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Sempre di moto: che vuol dire il punto interrogativo sulla R1200R?
hai avuto una R1150R vedo, mukka che letteralmente adoro, bellissima....ma ho anche un California 1100 e per adesso moto basta :) |
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F. |
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Io non sono molto convinto dello stereotipo (ormai lo è) secondo cui i giapponesi sono ottimi perfezionatori ma mancano di inventiva. Se pure è vero che la motocicletta, come altri aggeggi a motore a scoppio, nasce in Occidente, esistono altre cose (che ne so, i CD tanto per fare un esempio) che vedono la prima luce nel paese del Sol Levante. :cool: Tuttavia di innovazione nel motociclismo i nipponici ce ne hanno messa, sia nei motori che nella ciclistica, sia nel disegnare mezzi di una semplicità realizzativa sconcertante a fronte di una solidità di tutto rispetto, come giustamente fai notare tu. Mi sembra che quello della moto - forse anche più tradizionalmente che quello dell'auto - sia un mondo in cui il Giappone ha contribuito fortemente allo sviluppo, forse altrettanto quanto l'Europa... dell'America non parlo neppure perché lì costruiscono solo ravatti inguidabili e costosissimi. :lol::lol::lol: @M'sieu Clairdelune: you're summoning me? :confused: F. |
dico la mia su questa famosa lampadina da cambiare :lol:
Honda è una delle aziende più avanzate del mondo, non solo nella costruzione di auto e moto ma anche nella robotica ...questo dovrebbe dirla lunga sulle loro capacità tecnologiche ...e non dimentichiamo che, come BMW, sono ottimi motoristi (una delle caratteristiche, forse la principale, che una volta era indispensabile per definirsi "costruttori" ...mentre oggi tanti "assemblatori" che non sanno nemmeno da che parte girarsi per costruire un basamento si definiscono tali) Che la qualità totale stia in Giappone, più che in Europa, mi sembra palese ...tutte le principali indagini di mercato sulla soddisfazione del cliente dicono che i costruttori giapponesi sono i migliori del mondo ...non ce n'è di storie; macchine e moto giapponesi sono migliori sotto questo punto di vista Certo, come ben sappiamo, questo non basta per preferire un prodotto giapponese, sennò avremmo tutti una CBR e una Civic nel garage ...e in effetti credo che loro stessi si siano chiesti per molti anni perché tecnologia e qualità non bastassero a imporsi sui mercati ...adesso ci sono arrivati e si stanno impegnando molto sul fronte del design e su tutto ciò che fa il famoso "carattere" dei prodotti ...dopodiché sono giapponesi e anche nel mondo globalizzato rimangono tali (per fortuna ...sennò saremmo tutti uguali ...sai che palle!) Per quanto riguarda la mia esperienza personale, direi che sta perfettamente nelle statistiche: ho avuto diverse BMW e nessuna si è dimostrata al livello di un prodotto giapponese, per affidabilità ma nemmeno per qualità ....voi prendete una Lexus e mettetela a fianco di una Serie 5 o 7 poi mi dite... ciò detto, continuerò, se possibile, a comprare italiano o tedesco perché i gusti son gusti ...ma non mi illudo certo di avere qualcosa che vale i soldi che costa, se devo stare solamente a una valutazione oggettiva dei prodotti |
@Paolo_Chiaraluna
Il punto interrogativo significa questo: Avrò una R1200 R forse quella nelle mie foto ma ancora non saprei di preciso quando. Mi serve per completare la trilogia boxer, sogliola e frontemarcia. @fastreddy Concordo pienamente con quello che dici. Ho avuto la possibilità di vedere la fine della catena di montaggio dello stabilimento Honda di Atessa al tempo della hornet 600 pre 2003. La qualità non tanto del prodotto ma della catena e dei processi era, e credo lo sarà ancora se non di più, incredibile. Per di più la macchina più venduta di tutti i tempi pare che sia la toyota corolla. Quindi i giapponesi sono bravissimi. @Franz_G Lo sviluppo tecnologico, l'organizzazione del lavoro, la scienza per come la conosciamo oggi nel bene e nel male, sono un'invenzione occidentale. Dalla filosofia di Confucio o dalla civiltà vedica non sarebbe mai uscita né un'Honda ne una BMW ma nemmeno un semiconduttore o un equazione differenziale che ne descrive il comportamento perché non ne avevano bisogno. Quando hanno imparato a maneggiare tali strumenti sono diventati maestri. La mia conclusione, anche grazie alle riflessioni di questa serata in vostra compagnia, consiste nel dire che la tecnologia giapponese è di altissimo livello, il più alto, ma nella bmw secondo me ci trovi riassunto tutto lo sviluppo del pensiero in cui tutti siamo inevitabilemnte cresciuti. Questa è una cosa che si avverte con tutti i sensi. Cogito ergo guido bmw, poi per andare a lavoro la toyota è insuperabile :) Rimanendo nel filosofico. |
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Premetto che si fa per parlare, woutan. Ma mi piacerebbe sapere da cosa derivi questa considerazione, su che base e se sia effettivamente una constatazione oppure una illazione. E considerando, poi, che tutti i gusti son gusti, e su questo non ci piove! ;) F. |
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In definitiva è difficile digerire i loro prodotti come loro digeriscono male i nostri (per BMW il Giappone, da quel che rammento, non è ne il secondo, ne il terzo, ne il quarto mercato ...e non solo per questioni di volumi), mentre gli americani, che non vanno tanto per il sottile quando si tratta di comprare e sono generalmente molto pragmatici, hanno cominciato a comprare giapponese a carrettate quando le loro industrie sfornavano macchine indegne ...insomma, è giusto il tuo accenno alla cultura dei popoli e alla storia, ma questo non deve distorcere la nostra percezione di quello che fanno gli altri (prendi la Panda, per dire ...ormai è identica a una qualsiasi utilitaria giapponese ...un parallelepipedo tendenzialmente alto e squadrato ...solo che in Giappone a questa forma ci sono arrivati parecchi anni fa ...poi hai voglia a dire che l'idea di base è ancora quella di Giugiaro) |
ragazzi non volevo scatenare tutto ciò, lo giuro :rolleyes:
Io ho avuto una FZ6 e adesso ho una r1200s, con la Yamaha 21.000km e MAI un problema (manco la lampadina bruciata :) ), con la BMW in 12.000km ho avuto due interventi bloccanti (batteria da sostituire e rottura parte elettronica pompa benzina) un intervento urgente (rottura paraolio cardano) e lampadina fulminata (questa sì è una sciocchezza). Chiedevo lumi qui sul forum perchè più volte ho notato che PER OGNI MODELLO DI MOTO c' sempre qualcuno che ha fatto lo stesso lavoro prima di te e magari ti può dare una dritta (sennò che ci sta a fare il forum??) Per concludere: io personalmente sono deluso dalla qualità BMW. Decantata da molti e fatta pagare profumatamente. Le moto japponesi sono su un altro livello ma hanno spesso meno charme. ESEMPIO del discorso tipico da forum: eh la V-Strom è ottima, ci hanno vinto l'Alpen Master 3 volte, non si ferma mai etc etc etc MA POI tutti a dire che fa schifo esteticamente ed è la moto da poverelli!! Certo, la eSSe attira gli sguardi e le sua stranezze e particolarità le fanno perdonare molti difetti...ciò non toglie che non è tollerabile girare con la paura che alla tua moto possa succedere qualche cosa ogni uscita che fai...questo è quello che sta succedendo (chi è stato lasciato a piedi dalla moto sa cosa voglio dire, è una spirale psicologica) oggi son mestruato, si vede? :mad: |
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F. |
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Quando ebbi il "piccolo inconveniente" di spaccare in due la R1100S mi risolsero brillantemente il problema :lol: Lamps, Stefano. |
già fatto Stefano...sennò dalle Alpi chi me la riportava a casa?? :-)
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Non l'ho letto Dugo, ti dirò che per la mia esperienza personale sono sempre andato bene.
L'ultima volta ne ho dovuto approfittare per il side (il 1100RT) ero in Toscana e squarciai il pneumatico del carrozzino. Mandarono un carro attrezzi in breve tempo, e deviarono dal tragitto, per lasciarmi anziché da un conce BMW (chiuso per il ferragosto) da un gommista aperto. :D Ho avuto amici del Club, invero meno fortunati, questione di "chiulo"? ;) Spero comunque di averne bisogno il meno possibile e che la EssE viaggi sempre come un orologio. Poverina é così brava, quando ha rotto la batteria, lo ha fatto dentro il garage. :lol: Lamps, Stefano. |
:pain10:
:boxing: :happy1::drinkers: |
Lo giuro mascalzone, la mia non é una "marchetta" :lol: ;)
Lamps, Stefano. |
scusa non ho capito a cosa ti riferisci??
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Niente di serio (come al solito) scherzavo sul fatto che da associato a un Club locale, possa sembrare che ne vengo a scrivere per fare proseliti. ;)
Un'opera missionaria in terra di eretici, inzomma. :lol: Lamps, Stefano. |
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La questione non è nemmeno il soggettivismo del sole che sorge. Le civiltà orientali partono da tradizioni filosofiche e culturali diverse, lo dimostra la struttura del pensiero e del linguaggio e della scrittura. Noi occidentali come direbbe Heiddeger siamo predicatori, assertivi, classificatori e viviamo nel continuo scontro dialettico tra essere e non essere e tutti i suoi derivati (destra/sinistra, operaio/borghese, bene/male etc etc...) In oriente questo scontro nemmeno esiste (anche se iniziano a farci i conti)! Per creare una scienza è necessario essere occidentali come dice Heiddeger e non è un caso se la cultura anglosassone e poi quella tedesca degli ultimi tre secoli abbiamo così mutato il nostro mondo. Pensa ai nomi della scienza e della tecnica che hanno creato tutto quello che ci circonda: Gauss, Newton, J.K. Maxwell, Eistein, Riemann, Wittgenstein, Turing, Von Neumann, Shannnon.... e Hiroshi Shiba:lol: Ad oriente la consapevolezza dell'esserci nel mondo è un po' più radicata e quando dico che non ne hanno bisogno non dico che sono poveri e vivono in mondo rurale. Intendo che lo sviluppo tecnologico che ti mette sotto al sedere un oggetto come una bmw è una nostra necessità esistenziale con la quale a volte combattiamo anche. |
Bene.
Ho una parziale controargomentazione elegantissima di quanto tu dici, ma purtroppo non entra nello spazio di questo telefono. La riaffronto di fronte a una tastiera vera. ;) F. |
se non ci cacciano prima siamo un po', come si dice, fuori tema... :lol:
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