Quellidellelica Forum BMW moto  il più grande forum italiano non ufficiale

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-   -   Ho assistito a un brutto incidente, ho paura. (lungo) (http://www.quellidellelica.com/vbforums/showthread.php?t=108002)

fabgal 14-02-2007 00:06

Caspita DaveR, sono quasi alle lacrime... però non credo che il mezzo, cioè moto o macchina, importi qualcosa. Il 7 Dicembre un mio carissimo amico rientrava a Catania da Palermo in autostrada con una Punto a noleggio. Ha trovato una transenna sulla corsia di marcia (faceva non più di 120 km/h, come da perizia del tecnico incaricato dal Tribunale), frena e si sposta sulla corsia di emergenza, poi inizia a strisciare con il fianco sul muro... quando, dopo circa 5 mt. finisce il muro, trova l'inizio del guard-rail, su cui aveva già urtato un altro veicolo, e questo "trafigge" letteralmente la punto dal frontale fino al lunotto posteriore... e poi esce dietro per altri 7 metri.
Se ti dico che aveva 34 anni e una moglie di 32 in attesa di un bimbo che nascerà in Maggio senza conoscere il padre...
Ne ho tratto una lezione di vita: distanza di sicurezza, velocità e attenzione. E un bacio OGNI MATTINA ai miei prima di uscire da casa.

Scusate se mi sono sfogato anch'io...

ivan70 14-02-2007 00:36

Una cosa molto importante é parlarne con le persone piu' vicine per poter scaricare tutte le tensioni che hai accumulato, il parlarne sicuramente aiuta.

Risali in sella.

ankorags 14-02-2007 01:24

Che brutta storia :(


A me è capitato su i viali a Fi, me ne stavo sulla corsia di dex, un pischello alla guida di un fuoristrada stava nella corsia di centro e senza segnalare la svolta e guardare nello specchietto a deciso di svoltare a dex tagliandomi la strada.
Per fortuna andavo piano e in frenata ci siamo spiaccicati con le protezioni della giacca, pantaloni e paracarena tubolare (avevo il TA) al fianco dell'auto.
Non siamo cascati (eravamo in due) ma la paura è stata veramente tanta, sono veramente momenti bruttissimi :pale:

Berghemrrader 14-02-2007 01:38

La paura deve sempre essere una nostra compagna di viaggio, ci aiuta ad affrontare situazioni di pericolo ed a tenere bassa la manetta.
Guai a non avere paura!

Il tuo racconto mi fa riflettere una volta di più sui rischi che si corrono per le strade, e le tue parole non possono lasciarci indifferenti.

pierom 14-02-2007 11:59

purtroppo è un'esperienza che,credo, buona parte dei motociclisti ha vissuto
vedere un incidente di questa portata è sempre una cosa che ti fa pensare a lungo soprattutto quando pensi "e se fossi stato io...?"
a me è successa una cosa analoga un anno fa in cui un tipo con lo scooter si è schiantato in pieno contro un muraglione e ovviamente per lui , poverino, non c'è stato nulla da fare ...
sono stato io il primo a soccorrerlo e , in questi casi , è meglio non fare niente che fare qualcosa di sbagliato. Anch'io ho chiamato per prima cosa il 118 poi ho solo controllato che respirasse mettendogli una mano sotto le narici (si dovrebbe mettere un vetrino ma chi se lo porta dietro ? ) e chiamandolo un paio di volte ....
per fortuna è passato un gruppo di bikers tedeschi di cui un paio erano medici e paramedici e si sono presi la responsabilità di soccorerlo più approfonditamente ...
Per molto tempo ogni volta che salivo in moto pensavo a lui e ai pochi decimi di secondo che ci hanno separato grazie ai quali ha centrato il muro e non me. e devo dire che qualche volta ho avuto paura a continuare a girare in moto ,però poi la pasisone ha prevalso .
ciao
Piero

TANK 14-02-2007 12:08

Mi chiedo perche' l'industria investa miliardi in gadget che non servano a nulla (e che addirittura distraggano) e non fa quasi nulla per evitare questo genere di incidenti. Solo da poco ho visto accessori che permettono di vedere l'angolo morto. Li monta l'AUDI, la VOLVO e mi pare la mercedes.
Dovrebbero essere obbligatori per legge.
Che si puo' fare? Potremmo fare una petizione? Secondo me questo genere di inciedenti accade tutti i giorni.

Si hanno notizie del ragazzo?

aldo 14-02-2007 12:42

Quote:

Originariamente inviata da tonigno (Messaggio 1787401)
....L'auto davanti a me rallenta ed io guardo dietro e mi sposto a sinistra per sorpassare.
Sento un urlo e solo allora mi accorgo che al mio fianco sinistro, un pò più dietro e assolutamente invisibile nello specchietto, c'era un ragazzo con uno sputer.....(

Dal mio punto di vista "moralmente" è colpa sua. Io quando sono dietro ad una moto prevedo sempre, in un caso come il tuo, che la moto che mi precede appena può si allarghi per sorpassare, ed evito di sorpassarlo o lo sorpasso molto "al largo". Purtroppo i moderni sputeristi circolano sempre come se quando passano loro il mondo si dovesse fermare.

Per quanto riguarda "il fatto in questione": facci caso, un grande numero di incidenti motociclistici avvengono con questa dinamica. Io, per esperienza ormai pluridecennale, evito sempre di sorpassare un'auto se a sinistra c'è una strada, un piazzale, un posto qualunque dove la macchina che mi precede potrebbe girare a meno che non stia viaggiando ad una velocità che gli renda materialmente impossibile svoltare. Indipendentemente dalle frecce che secondo me non servono a niente, perchè non puoi mai essere certo che un'auto con la freccia spenta non giri o che una con la freccia accesa giri quindi è una segnalazione totalmente inattendibile. Io mi regolo di più sui movimenti inconsci di chi guida, ad esempio la tendenza a rallentare e/o a spostarsi impercettibilmente al centro. Sono molto più affidabili proprio perchè inconsci ed automatici.

fabioscubi 14-02-2007 13:08

Quote:

Originariamente inviata da Berghemrrader (Messaggio 1788888)
La paura deve sempre essere una nostra compagna di viaggio, ci aiuta ad affrontare situazioni di pericolo ed a tenere bassa la manetta.
Guai a non avere paura!

Il tuo racconto mi fa riflettere una volta di più sui rischi che si corrono per le strade, e le tue parole non possono lasciarci indifferenti.

Grande Pedro !!!
E' verissimo quello ke dici.....
Ci sono incidenti ke si possono evitare, altri no.

Ero in auto, sulla A1 (Roma-Napoli), proprio all'iscita di Roma (direzione Napoli).
Traffico incredibile, ho percorso 500mt. in 30 minuti.
C'era un incidente !!!
Mai, o quasi, visto nulla di simile.
L'incidente era avvenuto nella corsia opposta(direzione Firenze).
Makkina cappottata (si vedevano solo le ruote in su, a causa del muretto ke divide le corsie sull'autostrada)......fino qui nulla di ke (o quasi).
La cosa impressionante e' stato il corpo di un uomo (coperto), sulla corsia apposta (proprio quella direzione Napoli).....
Sconvolgente.
In quei momenti e nei giorni a seguire ti vengono tanti pensieri in mente......

supernozzo 14-02-2007 14:23

Quote:

Originariamente inviata da aldo (Messaggio 1789691)
Io, per esperienza ormai pluridecennale, evito sempre di sorpassare un'auto se a sinistra c'è una strada, un piazzale, un posto qualunque dove la macchina che mi precede potrebbe girare a meno che non stia viaggiando ad una velocità che gli renda materialmente impossibile svoltare. Indipendentemente dalle frecce che secondo me non servono a niente, perchè non puoi mai essere certo che un'auto con la freccia spenta non giri o che una con la freccia accesa giri quindi è una segnalazione totalmente inattendibile. Io mi regolo di più sui movimenti inconsci di chi guida, ad esempio la tendenza a rallentare e/o a spostarsi impercettibilmente al centro. Sono molto più affidabili proprio perchè inconsci ed automatici.

A questo serve la linea continua per terra.

Viggen 14-02-2007 15:12

A me è capitato già tre volte di essere il primo a soccorrere. In un caso non c'è stato niente da fare. In quelle situazioni sono piuttosto freddo, ma qualche minuto dopo, le gambe mi tremano...
Ma non posso smettere di andare in moto...

fede_sv1000s 15-02-2007 15:21

Quote:

Originariamente inviata da Andreino (Messaggio 1787235)
E avresti sbagliato alla grande!!!

questa affermazione proprio non mi piace.
Comprendo benissimo la reazione ed il comportamento di DaveR e non c'e' nulla da vergognarsi , visto che come si suole dire, anche io mi ci sono trovato, sia da vittima che da soccorritore. Ed intervenire se non si ha la necessaria lucidità è sbagliato.
Ma se si capisce di stare bene e di poter fare qualcosa, bisogna sempre intervenire.
Soccorrere il ferito non singifica spostarlo o muoverlo o togliere il casco o chissà che.
Già avvicinarsi e farlo parlare è una grande cosa, mettere in sicurezza il luogo dell'incidente, sventolare per farlo respirare meglio sotto il casco, non farlo muovere se capite che la situazione è grave ma lui tenta di alzarsi...
cero che non lo caricherò a spalla fino ad una panchina.

Dal canto mio sono stato fortunato perchè non ho assistito a scene particolarmente gravi, ma ho amici che sono stati segnti per sempre dal vedere incidenti del genere.

Quindi DaveR forza e coraggio. Il ricordo potrebbe attanagliarti per un bel pò. Impara a conviverci e trova la forza di sfruttare questa esperienza al meglio.

TANK 15-02-2007 15:27

Quello che ho fatto io (due anni fa) e' stato parlare, parlare, incoraggiare, ma almeno il mio povero motociclista parlava. Nemmeno l'ambulanza e' intervenuta , pur esendo sul posto, perche' non aveva il medico a bordo. Nessuno lo ha toccato. Ma poi il ragazzo mi ha ringraziato, quando dopo un anno e mezzo mi ha richiamato. Mi ha detto che l'ho conortai molto.
Dopo due anni devo dire che quasi non ci penso piu'.
Invece l'incidente che capito' a me 20 anni fa, ancora mi fa trasalire....

centurio331 15-02-2007 18:44

io per lavoro vivo quitidianamente queste situzioni, a volte con esiti anche più gravi..penso sempre non può capitare a me, ma se poi succedesse??se poi succedesse (e qui parte una grattatina, anzi grattatona), voglio avere solo la certezza di aver fatto tutto ciò che era possibile per evitare il peggio e che la mia condotta di guida fosse la più idonea e prudente possibile e poi, quello che stà se seduto la sopra sulle nuvole, deciderà per noi..l'importante è non andarsele a cercare queste siatuazioni..

gamik21 16-02-2007 00:00

Hai fatto benissimo a non toccarlo, a a lasciarlo lì, non devi assolutamnete avere alcun rimorso, la cosa più importante è chiamare il 118.
Poi sei dovuto risalire in moto e ritornare a casa, quella è stata forse la fortuna più grande così sei risalito immediatemente in sella e anche se a 40 all'ora hai dimostrato a te stesso che non non dobbiamo aver paura delle nostre moto, ma essere solamente prudenti e pensare che non siamo soli o invincibili....

Un lampeggio

TANK 16-02-2007 10:02

Ma come sta questo ragazzo?

desmoric 16-02-2007 10:21

Porco cane che storiaccia... comunque Dave, fai sbollire il momento, e trasforma questa esperienza in qualcosa di costruttivo, che ti faccia pensare un pochino di più quando hai voglia di fare un sorpasso un po più azzardato del solito (anche se il ragazzo sull'RS probabilmente non aveva azzardato niente, porello...).
La moto nel traffico è tanto bella quanto pericolosa. Bisogna avere tanti occhi, per se stessi e anche per gli altri (che purtroppo non ti vedono)!!!
E io, quando vedo certe cose, cerco di mandare giù il groppone in gola e di non smettere... MOTO!!!... con prudenza ma MOTO!!! ;)

eNdhj 16-02-2007 11:46

Quote:

Originariamente inviata da aldo (Messaggio 1789691)
Io, per esperienza ormai pluridecennale, evito sempre di sorpassare un'auto se a sinistra c'è una strada, un piazzale, un posto qualunque dove la macchina che mi precede potrebbe girare a meno che non stia viaggiando ad una velocità che gli renda materialmente impossibile svoltare. Indipendentemente dalle frecce che secondo me non servono a niente, perchè non puoi mai essere certo che un'auto con la freccia spenta non giri o che una con la freccia accesa giri quindi è una segnalazione totalmente inattendibile. Io mi regolo di più sui movimenti inconsci di chi guida, ad esempio la tendenza a rallentare e/o a spostarsi impercettibilmente al centro. Sono molto più affidabili proprio perchè inconsci ed automatici.

hai perfettamente ragione, sono arrivato anch'io da tempo alle stesse identiche conclusioni e mi comporto di conseguenza
ho quotato per ri-sottolinearne l'importanza

TANK 16-02-2007 11:48

...e poi ci vuole una gran dose di fortuna... senza quella non cé' niente da fare... uno puo' prendere tutte le prcauzioni del caso, ma quando e' destino....

DaveR 16-02-2007 12:03

Quote:

Originariamente inviata da TANK (Messaggio 1794454)
Ma come sta questo ragazzo?

Purtroppo non ho notizie, non ho il suo cognome e non sono riuscito a scoprire in quale ospedale l'hanno portato. :(
Voglio ringraziare moltissimo tutti voi, che con le vostre risposte ed esperienze siete riusciti a farmi vedere con un'ottica diversa questo incidente, traendone i dovuti insegnamenti. Purtoppo siamo in balia di un branco di addormentati che girano in automobile, è questo che mi fa venire i nervi. Vivo e lavoro a Milano, giro per la città in lungo in largo su 2 ruote da anni (partendo dal cinquantino fino a oggi) e noto che il numero delle persone che parla al cellulare, ma soprattutto scrive sms tenendo il volante col ginocchio :rolleyes: è in contiunua crescita, con il conseguente zigzagare per i viali della città. Ma se io ci sto passando di fianco? Ho letto che qualcuno di voi non si fida delle frecce e guarda i leggeri movimenti delle auto, io guardo anche la testa di chi è al volante per capire cosa sta facendo e soprattutto se sta guardando la strada. Il problema è che guardare la strada ormai è diventata una delle tante cose da fare mentre si guida. La guida nel traffico milanese mi ha insegnato ad avere 1000 occhi perchè davvero non puoi sapere cosa passa per la testa della gente stressata in coda. Cerco di fare ogni manovra considerando di essere completamente ignorato (e spesso è davvero così) dagli altri veicoli e fortunatamente la mia moto (al contrario di quando giravo in scooter) certo non invoglia a improvvisare slalom tra le auto in coda o sorpassi a fil di specchietto.
Questa settimana ho usato la moto il più possibile, con molta prudenza ma senza paura. Si è solo rafforzato quel briciolo di "tensione" che avevo anche prima, che mi accompagna da sempre quando guido 2 ruote e che forse, unito alla fortuna, mi consente di essere qui a raccontare queste cose.

TANK 16-02-2007 12:08

Cerca di rintracciare il ragazzo. Sperando che stia meglio, non sai qunto gli fara' piacere incontrarti. E fara' davvero bene anche a te.
Penso sempre al tuo racconto, anche stamattina ne ho parlato con i colleghi... purtroppo le disgrazie uniscono....


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