, perciò domani mi dirigerò li. http://i.imgur.com/xaMIjFM.jpg | 
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 Tenersi dei margini in fase di programmazione e poi ritrovarli alla fine per aggiungere del percorso ha il suo perché.  Well done! | 
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 25 febbraio Prima di partire lavo, ingrasso e tiro nuovamente la catena davanti al distributore in cui faccio il pieno. Da Villa la Angostura la Ruta 40 prende il nome di Camino de los siete lagos (Strada dei 7 laghi) fino a San Martin de los Andes. Si tratta di 110 km che da soli meriterebbero il viaggio fino a qui. Poco meno della metà sono sterrati ma fervono i lavori per l’asfaltatura. http://i.imgur.com/Yr1rK7V.jpg http://i.imgur.com/nt4WXPd.jpg In un parcheggio panoramico incontro padre e figlio di Buenos Aires (circa 3200 Km A/R). Il figlio guida una 125, mentre il padre è su Honda 250, mi raccontano che sono rimasti fermi 5 giorni in un paesino sperduto perché gli si è rotta una valvola e non si trovava il ricambio. A me con la catena è andata decisamente di lusso ! http://i.imgur.com/LSw3wvs.jpg Giungo a San Martin de los Andes, bel paese turistico e parecchio affollato. Pausa spuntino in riva al lago. http://i.imgur.com/d5hxmNk.jpg Ancora 40 km e giungo a Juanin de los Andes dove abbandono la Ruta 40 per prendere la RP60 che mi condurrà alla dogana di Paso Mamuil Malal. Mi fermo a fare benzina (in Cile costa quasi il doppio) e incontro Julio, spagnolo, che con un GS 1200 ADV è in giro per il mondo da 4 anni. Mi racconta un po’ di lui e poi gli spiego quali sono i miei programmi per i prossimi giorni, mi consiglia una strada sterrata che passa vicino ad un vulcano, indicandomela sulla cartina. Bene domani sicuramente farò quella ! La strada è asfaltata fino a 10 km dalla dogana Argentina quando si entra nel parco nazionale del Lanin. Da questo punto si attraversa una colata lavica del vulcano Lanin che con i suoi 3767 m di altezza e 2500 dalla base, sovrasta il percorso. Vedo le prime Araucarie, dette anche Monkey-puzzle tree, che creano un paesaggio affascinante. http://i.imgur.com/f0vgFyw.jpg http://i.imgur.com/oylKGHp.jpg In coda in dogana ho accanto un ragazzo italiano, di Trento, è qui in vacanza ospite di amici argentini. Stanno andando a La Serena, nel nord del Cile. http://i.imgur.com/hP3bMUr.jpg Dogana cilena e di nuovo scanner tipo aeroporto per i bagagli, dopo di che la strada prosegue sterrata attraversando una foresta di araucarie. Passata la laguna Quillelhue la strada scende ripida con parecchi tornanti e con un fondo pessimo, gli interni delle curve lisoprannomino “smontamoto”, un toulè ondulè terribile in un punto in cui è impossibile andare veloci per non sentirlo. http://i.imgur.com/oAIrCiW.jpg Dopo 10 km ritrovo l’asfalto e ci sarà fino a Pucon, cittadina sulle rive del lago Villarica , molto frequentata dai turisti e con la splendida vista del vulcano Villarica . http://i.imgur.com/MP4sI9k.jpg Trovo un hostal vicino al centro. http://i.imgur.com/m66CbMN.jpg | 
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 Ca@@o Robi.....mi devo staccare da questo post......:rolleyes: Troppo voglia di partire, anche se non ho mai affrontato nulla di simile..... :mad::mad::mad: Sana invidia !!:notworth:;) | 
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 26 febbraio Lascio il borsone all’hostal e mi dirigo verso Curarrehue facendo a ritroso 37 km della strada asfaltata di ieri. http://i.imgur.com/kucMwMj.jpg La traccia sterrata che devo prendere non è segnata sul navigatore però è segnalata la deviazione per Reigolil. Si sale attraversando un paesaggio quasi alpino, poi compaiono le araucarie. Lungo la strada si attraversano alcuni paesi abitati esclusivamente da indigeni Mapuche, gli abitanti originari del Cile centrale e meridionale. Raggiunto un passo a poco più di 1000 metri di quota, scendo verso il lago Caburga. http://i.imgur.com/QOTK08M.jpg La strada costeggia il lago Caburga e poi il lago Colico, vado a dare una occhiata alla playa negra e trovo un bel panorama sul lago con il vulcano Villarica , 2840 m, sullo sfondo. http://i.imgur.com/H4846xC.jpg http://i.imgur.com/yesbSG6.jpg Raggiungo nuovamente Pucon, mi cambio e vado a visitare questa cittadina molto conosciuta in Cile come centro per la pratica delle attività sportive tra cui l’alpinismo, che comprende la salita del vulcano in cordata accompagnati da guide, canyoning, escursioni, arrampicata, sport vari sul lago, ecc. http://i.imgur.com/yRbV2us.jpg In spiaggia c’è chi prende il sole e chi fa il bagno, mi dicono che il 3 marzo iniziano le scuole in Cile e quindi questa è l’ultima settimana di ferie per molti. http://i.imgur.com/04gteLm.jpg Cena a base di asado , giro al campo sportivo dove c’è una festa musicale e poi a dormire. http://i.imgur.com/zOEldnf.jpg | 
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