Una vigile e provvida paura è la madre della sicurezza.

Edmund Burke

quoto berghemmrader, che tra l'altro non deve essere un coniglio fermo.

Brontolo, io quando vado in giro provo ad avere gli occhi anche per gli altri.
poi, se il destino ti casca sulla testa sotto forma di elicottero, la vita è così, ma è sempre stata così.
cosa dovrebbe dire quella povera gente travolta in autostrada da un camion che ha fatto il salto di corsia? e neanche per colpa del camionista?

Volendo fare l'estremista, tra essere felici ed il nulla a volte passano pochi attimi, e chessarà mai.

C'è anche da considerare che a muoversi in moto in questo periodo è ancor più pericoloso.
Turisti e piloti della domenica innervositi dal traffico congestionato e con la voglia di arrivare. Bollini rossi e neri. Il fattore caldo. Il sole che picchia in testa. Eccetera...
Forse ha ragione Brontolo. La moto la lascio in garage.
E la ripesco con più soddisfazione appena passa l'ondata di piena.
O come dice un mio amico appena si apre la stagione: intende dire verso fine ottobre. Comincio a pensare che abbia ragione.
Lamps

Quando ne hai voglia chiama che andiamo. Vedrai che ti passano tutte le menate.

quoto il Mangone! Occhi per se stessi e per gli altri, cercando di prevedere quello che combineranno! e a tutto questo aggiungi della sana prudenza.
Dai Roby esci a farti un bel giretto in moto per i bei colli che hai nelle tue zone! vedrai che ti passa!

se ci pensi è finita...è già successo a persone che conosco.
Hanno venduto la moto

Ecco altri amichetti...

http://www.quellidellelica.com/vbfor....php5?t=133134

ovviamente per sdrammatizzare.. ;-)

Vero. Credo che la paura sia normale e serva a farci stare sempre attenti. Devo dire che, usando la moto tutti i giorni, ci sono momenti (soprattutto al rientro alla sera, quando sono più stanco) in cui affrontando la strada in mezzo a colonne di sardomobili, camion....furgoni (i più pericolosi in assoluto) con la maggioranza della gente che fa tutto tranne che guidare, mi rendo conto che ho paura. E sto più attento.
Non capita spesso ma capita. Quando ti viene addosso non sono bei momenti, ma cerco di farmene una ragione.

Anch'io, se ci penso, mi assalgono le paure più varie...
Poi, quando stringo il manubrio, subentra la gioia di essere a cavalcioni della mia bestia e non penso più a nulla.
O meglio, penso sempre ai rischi che corro, intensificando l'attenzione ed evito le c@zz@te che facevo in gioventù...
Comunque dipende molto dal destino e dal cu@o.
Dite giustamente che non possiamo metterci sotto la campana di vetro, quindi è giusto continuare per la nostra strada e con le nostre passioni.
Sempre e comunque con la massima allerta e con prudenza.
Buona strada a me ed a tutti voi "motociclisti".

..........può succedere invecchiando......:lol::lol::lol::lol:

C'è mica tanto da ridere, può darsi che sia così.... :scratch:

Boh secondo me la paura in moto serve solo a far guidare contratti e tesi, ovvero male. E questo è pericoloso.

Al di là di un normale timore che ti tiene entro i limiti del controllo del mezzo, commodoro ha ragione, almeno in parte. Un po' come quando hai la macchina nuova. Sei talmente preoccupato di non rovinarla che è inevitabile che ci fai un botto (per esempio a me venerdì: ritirata la macchina, strisciata subito). Quando sono caduto con la GS, per dei mesi ho guidato peggio della prima volta...

Abii, è proprio così.
Nel mio caso però non si tratta di paura, ma di timore reverenziale nei confronti di un mezzo che è indiscutibilmente pericoloso.
Quindi adotto precauzioni (a livello inconscio) superiori, consapevole che una svista può rivelarsi piuttosto pericolosa.

spero gli avrai inculato almeno la tanca!!!!!