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Quella della grippata finale, la devo inserire nel libro... :lol: :lol: :lol:
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La mia Africa Twin aveva il problema che spesso "girava male" quasi come fosse ingolfata.
Cambiando il filtro dell'aria il problema diminuiva per poco tempo e comunque quando si apriva l'acceleratore a manetta faceva dei vuoti da paura. Cambiato candele, ricambiato filtro. Niente da fare. La porto da un meccanico di fiducia di un mio conoscente chiamato "Il Mago" (a cui porgo i miei ossequi). Mentre smontavamo la moto Il Mago nota un buco nella plastica del parafango situata sotto la sella, il buco era causato a sua volta da una falla nel terminale della marmitta, in questo modo i gas di scarico dalla falla finivano direttamente nell'aspirazione del motore causando i problemi di cui prima. Rattoppato il buco con un pezzo di amianto e pasta rossa ho potuto partire per la ferie tranquillo. Grazie Mago |
belin, se ne impara sempre una...adesso vi dico una curiosita' che non e' un guasto ma e' curiosa lo stesso.
Ho comprato a mio figlio un yamaha dt50sm l'anno scorso.Levati i blocchi alla marmitta etc. non passa comunque gli 8000 giri. Vado sul sito "ultramotard" a intervistare i giovincelli (e da li' la storia del mio sottonick come qualcuno ricordera') e mi dicono che dal 2007 c'e' un limitatore di giri inespugnabile nella centralina. Un ragazzo suggerisce: sulla centralina c'e' serigrafata la marca della stessa che e' MORIC (come la nina che era sposata a Corona). Mi dice :prendi un trapano, punta da 5, e proprio nel centro della O passa la centralina da parte a parte. Altri rispondono che e' un pazzo, qualcuno approva. Entro in garage,estirpo la centralina e la sodomizzo con la punta da 5. Giro di prova: 12000 giri! ora si ragiona! |
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...che sforzo! costa 1 euro e 25! ma per arrivarci bisogna demolire mezza moto, smontare il retrotreno e sbudellare il cambio. Già che c'erano hanno cambiato tutti i cuscinetti, interruttore folle, lucidato selettore, olio....tot 378 eu per colpa di un pezzo che vale 1.25. :rolleyes::rolleyes::rolleyes: |
la mia prima moto a 17 anni , un Motobi 125 SS.
Quando pioveva la moto si fermava singhiozzando. Pensa che ti ripensa, osservo che quei pirla che l'avevano progettata non avevano notato che la pioggia scolava lungo il serbatorio e ... si infilava dentro il cornetto d'aspirazione ! Soluzione: un air box artigianale ottenuto con un pezzo di tubo di plastica ex-Univac demolito, dal cornetto a sotto il serbatoio. Come ero ingegnoso ! http://www.lanciaflavia.it/public_ol...1190632291.jpg |
Il Lui 50 della Innocenti almeno una volta alla settimana con un colpo di tosse sparava via di lato il filtro del carburatore. Ero sempre dentro i fossi a cercarlo.
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Una quindicina d'anni fa. Xt 600 dell'89, sui 25mila km.
Comincia a far fatica ad avviarsi da caldo. Sempre piu`. Stiamo parlando di avviamento pedale... E siamo nelle Filippine, quindi temperatura ben oltre ai 30 gradi. Una volta accesa andava abbastanza bene ma mancava in accelerazione. Ho controllato e provato di tutto. Impianto elettrico ok, i due carburatori puliti e controllati, la benzina arriva. Piu` cercavo e meno trovavo. Dopo un paio di mesi di arrabbiature la cosa era divenuta insostenibile, con mezz'ora di pedalate per volta, e scalciate non da ridere; decido per una soluzione radicale. Smontaggio totale della moto fino all'ultimo bullone, cosi` vernicio color blu Yamaha off road e motore nero opaco. Una volta terminato di riverniciare e rimontare il telaio mi metto a smontare il motore per aprirlo. I collettori di aspirazione sono composti da una porte di alluminio, verso la testata, e una di gomma verso i caburatori. Le due parti si erano in parte scollate e tirava aria falsa... |
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Gilera RX 200
mi si brucia l'impianto elettrico (con tanto di fumo che usciva da sotto la sella) mentre sono in Francia cerco di riparare il riparabile con abbondante nastro adesivo Sembra tutto ok, se non che.....quando mi siedo si spengono le luci e il quadro strumenti, ma la moto va lo stesso Beh....Mi sono fatto tutta l'autostrada da Cannes a Pavia percorrendo tutte le gallerie in piedi sulla moto per tenere le luci accese:-p:-p:-p:-p |
Lo scooter razzista
Skyliner 150, scooter piuttosto affidabile.
In 5 anni mai perso un colpo. Un giorno mio padre mi chiede di accompagnarlo con lo scooter in un posto un pò scomodo per l'auto, e provvedo. Partiamo, e dopo un paio di chilometri lo scooter si spegne e non vuole saperne di riaccendersi. Mio padre scende e prosegue a piedi, mentre io smonto lo smontabile per capirci qualcosa. Niente, sembra tutto ok, e dopo il rimontaggio a bordo strada riparte come se niente fosse. Per qualche giorno ci vado in giro un pò sul chi vive, poi, visto che l'episodio non si ripeteva più, lo classifico come evento sporadico. Dopo più di un anno di circolazione senza un problema (città, fuori città, da solo/con la ragazza, pioggia,vento sole.....) ricapita l'occasione di dare uno strappo a mio padre. Ma, stavolta, ero già in giro da mezza mattinata per la città, scooter caldo, fino a quel momento neanche un colpo perso. Mi ero addirittura dimenticato dell'episodio dell'anno prima, tiro su il babbo, facciamo due chilometri e......lo scooter si ferma. A questo punto mio padre comincia anche a sospettare la simulazione di un guasto, che non lo voglia sulla mia sella, ed io che il guasto sia legato alla presenza di mio padre (cavolo, avevo portato dietro amici ed amiche di ogni tipologia e peso!!) Ed infatti aspetto qualche minuto, lo scooter riparte, faccio un lungo giro senza nessun problema, ricarico il babbo che pazientemente aspettava al bordo strada, facciamo due chilometri e.... lo stronzo si riferma. Ho lo scooter che odia mio padre, oppure..... smontato il tutto, dopo attentissima simulazione del guasto (una giornata intera persa) esce fuori che c'era una crepa nascosta nel tubo di gomma che, per depressione, comanda il rubinetto automatico della benzina. Questa crepa si apriva SOLO ED ESCLUSIVAMENTE quando lo scooter era caricato con un certo numero di chili (155, per la precisione) e, di conseguenza, lo scooter si 'abbassava' sulle molle. Cinque chili di più, o cinque chili di meno (in altre parole un passeggero diverso), e la subdola crepa non si manifestava. Però mio padre non ha voluto più salirci....:) |
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grandissima moto , passavi dalla mulattiera all'autostrada in due, poi ho ceduto alla tentazione di elaborarla pesante e me la battevo con i 600 4T mono dell'epoca, ma consumavo come una petroliera avendo anche sacrificato il tiro in basso (era meglio di serie...). Comunque venduta a 32000 km senza un fastidio tranne un bastardissimo cuscinetto del cambio da 5000 lire che mi costrinse ad aprire tutto il motore. Ma ne conservo un ottimo ricordo, aveva anche delle chicche uniche, come i comandi al manubrio con i pulsanti illuminati di notte |
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