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quel che dice wotan non solo e' chiarissimo, ma e' il motivo di 3 delle 4 nasate che ho preso dal 1990 a oggi .
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si, ma perdi decimi preziosi sul giro. |
...li recuperi poi avendo acquisito maggior padronanza del mezzo.... ;-)
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questo lo dici te, io mi faccio risuolare gli stivali con il battistrada delle gomme che sostituisco. |
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Dopo tanti anni con la "Frenata integrale Guzzi" secondo me il miglior sistema mai usato per una moto, specie le Guzzi che in frenata si accucciano avanti e dietro, quando presi una moto normale, mi ero disabituato ad usare il freno posteriore.
Poi, dopo che un camper non mi ha dato la precedenza, quello si che è stato un panic stop, ho ricominciato ad usarlo. Serve, altroche che serve. Solo i piloti della motogp non lo usano, ma lì sono altre potenze frenanti e altri freni. Stabilizza la moto, rallenta l'affondamento della forcella e frena pure, poco ma frena. Da un anno a questa parte, grazie a QdE e Wotan in particolare, ho pure iniziato ad usarlo per la sua funzione principale, stringere le traiettorie. Con le mie precedenti moto, tutte con un gran freno motore, non mi era mai servito, con l'800GS è quasi indispensabile. |
Visto che qui si tratta di come si agisca senza ABS e non di quanto sia indispensabile Sant’ABS penso di poter dire la mia, dopo 45 anni e circa 700.000 Km di guida di moto senza ABS.
Cominciamo parlando di “panic stop”. Quello che distingue un “panic stop” da un “controlled stop” è la parola “panic”. Con “panico” si definisce uno stato nel quale il cervello individua una condizione incontrollabile ed agisce in modo impulsivo e scoordinato. Il panico è determinato quindi dalla non preparazione del cervello ad affrontare una determinata situazione. Esempio: prendiamo una persona comune, gli mettiamo sulla schiena un paracadute e la gettiamo fuori da un aereo. Verrà (quasi) certamente colta dal panico. Prendiamo un paracadutiste ed eseguiamo la stessa procedura e lui si divertirà un sacco. Quindi il panico è solo figlio dell’inesperienza. Maggiore è l’esperienza e minori sono le probabilità che uno venga colto dal panico. Ora spiego come funziona il mio “personale” ABS biologico e perché penso che sia estremamente sicuro e certo più affidabile di quello elettronico (una apparecchiatura “sicura” deve evitare le situazioni di pericolo anche in caso di guasto, una apparecchiatura “affidabile” deve guastarsi poco). Il mio ABS biologico, in caso di “panic stop”, attiva due tipi di “panic”, uno è il terrore per l’ostacolo che si avvicina ed uno è il terrore per il freno che venga strizzato troppo. Anni ed anni di fuoristrada mi hanno insegnato che meno si strizzano i freni e più si rimane in piedi quindi quando agisco sui freni ho sempre un sacro timore che la ruota si blocchi. Per questa ragione è estremamente difficile che mi faccia prendere dal panico e strizzi in modo inconsulto perché una parte di quel panico me lo impedisce. Ho sperimentato direttamente questo meccanismo quando, sotto la pioggia, il conducente dell’auto che mi precedeva, sorpassando un camion, si è spaventato ed ha inchiodato. Ricordo la duplice strizza dell’auto che frenava inaspettatamente e la strizza di dover agire potentemente sui freni. Ha funzionato e sono qui che ve la racconto. Fosse successo ad un devoto di Sant’ABS sarebbe ora qui ad accendere ceri ed a sostenere che senza ABS si sarebbe senz’altro ammazzato. Per quanto sopra però, non potrei mai fare una gara di frenata sul bagnato con una moto ABS munita perché la mia sacra strizza a frenare sul bagnato mi impedisce di effettuare una frenata più brusca di quanto non sia strettamente necessario. Quanto sopra vale ovviamente esclusivamente per me, e per la mia esperienza, e non può essere applicato a tutti. Quanto segue invece mi sento di consigliarlo a tutti. Contrariamente ai più che sostengono che sul bagnato riducono molto la loro andatura e moltiplicano (eccessivamente) la prudenza io faccio il contrario. Un tempo avevo un sacro terrore del bagnato. Percorrevo le curve quasi in verticale ed ero terrorizzato a dover toccare i freni. Poi un giorno ho cominciato a pensare che, in fondo, se con un’auto sul bagnato si riduce “un po’” l’andatura non era logico che in moto la si riducesse ad un terzo di quella normale, così ho cominciato a fare esperimenti. Ricordo che un giorno, sotto la pioggia, in rettilineo, ho cominciato a fare cambi di marcia bruschi, senza cercare di essere delicato come al solito. Nessuna reazione della moto. Allora ho cominciato a provare a piegare un po’ di più cercando di mantenere sempre una guida morbida. Nessuna scomposizione della moto. Allora ho provato a passare su un tombino. La moto ha scivolato sul tombino ma tornata sull’asfalto ha smesso di scivolare, questo è un segno che l’asfalto tiene molto bene. Mi sono trovato di sera, sotto la pioggia, in curva su una striscia di brecciolino. La ruota ha scivolato ma arrivata sull’asfalto ha ripreso aderenza. Toh! Ma allora le ruote sul bagnato tengono veramente! Allora ho cominciato a provare a tenere sul bagnato un’andatura più spigliata, con frenate ed accelerate brusche, andatura da traffico. Nessuna scomposizione. In pratica il cervello ha preso il sopravvento sull’istinto e la guida è diventata più “cosciente” e meno impulsiva. Devo dire che usavo la moto tutti i giorni, in tutte le stagioni, con qualunque tempo, per andare al lavoro. Tutto questo è servito a far sì che la mia fiducia nel mezzo sia aumentata enormemente con due risultati eclatanti: 1) ora mi diverto come un bambino anche quando piove. Spesso nei giorni di pioggia mi ficco su l’antipioggia e vado a fare un giro. Recentemente mi sono anche divertito a sverniciare brutalmente su una strada di montagna sul bagnato due che non volevano essere superati. Poiché abito in campagna mi diverto anche a girare sul bagnato su strade sporche e con foglie. 2) La mia soglia di “panic” si è alzata enormemente perché ora sono confidente di poter eseguire delle frenate anche potenti sul bagnato Attenzione: sul bagnato bisogna saper riconoscere il tipo di asfalto, molto più che sull’asciutto. Per quelli che dicono: “e se ti esce un’auto davanti a due metri?” Mi è successo alcuni anni fa. Un’auto è sbucata da una strada privata, invisibile, da dietro ad un furgone. Ero nel traffico, circa 50 Km/h. In questi casi neppure tento di frenare ma cerco di scartare intanto non c’è neppure il tempo per rilasciare la mano dall’acceleratore, distendere le dita, afferrare la leva del freno e strizzare. Il piede invece è già pronto sulla leva e schiaccia subito. Due metri di strisciata con la ruota posteriore, a 50 Km/h (13.8 m/sec) sono 15 centesimi di secondo. Una frenata integrale anteriore e posteriore sulla leva del freno posteriore forse avrebbe potuto farmi urtare ad una velocità inferiore di qualche Km/h ma il solo Sant’ABS non sarebbe servito a nulla. Comunque sono riuscito ad urtare di striscio il paraurti con un cilindro ma questo mi ha fatto deviare la traiettoria e volare sulla corsia opposta, dove per fortuna non arrivava nessuno, altrimenti non sarei più qui a tediarvi con questi post e ad insinuarvi dubbi sulla effettiva indispensabilità per tutti di Sant’ABS. |
Intervento interamente condivisibile, compreso l'ultimo paragrafo.
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Daccordo con il buon Yoghi.
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Questo thread è bellissimo.
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Quello che non capisco è che cè chi parla dell'abs cme miracolo salvatore della moto. Siamo d'accordo che in alcuni casi puo essere utile, ma guardate che a volte è assolutamente controproducente. Se vai troppo forte col bagnato o in situazione sdrucciolevole l'abs ti ci fa sbattere dietro. Io l'abs l'ho avuto solo nella penultima moto che ho avuto 1 mese e mezzo poi nelle altre 8 moto che ho avuto mai con abs. Se è scivoloso attenzione e prudenza a 1000. Nella situazione di panicstop, è vero che forse 1 su 4 l'abs ti tiene in piedi, ma al prezzo che la fiducia che ti da nelle altre situazioni ti da quella sicurezza che prima o poi ti fa arrivare a terra di brutto. Io la vedo cosi.
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Matteo non ho mai avuto una moto con ABS ad eccezione del GT che ben conoscevi, eppure tutta questa necessità non la sento, personalmente ti posso consigliare maggior prudenza e ti suggerisco di andare a farti qualche sterrato (anche non troppo impegnativo) ed impari a misurare la pressione sul freno in condizioni di scarsa aderenza per antonomasia, vai si un prato umido e prova a frenare, metti in preventivo qualche sana scivolata che in genere non porta a grossi danni n'è alla moto ne a te .....ma sul fango, sulla terra, sull'erba, sulle foglie impari non solo a dosare i freni, ma anche il gas .....la tecnica di frenata è la stessa, cambia solo la modulazione della forza
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Mah, l'ABS potrà rompere le balle ai puristi della libertà di controllo, ma funziona e oggi lo si può affermare senza ombra di dubbio, perché ci sono studi approfonditi che lo confermano (primo fra tutti il MAIDS).
Da ormai parecchi anni osservo attentamente, ovviamente nei limiti del possibile, le dinamiche di tutte la cadute di cui vengo a conoscenza, e ho notato che in molti casi l'origine della caduta è un bloccaggio evitabile dovuto a inesperienza o a errata valutazione dell'aderenza su quel tratto di strada, e sistematicamente in quei casi la moto è senza ABS. Vedo purtroppo amici che si sfasciano più o meno gravemente, e questo nella mia personale esperienza avviene molto più spesso su moto senza ABS. Tempo fa l'obiezione classica che veniva mossa dai puristi era che gli infortunati su moto con ABS erano pochi perché questo sistema era poco diffuso, ma oggi questa storia non regge, specialmente in ambiente BMW, dove le moto con ABS sono la maggioranza. La statistica lavora sui grandi numeri, non sul singolo. Ci sta che il singolo che non è mai caduto senza ABS continuerà a non cadere con l'ABS. Ottimo, sono contento per lui. Ma la probabilità di farsi male diminuisce senza dubbio di molto, e i grandi numeri appunto lo dimostrano. Personalmente mi trovo perfettamente a mio agio anche senza ABS e chi mi conosce sa bene non cambio stile di guida passando da una moto con a una senza e viceversa. Però da anni non acquisto più moto senza ABS, perché considero questo sistema, che non influisce minimamente sulla mia guida, neanche andando forte, come una polizza di assicurazione contro i momenti del cretino e gli errori di valutazione. |
Quoto integralmente Yoghy nel suo intervento 47 e .....grazie per aver fatto capire a me quello che sentivo d'istinto ....ho lo stesso identico ABS biologico ed è per questo che mi sono sempre sentito più sicuro senza che con ABS :D :D :D
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Claudio quoto il tuo intervento che mi trova in perfetta sintonia, la mia "avversione" verso l'ABS non è sulla sua non utilità o scarsa efficenza (almeno dal periodo integral system in poi) ma bensì sulla sua affidabilità .......anche con questa mi sta facendo tribolare, ma sono alla soluzione estrema che mi ridirà il sonno e la serenità :lol::lol::lol:
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Giusto per chiarire la mia situazione: non è che non riesco a frenare senza ABS!
Ho semplicemente detto che inizialmente ho dovuto necessariamente ritararmi, soprattutto nell'uso del posteriore. C'è anche da sottolineare la notevole differenza delle moto da me avute prima del GS1100 che probabilmente alleggerivano meno il posteriore in frenata, tanto è vero che fatto salvo un paio di occasioni in città, l'ABS non mi è mai entranto in funzione da quando vado in moto. Altro aspetto che ci tengo a sottolineare è che sono consapevole del fatto che l'ABS come nessun altro dispositivo elettronico è in grado di salvarti il cul@ da una caduta, quanto il buon senso, e che talvolta purtroppo non basta neppure quello. :( Non è che l'elettronica ti permette di oltrepassare i limiti della fisica. Ogni curva ha una velocità massima di percorrenza, che può variare in base alle caratteristiche del mezzo; ma ha pur sempre un limite. Che sia un limite velocistico, strutturale (parti della moto che toccano terra) o fisico (pneumatico, aderenza etc.) non c'è elettronica che possa infrangere tali regole. Tra tutti i congegni e al di là di ogni studio e statistica (e in questo tanto di cappello a Wotan che ritengo abbia fatto e faccia un gran bel lavoro in merito); ritengo che l'ABS sia il più utile anche per il pilota più esperto. Se poi non interviene mai tanto meglio! Ma quando capiterà l'idiota che buca anche solo parzialmente uno stop all'ultimo secondo; l'imprevisto dietro una curva etc. avere o non avere l'ABS potrebbe fare la differenza tra mettere il culo per terra o meno. Ma non vuole questo essere un 3ad su sostenitori o detrattori dell'ABS. Voleva solo essere un confronto di eventuali differenza di guida e di frenata tra ABSsati e non ABSsati! :) Tutto qui! ;) |
Il mio piccolo contributo.
Ho avuto una sola moto con ABS in vita mia, e nessuna auto. La moto era una 1100RS, usata per circa 70 mila km. Negli ultimi tempi, ad una accensione su due la centralina non si attivava, e in genere evitavo di spegnere e riaccendere nuovamente la moto. Nessun intervento di concessionario ha risolto il problema, compreso il cambio di batterie e la consulenza dell'importatore. Quando funzionava l'ABS non mi è mai servito, ne sentivo solo l'effetto in città sul pavé perchè il freno "cedeva" sui tratti sconnessi. Ripassando gli incidenti avuti, non credo che l'ABS ne avrebbe modificato le conseguenze. Non ho più ripreso moto con l'ABS. |
L 80 % delle moto sono senza abs!
Se andiamo nel racing il 100% Se guardiamo alle moto di 5 anni indietro il 99%. Io tutta sta gente che ad ogni frenata si razzola per terra non l ho mai vista, e non la vedo! Se per rimanere in piedi vi serve l abs! Il problema é a monte! Imparate a frenare e a usare la moto! Poi l abs sarà un di più! Non deve essere la soluzione all incapacita Inviato dal mio Z10 utilizzando Tapatalk |
Frenare senza ABS ?
Faccio come facevano gli antichi: sensibilità sulla leva e sul freno posteriore :lol: Credo che l'esigenza dell'ABS nasca con il crescere del peso della moto, e serva per permettere un minimo di controllo di mezzi a pieno carico oltre i 250 kg :confused: L'elettronica mi sta anche bene, il problema è quando disabitua il conducente ad una sensibilità rispetto alla velocità, al fondo stradale, alle forze in gioco. Preferisco senza, magari andrò più piano, ma chi se ne frega. La moto, come le auto performanti, bisogna "domarle", altrimenti c'è il bus :) |
Matteo per non andare in OT e per la guida senza ABS torno a suggerirti un po' di Off con la tua mukka e magari un corso di guida sicura ....vieni qui a Roma a farlo che abbiamo un insegnante d'eccezione :lol:
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