![]() |
Bellissimo e con "Mondo senza Fine" tra i miei preferiti
|
Quote:
|
Quote:
cosi vi fate un'idea della grandezza dello scrittore |
Letto d'un fiato e riletto in alcune parti ..... Un ottimo libro, in alcuni punti perde in velocità narrativa ma non in fascino.
|
Molto avvincente con splendide descrizioni dei lavori di costruzioni della cattedrale "I pilastri della terra", decisamente meno coinvolgete (abbastanza ripetitivo) "Mondo senza fine".
|
ho preso in mano la caduta dei giganti che aspettava il suo turno già da un pò di tempo..
dalle prime pagine appare avvincente anche se il quadro è una piccola casa di minatori del primo decennio del novecento. oltre alla facilità di lettura follet sparge tra le pagine anche pillole di curiosità storiche o geografiche che in qlc modo ti acchiappano l'attenzione e ti impediscono di chiudere il libro tempo fa ho visto un film di hugh grant "l'uomo che salì su una collina e scese dalla montagna" ambientato per l'appunto in galles dove viene citata una curiosità a riguardo dei molti soprannomi usati in quella regione fatto che per l'appunto viene richiamato anche da follet nel libro Insomma piccoli particolari che abbelliscono il contenuto del quadro ed infine sarà un esercizio per la memoria dato che i personaggi sono ben oltre la centinaia |
Ho letto tutti i libri di Follet fino all'uscita di "un mondo senza fine".
Il primo fu "La cruna dell'ago". Lo trovai molto avvincente, ma già il "Codice Rebecca" mi sembrò la stessa cosa. Il suo pregio è che scrive in maniera da tenerti incollato al libro (e non è poco), ma troppo spesso, alla fine mi sono chiesto se mi era piaciuto o no e la risposta non era del tutto positiva. I Pilastri della terra non mi è sembrato niente di che, però forse quello è il settore dove si esprime meglio. A livello spy stories è un dilettante confronto a Forsythe..... Le scene di sesso spesso sono eccessivamente particolareggiate. |
Quote:
|
circa dan brown sono d'accordo ho aperto e iniziato diverse volte sia il codice che a&d e non son andato oltre le 1^pagine. mentre il buon follet mi scorre come un rosè freddo in una giornata di calura a te jena perchè non piace
|
lo sto leggendo ora, non lo trovo cosi' "super"
in diverse occasioni ho trovato dei termini usati, secondo me, anacronisticamente "La cruna dell'ago" à a mio parere superiore e, per chi come me lo ha amato, consiglio di leggere "Notte sull'acqua"...in un certo senso il seguito della "cruna" (con tanto di guest appearance proprio di Die Nadel) |
io per ora ho letto poco quindi non mi sento di formulare grandi critiche lo stile resta quello Muca cosa intendi con i termini anacronistici
|
Quote:
Capisco comunque che il romanzo avrebbe avuto meno appeal se i dialoghi fossero stati scritti in lingua "arcaica" |
come per i pilastri laddove ci sono dialoghi la terminologia è molto più vicina al nostro modo di essere ma forse è giusto anche così se no ci troveremmo davanti una divina commedia in quel caso
alla fine credo che quello che potrebbe stancare il lettore è proprio l'imprinting che ne fa riconoscere l'autore |
molto molto bello
|
Lunghissimo ma avvincente, si legge in un fiato. Un racconto da leggere in spiaggia e non un capolavoro del 900, comunque bello
|
come tutti i libri di Follet scritti in quegli anni, poi recentemene ha cambiato tipologia e secondo me è pure migliorato
|
A me non é mica piaciuto poi tanto.
|
Bello bello bellissimo, me gusto muchissimo.
|
Quote:
Piacevole lettura ma era come se conoscessi già il finale.... |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 05:17. |
Powered by vBulletin versione 3.8.4
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it
www.quellidellelica.com ©