rombodituono |
20-11-2009 12:03 |
La mia azienda commercializza materiali per imballaggio, tra cui etichette. Un grosso salumificio ns cliente negli ultimi 5 ha investito sul mercato dell'affettato in vaschetta. Bene, la settimana scorsa ci hanno fatto un ordine per 1.000.000 (un milione) di etichette da applicare su vaschette di mortadella destinate a una catena di supermercati francesi. Ogni etichetta va su una vaschetta. Ogni vaschetta sono 100grammi di mortadella. 100 grammi di mortadella, 30 grammi di plastica INUTILE che sarą buttata. 30.000 kg (!!!!!) di plastica per confezionare la sola mortadella (poi ci sono il prosciutto cotto, crudo, la bresaola, la pancetta, la coppa ecc...ecc....) solo perchč i supermercati puntano fortemente sul sempre maggior numero di singles che si rompono il cazzo di andare a banco a farsi affettare un etto di prosciutto. Lo devono prendere in vaschetta, confezionato in atmosfera modificata (gas) perchč se no dopo due giorni prende un brutto colore, buttano la vaschetta, buttano l'etichetta, buttano i foglietti di polipropilene che ci sono tra una fetta e l'altra perchč se no le fette si attaccano...
30.000 kg di plastica. Un solo salumificio che serve un solo supermercato con un solo prodotto...
Io mi chiedo come solo si possano pensare certi crimini contro l'umanitą
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