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@Drago2: complimenti per le tue doti di sintesi e, soprattutto, per le tue idee e caparbietà.
Secondo te, ipotizzando di iniziare domani, quanto tempo ci vorrebbe per sensibilizzare/istruire TUTTI gli utenti della strada in maniera efficace? Lo so, sono un pessimista, ma tenedo conto di tutto il menefreghismo imperante e avvicinandomi ai 60 rischio di non vedere nessun risultato tangibile. Spero davvero di sbagliarmi. |
@Animal
Quote:
Io sono, invece, convinto sostenitore del miglioramento a piccoli passi, per gradi, su un gruppo di persone che con l'esempio insegnino agli altri l'educazione e il comune senso civico ... ad esempio noi motociclisti; semplicemente un gruppo possibilmente folto e convinto di motociclisti di buona fede che, così come sta tentando di fare Wotan, diano un contributo "vero" all'educazione sulla strada ... che è prodromo della sicurezza. Nel frattempo si può e si deve discutere e agire per tutto il resto (viabilità, sistemi di protezione personale, tecnologia motociclistica, tecnica di guida, ecc.) perché è fuor di dubbio che, come ha già detto qualcuno, se siamo prudenti e attenti ma poi in mezzo alla strada, dietro una curva, c'è una buca non segnalata (peraltro mi è capitato anche questo ...) in terra si finisce quasi sicuramente e se il guard-rail è uno di quelli a "lama" il danno grave è assicurato .... perché l'imponderabile è sempre e comunque in agguato e noi motociclisti abbiamo il dovere di "attrezzarci" per ridurlo al minimo. Il miglior insegnamento è l'esempio .... forza, coraggio, cominciamo e facciamo quanti più proseliti siamo capaci !!! Il mondo è cambiato e continua a cambiare, che noi lo vogliamo o meno, e se tutti insieme gli diamo una spinta nella direzione giusta poi i cambiamenti (positivi) pian piano arrivano da sè .... io ci credo. @giessehpn Quote:
È troppo e sogno troppo in grande ? A sognare in piccolo si fa sempre in tempo .... Tempo, mi chiedi quanto tempo .... io ti rispondo qualche anno, per cominciare a vedere i primi risultati tangibili e per "qualche anno" intendo non meno di 5 e non più di 15, sempre che l'impegno della grande famiglia dei motociclisti nasca forte e si mantenga costante nel tempo. Wotan ci sta provando, io voglio davvero dargli una mano perché credo in quello che intende fare ...... inizialmente pensavo ad una associazione di motociclisti "alla francese" ma considerando che c'è già l'iniziativa di Wotan vale davvero la pena aiutarlo, magari con strategie di carattere "motociclistico" o, per i più discoli, "ludo-motociclistiche" ma sempre all'insegna del "buon esempio che tanto ci manca. Allora ? Abbiamo abbastanza coraggio per prendere parte a questa specie di crociata per la sicurezza, senza nasconderci dietro a pelosi cavilli semantici ? |
Leggendo Drago2, che ringrazio per aver fatto ordine nella discussione evidenziandone gli argomenti topici, direi che un primo passo sarebbe alla portata di tutti, ovvero costituire un'associazione ad hoc o utilizzarne una già esistente che si occupi della sicurezza su strada con un approccio multidisciplinare.
Mi spiego. In seno a questa organizzazione si troveranno persone che si occupano dell'insegnare le tecniche di guida, mentre altre saranno preposte all'insegnamento di quei comportamenti e di quei "trucchi" indispensabili per capire cosa sta facendo un utente della strada e come affrontare la circostanza; altre ancora si occuperanno dello sviluppo delle funzioni motorie e sensorie dei motociclisti, così da ridurre i tempi di reazione ed ottimizzare la misura della reazione stessa. Ecco, l'ho buttata lì con esempi al limite del banale, ma credo che il senso possa essere facilmente colto. Lamps! |
Interessante.
Il lavoro di sistematizzazione di Drago2 è da applauso, e anche il programma di Corfit mi sembra molto sensato. E' la prima volta che vedo succedere questa cosa; andiamo avanti, in qualche modo. Vision Zero ed io siamo a disposizione per qualsiasi cosa. |
Quote:
Encomiabile; ma mi sfugge qualcosa. Se ho capito bene potremmo inventarci una cosa del tipo: 1)Tutti coloro che vogliono guidare un mezzo a motore dovrebbero avere una "licenza di sicurezza" di guida. 2)Tutti coloro che vogliono avere una licenza di sicurezza di guida dovrebbero frequentare una scuola certificata e sostenere un esame. 3)Poichè è cosa nota che quello che si impara a scuola si dimentica in fretta, si potrebbe organizzare un corpo di Sicurezza Stradale (Polizia?) con il compito di "ricordare" agli utenti quello che si deve fare e se qualcuno non osserva le norme di sicurezza gli facciamo pagare dei soldi di penalità oppure gli ritiriamo la Licenza. A quel punto, mi ci ritroverei; e vedrei anche l'utilità di un'associazione di "probi viri", di tipo rappresentativo, che si faccia carico di interfacciarsi con chi deve scrivere e diffondere un "codice di comprtamento", a tutela degli utenti motorizzati e per garantire l'evoluzione delle regole parallelamente all'evoluzione dei mezzi;Una specie di "Club degli Automobilisti/Motociclisti". Poichè ho la sensazione che qualcosa del genere esista già, incluse associazioni spontanee indipendenti dove alcuni utenti, volontari e competenti, diventano punti di riferimento per particolari tematiche legate a motori, circolazione e sicurezza, mi sorprende che tutto questo non funzioni. Ricordo che ci sono state dicussioni accesissime quando qualcuno ha deciso che gli automobilisti dovevano mettersi strane cinture che li tenevano legati (e cosa succede se scoppia un incendio a bordo?) e ai motociclisti è stato addirittura reso obbligatorio uno scomodissimo scafandro, che non si capisce perchè debba essere obbligatorio, che quando fa caldo uno potrebbe anche non sentirsi bene proprio perchè c'ha quella roba pesante in testa! Ma il solito stato totalitario non sa fare altro che inventarsi regole e obblighi. Continua a sfuggirmi qualcosa. E se fosse sufficiente almeno conoscere e rispettare un insieme di norme che potremmo chiamare "codice della strada" ?. |
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Per quanto sappia perfettamente che il valore "zero" è teorico, questo numero è soprattutto un "valore"; mi piace il concetto di "zero" perchè annulla immediatamente ogni altra valutazione di tipo utilitaristico o compromissorio. Ricordo che quando venne introdotto l'obbligo del casco, si levarono scudi da lobby che paventavano un "crollo del mercato" e prospettavano scenari di disoccupazione... A questo servono le associazioni; a testimoniare che se la sicurezza è un valore - e non una posizione da definire di volta in volta con un compromesso negoziale - tutto il resto al confronto vale... zero. |
Ma come ci si associa?
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Ma io ho donato il 5x1000, non sono automaticamente associato? :(
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e secondo te ad ogni onlus viene mandato (in barba alla legge sulla privacy, per di più...) l'elenco di coloro che hanno fatto la scelta del 5x1000 con tutti i dati anagrafici?
quella del 5x1000 è un'erogazione liberale strettamente anonima. se vuoi mettere nome e cognome, dovresti associarti. (si parlava di coraggio, inizialmente... scusate la crudezza, ma lo sapete che ho un caratterino... ;) ) |
Bho io si, pensavo fosse automatico, non ho mai donato il 5x1000 dato che li ritengo tutti soldi buttati via, per una volta che credo nella donazione, ci mancava solo il tuo sfottò...
Che coraggio ci vada a mettere i propri dati non lo capisco... il tuo ragionamento non ha senso e se mi conoscessi eviteresti anche di dire certe cose, il rispetto delle persone prescinde dal caratterino, ed anche dall'essere verdi... ma se preferisci non chiedo più nulla. Stammi bene... |
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ok.
Mi state trascinando. Continuate... |
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Posso capire che qualcuno non voglia far sapere che dà i soldi ai Testimoni di Geova anzichè alla Chiesa Cattolica, ma non sarebbe male venissero pubblicati ufficialmente i contributi alle associazioni, magari con una indicazione parziale del codice fiscale, in modo da poter riconoscere che tra i quattrini riconosciuti all'associazione ci sono anche i miei! Quanto a Isa, per quel poco che leggo di lei qui e per quanto io non creda sia da selezionare per il titolo di miss simpatia universale, credo tu abbia travisato il senso di quanto ha scritto. E' facile interpretare male una frase scritta, è un problema di tanti forum... ma basta un po' di leggerezza per recuperare la giusta serenità. Sono certo che il tuo gesto è stato ben apprezzato. By the way, mi sono appena iscritto, e con paypal è stato anche facile! Vedremo. ciao |
@ Alk: Isabella è a volte un po' spigolosa, ma è una persona d'oro, ha una grande passione per l'argomento sicurezza ed è fortemente impegnata in tal senso.
@ Zenandbike: grazie! |
Sono fuori sede per un po'.
A domani sera e buonanotte, il sonno porta consiglio! :D:D |
Si Wotan non c'è problema, tutto chiarito, l'ho potuto appurare, mi ha mandato un mp da vera gentlegirl. Grazie. ;)
Zenda no, io non ho usato nessuna busta, io ho detto la mio commercialista (del sindacato, da buon disoccupato :)) di versare tutto a VisionZero e gli ho fornito il C.F. per il resto non ci capisco niente. Anzi pensavo/speravo che il mio nome/cognome fosse alla luce del sole per l'associazione, dato che la penso come te. So bene come funzionano i forum e non cado in errore di travisazioni, è un fatto di sensibilità (mia), ma ho chiarito tutto con Isa, che invito a partecipare alla discussione relativa all'iniziativa promossa dall'autore del 3d, da Wotan e tutti voi. |
Torniamo in 3d per piasir, che è molto più interessante :)
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sigarettina http://forum.animaguzzista.com/image...ies/smokin.gif, poi arrivo...
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Quote:
...senza dilungarmi troppo...... sicuramente il supporto deve esistere in maniera bilaterale...ma, anche se sarebbe già un significativo balzo in avanti, senza una generale presa di coscienza, il risultato non compenserebbe lo sforzo... ...in ogni caso.......tentar non nuoce..... ;-) |
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