Quellidellelica Forum BMW moto  il più grande forum italiano non ufficiale

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-   -   Ho provato il Vectrix a propulsione elettrica (http://www.quellidellelica.com/vbforums/showthread.php?t=108979)

cidi 21-02-2007 12:10

Quote:

Originariamente inviata da albart (Messaggio 1805277)
Il mio sogno è produzione di idrogeno da elettrolisi fotovoltaica e/o reforming di biomassa...

hai notizie specifiche, in merito? mi interesserebbe informarmi meglio senza infangarmi in articoli troppo specialistici.

ricerche sulla produzione di idrogeno per fotolisi (altra cosa da cio' che citi tu) si facevano piu' di 20 anni fa, ma alla fine non hanno portato a nulla di sostanzialmente utile, se non a delle belle esperienze di chimica delle radiazioni (a chi piace, a me no anche se "devo"...)

adesso lo spunto piu' fascinoso e' lo studio di macromolecole per riprodurre in maniera efficiente il processo della fotosintesi della clorofilla, che altro non e' che una forma di trasformazione ed immagazzinamento della energia solare...
a malapena si e' capito come funziona, ce ne vuole ancora prima di riprodurlo...
certo che sarebbe la vera chiave di volta, altro che idrogeno o fusione fredda o immaginifiche centrali rubbiane (raffreddate col piombo fuso...)
bha, staremo a vedere.

frenco 21-02-2007 12:28

Attenzione perché l'apparente economicità dei mezzi elettrici è furbescamente basata sul prezzo minimo uso residenziale del KWh, mentre è noto che quasi tutte le famiglie esauriscono la tariffa minima in fretta, passano alla seconda fascia e poi alla terza, per cui è assolutamente realistico considerare che lo scooter elettrico graverebbe sulla terza fascia, cioè il KWh lo pagheresti attorno ai 25 eurocent, non 7 come ti fanno credere.

EnzoF 07-05-2007 19:56

Una voce contro
 
Arrivo con molto ritardo, chissà se qualcuno guarda ancora questa discussione.

Io ritengo che il Vectrix sia una sciocchezza e vorrei spiegare perché.

Già è stato ampiamente discusso nel forum il fatto che il rendimento globale del Vectrix è simile a quello di un motore a benzina (forse peggiore), e quindi dal punto di vista del pianeta Terra non si risparmia carburante; a questo aggiungiamo che per costruire un oggetto così complesso si è consumata certamente molta più energia e altre risorse (rame, ferro...) che per un oggetto più piccolo e leggero con le stesse prestazioni. Quindi, prima di tutto, non vedo dove sia la tutela dell'ecologia. Il concetto sembra il seguente: io vivo in città e qui non inquino, quel che succede altrove non mi interessa. Una buona applicazione del cosiddetto atteggiamento NIMBY (Not In My Back-Yard, non dietro casa mia).

Un'altra constatazione è che questo oggetto è immaginabile solo per i fortunati che possiedono un box o possono permettersi un garage: tutti gli altri non saprebbero dove ricaricarlo di notte. Questo taglia fuori, immagino, il 90% della popolazione. Di giorno al lavoro, o hai un garage (l'1% della popolazione, immagino) o non puoi ricaricarlo (portare un cavo elettrico sul marciapiede è un po' proibito).

Ma, se parliamo di motociclette oltreché di termodinamica, vogliamo considerare che motocicletta è questa e che uso se ne può fare?

Prima di tutto teniamo presente che, se in moto io rimango senza benzina, dovrò raggiungere il benzinaio più vicino e tornare con la fiaschetta. Con il Vectrix, se trovo traffico, o una deviazione, e mi si scarica la batteria, ci vuole il carro attrezzi. Quindi tutti i calcoli che farò adesso non possono essere liquidati con un'alzata di spalle.

Lo danno per 100-110 km di autonomia; ma a 40 km/h costanti, il che è una "mission impossible"; in città non sono costanti, e fuori città non sono 40. Una nota rivista motociclistica (temo sia indispensabile citare: "In Sella", gennaio 2007) dà, ad un'andatura realistica, una autonomia di 60 km. Che diventano 50 se non voglio rischiare il carro attrezzi. Che diventano 40 (l'80%) se l'ho ricaricato per sole due ore. Ma vi pare? E se mi viene voglia di andare in gita fuori Roma? Mi serve un'altra motocicletta (una motocicletta "vera")?

Ma poi, come si fa a fare 50 km? Se lavoro a 5 km da casa, vabbè; ma se lavoro a 5 km da casa mi compro questo bestione? Se invece lavoro a 15 km da casa, ogni notte lo dovrò ricaricare (sperando che sia vero che non ha effetto memoria; le batterie NiMH, stando alla letteratura, un po' di effetto memoria ce l'hanno). Se lavoro a 25 km da casa (che non è niente di speciale) non se ne parla più.

Tutti questi conticini, per chi va a benzina, sono demenziali: quando sono in riserva faccio benzina, e basta. Ma con un'autonomia così ridotta, e con un tempo di ricarica di due ore (ammesso di trovare una presa elettrica), sono tragicamente necessari. I conticini vi danno fastidio? E vabbè, c'è sempre il carro attrezzi.

Per inciso, sapete oggi a Roma (Roma) quante stazioni pubbliche di ricarica ci sono? Quattro (quattro), con un totale di sette (sette) prese.

Parliamo di costi. Io preferisco fare i conti così. Questo affare è più o meno uno scooterone normale (6.000 €) più una batteria che costa altri 6.000 €. La batteria dura 1.700 ricariche, poi la devi ricomprare (diamo per buono il dato di targa, e diamo per buono che a metà della vita non cominci a ridursi l'autonomia). In altri termini, ogni ricarica "consuma" 3,50 € di batteria. Poi ci mettiamo un altro euro di corrente; insomma, per 40-50 km spendo 4.50 €. Uno scooterone normale, con 15 €, fa 200-250 km. Mi dite dov'è l'economia?

Parliamo di manutenzione? O vi aspettate che questa sia la prima moto nella storia che non si rompe mai? Quanti punti di assistenza ci sono in Italia? E, per inciso, se il punto di assistenza è a più di 50 km da casa mia, come diavolo faccio ad arrivarci?

Insomma, tutto ciò è uno scherzo. Internet è piena di gente che esulta e celebra il funerale del motore endotermico: chi si contenta gode, ma mi sa che aspetteranno parecchio. Naturalmente, dando la colpa alle lobby petrolifere.

storvandre 07-05-2007 20:02

Quote:

ma in un futuro con l'energia elettrica pulita (generata dal solare, dall'eolico etc.), potremo girare con la moto inquinando meno di zero, sfanculando i benzinai.
seeeeee come no, sai quanti pannelli ci voglio per accumulare l'energia per far funzionare uno scooter per 1 ora?? agli ing. l'ardua sentenza... cmq per un parco nazionale di ... boh... 500.000 scooter per una media di 3 ore al giorno di utilizzo fai prima a prendere il sole e trainarlo in brianza...

makx75 07-05-2007 20:41

Ma non si può tornare a produrre energia elettrica con le centrali atomiche i francesi lo hanno capito sopratutto il loro novo presidente e non venitemi a raccontare della pericolosità poche balle ho si torna all'eta della pietra o vedrete che sarà questa l'unica strada


Secondo pensiero meno serio, i vicoli elettrici non potremmo farli funzionare come gli autoscontri?
Una bella rete di ferro elettrificata sopra tutte le strade e via

Enzofi 07-05-2007 21:31

per EnzoF:

condivido in pieno la tua analisi. queste sono le ragioni per le quali i veicoli elettrici, attualmente, sono pura utopia.

modifica il tuo soprannome, é pericolosamente troppo simile al mio.

aspes 08-05-2007 09:33

tutte le considerazioni di EnzoF sono (purtroppo) giustissime.
E' peraltro vero che se si risolvesse ALMENO il problema nodale, ovvero avere batterie, piccole, leggere, con alta capacita', una buona parte dei problemi verrebbe superata. Ora, io credo nel progresso tecnologico e confido che prima o poi batterie del genere si faranno, peraltro se fino a oggi non si sono realizzate penso che sia per vera difficolta' tecnologica, e non certo per colpa di grandi vecchi e petrolieri

Panda 08-05-2007 10:21

io credo che una buona partenza sia il motore che montano le lexus.......metà benza e metà elettrica........i pregi di questo propulsione li sappiamo tutti: silenziosità e ottime prestazioni...................ripeto CREDO CHE POSSA ESSERE LA CHIAVE DI SVOLTA PER UN MONDO PIU PULITO..............o almeno iniziamo a far qualcosa ;)

TANK 08-05-2007 13:55

Il Vectrix e' solo il primo coraggioso passo, vediamolo cosi'.
Ci sara' sicuramente qualcuno che potra' usarlo, pur con i vincoli che comporta. IO che per andare al lavoro faccio 37 km ad andare e 37 a tornare son fuori. Ma anche il primo telefonino pesava svariati kg e occupava una valigia....

KappaElleTi 08-05-2007 14:18

ma l'energia da centrale nucleare siete sicuri che costi meno?

Dogwalker 08-05-2007 14:23

Non hai visto quanti privati chiedono di poter aprire nuove centrali nucleari? E' perchè l'energia nucleare non costa una cippa e ci si guadagna moltissimo. :lol:

DogW

ARANCIA67 08-05-2007 15:25

Io ho provato il Quantya elettrico (cross), qui ne ho parlato:
http://www.quellidellelica.com/vbfor...ght=elettriche

Ne sono rimasto positivamente colpito :D

Viggen 08-05-2007 15:37

W il nucleare!!!:!:
Abbasso i nostri politici della minkia...

gancio 08-05-2007 16:55

Ma torniamo all'applicazione del motore elettrico alle moto (questo forum è qui per questo):
non avendo il cambio, capisco che in accellerazione non c'è problema per via della curva di coppia piatta, ma in decelerazione la frenata è affidata esclusivamente al freno meccanico? Non esiste un freno motore?

Viggen 08-05-2007 16:57

Sul Vectrix ruotando indietro la manopola del gas, il motore frena e ricarica un pò le batterie...

aspes 08-05-2007 17:08

infatti, il motore elettrico e' reversibile e in frenata puo' agire come una dinamo,regolando opportunamente l'elettronica si potrebbe anche regolare la potenza della frenata entro certi limiti, e l'energia invece che in calore nei dischi finisce dentro la batteria

gancio 08-05-2007 18:25

Mica male.... è molto interessante questo propulsore elettrico.


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