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Diverso il discorso quando si parla di energie rinnovabili ( il biodiesel o la legna ecc.) Qlc ha visto qlc giorno fa in tv il servizio su Marte ? Li e' allo studio come innescare un effetto serra , al fine di riuscire a trattenere sul pianeta parte del calore del sole e riscaldarlo. E' stato un servizio molto interessante , alcuni studi ipotizzano che tramite l'emissione di gas che producano un effetto serra in qlc decina di anni si potrebbe avere un marcato alzamento della temperatura con la nascita ( o rinascita ) di mari e corsi d'acqua .... |
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perchè i combustibili fossili rappresentano un "condensato" di milioni di anni...e non quello che c'era milioni di anni fa... è come se tu raccolgiessi un'euro al giorno... dopo 100 giorni ti ritrovi un pacchetto di cento euro che NON rappresentano quello che avevi 100 giorni prima...ma quello che hai accumulato in 100 giorni.;) |
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ma allora se esistono sistemi di captazione dell'energia solare che hanno valori di efficienza pari al 26-27% si riuscisse a non utilizzare combustibili fossili non si chiuderebbe prima il cerchio (lasciando peraltro la natura a compiere il suo corso, senza voler piantare palme nel deserto con risultati di efficienza energetica negativi e comunque non significativi) e comunque conservando i serbatoi di idrocarburi esistenti? il problema non è il ciclo, ma l'immobilizzazione della co2 |
le piante si comportano come accumulatori di carbonio.
assorbono la CO2 ed immobilizzano il carbonio. mi spiego. una foresta che cresce assorbe carbonio. una foresta matura ha un bilancio del C pari a zero tuttavia quello che ha immobilizzato rimane immobilizzato nel legno. Le foreste dunque combattono l'effetto serra. e non solo le foreste. anche buone pratiche agricole, fare case in legno, ecc |
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le foreste esistono ancora ma la CO2 in circolo non è quella delle foreste bruciate, è quella degli accumuli di migliaia (MIGLIAIA) di anni OLTRE a quella accumulata attualmente nelle foreste (carbon fossile, olii combustibili, metano) dovremmo fare le foreste MULTIPIANO per immobilizzare la CO2 generata dalla combustione dei combustibili fossili oppure accumulare legname legname legname (che non sia degradato da funghi e batteri insetti ecc ecc (spiegami come:confused: ) per qualche migliaio di anni ........ |
Efficienza ed entropia...
Bisogna considerarle entrambe. La fotosintesi vegetale (ce n'è anche una batterica basata su un ciclo acido, anziché un ciclo con l'acqua) ha un'efficienza che dipende da molti fattori. Bisogna vedere se le piante sono di zone tropicali o temperate, quanto evapotraspirano, in che condizioni di saturazione interna sono, ecc... In quanto alla reazione biochimica, questi i passaggi critici: 1 - Energia prelevata dalla radiazione per accumulare blocchi di 8 elettroni per ogni molecola di CO2: rendimento circa 29% 2 - La porzione di energia utile è solo quella delle onde luminose di lunghezza 400-700 nm: rendimento sull'energia incidente circa 43% 3 - Limitazione data dal tetto vegetale di copertura: 20% di barriera in media 4 - La fotosintesi non può prodursi senza un dipendio energetico per lo spostamento della biomassa prodotta: 33% circa di consumo Fatti i dovuti calcoli, dell'energia solare totale incidente il 7% circa viene immagazzinato in forma potenziale chimica all'interno della biomassa. Se però non si tiene conto dei fattori limitanti (2, 3) il rendimento si aggira sul 20%. Se poi ci focalizziamo sul rendimento puntuale (togliendo 4), il rendimento chimico sale a 29%. Quest'ultima è dunque l'efficienza della reazione in sé. Non male, considerando che non c'è alcuna combustione diretta. Al di là del rendimento energetico, quello che conta considerare nel caso della fotosintesi biologica è la diminuzione di entropia (diciamo aumento del disordine molecolare) che si viene a stabilire laddove viene prodotta biomassa. Le piante sono infatti sistemi altamente autoorganizzati, come ogni altra creatura della biosfera. In definitiva, l'effetto serra causa un aumento termico che, a sua volta, limita o impedisce lo sviluppo vegetale o, anzi, uccide porzioni crescenti di vegetazione che da centinaia di milioni di anni sono in omeostasi con gli esseri respiranti (emettono CO2). Questo non solo diminuisce l'accumulo energetico utile per tutta la catena alimentare, ma determina la distruzione di un complesso biologico ordinato capace di convertire la CO2 contro il lavoro entropico. :( |
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tanto per confutarne una posso inviarti qualche tomo di biochimica con esposto tutto il ciclo fotosintetico la cui efficienza è valutata intorno all'1% dell'energia che colpisce la lamina fogliare :confused: al netto delle ossidazioni altro che 29%.... |
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Biologia molecolare della cellula, la bibbia - Zanichelli Biochimica - Zanichelli Ecologia - Zanichelli Fisiologia Generale, Principi (Edi-Ermes) Chimica organica (Russo) (Casa Editrice Ambrosiana) Fondamenti di chimica (Silvestroni) - Vecchi Editore E' inutile... Basta, mi sono rotto... Chiudo |
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certo che rendimento 29% :lol: :lol: :lol: |
Non so se l'effetto serra c'entri qualcosa ma piove da ore, giornata libera buttata via e programmi stravolti, il forum serioso non è stato di alcun supporto....
La fonte sta solo nel mio stato d'animo! Miii che due palle oggi, esco e mi prendo una cioccolata:mad: |
macche dici
saranno piovuti 900.000 mm d'acqua appena :lol: l'ho letto papale papale.....:lol: :lol: :lol: |
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basterebbe catturare la nostra anidride carbonica in bombole a 200 atm e spedirla su marte via razzo (che a sua volta ne produce in quantita') cosi' salviamo la capra e ci prendiamo il caprone non so se ridere o piangere |
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