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...so che alla maggioranza piace vedere la direttiva come una limitazione di libertà, tuttavia io, essendo positivo nell'animo, tendo a leggerla come un riconoscimento della libertà dei motociclisti di girare nel periodo interessato da essa anche privi di pneumatici da neve o catene nelle borse prevedendo inoltre, in assenza del "granu salis" in capo al motociclista, il divieto di circolazione quando, in presenza di neve o ghiaccio (pioggia ghiacciata, informatevi se non sapete cosa sia) la circolazione costituirebbe un rischio per se e per gli altri.....mi sembra perfetta....
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Certo, la direttiva attuale risolve almeno il 99% dei problemi che avevamo l'anno scorso.
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Però se le catene ce l'hai ma non le sai montare, ti servono a poco... :-o e infatti ecco spiegato il boom dei "pneumatici invernali" anche qui dalle mie parti dove la neve c'è di rado e dove le temperature non sono mai così rigide da richiedere pneumatici invernali. Pneumatici questi, montanti anche da chi usa l'auto per fare casa-supermercato-casa. Tutti i dispositivi di sicurezza sono ben accetti, anzi: ben vengano!!!! :D Il problema di fondo imho è un'altro: i dispositivi di sicurezza e di ausilio servono a poco se non usati in modo corretto. Un casco da 3000 euro in moto è inutile se ti spalmi su un platano a 100km/h... :-o così come sono inutili le catene se non le monti o non le sai montare. Imho il pericolo è ben altro: il pericolo principale imho deriva dall'incapacità e dalla mancanza di preparazione ed esperienza nel guidare in certe condizioni. Tra la massa di gente che guida un'auto da 18 a 99 anni... che percentuale di persone pensi siano in grado di gestire una perdita di aderenza? Una sbandata? Un sottosterzo? Un sovrasterzo? etc. Salvo alcuni casi di dote naturale innata, e salvo aver fatto corsi di guida, a nessuno vengono insegnate le tecniche di controllo dell'auto (o della moto). A scuola guida ti insegnano a non far spengere l'auto. A circolare nel traffico. A fare marcia indietro e a parcheggiare. Fine. E se l'auto sbanda? O la moto si imbarda?...vai d'istinto o vai di panico e il primo non è detto che dica la cosa giusta in questi casi. Il discorso è lungo. Cmq: viene da sè che in casi di evidente pericolosità il problema non si pone ed è cosa buona e giusta che si venga fermati. Il dramma a mio avviso è nelle condizione "bastarde" ossia quando la situazione è mezza e mezza... se non c'è la lastra di ghiaccio e l'asfalto sbrilluccica e basta, con moooooooooolta cautela puoi andare imho anche se va valutato ogni caso a sè. Il rischio è che se sei sul Muraglione e inizia a nevicare, pur con la strada sgombra non ti fanno procedere. E questa imho sarebbe una cosa assurda. Ovvio che se si forma in breve tempo uno strato di neve, merita aspettare lo sgombraneve o lo spargisale. Non so se mi son spiegato! :lol: Il discorso è complesso. Quello dei dispositivi quali casco, catene etc. è complesso. Personalmente metterei obbligatorio anche il paraschiena! Pensa un pò. E' come quando in cantiere dicevi agli operai di mettersi il casco e ti dicevano che se gli cascava un pancale di mattoni del casco se ne facevano poco. Vero. Come anche è vero che 1) sotto i carichi sospesi non devi starci 2) se ti casca mezzo mattone sulla testa da un ponteggio, ti rintrona magari, ma non va a far compagnia al cervello. :-o Quindi: imho manca una EDUCAZIONE più approfondita sia nella guida che nella sicurezza attiva e passiva. Come del resto far capire alle persone che anche se i loro suv o le loro auto hanno millemila dispositivi elettronici tipo ABS EDS CGIL CISL e UIL non significa che possono abbattere le leggi fisiche. Le curve hanno una velocità massima di percorrenza oltre la quale te ne vai a funghi....altrimenti in formula1 non farebbero alcune curve ai 40 all'ora :-o. Però vedi gente (che spesso poi finisce per sfracellarsi) viaggiare a velocità astrali con fondi anche proibitivi.... Il discorso è articolato. Forse troppo. Cmq dipende tutto dall'interpretazione delle FF.OO. come in tutte le cose. |
mah............
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C.V.D. Forum associazioni tutti a chiedersi ma sopratutto a chiedere quale fosse la corretta interpretazione della legge. E quindi lettere alla polstrada, articoli sui giornali etc. Il risultato è che prima se giravi con la neve nessuno ti rompeva e in caso di contestazioni c'erano ampi spazi per un ricorso. Ora hanno risposto alle pressanti richieste e naturalmente lo hanno fatto con un bel divieto. Ma farsi una bella padellata di c@zzi propri non era meglio ?
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Dico la mia.
Fin dallo scorso anno si è fatto un gran parlare delle gomme invernali e delle catene da moto, della loro sostanziale obbligatorietà e delle sanzioni a cui si potrebbe andare incontro. Io da allora mi comporto come il classico italiano medio, ovvero me ne sbatto. La norma è sempre stata inapplicabile, e non conosco un solo caso di motociclista fermato e multato in Chiantigiana per non avere le gomme invernali o le catene. In inverno vado in moto abbastanza poco: non mi faccio mancare un giretto quando ho tempo, ma non la uso per il diporto quotidiano e per andare al lavoro. In sostanza il problema mi si pone in maniera così relativa che pensare alla sua soluzione risulta essere più una sega mentale che una necessità... e questo in definitiva credo valga per parecchi di noi. Di conseguenza oggi pomeriggio andrò a riprendere la moto dal tagliando e poi punterò verso Radda in Chianti per risalire da Greve passando per Castellina e Panzano, sicurissimo che nessuno mi romperà le balle... :-o Ah... lo scorso primo gennaio in cima al Muraglione c'ero anche io: siamo arrivati verso le dieci e mezza e salendo ci siamo anche un pochino ingarellati. :lol: Evitando le poche chiazze di umido l'aderenza era più che sufficiente... |
Il mio modesto parere è che i nostri legislatori, specialmente in ambito CdS, sono dei burocrati e, quindi, per cercare di 'risolvere' un problema, varano le norme più restrittive possibili...in questo modo ottengono in maniera impeccabile il risultato di poter multare a piacimento i 'trasgressori' e di avere la scusa pronta in caso di problemi...
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Non più tardi di qualche settimana fa a Genova il sindaco ha fatto un mattino una ordinanza che vietava dalle 14 del pomeriggio la circolazione a tutti i mezzi a due ruote causa neve (e chi era andato al lavoro in moto si "attaccava al tram"). Quindi non cambia molto... x Weiss tutto giusto... ma non ho ancora trovato una legge da qualche parte che riesca a distinguere o a far diventare "manici" o anche solo "abili"... ne tantomeno a cambiare d'ufficio le teste di coloro che le portano a spasso solo per metterci sopra il casco... ;) Come dici il problema è complesso e non si risolve con un divieto in più o in meno... Le norme "utili" ci potrebbero anche essere, ma vanno sempre a discapito degli interessi di qualcuno...(costruttori, venditori, sanzioni, gestori strade, ecc... ecc...) o pesano sulle tasche di chi magari ha già un mezzo senza certe caratteristiche. |
Esce una legge
Di default non va bene a nessuno. Ci sono troppi incidenti sulle nostre strade, bisogna che facciano più controlli. Non si fa nulla per la sicurezza. Tanto non fanno rispettare le norme basilari pensate che il " vigile zelante " fermerà proprio voi ? Tutto ciò che non è esplicitamente consentito è implicitamente vietato. Quando si da un giro di vite , si colpisce tutto e tutti. In una parola ITALIA |
Giulianino. Come sempre la sagra del luogo comune.
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Commodoro...finchè vivamo di luoghi comuni sarà sempre sagra.
Dimmi che non è vero quello che ho scritto. |
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Prima potevano multarti praticamente dovunque per tutto l'inverno, anche sotto il sole, mentre adesso possono farlo solo sotto la neve (dove comunque eri multabile anche prima), e c'è una bella differenza tra girare continuamente con una spada di Damocle sulla testa e girare tranquilli. E comunque, se prima non ti fermavano, continueranno a non farlo anche ora. |
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