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cmq non è vero guarda stoner ha fatto un dritto megalitico ha dovuto superare tutti e non è arrivato lontanissimissimo da lorenzo..se uno ha il passo di stare davanti 2 secondi è meglio perderli che raccogliere margherite(radioattive):-p |
C'ha provato...e andata cosi,io non c'ho visto altro,reduce da un buon warm-up voleva provare a fare una bella gara.
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Nessuno legge moto.it ? Ma delle pagelle di Giovanni Zamagni ne vogliamo parlare ?:lol::lol::lol:
Ma questo le gare le guarda in Tv o se le fa raccontare da Uccio ? :lol::lol::lol: |
Azz, stavo per dire che per risparmiarci le solite pippe di ducati 1951 e soci basterebbe che Rosssi cadesse sempre al primo giro:):mad:
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Grazie Gary sempre gentile .... Evidentemente mancano altri argomenti ma ti capisco ...
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Non sono gentile, sono fedele, io.
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Immota fide .....
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e stacceee !!!! :) |
"ROSSI, SPIRAGLI DI LUCE A MOTEGI
Se non fosse caduto il podio era alla portata Valentino Rossi ne è convinto: "Visto quello che è successo a Stoner, Dovizioso e Simoncelli, a Motegi sarei potuto salire sul podio”. Dando un'occhiata ai tempi di Rossi di qualifica e warm up, confrontandoli poi con i tempo in gara, è facile confermare che quel podio Rossi se lo sarebbe giocato davvero, con Stoner e forse con Spies. Pedrosa, infatti, che la gara l’ha vinta, non aveva un passo mostruoso: il giro più veloce è stato il suo, 1'46"0, lo stesso tempo che aveva stampato in qualifica. Considerando che Rossi in qualifica prendeva da Dani appena mezzo secondo e che nel warm up invece avevano fotocopiato lo stesso identico tempo, 1'47"0, possiamo tenere per buono quel mezzo secondo di differenza fra i due. Con quel passo Valentino sarebbe arrivato al traguardo con 12 secondi di distacco, che corrispondono, stando alla classifica del gran premio, al terzo posto. Stoner, infatti, ne ha presi addirittura 18 da Pedrosa, dopo il suo giretto nella ghiaia. Si potrebbe dire, quindi, che Casey sarebbe rientrato in pista alle spalle di Rossi e Spies, magari qualche secondo più indietro, ma è certo che Stoner, per via del suo temperamento e ancora più per il titolo mondiale che si sta giocando, avrebbe raggiunto i due e lottato per il terzo posto sul podio. Probabilmente riuscendoci. Certo, tutto questo se Rossi non fosse caduto alla seconda curva e se poi tutto fosse andato avanti senza inconvenienti nei successivi 23 giri, variabile che, in un GP come quello di Motegi, con 3 jump start e 6 cadute, ha un peso non indifferente." Fonte: sportmediaset.it MOTOGP: ROSSI, FRATTURA ALLA MANO "Ma sarà in pista nel GP d'Australia Non è stata senza conseguenze, al contrario di quanto emerso a un primo controllo, la caduta di Valentino Rossi nel GP del Giappone. Visto l'intensificarsi del dolore e del gonfiore alla mano sinistra il pilota Ducati si è sottoposto a un'ulteriore radiografia, che ha evidenziato un'infrazione all'altezza dell'artrodesi della prima e della seconda falange del mignolo. La sua presenza al GP d'Australia del 16 ottobre non è comunque in dubbio. Mentre Valentino riposerà per arrivare all'appuntamento di Phillip Island al meglio della condizione, giovedì il suo compagno di squadra Nicky Hayden proverà la GP12 a Jerez de La Frontera utilizzando l'ultimo degli otto giorni di test a disposizione." Fonte: sportmediaset.it |
L unica cosa è che per vincere o arrivare sul podio le gare bisogna finirle, altrimenti restano bla bla bla fru fru fru
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ma essere competitivi è un'altra cosa.. |
No in verità pochi commenti perchè Ducati1961 era in Ammmerica.
Comunque mercoledì pranzo con caro amico addentro a fatti e misfatti GP. Parere comune nell'ambiente che Ducati non riesca a fare una 1.000 competitiva. dato per certo Rossi in Ducati nel 2012 e ritirato a fine anno. tra i problemi da risolvere per la ditta Bolognese, sembra, anche il pessimo rapporto con le maestranze, molto risentite da certi atteggiamenti della dirigenza, e di conseguenza non proprio assolutamente dedite al marchio. Sembra oltretutto che in molti non credano nella possibilità che Ducati esista anche oltre al 2012, e non solo in moto GP!!!!! |
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Basta con il disfattismo, però! Se Ducati non esisterà più, allora che dire di Benelli, Guzzi, Aprilia, e tutte le altre fabbrichette di moto che magari neanche partecipanno alle corse? Ma questa gente che è buona solo di parlare male, perché non si rimbocca le maniche e si mette a lavorare? |
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Ma in che mondo viviamo? A casa "queste maestranze", che pur di far dispetto al padrone, si sparano sui co****ni da soli... |
Urca....ma dai Sten.
mi sembra un tantino esagerata. Ti dico io una cosa,non significa nulla,ma forse piu di quello che ti han raccontato..allo store ducati non stan vendendo maglie con il 46,al contrario le stesse maglie con scritto ducati van via come il pane,quindi questo spiega la reazione della gente alla farsa in corso. Vedremo se sparira prima il giallo dalle tribune o il rosso...... |
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(giusto per sdrammatizzare...) |
http://www.motocorse.com/news/motomo...lip_Island.php
Mi vedo la scena... "Ah sor Martinez! Qua Ettoruccio s'è fracassato! Sto poveraccio mica può correre a Filippailand!" "Mannaggia a sto 2011! C'avemo solo 'na moto che è pure un catrame! C'avevamo un pilota che annava solo se riusciva ad attaccarse a qualcun'artro e ci s'è rotto pure quello... E mò!!??" "Ah sor Martinez, io un'idea ce l'avrei... Quer biondino che gli han fatto prendere er posto de Capinonno! Lui la moto ormai l'ha provata, dice che s'è divertito, s'è intruppato pure lui, ma almeno nun s'è fatto male! Eppoi è pure australiano, manco ce dovemo pagà er biglietto che sta già là! Provi a chiamarlo, tanto sarà dal baretto come al solito a fare le penne con lo scooter con l'amichetti sua! Com'è che se chiama.... Ah, già! Damianino!" :laughing: |
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