Quellidellelica Forum BMW moto  il più grande forum italiano non ufficiale

Quellidellelica Forum BMW moto il più grande forum italiano non ufficiale (http://www.quellidellelica.com/vbforums/index.php)
-   Da Walwal (http://www.quellidellelica.com/vbforums/forumdisplay.php?f=15)
-   -   senza voler fare il moralista. (http://www.quellidellelica.com/vbforums/showthread.php?t=388087)

Alfredomotard 14-05-2013 23:11

Fino a qualche tempo fa, sulla vigevanese, un tipo con una z750, era uso andare oltre la barriera del suono e delle leggi fisiche. Non avete idea delle velocità assurde che faceva e dei rischi che prendeva. In pausa pranzo lo incontravo in un senso e al ritorno nell' altro. Non so se i "cugini" di abbiategrasso lo abbiano messo al gabbio oppure si sia auto eliminato, fatto sta che sono mesi che non lo vedo.

Ora io mi chiedo: che senso può avere andare così forte su strada quando ormai le piste hanno prezzi accessibili?
Devo però rilevare che, spesso, i grupponi di esaltati, ti fan vergognare di essere motociclista. Se se ne incontrano sempre tanti purtroppo significa che l' educazione, in questo paese, è diventata qualcosa di raro.

Claudio Piccolo 14-05-2013 23:13

Quote:

Originariamente inviata da pippo313 (Messaggio 7420425)
Inoltre ho l'impressione che certe boiate vengano meglio a noi italiani...



diciamo che vengono meglio qua in Italia, ho visto sulle Dolomiti grupponi di Krukken che te li raccomando. :rolleyes: :axe:.....e dillà sono ligi e rispettosi.

pippo313 15-05-2013 10:36

Quote:

Originariamente inviata da Claudio Piccolo (Messaggio 7421425)
diciamo che vengono meglio qua in Italia, ho visto sulle Dolomiti grupponi di Krukken che te li raccomando. :rolleyes: :axe:.....e dillà sono ligi e rispettosi.

hai ragione, allora dev'essere colpa dell'aria che si respira nel Belpaese... magari aiuta a far circolare la voce che da queste parti vige una sorta di anarchia sulle strade che ti permette di fare qualsiasi cosa, condita da un sano lassismo...

jada79 15-05-2013 13:22

Quote:

Originariamente inviata da Claudio Piccolo (Messaggio 7421425)
diciamo che vengono meglio qua in Italia, ho visto sulle Dolomiti grupponi di Krukken che te li raccomando. :rolleyes: :axe:.....e dillà sono ligi e rispettosi.

da quando io abito di quá ho cambiato modo di guidare e in centro abitato non sgarro i 50. per non parlare delle zone a 30km/h. ti bastonano cosí spesso a suon di multine da 25/35€ che dopo una stagione ti assicuro che hai imparato. addestramento professionale, come quello dei cani.
cosí quando c´é un limite lo rispetti.
quando sei in mezzo al niente, beh, vai :lol:

quello che noto quando torno in italia é che la legge sembra un idicazione x altri. i limiti sono messi talmente alla cazzo che quindi tutti si sentono giustificati a guidare oltre. cavolo ad ogni limite 50 dopo poco inizio a fare 70 e la gente continua a sorpassarmi. dopo un po´ ti senti autorizzato ad infrangere i 50 xké tanto non li rispetta nessuno. e finisce che fai 100 su 50.

e io sono italiana.
agli occhi degli stranieri che scendono, l´italia é il paese dove le leggi non ocorre rispettarle. xké questa é l´impressione che diamo. in tutto purtroppo.

a casa loro invece le rispettano xké sanno che altrimenti pagano.

poi ovviamente non si puó generalizzare e pazzi malati ci sono un po´ dappertutto come i maleducati e i caffoni, di qua e di lá delle alpi :mad:

Sandrin 15-05-2013 15:03

Jada, io sono a Villach un giorno si e uno no, per lavoro. E così da 20 anni.
Che dirti: hai ragione, però ti confesso che con i limiti e regole austriache varie non ho mai avuto problemi. Supero spesso i limiti di velocità, ho preso unamulta nel '99, e sai perchè? Lo fanno anche loro, ma la differenza e che lo sanno fare e ciò che mi da più fastidio è il fatto che nel loro paese sanno tutelarsi bene, con leggi, leggine e regolamenti ad Hoc, poi passano tarvisio e sfogano le loro rabbie represse, così come i loro cugini teteski. Tanto in ItaGlia chi ti controlla?

Claudio Piccolo 15-05-2013 20:45

quoto Jada in toto. In Austria e Germania i limiti specie dei 50 e anche 30 nei centri abitati vengono rispettati con una scrupolosità imbarazzante anche per un italiano coscienzioso. Non so se ciò accade per una particolare forma mentis della razza teutone o perchè addestrati a forza di cinghiate da 25/35 euri.....visto che passato il confine fanno altro propendo quasi per la seconda ipotesi.

pippo313 15-05-2013 22:28

le cinghiate hanno effetti anche sulla forma mentis, questo è sicuro...

cowboy 15-05-2013 23:55

Ogni volta che si esce per un giretto (ma specialmente la domenica) non mancano gli asini. Sì, perchè quelli lì non possono che essere considerati asini.
Il problema più grave è che 9 volte su 10, quando capita il patatrak, vengono coinvolti altri, siano essi motociclisti, automobilisti, sputeristi o ciclisti.
E questi fatti mi hanno convinto a scegliere percorsi diversi dai soliti amati ma più trafficati.
E' un peccato ma preferisco, quando il tempo lo permette, fare le "classiche" in un giorno della settimana.

pippo313 16-05-2013 01:33

Quote:

Originariamente inviata da cowboy (Messaggio 7423806)
Ogni volta che si esce per un giretto (ma specialmente la domenica) non mancano gli asini. Sì, perchè quelli lì non possono che essere considerati asini.

Hai ragione, sabato la strada per Moncenisio pareva una mulattiera dopo le 15. Per fortuna sono riuscito a farla all'ora di pranzo, mentre scendevo sull'altra corsia sembrava ci fosse un gran premio.

jada79 16-05-2013 09:49

Quote:

Originariamente inviata da cowboy (Messaggio 7423806)

Il problema più grave è che 9 volte su 10, quando capita il patatrak, vengono coinvolti altri, siano essi motociclisti, automobilisti, sputeristi o ciclisti.

e il secondo problema é che quando vedi quesi tipi lí fare numeri di puglia in giro neanke l´ombra.
poi tu fai 70 su un rettilineo deserto con limite 50 e ti inc***o a sabbia :(


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 00:42.

Powered by vBulletin versione 3.8.4
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it

www.quellidellelica.com ©