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c'e' gente con la Hornet che a Misano ha cotto i dischi con i tubi di gomma... magari ancora una frenata e si ammazza però... |
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Va bene pero', come si dice a Roma, famo a capisse! ;)
Se mi fate un discorso di "percezione" non posso seguirvi perche' si entra nel soggettivo e ognuno la pensa a modo suo: io la differenza la sentivo eccome, Aspes anche, altri no. Va bene. Ma io facevo un discorso oggettivo, come mi pareva fosse quello che faceva nossa quando ha dichiarato che (cito) "La potenza frenante non dipende dai tubi". In questo secondo contesto continuo ad affermare che invece i tubi con la potenza c'entrano, eccome. ;) |
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Comunque anche qui il parere di Black Twin potrebbe essere illuminante..;) |
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comunque per migliorare la frenata basta poco:
manutenzione dell'impianto frenante (spurgo e cambio olio freni un po' piu' frequente.. c'e' gente che non lo fa proprio...) pasticche freni di mescola adeguata e le GOMME!!! perche' si i freni le pasticche la pompa e i tubi in treccia, ma alla fine la superfice di appoggio e' quella che e' e se non e' in ottime condizioni la moto non frena. |
e' chiaro che la potenza dipende essenzialmente da quanto dice peranga.Questo e' il 90% del motivo della potenza. E' altrettanto chiaro che bisogna fare una cosa potente ma modulabile ma le due cose vanno una contro l'altra, con l'aggravante che la mano ha una certa forza e non come un piede in una auto (con in piu' il servofreno)
Personalmente sono con tommygun riguardo al rapporto che c'e' tra potenza trasmessa e deformabilita' dei tubi. In questo preciso senso: la pressione dell'olio si trasmette pari pari in ogni direzione all'interno del circuito. Se il tubo fosse totalmente indeformabile essa potrebbe SOLO spostare i pistoncini, trasmettendosi integralmente ad essi. Se il tubo si dilata parte di questa forza fa una azione (un lavoro direi parlando fisicamente) che e' sottratto al pistoncino.Pensate a un esempio estremo.Il tubo sia cosi' flaccido che premendo si dilata da matti, in pratica a spingere il pistoncino arriva una forza infima.Anche perche' a parita' di olio presente quello che va a occupare lo spazio della dilatazione non fa fare escursione al pistoncino.Quindi se proprio vogliamo dirla tutta, sarebbe anche opportuno che i tubi fossero col percorso piu' breve possibile.CIo' nulla toglie al fatto che su strada preferisco di gran lunga u po' di elasticita' del freno che non una azione secchissima che ho anche pagato in passato (all'ospedale) |
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prova a sollevare il mouse legandolo a un pezzo di spago o a un elastico, la forza che devi applicare è sempre il peso del mouse, cambia che con l'elastico prima devi compiere il movimento che serve a estendere l'elastico poi cominci a sollevarlo. comunque senza abs e magari col telelever io ci penserei bene prima di montarli per non bloccare la ruota alla prima pinzata |
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La potenza è generata dal rapporto del torchio idraulico, dal diametro dei dischi rispetto la ruota, dal coefficiente d'attrito degli elementi frenanti (tralasciamo le perdite per deformazione di quest'ultimi). La modulabilità è il rapporto tra forza applicata ed effetto frenante prodotto, rapporto che può essere raggiunto attraverso strade diverse che non influiscono sulla forza frenante. Ma + che un parametro fisico è una "sensazione" che ognuno di noi percepisce in modo differente. |
certo nicola, hai ragione, e' che io intendevo una cosa diversa ovvero la forza che spinge il cilindretto .E mi limitavo a quella. Giustamente tu introduci anche cio' che viene a valle ma che non dipende dalla scelta dei tubi
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mauro, daccordo anche con te, la forza e' la stessa, ma proprio l'elasticita' del tubo introduce quella sensazione di maggior modulabilita' perche' ti "diluisce" l'azione.Nel momento in cui il tubo e' dilatato e non si dilata ulteriormente (teorico) la forza e' uguale come se avessi il tubo in treccia o in kriptonite.
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Io vado talmente forte che ho dovuto montare i tubi in cemento armato, ora devo controllare che non li abbiano fatti con la sabbia di mare... :confused:
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bisogna contare contare lo spostamento del pistone della pompa e del postone della pinza. il fluido e' incomprimibile e la pressione e' una forza su una superficie. applicando una forza piccola su una superficie piccola e facendo una corsa "lunga" sposto un certo volume di fluido V=area pompa X corsa pompa le pinze si sposteranno dello stesso volume V = area pinza x corsa pinza (l'area pinza e' > area pompa, e c'e' di mezzo il diamtetro al quadrato, la corsa pompa e' > corsa pinza) la pressione e' la stessa (P) ma la forza applicata alla pompa e' F=P*area pompa mentre la forza alla pinza e' = P(la stessa)*area pinza. che e' poi la formula che citi. il fatto che i tubi in gomma sono meno pronti immagino sia dovuto al fatto che appena la pressione aumenta, si dilatano un po' e devo spingere di piu' la pompa per avere la stessa pressione che mi serve (devo riempire d'olio il maggior volume dell'impianto). con la treccia il tubo si deforma meno e non devo riempire il volume, che non aumenta. almeno, carta e penna. poi, freno e manopola e' tutta un'altra storia :lol: |
di certo c'e' su QdE le risposte tecniche non mancano ;)
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io continuo a pensare che sulle BMW a meno che non siano montati di serie i tubi in treccia sono pericolosi nei panic stop. Io non ne sento la necessità pur andando in pista e pur frequentando le alpi; se dovessi intervenire interverrei sull'olio e sulle pasticche.
A differenza delle forcelle standard nel panic stop la forza frenante si scarica quasi immediatamente sulla gomma e non accompagnata dolcemente dall'affandamento delle stesse. Poi siamo tutti daccordo che in situazioni normali funzionano meglio ma il momento del cojote capita a tutti........ |
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