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non mi pare che il consumatore abbia più la lungimiranza/progettulaità di una volta.
le dinamiche ocmmerciali sono variate, le garanzie (con lo statuto dei consumatori) sono cambiate. le inculate dell' "uso non consono" sono ormai all'ordine dle giorno. sembrerà (non a tutti) scontato ma il margine di operatività del venditore a me sembra abbastanza risicato. anche internet con le sue mille sfaccettature hoa fatto il resto. prima si comprava la macchina da "pippo" anche pagandola di più, ma pippo aveva l'oficina storica ed era un omo di parola. e la macchina puntulamente non si rompeva. poi internet (che spesso fa terrorismo/informazione) e le modifiche ai processi produttivi c'hanno insegnato che gli interruttori anulari o i paraoli del cambio si rompono. se sei in garanzia ok, altrimenti t'inculi. SIA che l'hai comprata dal suddetto pippo che se l'hai presa a berlino. perchè pippo ti risponde "t'inculi"? perchè DESSO deve compilare i report in excell per gli interventi espressi in U/L, perchè ADESSO gli interventi in garanzia li può eseguire solo dopo eslpicito "nulla osta" onl ine della casa madre, perchè ADESSO i sui dipendenti hanno un costo sempre maggiore, perchè i suoi margini gl isono stati ridotti dalla Casa madre, obligandolo a prendere i modelli che non avrebbe voluto, perchè se la casa non passoa in garanzia il pezzo gli operai di cui sopra li deve pagare di tasca sua, perchè gli usati che prima vendeva in polonia o in ukraina ADESSO non glieli comprano più e via discorrendo. e questo discorso penso valga per quasi tutti gli oggetti in commercio. la corsa alla minima spesa è la realtà? penso che sia così, perchè come ho detto sopra, il ruolo del FRONT MAN non è più quello che era quando ,pippo figlio di benzinai era partito con l'officina e poi era diventat oconcessionario. |
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mah...........
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comunque la presenza e la qualità della rete di vendita parte dall'alto..... per quanto riguarda la presenza un banale es. le provincie di Biella, Vercelli ed Aosta non hanno un conce Honda, c'era a Biella ma ha chiuso da qualche mese e adesso voglio vedere se e quando verrà rimpiazzato in compenso solo nel biellese ci sono due conce Honda Power Equipment e tre conce Honda Auto nel raggio di 40 km, e non mi sembra che si vendano a cammionate tutte ste auto possibile che tre provincie contigue fra loro (mettiamoci anche il comune di Ivrea) per un tot. di circa 500.000 ab. non abbiano un conce del più grande costruttore del mondo...... |
Ragazzi attenti che anche i conce harley sono perfettamente in armonia con la media dei concessionari. Non lasciatevi ingannare dai romanticismi.
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due parole...io non vado a provare moto se non interessato all'acquisto, non faccio perdere tempo a chi lavora. PEr contro se uno al primo tagliando mi chiede 150 euro per 4 chili d'olio fatti cambiare dal garzone non mi vede piu' .
Ai concessionari che si lamentano vorrei raccontare il piu' brevemente possibile cosa capita nei "grossi impianti". Quando vado a trattare per vendere un impianto industriale da molti milioni di euro, solo di offerta possiamo impegnare 3-4 persone per 6 mesi, compresi numerosi sopralluoghi all'estero. Poi faccio una specifica in cui metto tutta la mia esperienza. E questa viene regolarmente passata sottobanco ai concorrenti (sopratutto ai piu' scarsi ma piu' economici) che possano prenderne spunto. E mi viene detto nella faccia, con la scusa di "allineare le offerte".Infine si fanno trattative alla morte. Una perla recentissima.Adesso alcuni clienti fanno le aste al ribasso su internet. Anche nelle grosse forniture conta solo il prezzo, che sia un impianto industirale o l'appalto della pulizia dei treni. Poi succede che qualcuno prende l'appalto per la revisione degli estintori a 1 euro l'uno , con cui copre si e no la sostituzione del cartellino, e se l'impianto va a fuoco crepino tutti. |
secondo me è un po' tutto soggettivo, a livello nostro di acquirenti e a livello di venditore.
Quante volte si sente dire che quello è uno str....con la puzza sotto il naso e poi, magari per noi non lo è? certo che soprattutto di questi tempi molti di loro dovrebbero capire che le vacche grasse sono finite. Un esempio (non motociclistico) è staot u mese fa quando con la moglie volevamo acquistare una grande Punto per utilizzo cittadino al posto dello scooter quando piove: il venditore ci ha trattato come se ne vendesse milioni..... |
secondo me ne possiamo parlare all'infinito, esistono persone a un modo e persone a un altro modo.
Perche' spesso troviamo della gente con la puzza sotto il naso che vende marchi a noi ben noti ? diciamo quei marchi che si vendono da soli? diciamo quelle moto/auto/vestiti etc. che si vendono da sole (senza fare nomi)? perche' se vendessero roba normale sarebbero gia' tornati a zappare. Invece hanno avuto il culo di vendere roba che si vende da sola. Invece quelli che vendono roba normale sono gia' abituati a doversi fare il mazzo per venderla,e difficilmente hanno la puzza sotto il naso. Se no a zappare ci tornano ancor prima. |
Ci sarebbe anche da dire che con l'avvento dell'elettronica le case hanno provato (ed in parte sono riuscite) a mettere nel sacco i consumatori. L'elettronica ha obligato i clienti a servirsi delle officine ufficiali dei concessionari, le uniche in grado di poter investire nelle apparecchiature di diagnosi richieste e, peggior cosa (spero l'antitrust europea indaghi in merito), le uniche a cui le case fanno i corsi di istruzione ed aggiornamento.
Il buon vecchio concessionario "meccanico" ed amico ha dovuto cedere il posto alle officine dei concessionari di marca i cui venditori sono solo venditori ed il cui scopo è quello di raggiungere i target di vendita. |
Vero. Ma, domando, non é anche questo a causa della garanzia? Io ti garantisco il prodotto peró, giustamente, ci metto le mani solo io? E di conseguenza dei pacchetti di leasing dove la moto ti viene mantenuta e sostituita, mediamente, durante il periodo di garanzia (sia mai possedere un mezzo meccanico su cui tocca mettere le mani).
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io vorrei capire di piu' del rapporto tra case e concessionari.
Perche' ho sempre sentito la leggenda che in usa le auto (parlo di auto ma varrebbe per le moto) costano molto meno non solo per le tasse, ma perche' i conce sono tutti privati multimarche che si assumono i loro rischi ma non hanno vincoli con le case da cui comprano secondo le loro esigenze e non a stock imposti . Ho sempre sentito che qui un onere notevole per i conce, che viene riversato sui clienti ,e' rispettare tutte le imposizioni delle case (monomandatarie) che a loro volta cercano di garantirgli il lavoro di manutenzione. Mi sembra che il sistema italiano (o europeo?) sia la solita pasticciata lobbystica a sfavore sia del cliente sia del conce, che a sua volta viene strozzato dalla casa. |
esattamente quello che hai detto... numeri minimi imposti (te le mandano e le devi pagare!!!).. arredamenti imposti.... garanzie pagate dopo mesi e non per il totale delle ore che richiedono...
fare il conce in questo momento è veramente dura... dopo 6 mesi che non vendi una auto esposta conviene venderla a margine zero. sul discorso che il cliente va altrove per pochi euro meno... beh sarà mica colpa del cliente.... questa situazione è stata generata dalla situazione economica devastante... quindi se un conce vuole tenersi il cliente che per pochi euro cambia... beh leva i pochi euro tu così il cliente rimane!;) |
Barba occhio a non farti ribeccare con le mani nella marmellata da PaoloB!!:lol:
La prossima settimana vengo a volare sulla tua capoccia! |
Tutto vero quello scritto sopra, però, aggiungo, la colpa è anche di chi, nel corso degli ultimi 15 anni, si è fatto " fregare " dal " compra e pagherai ". La gente purtroppo vuole vuole vuole ma nel contempo non vuole più aspettare per comperare, non vuol più fare sacrifici. Una volta l' acquisto della moto era una mossa pianificata; si iniziava almeno un anno prima. Fino a ieri ( prima della crisi ) uno si alzava, incontrava il conoscente tal dei tali col nuovo modello e via anche lui a correr dietro e via rate. Usato a go go dai conce e relativo crollo del valore e conce che ti dicono: vendila per i fatti tuoi ( ricordiamoci che i concessionari sono aziende ).
Ora ci lamentiamo se il conce non ti ritira la moto ma alla fine sul nel pentolone, col fuoco acceso sotto, ci siamo entrati di nostra sponte, bevendo tutto quello che la pubblicità ci ha dato da mandare giù. Gli italiani han bevuto alla grande, tenendo un livello di vita assurdamente alto per il livello di ricchezza prodotta dal paese: ora stiamo in piedi davanti alla tazza, a pisciare quello che ci han dato da bere ( e scusate la volgarità ). |
bisogna anche dire che i conce (e molti altri imprenditori) sono poco oculati a scegliersi i soci: ad esempio quelli italiani hanno tutti un socio misterioso che non viene mai al lavoro, che si prende in anticipo il 60% degli utili, che quando incontra un potenziale cliente lo minaccia di denunciarlo alla finanza. E se cercano di liberarsene fa loro pignorare il negozio da equitalia:lol:
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Ok, ma ripeto, la mia era una domanda. Non ho idea... anzi ho l'idea che si può fare l'uomo della strada: al 99% sbagliata. :wink:
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Se prendessi un gs nuovo credo che non gli girerei da solo manco le viti del manubrio
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Er-minio per farti un paragone informatico, le industrie motociclistiche hanno operato come i produttori di stampanti Ink-jet: hanno sbragato sul prezzo di vendita tanto poi ti massacrano sulle cartucce. L'unica sarebbe un massiccio ricorso alla legge che prevede la validitá della garanzia se gli interventi sono effettuati da una officina specializzata. Purtroppo questa normativa ha un "buco" per quanto riguarda i ricambi immateriali' ovvero il software, se vuoi che la tua moto abbia le centraline sempre aggiornate puoi andare solo ad una officina della casa.
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