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Molto più soddisfacente GUIDARE il Guzzi 1000 SP del K:) Dico guidare, poi VIAGGIARE è un'altra cosa!:-o
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io farei volentieri a meno del 50% di "tecnologia" che si trova in una auto di media categoria
perché è una tecnologia futile non so che farmene del sensore che rileva la pioggia ed avvia il tergicristallo...........anzi lo considero quasi offensivo perché per certi aspetti è un dispositivo che mi considera un rinco, il che potrebbe anche essere vero però mi offende....:lol: :lol: poi capisco che grazie alla tecnologia di oggi finalmente si può suddividere in 20 zone indipendenti la climatizzazione di uno spazio di 2 mq......:confused: peccato che quando questa futile tecnologia si rompe fuori dalla garanzia ti vien voglia di conoscere di persona il progettista........ |
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A me dell'emozione che le moto trasmettono poco importa... interessa di più quello che con una moto riesco a fare e se questa mi fa andare più forte e con meno impegno la ritengo emozionale al massimo! Non mi faccio le seghe sulla botta che un motore dà dopo i 6000 giri, ma la progressione infinita di un motore che parte da 2000 fino all'infinito con coppia incredibile. Non è una marmitta rumorosa o 4 che sputano olio bruciato che fà la differenza ma l'angolo di inclinazione in curva, la stabilità, la facilità a superare limiti del passato... per il resto ci sono le fiere dell'antiquariato dove ti accendono il motore e ti fai due pippe!
Sui meccanici sono d'accordissimo, ma sono il modo in cui sono fatte le moto ed i costi che inducono al cambio del pezzo e non "all'aggiustare"... se il mio Iphone che vendono a 600 € di guasta fanno prima a dartene uno nuovo. A me emoziona la parte dinamica di una moto, non la parte meccanica. Fare una S, che conosci da sempre, a 170km/ quando prima non riuscivi a farla a non più di 150, è emozione, adrenalina. E se poi lo fanno senza gracchiare meglio ancora... Ho un collettore che mi sfiata e fà leggermente rumore... sai che palle! :lol: |
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Ho vissuto gli stessi anni e le stesse moto che avete avuto voi.... solo che non mi guardo dietro a rimpiangere i tempi che furono... :lol::lol: |
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non mi riferivo a tempi così remoti quando parlavo di moto che in seconda si alzano ma facevo il pragone tra la R1-mod.98 e le hyper sportive Jap di adesso che hanno sulla carta 30-40 cv in più....se le guidi entrambe e ti chiedono del motore (parlo di motore non di ABS , tc, etc...) a livello di sensazione ti vien da dire che è la prima R1 ad aver 30cv in più e non viceversa. E' chiaro che se poi spingi , come dice il Franz , anche le varie gixxer , Ninjia , ne hanno eccome ma in modo diverso (più "ovattato" ? non so come descriverlo a chi magari non ha avuto l'occasione di provare di persona) Solo questo . |
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scrivo solo ora perchè ho passato l'ultimo quarto d'ora a grattarmi per quello che sto per scrivere, ma va anche detto che quando partivo nei primi anni 90 per le vacanze...speravo di arrivare almeno in liguria senza dover aggiustare qualcosa al volo; oggi, con un po' di fortuna, parto per il portogallo controllando solo la pressione delle gomme.
Io questo lo leggo come progresso. |
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sai Aspes, credo che l'esperienza di ognuno sia basata sulla soggettività: nel mio caso, per esempio, in quegli anni avevo un fireblade 900, col quale ho scoperto che per l'elettronica si può rimanere a piedi....persino il successivo VFR 800 (ultima jap prima di entrare nel tunnel BMW) sono rimasto al palo più volte per colpa del famigerato regolatore.
Vero è che qui c'è pieno di gente perennemente a piedi col GS, moto con la quale ho girato l'europa mettendoci solo benzina e un po' d'olio motore ogni 5milakm.... Nel soggettivo non c'è torto e non c'è ragione, ma per le mie esperienze personali, oggi i mezzi sono molto più affidabili. Altra grattata.... |
Ma qui stiamo parlando del progresso che ha tolto le emozioni di guida non stiamo parlando che non ci piace il progresso!
Non parliamolo di moto vecchie, ma di moto con 5/6 anni sulle spalle in grado di emozionare, ma che con l avvento del progresso non emozionano piû |
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http://upload.wikimedia.org/wikipedi...r_20080820.jpg
questa è stata la migliore auto che ho posseduto da padre di famiglia, Audi 80 SW benz. se la rifacessero nuova tale e quale con un prezzo adeguato al fatto che non ha tutta la tecnologia delle Audi di oggi la ricomprerei immediatamente!!!! aveva la tecnologia che veramente serviva, un ottimo comfort generale, spaziosa quanto serve per una famiglia, un cruscotto semplice ma ben studiato, una posizione di guida che non ho mai più ritrovato ed era bella da guidare e tutta le tecnologia, gran parte futile, che ha l'Audi A4 del 2012 ve la lascio volentieri, io non so che farmene ma soprattutto al giorno d'oggi mi da un certo fastidio pagare cose futili che non m'interessano |
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Quando salgo sul Kancello 100 RS 16V mi diverto molto e mi piace, ma per questo non si trasforma in una S1000RR La crociata contro il progresso però non regge |
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contano molto le esperienze personali ma se domani dovessi affrontare la Patagonia piuttosto lo farei con una KLE 500 in ordine (la più piccola enduro bicil.) che con la nuova GS ADV.........sul serio |
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anche se siamo chiaramente OT perche' si parlava di emozioni, ma tant'e'.... siamo finiti all'affidabilita'.QUindi lasciamo anche perdere la guida e relativi aspetti. Siamo daccordo che le moto e auto anni 80 in poi a livello meccanico non hanno fatto sostanziali passi avanti sulle lavorazioni e tolleranze varie, ne' sui materiali? si. i miglioramenti sono stati fatti a livello di processo industriale, ovvero sulla redditivita' impianti, la meccanica e' quella, al limite oggi piu' complicata. Per il resto si sono aggiunti diluvi di dispositivi che utili o inutili non aumentano il livello di affidabilita', ma lo peggiorano, dato che la famosa frase "quel che non c'e' non si rompe", nella sua brutalita' e' anche la radice di qualuqnue sofisticatissimo calcolo statistico di affidabilita' generale. Tanto per capirci l'affidabilita' va come i rendimenti, si moltiplica. Quindi se un pezzo ha affidabilita' 90% e lavora insieme a un altro che ha il 90%, il complessivo ha 90 x 90 = 81% e via discorrendo.Piu' rba c'e' e peggio e' il livello di affidabilita', e' matematica. E la frase ricorrente "ho pagato tantissimo quella auto/moto e si rompe piu' delle altre" e' l'apoteosi della cazzata, perche' non hai pagato piu' qualita',hai pagato piu' roba, e quindi hai una affidabilita' minore. Se il poggiatesta regolabile elettricamente che non serve a un belino non ce lo avessi, non si romperebbe, ma quando compri l'auto da 60000 euro lo paghi... Quindi oggi siamo al paradosso che ovviamente piu' roba c'e' e piu' se ne rompe, ma di quella roba un buon 50% se non ci fosse non ce ne frega una mazza ma se c'e' e si rompe ci incazziamo. |
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E quando ti trovi in culo al Mondo può avere importanza e non poca ;) Durante un mio viaggio in Europa ho conosciuto un Doct. che aveva fatto il giro dell'Europa , mezza Asia e buona parte del Sud America con la sua R100GS che aveva mezzo sbiellato a 251k km. quando era rimasto senza benza nel Kazakistan o giù di li e ha preso carburante (non si sa di che tipo...) da un carroarmato Sovietico a 8 ruote...ebbene con un cilindro mezzo sbiellato è riuscito a rientrare in Patria ugualemnte . Stando in sua compagnia una sera in una piazzetta di un paese della Bretagna mi confessò che stava cercando un mezzo simile (mi disse seminuovo ovvero inf.re a 100k km) e mai si sognava di comprare un 1200 di ultima generazione ...ma questa è una storia che seppur vera è al limite del folklore ma che ricordo con simpatia e ammirazione :!: |
Aspes, approccio ingegneristico, quindi ineccepibile.
Restano però aperti altri fronti, e secondo me non completamente OT (per me le "sensazioni" provengono dall'insieme, non necessariamente dalla ripresa percepibilmente bruciante). Una delle regole basilari della filosofia spicciola è la storicizzazione, ovvero la contestualizzazione anche temporale degli accadimenti. Oggi, per me, stempiato e sovrappeso....avere la possibilità di controllare dal cruscotto la pressione indicativa degli pneumatici sui quali mi appoggierò al prossimo tornante vale decisamente più di 10 cavalli eventuali alla ruota (è sempre stata una mia paranoia, sin dai tempi del 125....). Questo, per me, è un'evoluzione. Chiaro è che il principio della panda che citi è sempre valido: se non avessi il sensore nei cerchi, sarebbe impossibile che si rompa. Ma qui si scivola nel De Crescenzismo.... Cerco di tornare OT, proprio perchè qui si discuteva di "emozioni", mi libererei da un confronto oggettivo, in termini di prestazioni (assolute o relative). Le emozioni sono un risultato, di cui spesso è difficile individuare gli addendi. Io, oggi, utilizzo mezzi che, nelle intenzioni, mi danno emozioni. Non so dirti se 20 anni fa', guidando un panzer can-bus da 35 milioni di vecchi lirette mi sarei sentito ridicolo, ma posso dirti che non mischierei le auto con le moto. Spesso le auto sono il risultato di un compromesso tra le possibilità finanziarie, le necessità e non ultimo, le aspirazioni. Le moto no. Sono solo proiezioni di quel che si vorrebbe fare ed avere. Almeno per me. |
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