Quellidellelica Forum BMW moto  il più grande forum italiano non ufficiale

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-   -   outing rispetto codice della strada (ci riprovo) (http://www.quellidellelica.com/vbforums/showthread.php?t=41230)

salvadi 15-09-2005 10:00

Quote:

Originariamente inviata da sergios
...

bella e condivisibile la prima parte, un po' meno la seconda...
il casco è obbligatorio... me te lo puoi prendere molto aperto (jet) e goderti l'aria pur avendo un minimo di protezione.
La legge ti impone veramente un minimo che rasenta il ridicolo.

emmegey 15-09-2005 10:01

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Originariamente inviata da sergios
signore e signori, come da titolo, ci riprovo.
sarei curioso di confrontarci, senza ipocrisia, sulle velocità a cui portiamo le nostre mukke.
dalla stessa domanda, ieri, non è uscito alcun dato.
se fosse così anche oggi, sarebbe implicito che non superiamo i 90 su statali e i 130/150 su autostrade, che le discussioni sugli autovelox sono oziosi pour-parler, e che siamo la comunità motociclistica più ligia d'italia!!!
EVVIVA! EVVIVA! EVVIVA!
(vorrei sapere come attivare le faccine per metterci applausi e salti di gioia)

Non oltre i 40 Km sopra i limiti....Comunque MAI o quasi nei limiti!

EnroxsTTer 15-09-2005 10:08

Avete presente come sono le strade in austria?
Nei centri abitati ma spesso anche appena fuori dai centri abitati in prossimita' di svolte ci sono delle aiuole che impediscono a chi viene in senso contrario di fare un frontale con chi deve svoltare a sinistra.
Non so se ho reso l'idea, ma e' una cosa banalissima ed estremamente efficace. In pratica si rende di fatto impossibile il sorpasso in prossimita' di incroci e si rende impossibile la collisione tra il mezzo fermo per la svolta sinistra e il traffico "normale" nei due sensi di marcia.
Ecco, quello e' un modo intelligente di fare sicurezza sulle strade, non le patetiche normative di legge che i nostri governi continuano a vomitare senza senso. :mad: :mad: :mad:

willy_1272 15-09-2005 11:07

Quote:

Originariamente inviata da sergios
mi accorgo che quando mi capita di guidare per brevi tratti con gli arti scoperti divento ancora più attento e prudente. il punto è che se a nessuno piace mai cadere, quando sai che basterebbe scivolare a dieci all'ora per farti male, fai proprio di tutto perchè non accada. poi...come dio vuole!

A 30 all'ora sai che da solo non scivolerai mai, ma forse non sai di essere un bersaglio più facile per gli automobilisti che guidano con una mano al cellulare, quelli che alle 10 del mattino escono dal circolo bocciofila con 2 o 3 bianchini in corpo, quelli che guidano senza patente, quelli che una patente ce l'hanno perchè l'hanno comprata e chi più ne ha più ne metta. Anche in questo caso una scarpa chiusa e ben allacciata puo' fare la differenza.

Del porcello e dell'asino: io sono un fumatore. Mio padre lo è in modo accanito. Tuttavia non perde occasione da anni per ricordarmi quanto male faccia e quanto sia opportuno che smetta. Francamente non ho bisogno di polemizzare secondo il principio del "senti chi parla" per assumere che abbia perfettamente ragione o quantomeno per soffermarmi a dubitare un istante circa la mia condotta.

Infine una domanda non provocatoria che mi sorge spontanea in virtù della mia personale interpretazione della motocicletta, ovvero che è e deve essere sempre un piacere andarci, anche se solo per i 3 km che percorro per andare al lavoro: quale piacere riesci a trarre dalla moto alle condizioni che il senso di praticità e comodità ti impongono?

sergios 15-09-2005 12:33

Quote:

Originariamente inviata da salvadi
ti faccio due domande :
- andare a 160km/h in autostrada a parità di condizioni esterne (traffico,fondo,etc) è più pericolo in Germania o in Italia ?
- strisciare sull'asfalto a 20km/h a parità di condizioni esterne è più pericoloso in Germania o in Italia ?



sarebbe una risposta insensata a una domanda insensata.
al di là delle importantissime condizioni preventive, mi sono spesso chiesto, dall'esperienza mia, di amici, e da infortuni occorsi a sconosciuti, che cosa davvero predisponga a conseguenze gravi.
guarda, me ne sono capitate e ne ho viste tali che (a parte la sfiga) io mi limito ad indicare in ordine di importanza questa mia opinabile graduatoria dei fattori di rischio:
1) disattenzione propria (nella quale includo l'incapacità di prevedere e prevenire quella altrui)
2) ridotta distanza di sicurezza
3) eccessiva velocità
4) scarsa percezione del fondo stradale e dei pericoli contestuali

quando guidi a bassa velocità, pure in pieno relax sei una sorta di radar che capta l'ambiente: chi sta avanti...chi sta indietro (negli specchietti)... l'automobilista distratto che ti accorgi che non ti ha visto... il brecciolino sull'asfalto... inevitabilmente più corri, più le distanze si accorciano e la percezione diminuisce.

sergios 15-09-2005 12:42

Quote:

Originariamente inviata da Enroxster
Che post del menga. Il codice della strada ci da delle indicazioni di massima.
Andare a 50 all'ora in un centro abitato puo' benissimo essere pericoloso se le condizioni di manto stradale, traffico, presenza di pedoni lo rendono tale.
Rispettare il codice della strada non significa fare i compitini a casa, significa avere la presenza di spirito per saper giudicare cosa fare e quando farla.
Io rallento sempre in prossimita' degli stop anche se ho la precedenza, cosa che pochi fanno e che non viene sanzionata, ma al contempo non sto certo a guardare il cartello con il limite visto che vengono messi sistematicamente alla cazzo di cane tanto per poi poter metterci un autovelox e batter cassa.
Passare col rosso? Se devo girare a destra e ho completa visibilita' lo faccio anche perche' avendo vissuto in america lo facevo sempre in quanto la legge lo prevede, se in italia siamo troppo rincoglioniti per renderci conto di cosa abbia senso o no in fatto di articoli di legge non e' certo colpa mia.

...se la metti in questi termini di buon senso, io mi fermo quasi anche con il verde se non ho chiara visibilità dell'incrocio, non perdo mai di vista gli specchietti, etc.. ma se dobbiamo valutare una scala di comportamenti illegali e/o pericolosi, il thread è nato dalla mia considerazione che guidare a trenta all'ora in maglietta e infradito comporta generalmente meno rischi per sé e per gli altri che andare a 160 sia pure vestiti come valentino rossi.

salvadi 15-09-2005 12:46

Quote:

Originariamente inviata da sergios
sarebbe una risposta insensata a una domanda insensata.

Insensata in base a cosa ?
Ho precisato a parità di condizioni fisiche al contorno (fondo, traffico, etc)

Ti ripropongo le due domande 'insensate' se vuoi :
- andare a 160km/h in autostrada a parità di condizioni esterne (traffico,fondo,etc) è più pericoloso in Germania o in Italia ?
[ ]In Italia
[ ]In Germania
[ ]Ininfluente
[ ]Non risponde/Non si pronuncia

- strisciare sull'asfalto a 20km/h a parità di condizioni esterne è più pericoloso in Germania o in Italia ?
[ ]In Italia
[ ]In Germania
[ ]Ininfluente
[ ]Non risponde/Non si pronuncia

Per il resto delle considerazioni che fai concordo nei 'fondamentali'.

sergios 15-09-2005 12:47

Quote:

Originariamente inviata da salvadi
bella e condivisibile la prima parte, un po' meno la seconda...
il casco è obbligatorio... me te lo puoi prendere molto aperto (jet) e goderti l'aria pur avendo un minimo di protezione.
La legge ti impone veramente un minimo che rasenta il ridicolo.


sono due giorni che specifico che sto parlando di maglietta e sandali a bassa velocità... NON di casco.
potrei anche dire che, personalmente, mi sembra che il casco mi diminuisca la percezione del contesto, e quindi dei potenziali pericoli, ma, pur malvolentieri, per vari motivi legali e culturali LO INDOSSO.

sergios 15-09-2005 12:58

Quote:

Originariamente inviata da salvadi
Insensata in base a cosa ?
Ho precisato a parità di condizioni fisiche al contorno (fondo, traffico, etc)

Ti ripropongo le due domande 'insensate' se vuoi :
- andare a 160km/h in autostrada a parità di condizioni esterne (traffico,fondo,etc) è più pericoloso in Germania o in Italia ?
[ ]In Italia
[ ]In Germania
[ ]Ininfluente
[ ]Non risponde/Non si pronuncia

- strisciare sull'asfalto a 20km/h a parità di condizioni esterne è più pericoloso in Germania o in Italia ?
[ ]In Italia
[ ]In Germania
[ ]Ininfluente
[ ]Non risponde/Non si pronuncia

Per il resto delle considerazioni che fai concordo nei 'fondamentali'.

per quel che ho visto, avendo soggiornato a berlino (dove mi spostavo in macchina e in bici) ai fini del pericolo, ovvero della probabilità di non rialzarti vispo e arzillo da terra è ininfluente. dipende più da quanto ti proteggono i tuoi cari in cielo, se in quel momento nessuno ti passa addosso, tale e quale come dappertutto.

sergios 15-09-2005 13:15

Quote:

Originariamente inviata da willy_1272
A 30 all'ora sai che da solo non scivolerai mai, ma forse non sai di essere un bersaglio più facile per gli automobilisti che guidano con una mano al cellulare, quelli che alle 10 del mattino escono dal circolo bocciofila con 2 o 3 bianchini in corpo, quelli che guidano senza patente, quelli che una patente ce l'hanno perchè l'hanno comprata e chi più ne ha più ne metta. Anche in questo caso una scarpa chiusa e ben allacciata puo' fare la differenza.

Del porcello e dell'asino: io sono un fumatore. Mio padre lo è in modo accanito. Tuttavia non perde occasione da anni per ricordarmi quanto male faccia e quanto sia opportuno che smetta. Francamente non ho bisogno di polemizzare secondo il principio del "senti chi parla" per assumere che abbia perfettamente ragione o quantomeno per soffermarmi a dubitare un istante circa la mia condotta.

Infine una domanda non provocatoria che mi sorge spontanea in virtù della mia personale interpretazione della motocicletta, ovvero che è e deve essere sempre un piacere andarci, anche se solo per i 3 km che percorro per andare al lavoro: quale piacere riesci a trarre dalla moto alle condizioni che il senso di praticità e comodità ti impongono?

...a trenta all'ora sai che non scivolerai mai... ma a me tanti anni fa è accaduto :mad: che un tipo percorresse con la sua mercedes una domenica di agosto alle 3 del pomeriggio una stretta statale di paese con il limite di 50 ad almeno 130 (secondo i rilievi successivi) stavo parlando con il mio zainetto quando ho sentito un vortice al mio fianco e la r45 che andava. ho molltato la presa e ci siamo trovati a terra. il tipo (un po' alticcio) aveva perso il controllo sul basolato lucido per il sole, agganciato il cilindro della mukkina, l'ha trascinata per 50 metri, ne ha fatti altri 50 e si è schiantato contro una rete rossa di un cantiere edile, su un palo verde dell'enel (quelli grandi) che si è spezzato e gli è ricaduto sul tetto, fracassandolo. l'hanno portato via in ambulanza, noi due non ci siamo fatti quasi niente, ma questo per dirti... da allora quando fa caldo e vado piano piano continuo a uscire (se capita, non è una divisa) tranquillo e rilassato anche in sandali e camiciola, ed oltre a guardare avanti e ai lati non faccio mai sentire trascurati gli specchietti retrovisori. poi... allah akbar :!:

archirapo 16-09-2005 08:28

Quote:

Originariamente inviata da Adelmos
Questa è davvero incredibile!! :mad:
E lui cosa ha risposto? Se ha risposto...

Ha risposto, ha risposto.... molto imbarazzato.
Poi ho preso la palla al balzo ed ho citato la prostituta che stava svolgendo la propria attività, circa 200 mt prima, camper parcheggiato, come di consueto da circa 25 anni. La "signora" non paga le tasse, né l'occupazione del suolo pubblico. Va tutto bene. Io che mi trovo a 90 km dagli uffici provinciali e devo fare avanti e indietro per fare la fotocopia di un documento, devo sottostare al balzello. Ecco perché è vergognoso.
"Ma sa, anche noi..."
"anche voi dovete sottostare alle stesse regole"
"Ecco, già!"
"L'unica differenza è che voi quando non siete in divisa ed andate in auto siete in vacanza, io se viaggio sono a lavoro".

Grande soddisfazione!!!! :D :D :D

Pier_il_polso 16-09-2005 09:30

Io i limiti li rispetto sempre...
L' unica cosa che non mi spiego è come ho fatto a fare Roma-Bari, casello -casello in 2 ore e 13 minuti :scratch: ;)

salvadi 16-09-2005 11:07

Quote:

Originariamente inviata da sergios
sono due giorni che specifico che sto parlando di maglietta e sandali a bassa velocità... NON di casco.
potrei anche dire che, personalmente, mi sembra che il casco mi diminuisca la percezione del contesto, e quindi dei potenziali pericoli, ma, pur malvolentieri, per vari motivi legali e culturali LO INDOSSO.

il cds ti impone solo il casco, l'abbigliamento sta a te.

Quote:

Originariamente inviata da sergios
per quel che ho visto, avendo soggiornato a berlino (dove mi spostavo in macchina e in bici) ai fini del pericolo, ovvero della probabilità di non rialzarti vispo e arzillo da terra è ininfluente

però c'è una sottile differenza : il limite in germania è solo consigliato (130km/h) mentre in Italia è obbligatorio... non credo che quello che si può fare in germania diventi insicuro fatto in italia (sempre a parità di condizioni). Quindi il fattore velocità è recepito diversamente nei vari stati. La scivolata anche a bassa velocità ho lo stesso effetto indipendentemente dallo stato in cui cadi. Per cui giustificare l'uso di un abbigliamento inadeguato ancorchè consentito in base al fatto che gli altri motociclisti vestiti di tutto punto violini i limiti di velocità, mi pare una forzatura.

salvadi 16-09-2005 11:15

Quote:

Originariamente inviata da sergios
...a trenta all'ora sai che non scivolerai mai...

strada umidiccia, olio o gasolio, pinzatina leggera sull'anteriore

vittorio 16-09-2005 11:57

non riesco mai a rispettare i limiti; comunque rimango quasi sempre entro i 40 in autostrada (160-170)
in statale è quasi impossibile
premesso che non passo mai con il rosso, rallento in vista di incroci o di tratti abitati, ecc. vi sono divieti dalle mie parti assurdi (rettilinei lunghi dieci km senza case con il ilimite a 70 e altre..)dove i vigili si appostano nascosti esattamente nel punto di passaggio dal divieto di 70 a quello di 50 ecc. quindi solo per fare cassa (di autovelox in una giornata ne vedo almeno una decina..)
guido spesso in maglietta in estate anche se sono consapevole che rischio (sono scivolato a 10 km/h su ciottoli umidi e io e la moto con il suo peso siamo scivolati per 10 metri, fortunatamente avevo il giubbotto e mi sono ugualmente graffiato e ho sentito dolori per la botta per 10 giorni.non oso pensare cosa possa succedere a velocità anche di poco superiori.
devo anche aggiungere che viaggiando mi capita di rischiare molto ma molto spesso (oltre che a causa degli smanettoni da 150km/h in collina o montgna)a causa di automobilisti completamente rincoglioniti che tagliano curve, sorpassano improvvisamente mentre tu arrivi dalla parte opposta, ondeggiano perchè stanno telefonando, mentre li sorpasso si buttano fuori per sorpassare senza mai guardare lo specchietto (vedo molti casi di specchietti sinistri girati - non destri ma sinistri!!!- per i quali proporrei il sequestro del veicolo)
non ritorno sulla cazzata del sequestro di moto già trattata in altra discussione
ultima cosa: quest'estate in svizzera e germania verso stoccarda via gottardo e zurigo era una continua deviazione fuori e dentro l'autostrada, corsie uniche, fondo danneggiato, code: altro che salerno-reggio calabria!
ciao a tutti

sergios 16-09-2005 12:54

Quote:

Originariamente inviata da salvadi
il cds ti impone solo il casco, l'abbigliamento sta a te.


però c'è una sottile differenza : il limite in germania è solo consigliato (130km/h) mentre in Italia è obbligatorio... non credo che quello che si può fare in germania diventi insicuro fatto in italia (sempre a parità di condizioni). Quindi il fattore velocità è recepito diversamente nei vari stati. La scivolata anche a bassa velocità ho lo stesso effetto indipendentemente dallo stato in cui cadi. Per cui giustificare l'uso di un abbigliamento inadeguato ancorchè consentito in base al fatto che gli altri motociclisti vestiti di tutto punto violini i limiti di velocità, mi pare una forzatura.

per quanto riguarda il cds, lo so che l'abbigliamento sta a noi. ho aperto il thread sollecitando un confronto senza ipocrisia in risposta agli infuriati sostenitori dei presunti costi sociali derivanti dalla mancanza di idonee coperture.
che il fattore velocità sia recepito diversamente nei diversi paesi è ovvio, e non soltanto per motivi legislativi, ma l'equazione che mi attribuisci è del tutto arbitraria: fermo restando il diritto individuale di vestirsi come si crede, io non giustifico un bel nulla perchè nulla c'è da giustificare.
salva la libertà di andare in motocicletta NEL RISPETTO DEL CODICE (e, aggiungerei, del buon senso) non posso fare a meno di ricordare che le probabilità di infortunio ed i costi sociali derivanti sono ben maggiori alle massime velocità prescritte che a 30 kmh (sottolineo: TRENTA) in maglietta e ciabatte.
se poi vogliamo discutere dei costi sociali derivanti da comportamenti illegali, a chi mi da dell'incosciente e potenziale sperperatore di fondi della pubblica sanità perchè in contesti non trafficati (e, ripeto, a 30kmh) tolgo il casco, ricordo che se egli non rispetta i limiti di velocità e le distanze di sicurezza espone sé stesso, i concomitanti utenti della strada e la collettività dei cittadini a rischi di danni fisici, morali ed economici ben maggiori.
commisurando l'effettiva nocività delle infrazioni, se per i senza casco è prevista la confisca del veicolo, per chi non rispetta le distanze e i limiti (prima causa di infortuni) in auto o in moto, ci vorrebbero la confisca, il ritiro della patente, e, (evitando il carcere che graverebbe sui contribuenti) 1000 scudisciate in pubblica piazza!!! :D
in alternativa ;) un briciolo di intelligenza per divertirsi a manetta bardati come valentino rossi quando è il caso, e per godersi l'aria fresca o fare la spesa a trenta all'ora quando sono altri casi. ma qui mi sa che sto parlando di utopia... :confused:

sergios 16-09-2005 12:57

Quote:

Originariamente inviata da salvadi
strada umidiccia, olio o gasolio, pinzatina leggera sull'anteriore


in verità, rispondevo citando un altro utente di qde.
gli elementi che tu citi sono sempre in agguato, e bisogna farci attenzione anche a dieci all'ora.


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