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io non la trovo così scandalosa visto che uso regolarmente giacca e pantaloni "da moto" per andare al lavoro..... personalmente non la farei così vincolante (anche se i costi sanitari potrebbero richiederlo) ma bensì la condizionerei ai rimborsi assicurativi.... se indossi abbigliamento tecnico percepisci il rimborso altrimenti il "tuo" dovuto viene devoluto alle vittime della strada.
In altre parole: ti maciulli una gamba e non hai i pantaloni tecnici, resti zoppo e non becchi un quattrino. |
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Prima di tutto le cure sono un diritto, sappiamo bene quali sono i limiti della sanità italiana, e dove non arriva la disponibilità di fondi del servizio pubblico deve sopperire il risarcimento assicurativo. A un poveraccio che va al lavoro in motorino non posso dire "tu resti zoppo" perché "non indossavi i jeand Esquad da 350 euro", mentre il suo ipotetico investitore, pur essendo dalla parte del torto, la scampa liscia sia dal punto di vista civile (xché non risarcisce) e sia dal punto di vista penale (in galera non ci va, poi c'è l'indulto, poi le amnistie, poi la condizionale, poi li mortacci loro ecc. ecc. ecc...). Intanto il poveraccio che è stato tirato sotto dal deficiente di cui sopra "resta zoppo". No, questa non è civiltà, né etica né giuridica. :( |
non vedo che c'è di male, io son contento e per me non cambierà assolutamente nulla.
Certo che se facessero una legge per cui anche gli automobilisti stessero un po piu attenti non sarebbe una brutta cosa |
hai ragione wild, mi sono espresso troppo duramente facendo di tutta un'erba un fascio. Trovo però veramente assurdo vedere persone (non li chiamo motociclisti) che vanno in moto in pantaloncini e maglietta.
Chi ha colpa paga sia amministrativamente che penalmente su questo non ci sono sconti. Ma il costo sociale per un infortunio che poteva, anche se solo in parte, essere ridotto perchè deve ricadere sulla comunità? analogamente il costo assicurativo: le assicurazioni cadono sempre in piedi ma i nostri premi assicurativi aumentano quasi sempre. Non vedo cosa ci sia di male nel richiedere indumenti adatti per andare in moto, si potrebbero agire sulle assicurazioni con franchigia oppure premio ridotto per chi veste correttamente.... in caso di incidente e di mancato rispetto delle clausole assicurative l'assicurazione può rivalersi sull'assicurato. Sebbene sia un campo che mastico poco, ritengo che soluzioni tecniche compensative ce ne siano..... per me l'unica cosa che deve essere comprensibile è l'incidenza economica per l'assicurato. É triste ma il vile denaro è una cosa che capiscono tutti. Sia io che mia moglie viaggiamo con abbigliamento tecnico sia in inverno che in estate, sicuramente è un costo aggiuntivo ma la maggior parte di noi se lo può permettere (per noi intendo utenti su due ruote e non solo quelli di questo forum) soprattutto quando la moto è una passione e uno sfizio.... meno cellulari, meno spese di apparenza e più spese di sostanza. Chi invece non se lo può permettere ed ha solo uno scooter per muoversi?? beh, qua l'azione sociale, eticamente corretta dello stato può intervenire. ovviamente senza polemica ma piacevole scambio di opinioni ;) |
Che abbiano avuto una pagnotta dalle aziende che producono (o meglio, fanno produrre da qualche parte all'estero) abbigliamento per moto?
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Un pò di regole ci vogliono, forse non così stringenti, ma vedere gente in pantaloncini corti e maglietta su supersportive è uno scandalo.
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Re: Dal giorno alla notte ... in un soffio!
C'e' scritto che i pantaloni devono avere le protezioni sui fianchi.
Tutti i miei Dainese non sono buoni... |
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Ho letto da qualche parte che in certi stati in USA, se hai l'assicurazione privata infortuni puoi circolare senza casco. Lo trovo giustissimo. Se non peso economicamente sulla società, se mi faccio male, saranno affari miei |
hanno dimenticato il manutentore della Lidl !!!!!!!
Avvisiamoli!!!! non si puo girare senza !!!!!!!!!!!! |
......sinceramente, esclusa l'estate quando non indosso i pantaloni protettivi, io mi vesto sempre con TUTTO l'abbigliamento adeguato, sia per mototurismo che per andare a prendere il pane.......:confused:
Sicuramente la proposta così presentata non sarà risolutiva per tutti i nostri problemi, sicuramente servirebbero ANCHE strade diverse e meno insidie per le due ruote, ma intanto cominciamo a fare qualche cosa....:cool: :D:D:D |
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pragmaticamente.L'80% degli sputeristi tornerebbe all'auto.meta' motociclisti pure. Industria in ginocchio, circolazione bloccata. Non si fara' mai.
Molto piu' ragionevolmente imporrei solo l'integrale (e sarebbe gia' un bel passo per molti) o integral cross, comunque con una mentoniera portante che evita lo sfiguramento.Percentualmente con questa sola accettabile misura farebbero piu' beneficio che con tuttte le altre messe insieme. |
Dai, tanto è una proposta del PD, non passerà mai...
spero... |
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L'idea in sé è corretta. Meno corretto è l'aspetto coercitivo. Io mi bardo sempre anche per fare 500 metri, ma non uso la moto per gli spostamenti di lavoro, dunque il mio è un punto di vista condizionato dall'utilizzo del mezzo. Si potrebbe studiare un protocollo con le assicurazioni in base al quale chi si barda regolarmente ha diritto a una riduzione del premio assicurativo. Qualora, in caso di incidente, non ci si fosse adeguatamente protetti, scatterebbe una franchigia sul risarcimento. (non so, è la prima cosa che mi è venuta in mente...).
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Mah ! A parte che hanno dimenticato gli stivali :lol:, a me non sembra tutto questo scandalo.....
Escludendo i pantaloni da moto (che metto solo x giri medio/lunghi), Io giro "quasi sempre" con la giacca+protezioni, i guanti e gli stivali. E poi ho appena comprato il casco integrale (apposta, perchè con il modulare giravo sempre con la mentoniera aperta :mad:)...:lol::lol::lol: IMHO è un pò come la storia delle cinture sulle auto...quando ti abitui a metterle non ci fai + caso. Sono d'accordo che è un pacco "bardarsi" come un cavaliere medievale per andare a prendere il pane, ma, d'altro canto, non possiamo sapere se e quando (sgratt sgratt) ci sarà il nostro "scontro" col destino :rolleyes: E poi, la maggior parte degli incidenti non avvengono nei centri urbani ? ;) |
Vietato vietare
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A proposito di obblighi sull'abbigliamento qui siamo al livello di Bananas :lol::lol: http://www.youtube.com/watch?v=Xq7zu2K2wFU Alè !! Barry |
E' la lobby dei produttori di caschi e abbigliamento che fa pressione sui soliti quattro corrotti per far approvare leggi che andranno a loro beneficio obbligandoci a spendere un mucchio di soldi. Le prossime mosse potrebbero essere l'obbligo di sostituzione del casco dopo un tot di anni e così via .. Io vado già abbastanza ben protetto, integrale sempre, protezioni a gomiti e spalle sempre, ma se passa una simile legge sarà la volta buono che smetto.
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L'idea in realta' e' la solita legge di stampo paternalistico travestita da finalita' sociali ma con finalita' puramente economiche. Se passasse verrebbe sicuramente fuori che se l'abbigliamento non ha l'omologazione cippacippa non e' utilizzabile (e' giu' multe e sequestri in caso di trasgerssione), i produttori appicciano un etichetta cippacippa e sono a posto, tu devi buttare tutto quello che hai nell'armadio perche' non ha l'etichetta e ricomprare tutto.
Il deficiente in scooter che gira in citta' e rappresenta l' 80% degli utenti delle due ruote (nonche' degli incidenti) e' esentato perche' e' sotto gli 11 kw e puo' continuare a tritarsi sull'asfalto come prima. Gli altri che gia' nella stragrande maggioranza si vestivano devono cacciare fuori i soldi, e se ti beccano che vai dal benzinaio di fronte a casa senza giacca ti sequestrano la moto. Risultato, sulle strade e negli ospedali non cambiera' niente, qualcuno potra' dire di aver fatto qualcosa per contenere la mattanza, e qualcun'altro avra' fatto un po' di soldi facili. Grazie ragazzi. Sempre a 90°. |
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