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centaurobm, tu parti dal presupposto che si possa dare il buon esempio agli imbecilli, o altrimenti limitarne la dannosita'.
Presupposto errato, purtroppo. ;) |
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fra le altre cose nontroppo tempo fà, qui in via valtellina a milano, un centauro ha stirato un pedone (morto) che attraversava in mezzo alle macchine. Io non vorrei sembrare parruccone, ma dopo essermi fratturato il bacino, collo scapola sinistra, trauma cranico e svariati punti in giro per il mio corpicino, facendo lo scemo con un garelli VIP4, oggi che ne ho quasi 40 di anni, penso che sia più sensato fare le bravate in altri campi tutto qui. Adesso siam qui a ricordare un pò tutti cosa abbiam fatto e lo ricordiamo con trasporto e sincera nostalgia, ma zio cagnaccio, nessuno di Voi ha qualcuno che non può + ricordare perché si è messo a fare lo scemo dove non era il caso di farlo ? Me mi spiace se i bamboccini si fan male con le braghette corte e il duraleu sulla nuca, li vedo solo io come van in giro ? |
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Impossibile dare il buon esempio agli imbecilli, e su questo siam d'accordo. Limitarne la dannosità è possibile. Si puo' discutere su "quanto sia possibile", ma in se il proposito mi par meritevole. Dpelago KTM 990 SMT |
L'imbecille non ha bisogno di esempi da seguire.
Altrimenti che imbecille è? PS La madre degli imbecilli è sempre incinta...purtroppo! |
anch'io mettevo le cinquanta lire. Ne uscivano delle lenzuola di nikel ripiegate e dall'aspetto morbido che somigliavano a un quadro di Dalì; oppure le viti, che una volta schiacciate alludevano alle sculture futuriste. Ma allora non sapevo chi fosse Dalì e ignoravo l'esistenza del futurismo.
Per le penne e le garette: mai avuto un motorino... :sad11: |
Abi: io le pinne non sono mai stato in grado di farle.
Mi sono spalmato un po' di volte (una davanti alla fermata dell'autobus all'uscita di scuola) ed ho capito che non faceva per me. Peró facevo degli stoppie da paura a candela. Una volta atterrai con la posteriore sullo scarabeo del mio compagno di banco che non rispettava le distanze di sicurezza come da C.d.S. Con la eRRe anni fa, non calcolando l'azione "poco fluida" del telelever un'altro po' mi ribalto :lol: |
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troppo facile accanirsi con dei regazzini,"poca spesa tanta resa",con chi ci sarebbe bisogno d'avvero è più difficile! |
A Roma negli anni '80 il sabato sera si facevano le gare con le moto "sull'Olimpica" davanti a Villa Pamphili.
Quello era pericoloso perché la strada era aperta al traffico, ciononostante ai tempi d'oro si radunavano folle oceaniche di spettatori :D Bei tempi... :-o Poi la Polizia cercò di dargli un taglio, giustamente, e ci riuscì. Ci si spostò in un mega parcheggio deserto in mezzo al nulla ma la Polizia venne pure lì e non capii a chi si dava fastidio. Indubbiamente tra i tanti che frequentavano quelle riunioni c'era anche qualche delinquente che poi però ha sicuramente iniziato ad andare allo stadio di calcio, dato che lì la legge si può infrangere senza troppi fastidi :confused: |
Come le gare sulla colombo (che mi pare siano state fermate negli ultimi anni dalla polizia). Quelle dagli anni 60 vanno avanti.
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beh,vedo comunque che la discussione non e' priva di spunti interessanti. Io come sapete ho un figlio di quell'eta', cui ho appena preso la moto.
E come voi son stato ragazzo in altri tempi. E cerco di trarre insegnamenti e sintesi. Sacrosanto che oggi per es. l'uso del casco possa limitare i danni. Io sinceramente non ho mai detto a mio figlio di non farsi una impennata (se ci riesce in luogo deserto....),ma gli ho imposto l'uso dell'integrale.Trovatemi quanti pischelli girano con l'integrale e ne riparliamo.Gli ho imposto di ragionare con la sua testa, non deve mettersi la scodella perche' lo fa il branco.Se poi si fosse fatto una garetta come quella delle immagini probabilmente sarei stato in prima fila a ridere con i ragazzi....mi sembrerebbe ridicolo fare come fa il mio amico di follie infantili quando oggi se sente passare un motorino smarmittato o vede una penna fa il rimbrotone stile vecchia suocere inacidita...io lo guardo sempre e gli dico "a imbecille, fino a ieri eravamo uguali e oggi almeno statti zitto...". Peraltro so bene di non essere oggettivo, evidentemente siamo tutti consci che l'esuberanza giovanile in qualche modo deve trovare sfogo.Ma io sono indulgente verso gli sfoghi diciamo "de core" come puo' essere una attivita' sportiva o cose del genere, mentre sono fin troppo bacchettone verso quelli che mi sembrano vizi da debosciati, alcool droghe anche leggere, serate a far niente davanti a un bar.Insomma, vedo meglio il ragazzo esuberante che non quello "ho visto tutto io che sto al mondo a fare..." e il cui scopo uscendo di casa e' riempire una esistenza inutile con una birra.o peggio.E qui si va anche nell'analisi sociale e comportamentale. Non si accetta l'impennata mentre a scuola tutti i giorni si assiste a episodi per cui ai nostri tempi saremmo stati buttati fuori a calci. E uno standard di educazione e rispetto per gli adulti e per le cose (vedasi vandalismo) molto peggio che negli anni passati.Ecco perche' mi sembra tanto ipocrisia questa scala di valori. Comunque si fa per scambiare opinioni in amicizia sia chiaro.... |
Il discorso é che, da ragazzini, o vai a fare le garette (come molti fanno) ed impari... o se proprio ti piace in un piazzale, per campi, nei parcheggi: in un modo o nell'altro le cose le vai a provare.
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d'accordo con il gentile signore, non è tollerabile che i ragazzi usino il telefono mentre si sta spiegando in classe mentre è tollerabile che uno vada in un parcheggio di un supermercato a fare un burn-out la sera
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E dopo che ha fatto un burn-out chi ha ammazzato?
Ma io chiedo: non avete mai fatto una sgommata con la moto da ragazzini? Provato, zero? |
bella discussione.
contestualizzo: ho 28 anni e un figlio di 3 mesi. sono assolutamente concorde con voi, c'è eccesso di moralismo e di morbosità nell'andare a vedere, frugare e rompere i maroni a chi ti sta accanto. per il solo gusto di farlo naturalmente. non so quanti anni abbiate voi ma posso parlarvi della mia "adolescenza" che molto lontana non è. credo di far parte della generazione che ha visto i primi cellulari senza averlo. dell'youtube senza rimanerne invischiati ecc...ecc... si beveva parecchio...dall'età di 15. supermercato...bottiglia di vino o superalcolico...si stava per strada e ci si cassava di alcool. senza far del male a nessuno. solo facendo gli stupidi. è giusto questo? non lo so, entro certi termini penso di si...ma quali sono i termini? fate attenzione perchè siamo su un forum motociclistico e qui chi + chi - ha sempre avuto due ruote sotto al sedere e da giovane ha fatto cose stupide. per questo avete un occhio particolare verso chi fa 2 garette. se fossimo su un sito di taglio e cucito non ci sarebbero forse le stesse reazioni. detto questo posso dirvi che, riassumendo, un giorno mi sono accorto che ero sempre ubriaco nel fine settimana e mi sono stancato...e mi sono comprato la vespa. e allora con amici a smontare, rimontare ecc..ecc... la vespa forse mi ha salvato da una fine + "squallida". di sicuro tirerò cazziatoni mostruosi a mio figlio se tornerà brillo e il motorino se lo comprerà con i suoi soldi come ha fatto papà. cazziatone se lo vedo andare forte e triplo cazziatone se lo piglio su una ruota. buon senso! e senso della misura. da giovani si hanno poco (giustamente) e il senso della misura è la certezza che se l'hai combinata, torni a casa e le buschi. così, forse...stai un po' indietro. salvo poi, naturalmente, magari ridere delle vaccate di mio figlio e veder in lui il giovane che ero...ma questo naturalmente nelle retrovie e nascosto da uno sguardo di disapprovazione. |
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Proprio dalle mie esperienze cerco di trarre spunto. Io mettevo l'integrale sul Ciao nell'84, però guidavo come un delinquente. Ero un "bravo ragazzo" però sulle 2 ruote ero molto "esuberante" :rolleyes: A ricordarlo non mi pare che facessi "cose turche" ma ad un certo punto mi accorsi che ero diventato una specie di leggenda nel quartiere la cosa mi fa un pochino pensare... :confused: Insomma ad un figlio con la passione dei motori oggi lo porterei sicuramente in posto adatto a sfogarsi, dal campetto da cross, alla pista da SM, alla mulattiera da enduro fino alla pista vera e propria. Io stesso mi calmai un pochino quando iniziai ad andare in pista a 18 anni. Uscivo da scuola e correvo a indossare la tuta di pelle per raggiungere Vallelunga e farmi un turno di mezz'ora :D Risparmiavo sulla paghetta e riuscivo ad andarci spesso. Oggi Vallelunga è proibitiva per costi e disponibilità ma mulattiere, piste da cross e kartodromi per SM sono accessibilissimi. L'unico vero inconveniente è la distanza, per questo ce ne vorrebbero molti di più. Dopo aver fatto sfogare il figlio in questo modo poi su strada si viaggia in regola col C.d.S. sennò son botte. Io la penso così, proprio ricordandomi di come ero ;) anzi di come sono ancora oggi :lol: eheheheh |
aggiungo una cosa perchè per me è un discorso molto sentito per il quale in passato ho "sofferto". soprattutto nelle grandi città c'è un eccesso di inquadramento. non esiste un posto dove tu possa stare a farti i fatti tuoi senza che qualcuno ti becchi, ti sgridi, ti veda da una telecamera...
oggi se metti i 5 cent sulle rotaie ti frustano. e allora che fai? vai al pub o in discoteca. se vai in giro in gruppo sei un delinquente drogato e fai parte di una babygang. e che due maroni!!! ci vuole aria! lasciar fare ai giovani quello che vogliono e non incamerarili nel divertimento da pecoroni!!! mi sa che sono andato in OT. chiedo venia. |
che cagata.. come.. le stupidate in motorino le abbiamo fatte tutte e fanno parte del gioco anche le sbucciature, le carene scassate e le legnate a casa..
sbagliando si impara e da adolescenti è fondamentale sbagliare e fare le proprie esperienze altrimenti ci si ritroverà sempre gente che non sa fare scelte e non si assume le responsabilità perche c'è qualcuno che pensa e agisce per loro. |
sono un fumatore
son contento che non si possa + fumare nei ristoranti e nei cinema giocavo a fare le capanne con i bancali della borghi trasporti son contento che abbbiano vietato l'eternit che utilizzavamo per pestarci dentro la menta da bere nella capanna mi son ciucciato una cifra di ghiaccioli all'anice son contento che abbiano messo un controllo sull'uso dei coloranti alle elementari avevo il banco vicino alla maestra e prendevo gli scappellotti, mia padre prendeva le frustate sulle mani son contento che adesso gli insegnanti non possano menare a vanvera nel 1600 si asseriva che lavarsi procurava gravi disturbi alla salute son contento che adesso sia cambiato il punto di vista Le "cacate" come detto, le han fatte tutti, e qui, mi par di capire che nessuno è propriamente un quindicenne, quindi possiamo discuterne e ragionare col senno di poi, con le cervella adulte, far passare il messaggio è solo una bravata, secondo me mica gli aiuta. Ribadisco il mio punto di vista che forse non è chiarissimo, mene frega poco della bravata in se stessa che come ha descritto qualcuno d'altro, è una forma di evasione giustificata, una sana competizione fra mufloni maschi desiderosi di esporre il proprio ispido pelo, non mi preoccupa questa forma di evidenza maschia che impropriamente viene etichettata come ottavo peccato capitale. Mi preoccupa che si possa far passare il messaggio, massì che vuoi che sia, magari da chi, alla fine và in strada con il suo casco integrale, il paraschiena e le giuste protezioni. E' il progresso della civiltà, bisogna vietare necessariamente talune forme di svago che possano procurare danno alla persona, anche se costui fosse un autolesionista utopisticamente sarebbe consono crearne di nuove + formative, ma senzaltro sarebbero meno divertenti. Se ci permetti di fare le penne scommettendoci su le liquirizie, poi giocano a chi prende il benzinaio in piega, nonnò, và mica bene dai, non necessariamente perché l'abbiam fatto prima noi allora è cosa sana, anzi :) |
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È una contraddizione in termini :cool: </OT> |
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