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Magari fosse l'ultimo!!!:angry5:
THE BOSS quando ho letto dell'incidente ho proprio pensato a te!!! ...... pensando speriamo che non li conosceva ........ io ci ho perso mio cugino di 20 anni in una situazione analoga:( |
Il contestato divieto di sorpasso dei Tir sull'autostrada del Brennero ha determinato un significativo calo degli incidenti.
L'intensità e la lentezza del traffico hanno evitato un'ecatombe nell'una e nell'altra corsia. |
mi sento di quotare sia Sandrin che Sampey nel senso che : è vero che ormai tantissimi autisti arrivano sopratuttto da paesi quali romania bulgaria polonia Turchia ecc ecc ma i camion che guidano ormai sono in gran parte id proprietà di imprese italiane che diciamo li sfruttano.... quindi secondo me il controllo sulla strada , pur essendo vitale , non è l'unico posto dove far ordine , bisognerebbe iniziare ben più su con controlli seri soprattutto di Guardia di FInanza e simili ...
... Per quanto riguarda le forze dell'ordine sono completamente d'accordo che sia una pazzia ridurre così i budget ,si tagliassero altre spese ben più inutili (non faccio la lista perchè starei giorni a scrivere) PS : sabato in una giornata bollino nero per il traffico : da TS a Pontebba sulla a23 non ho visto neanche una pattuglia della stradale e in certe occasioni ce ne sarebbe stato veramente bisogno. |
Sandrin ha ragione su tutto, tranne però due gravi torti:
il new jersey é veramente resistente, sulla A 22 però hanno quasi ultimato di sostituire la barriera centrale non col new jersey ma con un gardail più alto e con i sostegni molto vicini...che resistenza avrà? il divieto di sorpasso é necessario e ha dati grandi risultati sulla A22 in termini di sicurezza e comfort di viaggio mettetimi tutor, polizia e tutto quello che volete, ma toglietemi dalle palle tutto quello che viaggia a meno di 120 KMH e io pagherò felice l'autostrada! Eliminare la grande differenza di velocità é basilare per abbassare il totale degli incidenti. P.S. mi piacerebbe che toglierssero l'anacronistico limite degli 80 KMH per i carelli (vai più piano dei camion che vorrebbero passarti sopra e gli "appendice" con caratteristiche tecniche ridicole possono andare a 130...dicono che sistemeranno ad ogni revisione del codice della strada ma ogni volta si dimenticano.) |
Quote:
Ma non è di questo paese o di questo mondo prendere decisioni cosi' coraggiose, viviamo la tragedia quotidiana impotenti nella globale ipocrisia di una vita ridotta a lotteria, "l'unica fede in cui credere" dice il grande Guccini, o cui affidarsi, aggiungo io! Ma si sa, il tributo da pagare al "dio" mercato è questo... consumo ergo sum, o non esisto! |
Quote:
Forse non tutti conoscete come è fatto un autoarticolato, impropriamente chiamato TIR (che tra l'altro non ha niente a che vedere questa sigla con l'automezzo), composto da un complesso di veicoli: trattore e semirimorchio. Purtroppo il trattore, che pesa sui 76q., spesso e volentieri in caso d'urto frontale riceve gran parte della spinta del semirimorchio che traina, circa 360q., anche se ogni asse è dotato di freni, ormai quasi tutti a disco, non sono mai stati adeguati alla crescita della massa complessiva, in poche parole: si è aumentato il peso massimo, ma i freni sono sempre gli stessi. Detto ciò, anche in presenza di "muretto" basso, il TIR scavalca, purtroppo. X Paolo Chiaraluna: Grazie! X Vitamina e altri: trasporto su rotaia. Nel nostro paese, a differenza dell'intera europa, si è investito pochissimo sulle infrastrutture ferroviarie. Le linee sono sempre quelle, ce ne sono solo 2 che portano l'Italia del nord al sud e viceversa. I costi che gravitano intorno al trasporto ferroviario sono elevati e inconvenienti. Gl'interporti sono pochi e mal gestiti. Non parliamo degli appalti e delle cooperative che lavorano nell'indotto. Per mettere la merce sul carro ferroviario bisogna portarla in stazione con un camion. Per metterla sul camion bisogna caricarla in fabbrica. Poi bisogna scaricarla e ricaricarla sul vagone merci. Giunta a destinazione, magari per far 1000km ci mette 4 giorni, bisogna scaricarla, immagazinarla, ricaricarla sul camion, traspportarla e riscaricarla. Provate a pensare per un attimo ad essere imprenditori...... meglio caricarla subito su un camion, parte, viaggia tutta la notte, ed è arrivata a destinazione. Semplice no? Ecco spiegato il perchè L'86% DELLE MERCI IN ITALIA VIAGGIONO SU GOMMA. X IL MAGLIO: non puoi paragonare l'autostrada del Brennero con la Trieste-Venezia. Il volume di traffico che si riversa dall'est in questa autostrada è impressionante. Dalle 22 della domenica fino alle 23 del lunedì, di ogni settimana, è una vera e propria calata degli UNNI! Inarrestabile! Il divieto di sorpasso ha solo complicato le cose come detto oggi pubblicamente dai TG: aumentati gl'incidenti, 2003-2007 oltre 4700 di cui il 30% con veicoli pesanti (quindi, non bisogna dire cazzate, rimangono sempre le auto le più quotate come causa d'incidenti con il 70%) e il 65% di questi veicoli pesanti sono di nazionalità ex-est europeo! Aggiungiamo che è noto, continuano i TG, l'assunzione di alcool e droghe da parte degli autisti dell'est per affrontare la stanchezza e rimanere alla guida dei camion :rolleyes::rolleyes::rolleyes::rolleyes::rolleyes: :rolleyes: Intervento di Matteoli, ministro infrastrutture e trasporti:"bisogna fare più controlli...."ma brutto def...., proprio voi che avete tagliato i fondi alla sicurezza? e continua.." I TIR, debbono avere il cronotakigrafo digitale".... che scoperta, è obbligatorio per tutti i veicoli superiori alle 12t. immatricolati dopo 1-1-2007.....gli altri, possono circolare ancora con quelli cartacei e meccanici, facilmente alterabili. Per la cronaca, anche quelli sofisticatissimi come i digitali si possono manomettere grazie all'ausilio di software dedicati. Il primo l'hanno fatto a Napoli e costa qualche migliaio di euro........ Si riesci a modificare i dati di circa 1 anno di giornate di guida...... A voi i commenti. X CBM, Pierom, Sampey ed altri: è il mercato. Moltissimi aziende italiane hanno chiuso. Le più grandi sono diventate....ancora più grandi, hanno saputo anticipare i tempi come i loro colleghi tedeschi, francesi, inglesi, olandesi e spagnoli, hanno rilevato piccole aziende di traporto sopravvissute dalle ceneri della caduta del muro, incentivi CEE a manetta, manodopera a basso costo, gasolio quasi gratis (gli anni che furono), e tante altre agevolazioni. Un autista italiano ad una azienda italiana costa circa 3500€ al mese. Con quella cifra VI GARANTISCO che riesco a far CORRERE in strada, con contributi e tasse comprese, N°2 AUTISTI POLACCHI, in alternativa N°3 AUTISTI RUMENI O BULGARI. Aziende come la tedesca Willy Betz, è riuscita a comprare le aziende di stato di trasporti ungherese, bulgara, polacca, ha camion che circolano per le strade europee targati .... AZ, azerbaijan!!! Quanto costa un'assicurazione e un autista di quel paese? Sapete che ha l'esclusiva da anni per tutti i trasporti della Mercedes Benz? E mi fermo qui.... X the10: ripeto, non puoi paragonare l'A22 con l'A4 del tratto TS-VE. Concludendo, una piccola constatazione: mediamente faccio circa 140-150.000 KM all'anno. L'ultima volta che mi ha fermato una pattuglia della Stradale è stata circa 2 anni fà. Ultimamente, nel giro di 3 settimane, sulle strade statali e provinciali della mia regione, sono stato fermato ben 5 volte dai CC. (la stradale ormai è rara sulle SS) Morale: il controllo del territorio, la presenza di colori e divise, rimane di fondamentale ruolo nella prevenzione dei reati e delle infrazioni. Si è più disciplinati, è un dato di fatto per noi italiani che siamo dei cronici indisciplinati. La tendenza delle pattuglie sulle autostrade a NON fermare TIR stranieri è dovuta a un problema molto serio: la lingua e le procedure di contestazione. Bhe, vi posso assicurare che in Germania l'Autoban polizei ha con se verbali scritti in tutte le lingue già da parecchi anni, e se non basta ci sono gli interpreti. Difficile far finta di non capire. |
Quote:
Mandi |
Verissimo che il GR ha almeno trent'anni, tra l'altro non è nemmeno doppio, ha una sola fila di paletti di sostegno.
L'altezza è ridicola, forse anche per le asfaltature successive, in ogni caso lo attraverserebbe anche una automobile. Avere notato che il camion che ha scavalcato (ma era un attentatore suicida?) è stato centrato da due macchine che erano nella corsia di sorpasso della carreggiata opposta? Bene, la seconda, che seguiva la prima a un metro di distanza, in barba alla distanza di sicurezza, ha "spinto la prima sotto il camion e ne è rimasta fuori. Se il guidatore si è salvato spero viva di rimorsi. |
... Vorrei provare a fare un po' di chiarezza ...
Il new jersey secondo me poteva contenere alla grande, se e' vero (come e' vero) che ha tenuto il guardrail alto a bordo carreggiata ... Infatti, la prima auto, BMW 525 Touring, quella che guidava il mio ex collega ed amico Paolo, viene prima colpita diagonalmente dalla motrice che scavalca il guard rail di mezzo e poi schiacciata tra il guardrail alto di destra, mentre il muso del tir che stava sorpassando si schianta lateralmente contro quello del polacco ... L' X5 dei 2 ragazzi di Vicenza che seguiva la Touring di Paolo si e' schiantata sotto al rimorchio ed anche i 2 occupanti sono morti sul colpo ... Gli altri 2 deceduti sono i 2 autisti dei rispettivi mezzi pesanti ... Guardatevi con attenzione il filmato ... Solo per puntualizzare e senza nessun desiderio di polemica, sono ancora troppo sconvolto per poter discutere ... ... |
hai ragione, ma rivedere il filmato mi angoscia ogni volta
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La ricostruzione di Dalfy è corretta, la prima auto è stata colpita in pieno dalla motrice e schiacciata contro il guardrail di destra mentre la seconda auto è finita sotto il rimorchio. Il camion rosso si è distrutto contro il lato destro della cabina del tir che ha tagliato la corsia, poi le fiamme hanno fatto il resto.. :(
Certo che anche oggi, a rivederlo a mente fredda, non riesco a capacitarmi di come si possa perdere il controllo in quella maniera.. :confused: |
Quote:
purtroppo :( |
si', purtroppo, e ci ho pure riflettuto molto prima di azzardarla, tale è la follia anche solo di pensarlo! :(
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...sull'aspetto della teoria del suicidio vorrei farvi riflettere su tali mie considerazioni:
- I suicidi non includono quasi mai altre vittime sacrificali nelle attuazione dei loro gesti (dato riportato in diverse teorie criminologhe) - Calcolare sincronizzazione dell'impatto con un mezzo che corre dalla parte opposta insieme ai fattori contingenti (impatto con newjersey, altre auto, etc)è matematicamente molto difficile. A questo punto ho analizzato un caso analogo anche se profondamente diverso, ovvero l'investimento di due pedone avvenuto qualche tempo fa in pieno centro ad Ancona con relativa morte delle poverette. L'investitore, alla guida di un Vitare, ha avuto un infarto che ha provocato, caso molto raro, il blocco istantaneo e relativo irrigidimento di tutta la parte dx del corpo con accelleratore a tavoletta e improvvisa sterzata. Secondo me potrebbe essere la spiegazione di tutto. Malore (infarto, ictus o altro) del camionista con irrigidimento della parte muscolare dx incontrollato. Non credo al colpo di sonno (manovra troppo rapida)e al cedimento strutturale dell'avantreno (reazione velocissima rispetto alla rottura di un semiasse o bloccaggio ruota, che, inchiodata, avrebbe fumato bianco). |
Sampey, le tue considerazioni sono corrette, ma come hai tu stesso giustamente premesso, l'atto suicida "quasi mai" prevede il coinvolgimento di terzi. In realtà, le teorie in tal senso ricevono un conforto solo molto parziale dalla casistica osservata in concreto
inoltre, il decidere di scartare repentinamente verso la corsia opposta - se effettivamente compiuta allo scopo di "farla finita" - verosimilmente non dovrebbe aver richiesto nella mente del conducente grandi elaborazioni mentali circa la successiva dinamica dell'impatto: ti butti, succeda quello che succeda. In altri termini, non necessariamente devi "mirare" ad uno specifico obiettivo procedente in direzione opposta l'altra ipotesi di un malore tale da finire con l'essere costretti a compiere una sterzata del genere.... mah.... mi pare ancora più difficile da concretizzarsi cedimenti strutturali o colpo di sonno, li ritengo impossibili vista la dinamica che dire :confused: in ogni caso, impressionante davvero |
Io ricavo un'altra impressione; a me pare che il camion che ha poi saltato la corsia all'inizio delle immagini, quando compare, lentamente, molto lentamente si sposti verso sinistra della corsia normale di marcia per poi bruscamente cambiare ancora direzione verso sinistra, l'angolo di impatto è quasi a 90° con il guard-raill e onestamente mi riesce difficile realizzare una sterzata di così elevata entità in un brevissimo spazio, nel senso che occorre sicuramente effettuare due giri completi dello sterzo per combinare quello che è successo, non sono un esperto ma ripeto, come all'inizio del topic, sembra che il camion venga letteralmente spinto dal carico del cassone come se la cabina fosse in balia di una spinta da dietro; rottura di qualche componente meccanico, sterzo e/o qualcosa di altro non sono in grado di stabilirlo ma ... pensare ad una manovra voluta da parte dell'autista polacco... mi fà rabbrividire ancora di più.
Lamps da Caino |
Se avete fatto caso, sulla destra rispetto al senso di marcia c'è una uscita dell'autostrada. Mi chiedo: non potrebbe essere che l'autista del tir preso da un colpo si sonno si sia risvegliato all'improvviso e dovendo imboccare quell'uscita abbia frenato di colpo perdendo poi il controllo del mezzo ?
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Tornando dal mukken, traghetto Messina-Salerno, arriviamo a Salerno alle 4 di notte, solo TIR e due moto, la mia e quella di Mario, nessuna macchina. I discorsi dei camionisti erano del tipo viaggio per due settimane di fila ma mi pagano bene, Italiani pochissimi e anche il "mi pagano bene" era relativo dalle cifre che ho sentito, più che autisti sembravano nuovi schiavi....
IMHO è solo un problema economico, questi costano poco e rendono tanto se ci scappa la strage....vabbè, ci sta:rolleyes: |
è questo il problema, la morte sta diventando un rischio messo in conto sull'altare del mercato, io me ne fotto del mercato e di fare il soldatino in coma vigile da svegliare solo alla casa del supermercato;
infatti per il poco che ho potuto ho "rallentato", in tutti i sensi, da almeno 3-4 anni, lavoro, famiglia, diletto... tutto! Il tir poteva vebnire addosso pure me, naturalmente, ma cosi' almeno faccio quello che posso e l'unica cosa su cui posso intervenire, "limito" le probabilità. |
Forse un po OT ma vorrei fare una domanda a tutti: Quando incontrate il limite dei 60 km/h e sapete benissimo che cè il velox della Polstrada per i MAN AT WORK, non avete paura a rallentare? Io vedo che ci sono sempre, e dico sempre i pirla che sopraggiungono da tergo che in barba al limite quasi ti travolgono.
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