Dopo anni di abbigliamento allblack con sudate estive memorabili ho deciso di passare al chiaro e qualche sperato beneficio l'ho avuto. Proprio lo scorso week end sono stato per tre giorni in Liguria con qualche sconfinamento in Francia e devo dire che con temperature prossime ai 30 gradi con la Rev'it Cayenne Pro con le zone ventilanti aperte e i pantaloni Rev'it Turbine mi sono trovato davvero bene. E' ovvio che quando fa caldo lo si sente, ma l'ho sopportato decisamente bene. Ovviamente se devo "girellare" in zona uso un Rev'it Air.

E' il motivo per cui in Africa usano Toyota HDJ105 rigorosamente bianche.

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Il mio test diceva così, siccome a noi non interessa quanto si scalda la calotta esterna , piuttosto quanta differenza di temperatura si sviluppa all'interno...che è data dal tipo di materiale colpito da raggi ed anche dal livello di areazione e coibentazione, che nel caso del casco esiste, eccome.;)

Adesso non vorrei scomodare architetti ed ingegneri...che già mi basta sul lavoro!:lol:

c'è gente che spende dei soldi per fare la sauna, io la faccio in moto.

Ci sono questi nuovi materiali per la moto detti cool-black che dissipano il calore assorbito sulla faccia esterna e uno strato isolante/riflettente impedisce il passaggio verso l interno.

Ovviamente lo stesso sistema fatto in bianco e` + efficiente pero` in moto diventa una chiavica dopo 5 minuti.

ma che schifo un'RT senza parabrezza!!! :mad:

le protezioni si spostano da una giacca all'altra, se i capi sono stati scelti compatibili, quindi diventano molto facilmente piegabili.

Oddio, anche con il parabrezza non e' poi sto granche'...

Invece di smontare il parabrezza oggi sono uscito in moto con pantaloncini corti, maglietta e scarpe traforate. Non sono caduto ma ad ogni curva era come se sentissi che mi perdevo l'anteriore :lol:

E' inutile :(...parliamo, parliamo, poi arriva una signora donna e ci rimette a posto a tutti. Grande Isa :lol:

Io però ho una soluzione molto "da pivello": casco? in città solo Jet, fuori ahimè, qualsiasi casco possa indossare il cervello frigge comunque, allora soste ravvicinate e tanta acqua sulla capoccia; giacca? Dainese, semi traforata con maniche asportabili: il torace e la schiena devono stare sempre protetti.
Pantaloni? I jeans rimangono l'unica alternativa semiseria...se poi si casca, e son dolori...vuol dire che si va più piano o si evitano le ore più calde.
Scarpe? Io ho trovate lo scarponcino traforato Dainese estivo, con protezione malleolo...più che sufficiente (certo se devo andare per trazzere...non ci vado e risolvo lo stesso :lol:)

E comunque....Brontolo la sa lunga :lol:

se qualche azienda si inventa il raffreddamento da tuta,visto che c'è il riscaldato,corro ad acquistarlo...a costo di imbottire una valigia di batterie:lol:

soffro in silenzio
poi scendo e brontolo

ieri MI -VA 29 gradi ...zarro con Honda cbr...corsia di sorpasso circa ai 180:confused: mi ha passato in braghette corte e canottiera...e si vedeva pure l'elastico delle mutande D&G....che figo , neh ! :lol:

Non c'è storia...quando il caldo è "caldo"...camicia di seta, pantaloni corti, bandana bagnata e jet.
http://i46.tinypic.com/2qau0qq.jpg
Voi vi chiederete: e in autostrada?

Ho preso la moto apposta per non farla. :laughing:

:rolleyes: E GIVI. :lol:

dai, giura su te stesso che non lo hai mai fatto, GIURA!

stai a casa...........

com'è adesso indossare,un bel paio di guanti invernali??tuta in pelle,con cerata sopra....stivali con calze spesse,sottocasco windstopper......minkia pensiero malato!!!!!!!!tutto questo con umidità del 70-80%

a parte l'abbigliamento ho provato a impormi una sosta ogni ora e trenta di viaggio e di bere 1 lt.di acqua fresca, su di me funziona, riesco a sopportare molto ma molto meglio il caldo.La prova è stata fatta in Grecia con il termometro della moto che segnava 45° e da allora in estate adotto questa sistema

e ti credo che ti devi fermare ogni ore e mezza,dopo che hai bevuto tutta quell'acqua.:lol: