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Passato 2 ore e 30 di emozioni....belloooooooooooo, sopratutto quando parlava del suo "rapporto" con la MOTO....e le lacrime che gli scendevano......
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HEM.... c'è quache possibilità di riguardarselo?? O di scaricarlo?
'AZZ! Lo perso!!! |
un vero campione....un percorso che tanti vorrebbe fare o avere fatto...
Forza Vale...facci godere ancora per una stagione e poi puoi pure andare a goderti il sole sulla tua barca nuova di zecca alla faccia di chi ancora non ti considera un dei piu grande campione Italiano e del mondo dello sport motoristico.... |
No ma la nonna che gli chiede se al Mugello gli han fatto la multa? :lol:
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Quote:
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ahahah
la storia del "contatto" nelle tenda con quelli della yamaha nascosti sotto ai tavoli l'avevo letta sulla sua autobiografia " Pensa se non ci avessi provato" :) del tipo "abbiamo messo le mani nel vaso della marmellata e a momenti ci beccano" :lol::lol: comunque non c'è nè, gli altri..... arrivano .... passano.... e lui comunque è sempre lì davanti da + di 10 anni |
Mi rispondo da solo. Se tutto va bene il video verrà caricato su rai.tv!
Speriamo! |
non è improbabile che quella vasca da bagno :lol: sia sua ahahahahaha mi è sembrato molto impacciato nella guida un pesce fuor d'acqua insomma con la SP1 invece era un belvedere............:) ahahahahahahaha
PS senza offesa per gli idraulici.... ahahahahaha |
sotto contratto Yamaha non poteva certo girare con una Honda, manco fosse stata l'ultima moto esistente al mondo...poi una GoldWing...proprio lui che criticava le SBK chiamandole ciccione ahahah
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sfide su rai tre
Ieri sera Sfide su Rai3: Valentino, la sua storia con i suoi commenti in diretta, 2 ore tutte d'un fiato.
Uno spettacolo e non per le imprese sportive ma per altri aspetti. - La famiglia che trasmettere le passioni, fondamentale, il contesto in cui vivi, gli amici e il paesotto, la culla per farle crescere. - I primi attrezzi di lavoro, minimoto, uno strano kart, l'idea dell'Ape che diventa un cult in tutta una regione. - La personalità e il talento, si capisce chiaramente che li puoi coltivare, ma non li trapianti. - 15 anni lunghissimi segnati da grandi imprese che non sono rappresentate al meglio dai mondiali vinti, ma dagli episodi in cui ha dimostrato a se stesso e all'avversario di turno di essere il migliore, cercando spasmodicamente il sopravvento psicologico che poi gli permetterà di vincere in modo quasi disarmante. Una gara, un sorpasso, un gesto per dimostrare che al più forte non si resiste. - Gli errori e le delusioni, di sicuro pochi in confronto ai trionfi, ma che lasciano un segno e fanno crescere il desiderio di vincere ancora cancellando tutti i successi precedenti, il segreto dei campioni veri. - Il rapporto quasi d'amore con la sua moto, perchè deve essere bella, curata, pienotta, con i suoi adesivi, il tempo speso standole vicino senza salirci sopra. Il grande rispetto per la M1, la favola del brutto anatroccolo, la vera sfida ormai stravinta. - La semplicità con cui dice: Biagi mi sta antipatico, Capirex mi ha sempre aiutato, Gibernau era forte ma mi ha tradito, Stoner è fortissimo perchè è la nuova generazione. - Il ruolo nel circo del motomondiale, l'impegno per la sicurezza di chi guida e rischia in prorpio. - L'asprissima critica alla Honda, un mondo chiuso che non ha riconosciuto meriti se non a se stessa. Non diverte, non coinvolge, non è per il DNA del ragazzo di Tavullia. - La capacità di trasmettere le sue certezze e l'entusiasmo ai nuovi team, lo stimolo incessante a superare i limiti senza scivolare nelle ossessioni. - Riconoscere che è stato guidato male, parlarne a testa alta, pagare per gli errori, il timore di aver perso il feeling con la gente. - Il legame con gli amici di Tavullia e le mille messe in scena che hanno cambiato il prototipo del campione motoristico, da tenebroso e intrigante a spensierato e comunicativo. Per batterlo definitivamente sarà opportuno ignorarlo e fare attenzione a non accendere il fuoco innato della sfida che sa trasformare magicamente in fredde prodezze, come accade solo ai campioni allo stato puro. Di sicuro la sua dote migliore è piegare, frenare, disegnare traiettorie per gli altri impossibili, ma gli aspetti che ho evidenziato sopra ne fanno realmente un campione straordinario, non un modello per i giovani perchè troppo fuori dagli schemi, tuttavia i suoi ragionamenti di una semplicità sconcertante, ma affatto banali, sono un bel punto di riferimento per imparare qualcosa che non attiene al solo salire in moto ed andare più forte di tutti gli altri. Un ragazzino diventato uomo che pensa più veloce dello mezzo che usa per vincere, un vero fenomeno, IL DOTTORE. |
quoto in pieno dalla prima all'ultima riga
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La trasmissione mi è molto piaciuta. |
Urka, scusate.............
Urka, scusate, mi sono collegato stamattina....accorpare.
pago la birra! |
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a me lasciava simpaticamente stupito quando parlava delle moto come in fondo ne parla un quattordicenne, gli adesivi, la moto "bella" o "brutta" o "cicciona", quando poi sa anche essere molto tecnico .E' la coesistenza nella stessa mente di un ragazzino con le capacita' analitiche di un tecnico puro che stupisce ...aggiungi la capacita' di guida e esce l'arma letale
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è veramente il piu grande pilota che esista,e anche l'ultimo,adesso a correre va solo chi ha il grano.
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valentino chi?... ma chi lo conosce.
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Scusa...
parlavamo di moda, è conosciuto in tutto il modo, Italian Style.:lol:
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Non so se qualcuno l'ha già scritto, ma la trasmissione perde tantissimo rinunciando
alla cronaca originale di Meda e Reggiani. D'altronde è la Rai, e i pochi pezzi che hanno fatto sentire (delle dirette pre mediaset) mi hanno provocato una profonda angoscia al ricordo |
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