ecco l'ho trovato,la guida del wotan:
http://www.quellidellelica.com/vbfor...d.php?t=134829
Le traiettorie
Il discorso sulle traiettorie può essere affrontato sotto due punti di vista, quello della sicurezza e quello dell'efficacia ai fini della guida. Parlando di guida delle maximoto su strada, tratteremo ovviamente l'argomento dal punto di vista della sicurezza. Tutt'altro discorso andrebbe fatto per la guida su pista, dove la presenza di vie di fuga ed altri accorgimenti per la sicurezza inesistenti sulle strade consentono di concentrarsi esclusivamente sulla ricerca della massima efficacia.
Ma pur trattando la cosa da un punto di vista stradale, va detto che l'efficacia nella guida è a tutti gli effetti un elemento a favore della sicurezza, perché la scelta della giusta traiettoria consente, a pari velocità di percorrenza, di ridurre l'angolo di piega e quindi di aumentare i margini di manovra nel caso di un imprevisto. Esagerando, ma non troppo, si può dire che chi segue le traiettorie corrette può tenere in souplesse e sicurezza il passo di un intutato col ginocchio a terra e il contagiri sul rosso, che però segua traiettorie sballate.
Le regole per massimizzare la sicurezza nella guida sul misto sono a mio parere le seguenti.
1. Guidare nel modo più pulito possibile, evitando frenate, accelerate e sterzate troppo decise e raccordando tutte le fasi in un'unica traiettoria curvilinea tracciata a velocità tendenzialmente costante.
2. Nelle curve a sinistra non invadere MAI l’altra corsia, né in quelle cieche, né tantomeno in quelle aperte; questo perché se ci si abitua a tagliare la traiettoria, prima o poi lo si farà (magari ingarellandosi tra amici) anche in una curva cieca, con le più che probabili conseguenze del caso.
3. Tenere presente che quando si piega, la testa del conducente viene a trovarsi anche un metro all’interno rispetto alla traiettoria lungo la quale le ruote toccano terra, per cui nelle curve a sinistra tenersi ad oltre un metro di distanza dalla striscia di mezzeria, per non invadere l’altra corsia, e in quelle a destra tenere la stessa distanza rispetto a guard rail, muri, pareti e segnali eventualmente presenti.
4. Anche se si rispetta quanto indicato nei punti 2. e 3., è sempre possibile che arrivi in senso contrario un imbecille o una corriera che invade la vostra corsia, per cui nelle curve cieche è consigliabile tenersi il più possibile vicini al margine destro della carreggiata.
5. Percorrere con particolare prudenza le curve a sinistra prive di protezioni che affacciano su strapiombi e quelle costeggiate da guard-rail, perché molto probabilmente una banale scivolata si pagherebbe con la vita: nel primo caso per ovvie ragioni, nel secondo perché i sostegni del guard-rail possono rompere o addirittura amputare qualsiasi parte del corpo.
6. Ferme restando tutte le precauzioni elencate nei punti precedenti, iniziare la curva mantenendosi il più vicino possibile al margine esterno, per poi avvicinarsi alla corda verso i 3/4 di percorrenza della curva e riallargarsi comodamente verso l'esterno in uscita.
Questa traiettoria non è la più efficace in senso assoluto dal punto di vista del cronometro, ma consente comunque di avere una buona velocità di percorrenza, di avere la massima visibilità possibile sulla curva e sul successivo rettilineo e allo stesso tempo di poter contare su ampie vie di fuga qualora dovessimo incappare in qualsiasi imprevisto quale una chiazza d'olio, un ostacolo ecc.
Altro vantaggio fondamentale di questa traiettoria, che non costringe a lambire il margine esterno in uscita dalla curva, è quello di rendere facile l'nserimento in un'eventuale controcurva successiva.